Non è mai troppo presto per diventare networker su LinkedIn
In questo periodo mi è capito spesso di lavorare con dirigenti, grazie ai corsi LinkedIn che tengo al CFMT di Milano. In aula ho avuto l'occasione di avere molti manager ed ex manager che si sono trovati da poco fuori dal mondo lavorativo soprattutto a causa di fusioni e acquisizioni.
Mi ha colpito molto una frase di uno di loro, poco più di 50 anni, e dopo 30 anni di carriera, di cui molti come top manager, oggi cerca di re-inventarsi.
"Vedi, fino a qualche mese fa io ero così ricercato, con centinaia di chiamate e email ogni giorno, che su LinkedIn non accettavo la maggior parte delle richieste di collegamento, non volevo che centinaia di persone mi potessero raggiungere così direttamente. Oggi però sono io che devo andare a ricercare le persone su LinkedIn per costruirmi una nuova rete di relazioni".
Dentro questa chiacchiera da bar, ci sono tanti punti di riflessione interessanti, e ne vorrei evidenziare 3.
- LinkedIn è un canale di comunicazione non mediato, permette di saltare molti filtri. Questo fa felici molti e preoccupa altri, ma è una grande potenzialità.
- LinkedIn è oggi vissuto come IL mezzo per costruire rapidamente un network di relazioni di qualità.
- Non è mai troppo tardi per diventare un networker, ma meglio iniziare prima!
La mia domanda è: che vantaggio avrebbe oggi questo manager se nella sua carriera avesse costruito una rete ampia e solida di relazioni?
Sarebbe stato più pesante l'onere di gestire allora qualche contatto indesiderato, o la ricchezza della rete a disposizione oggi?
Io credo, anzi, sono convinto, che se questa persona avesse avuto le giuste informazioni su LinkedIn, e fosse stato aiutato a stabilire delle buone regole per costruire e gestire il network con un contenuto investimento di tempo, oggi avrebbe un vantaggio nel costruirsi una nuova carriera.
Quali sono 3 "buone regole" per costruire un network efficace su LinkedIn?
- Non esistono "buone regole" in assoluto, dipende dal tuo obiettivo. Stabilisci le tue regole e applicale con costanza ma anche con flessibilità.
- Crea una routine: se hai poco tempo meglio far attendere qualche giorno una richiesta di collegamento e prenderti lo spazio una volta la settimana per gestirle tutte, rispondendo senza accettare alle persone di cui non sei convinto, associando tag ai contatti rilevanti, e cercando di stabilire subito una conversazione con le connessioni potenzialmente più interessanti.
- Quando ricevi una richiesta di collegamento non chiederti solo "questa persona può essere interessante per me" ma anche "questa persona conosce a qualcuno che può essere interessante per me?"
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EPC Contractors Consultant-Engineering & Design in Oil & Gas , Power, Petrochemical; Heat Transfer Specialist (GPHE, Welded, Bloc, Spirals, Moving Bed Heat Exchangers MBHE ) Board Member ANIMP Component/EPC Section
9yAnch'io sono un ex dirigente di multinazionale americana invitato qualche anno fa a farsi da parte.Mi sono inventato la professione di Heat Transfer Specialist ed ho iniziato ad usare Pulse (il mio ultimo post ha avuto oltre 500 visualizzazioni in una settimana) ed ad aprire un Blog Scambio Termico. Dedico almeno un'ora al giorno a Linkedin ed i risultati si vedono in termini di visibilità e nuovi contatti. Andare a trovare un cliente nuovo esordendo siamo in contatto su Linkedin ha tutto un altro impatto iniziale...
Service Manager @ Retelit | Consulting | Bid Management | Project Development Manager
9yEcco: ho appena scoperto che se apro LinkedIn da Chrome, non posso metter "Like" ai commenti annidati se ho già messo "Like" ad un articolo. Da Internet Explorer, invece, si può :-)
Digital Financial Solutions|Sales Manager|Business Consultant
9yInteressante disquisizione, sono d'accordo al 100%.
Service Manager @ Retelit | Consulting | Bid Management | Project Development Manager
9yBuongiorno Alessandro. Anche io condivido in pieno il tuo punto di vista, sia pure con una perplessità dovuta alla capacità soggettiva di rendere efficace questa forma di networking. Dopo anni trascorsi a sentirsi un elemento (sia pure "mobile") di una piramide, immaginarsi come un nodo di una rete è un bel salto di mentalità. Vale la pena di essere aperti, comunque.
Social Media Marketing, Google SEO, SEM, ADS.
9yCrearsi e interagire con una propria rete, non solo ci garantisce un futuro in caso di perdita del lavoro, ma ci fa scoprire cose e persone nuove che possono migliorare la nostra vita lavorativa e personale. Sopratutto un Top Manager dovrebbe interagire con i social e crearsi una rete. Purtroppo molti sono "spocchiosi" e si nascondono nel loro lusso e in molti casi sono separati dal letame dal un foglio di carta velina. Si accorgono del problema solo se la carta si rompe. #megliotardichemai