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Document 62020CA0409
Case C-409/20: Judgment of the Court (Third Chamber) of 3 March 2022 (request for a preliminary ruling from the Juzgado de lo Contencioso-Administrativo no 1 de Pontevedra — Spain) — UN v Subdelegación del Gobierno en Pontevedra (Reference for a preliminary ruling — Area of freedom, security and justice — Directive 2008/115/EC — Common standards and procedures in Member States for returning illegally staying third-country nationals — Article 6(1) and Article 8(1) — National legislation providing for the imposition, in the event of illegal stay, of a fine together with an obligation to leave the territory — Possibility of regularising the stay within a prescribed period — Article 7(1) and (2) — Period for voluntary departure)
Causa C-409/20: Sentenza della Corte (Terza Sezione) del 3 marzo 2022 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Juzgado Contencioso Administrativo n. 1 de Pontevedra — Spagna) — UN/Subdelegación del Gobierno en Pontevedra (Rinvio pregiudiziale – Spazio di libertà, sicurezza e giustizia – Direttiva 2008/115/CE – Norme e procedure comuni applicabili negli Stati membri al rimpatrio di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare – Articolo 6, paragrafo 1, e articolo 8, paragrafo 1 – Normativa nazionale che prevede, in caso di soggiorno irregolare, l’imposizione di un’ammenda accompagnata dall’obbligo di lasciare il territorio – Possibilità di regolarizzare il soggiorno entro un termine impartito – Articolo 7, paragrafi 1 e 2 – Termine per la partenza volontaria)
Causa C-409/20: Sentenza della Corte (Terza Sezione) del 3 marzo 2022 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Juzgado Contencioso Administrativo n. 1 de Pontevedra — Spagna) — UN/Subdelegación del Gobierno en Pontevedra (Rinvio pregiudiziale – Spazio di libertà, sicurezza e giustizia – Direttiva 2008/115/CE – Norme e procedure comuni applicabili negli Stati membri al rimpatrio di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare – Articolo 6, paragrafo 1, e articolo 8, paragrafo 1 – Normativa nazionale che prevede, in caso di soggiorno irregolare, l’imposizione di un’ammenda accompagnata dall’obbligo di lasciare il territorio – Possibilità di regolarizzare il soggiorno entro un termine impartito – Articolo 7, paragrafi 1 e 2 – Termine per la partenza volontaria)
GU C 171 del 25.4.2022, pp. 10–10
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
GU C 171 del 25.4.2022, pp. 9–9
(GA)
25.4.2022 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 171/10 |
Sentenza della Corte (Terza Sezione) del 3 marzo 2022 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Juzgado Contencioso Administrativo n. 1 de Pontevedra — Spagna) — UN/Subdelegación del Gobierno en Pontevedra
(Causa C-409/20) (1)
(Rinvio pregiudiziale - Spazio di libertà, sicurezza e giustizia - Direttiva 2008/115/CE - Norme e procedure comuni applicabili negli Stati membri al rimpatrio di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare - Articolo 6, paragrafo 1, e articolo 8, paragrafo 1 - Normativa nazionale che prevede, in caso di soggiorno irregolare, l’imposizione di un’ammenda accompagnata dall’obbligo di lasciare il territorio - Possibilità di regolarizzare il soggiorno entro un termine impartito - Articolo 7, paragrafi 1 e 2 - Termine per la partenza volontaria)
(2022/C 171/12)
Lingua processuale: lo spagnolo
Giudice del rinvio
Juzgado Contencioso Administrativo no 1 de Pontevedra
Parti nel procedimento principale
Ricorrente: UN
Convenuta: Subdelegación del Gobierno en Pontevedra
Dispositivo
La direttiva 2008/115/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, recante norme e procedure comuni applicabili negli Stati membri al rimpatrio di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare, in particolare il suo articolo 6, paragrafo 1, e il suo articolo 8, paragrafo 1, in combinato disposto con l’articolo 6, paragrafo 4, e l’articolo 7, paragrafi 1 e 2, di tale direttiva, deve essere interpretata nel senso che non osta a una normativa di uno Stato membro che sanziona il soggiorno irregolare di un cittadino di un paese terzo nel territorio di tale Stato membro, in assenza di circostanze aggravanti, in un primo tempo, con un’ammenda accompagnata da un obbligo di lasciare il territorio di tale Stato membro entro un termine impartito, a meno che, prima della scadenza di tale termine, il soggiorno di detto cittadino venga regolarizzato, e, in secondo luogo, in mancanza di una regolarizzazione del soggiorno di detto cittadino, con una decisione che ne disponga obbligatoriamente l’allontanamento, purché tale termine sia fissato in conformità con i requisiti di cui all’articolo 7, paragrafi 1 e 2, della direttiva in parola.