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Document 31979D1069

79/1069/CEE: Decisione del Parlamento europeo, del 16 novembre 1979, sullo scarico da dare alla Commissione delle Comunità europee per quanto riguarda l'esecuzione delle attività del 4 Fondo europeo di sviluppo per l'esercizio 1977

GU L 331 del 27.12.1979, pp. 3–3 (DA, DE, EN, FR, IT, NL)

Legal status of the document No longer in force, Date of end of validity: 16/11/1979

ELI: http://data.europa.eu/eli/dec/1979/1069/oj

31979D1069

79/1069/CEE: Decisione del Parlamento europeo, del 16 novembre 1979, sullo scarico da dare alla Commissione delle Comunità europee per quanto riguarda l'esecuzione delle attività del 4 Fondo europeo di sviluppo per l'esercizio 1977

Gazzetta ufficiale n. L 331 del 27/12/1979 pag. 0003 - 0007


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DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO

del 16 novembre 1979

sullo scarico da dare alla Commissione delle Comunità europee per quanto riguarda l ' esecuzione delle attività del 4° Fondo europeo di sviluppo per l ' esercizio 1977

( 79/1069/CEE )

IL PARLAMENTO EUROPEO ,

- visto il trattato che istituisce la Comunità economica europea e , in particolare , l ' articolo 206 ter ,

- vista la convenzione ACP-CEE di Lomù ,

- visto l ' accordo interno concernente il finanziamento e la gestione degli aiuti comunitari ,

- visti i conti delle spese , il rendiconto e la relazione sulle attività del 4° Fondo europeo di sviluppo approvati il 31 dicembre 1977 ( 1 ) ,

- vista la relazione della Corte dei conti per l ' esercizio 1977 e le risposte delle istituzioni a tale relazione ,

- vista la raccomandazione del Consiglio delle Comunità europee ( doc . 188/79 ) ,

- vista la relazione della Commissione per il controllo di bilancio ( Doc . 1-463/79 ) ,

1 . concede lo scarico alla Commissione per quanto riguarda i seguenti importi che figurano nei conti delle entrate e delle spese dell ' esercizio 1977 :

- entrate : 319 546,24 UCE ,

- spese ( pagamenti ) : 154 585 115,44 UCE ;

2 . incarica il suo presidente di comunicare la presente decisione alla Commissione , di trasmetterla alle altre istituzioni e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale delle Comunità europee .

Fatto a Strasburgo , il 16 novembre 1979 .

Il Segretario generale * Il Presidente *

H.J . OPITZ * Simone VEIL *

( 1 ) COM ( 79 ) 49/def .

RISOLUZIONE

recante le osservazioni relative alle decisioni di scarico per l ' esecuzione del bilancio delle Comunità europee per l ' esercizio 1977

IL PARLAMENTO EUROPEO ,

1 . chiede a tutte le istituzioni di adottare le misure utili per dare seguito alle osservazioni seguenti e le invita a presentare una relazione scritta su tali misure in conformità delle disposizioni dell ' articolo 85 , terzo comma , del regolamento finanziario ;

2 . ritiene i motivi addotti dalla Commissione per la mancata utilizzazione degli stanziamenti iscritti in bilancio a seguito di emandamenti proposti dal Parlamento insufficienti a giustificare l ' inosservanza delle decisioni prese dall ' autorità di bilancio , tanto più che il Consiglio non si è sentito in dovere di comunicare al Parlamento che l ' esecuzione del bilancio ha posto problemi che avrebbero giustificano una procedura di concertazione ;

3 . rileva che nel bilancio per l ' esercizio 1977 la mancata utilizzazione degli stanziamenti ha interessato soprattuto le nuove politiche e fa inoltre notare che la mancata esecuzione rappresenta ormai un fenomeno permanente e strutturale che riguarda ampie parti del bilancio e comporta una diminuzione dei poteri di bilancio del Parlamento europeo ;

4 . invita la Corte dei conti a informarlo , nel contesto della relazione annuale , sulla collaborazione prestata dalle autorità nazionali di controllo ;

5 . invita la Commissione a presentare , nel quadro dell ' analisi finanziaria , un esame dei risultati delle spese comunitarie nonchù una rassegna dei riflessi economici del bilancio ;

Rendimento dei conti e loro trasparenza

6 . rileva che i conti e le analisi della gestione finanziaria presentati dalla Commissione non sono nù di chiara comprensione nù di concisa formulazione , mentre ritiene che queste due condizioni costituiscano presupposti fondamentali per un controllo del Parlamento ;

7 . rileva che il rendimento dei conti da parte della Commissione non presenta alcuna proposta per gli importi oggetto delle decisioni di scarico , impedendo quindi alla Corte di pronunciarsi su tali proposte ; è quindi del parere che in futuro la Commissione debba presentare tali proposte ;

8 . invita la Commissione ad allegare ai conti finanziari una tabella contenente i dati , relativi sia alle quantità che al valore , sulle scorte di prodotti agricoli in giacenza nei magazzini , sia pubblici che privati a seguito dell ' attuazione del sistema comunitario d ' intervento nel settore agricolo ;

Entrate

9 . auspica una intensificazione dei controlli nel settore delle entrate poichù un ' applicazione non uniforme della tariffa doganale comune in taluni settori provocherebbe un sovraccarico a danno di altri settori e di altri Stati membri e potrebbe perfino causare distorsioni degli scambi ;

10 . chiede al Consiglio di approvare al più presto il regolamento proposto dalla Commissione per la lotta contro le irregolarità nel settore delle risorse proprie ( 1 ) , come auspicato dal Parlamento nella sua decisione del 7 luglio 1977 ( 2 ) e come da esso stesso ribadito nella tornata di maggio 1979 ( 3 ) ;

11 . chiede alla Commissione di rivedere a intervalli regolari tutte le preferenze doganali concesse dagli Stati membri e di utilizzare tutti gli strumenti politici e giuridici per sopprimerle ;

Spese di funzionamento e di personale

12 . si pronuncerà , nel quadro della procedura di scarico 1978 , sul problema della gestione finanziaria nel settore delle spese di rappresentanza e di missione della Commissione ;

13 . si dichiara a favore di una maggiore flessibilità e mobilità interna del personale delle istituzioni e degli organi comunitari ;

14 . raccomanda la creazione presso tutte le istituzioni di uno « screening group » , del tipo di quello già operante presso la Commissione ;

15 . chiede alla Commissione di ridurre le sue spese per le assunzioni armonizzando o organizzando in comune con le altre istituzioni le procedure di assunzione ;

16 . invita la Commissione a studiare , tra l ' altro , un sistema di « leasing » che potrebbe portare a un miglioramento basilare della politica seguita dalla Comunità nel settore degli immobili destinati al personale e si rammarica che non esista una sede unica per tutte le istituzioni comunitarie , in quanto ciò comporta spese aggiuntive ;

17 . consiglia alle istituzioni , vista l ' entità dell ' aliquota del bilancio di funzionamento destinata alla copertura delle spese che risultano dal lavoro in tutte le lingue della Comunità , che gli organi esaminino in comune in qual modo si possano mantenere al minimo le ulteriori spese per i servizi linguistici che interverranno con l ' ampliamento della Comunità ;

18 . ritiene che debbano essere intensificati gli sforzi verso una collaborazione interistituzionale onde ridurre le spese per l ' acquisto di attrezzature e di oggetti di arredamento nonchù per il ricorso a prestazioni di servizi ;

Ricerca , investimenti ed energia

19 . rileva che , in passato ,

( a ) è stata insufficiente la pianificazione nel settore dell ' energia e della richerca ,

( b ) si è fatto un uso eccessivo di storni di stanziamenti e che la Commissione dovrebbe in linea generale insistere maggiormente che la ricerca punti su sbocchi proficui ;

20 . esaminerà , in base a una relazione della Corte dei conti , se il regime relativo all ' impiego temporaneo di 70 agenti supplementari nel centro comune di ricerca funzioni come previsto ;

Fondo sociale

21 . chiede alla Commissione di redigere il suo conti di gestione secondo i criteri proposti dalla Corte dei conti ;

22 . incarica la propria commissione per il controllo di bilancio di presentare una relazione circa i ritardi nell ' utilizzazione degli stanziamenti non solo per quanto riguarda il Fondo sociale , ma anche su tutti gli altri settori interessati da questa carenza ;

23 . ritiene che il personale e le attrezzature disponibili dovrebbero essere impiegati nel modo più efficiente possibile e che si dovrebbe perseguire una razionalizzazione della prassi seguita a tale riguardo ;

24 . chiede alla Commissione di intensificare i suoi sforzi intesi a ottenere un coordinamento degli stanziamenti e degli aiuti comunitari per evitare un accavallarsi degli aiuti e per aumentare l ' efficacia ;

Fondo regionale

25 . auspica di potersi sincerare dell ' efficacia dei controlli effettuati negli Stati membri , della loro armonizzazione e delle ripercussioni , regione per regione , del finanziamento comunitario sugli obiettivi della politica regionale , in particolare avvalendosi dei dati statistici ch dovrebbero essere trasmessi dagli Stati membri ;

26 . ritiene che la politica regionale abbia un senso soltanto qualora serva a integrare e non a sostituire le politiche nazionali ;

27 . invita la Commissione a proseguire i suoi sforzi intesi a garantire il rispetto del principio della complementarità , in modo che gli effetti degli aiuti comunitari non vengano annullati da una diminuzione degli aiuti nazionali ;

28 . chiede alla Commissione di prevedere una adeguata pubblicità per gli aiuti erogati dalla Comunità ai progetti regionali ;

FEAOG , sezione garanzia

29 . si rammarica che una delle caratteristiche della gestione finanziaria in questo settore sia rappresentata da cospicui movimenti di stanziamenti da capitolo a capitolo e da esercizio a esercizio ;

30 . constata che , malgrado l ' esistenza del Fondo regionale , l ' abisso tra regioni ricche e regioni povere della Comunità si è ancora ampliato ;

31 . fa presente che è notevolmente aumentata l ' entità degli storni di stanziamento e dei riporti nonchù dei saldi residui a disposizione degli Stati membri , il che causa un ulteriore indebolimento del principio dell ' annualità del bilancio ;

32 . si rammarica che il recupero di fondi presso taluni Stati membri , nei quali erano state riscontrate delle irregolarità , non sia avvenuto con la dovuta tempestività ;

33 . chiede alla Commissione di invitare gli Stati membri a perseguire le irregolarità con la necessaria energia e a riscuotere gli importi spettanti ;

34 . rileva che non esiste alcun controllo effettivo sulle spese del settore agricolo , sia per lo scarso numero dei funzionari a ciò addetti , sia per l ' entità dei bilanci della cui gestione essi sono responsabili ;

35 . chiede parimenti alla Commissione di compiere senza indugio degli studi sulla semplificazione dei regolamenti agricoli per colmare le lacune che consentono tuttora irregolarità ;

36 . ritiene che , nonostante la sua entità , il FEAOG possa vedere sminuita la sua efficacia e lo stesso vale per la politica agricola comune nel suo complesso , a causa di aiuti nazionali ancor più cospicui che forse non sono conformi agli scopi della politica comunitario o addirittura le sono contrari ;

37 . rileva che la prassi e la legislazione attualmente in vigore rendono impossibile elaborare un conto di gestione definitivo per l ' esercizio cui si riferisce lo scarico , e chiede alla Commissione di presentare i conti nel modo più ampio e preciso possibile nel quadro di un ' analisi della gestione finanziaria nel settore del FEAOG , sezione garanzia ;

38 . invita la Corte dei conti a esaminare i problemi della gestione degli organismi di intervento e di immagazzinamento ;

FEAOG , sezione orientamento

39 . rileva le gravi difficoltà nell ' esecuzione delle linee di bilancio e le imputa alle modalità di finanziamento ;

40 . propone quindi alla Commissione di esaminare se le modalità di finanziamento dei singoli progetti possano avere una utilizzazione più vasta e se possano essere evitati quanto più possibile i finanziamenti mediante restituzione agli Stati membri ;

41 . invita la Commissione ad avanzare proposte in merito alle opportune modifiche da apportare ai regolamenti strutturali della Comunità , qualora essi pongano problemi di attuabilità , in modo che risultino sempre più conformi alle esigenze specifiche delle regioni meno progredite ;

42 . invita gli Stati membri a garantire che le direttive socio-strutturali sull ' agricoltura abbiano piena attuazione , in modo che sia possibile attuare le riforme volute a un ritmo soddisfacente ;

Aiuti allo sviluppo

43 . rileva che la gestione finanziaria nel settore degli aiuti alimentari presenta le seguenti caratteristiche ;

- previsioni imprecise degli stanziamenti e storni di stanziamenti straordinariamente elevati ,

- ritardi nella decisione e nell ' esecuzione delle azioni di aiuto ,

- deficienze nella mobilitazione degli aiuti ,

- inconvenienti nel trasporto degli aiuti alimentari ,

- mancata riscossione delle spese di mora ,

- insufficienza dei controlli relativi alla valutazione degli aiuti e alla utilizzazione delle controprestazioni ;

44 . si rammarica , ancora una volta , dei notevoli ritardi accumulati nel processo decisionale , che ostacolano l ' efficacia e la continuità delle politiche di aiuto alimentare ;

45 . sottolinea le critiche formulate dalla Corte dei conti , in quanto i fabbisogni di taluni paesi beneficiari sono stati notevolmente sopravvalutati ;

46 . protesta contro il fatto che gli stanziamenti supplementari di 14 000 000 di UCE , iscritti mediante modifica al capitolo 100 , siano stati soppressi alle fine dell ' esercizio senza alcuna spiegazione ;

47 . raccomanda alla Commissione di accordare aiuti mediante organizzazioni non comunitarie solo se visiano i necessari controlli ;

Fondo europeo di sviluppo

48 . invita la Commissione a tenere particolarmente presente il problema della carente utilizzazione degli stanziamenti di pagamento del 4° Fondo europeo di sviluppo ;

49 . incarica la propria commissione per il controllo di bilancio di verificare il funzionamento del sistema Stabex in base alla conclusione della Corte dei conti e di presentare al Parlamento una relazione in merito ;

Attività di prestiti e mutui

50 . deplora la mancanza di una visione globale del fabbisogno finanziario e dell ' entità delle emissioni della Comunità , mancanza che impedisce un controllo politico da parte della Comunità ;

51 . incarica la propria commissione per il controllo di bilancio di prendere le necessarie iniziative per rendere possibile tale controllo .

( 1 ) Proposta del Consiglio relativa a provvedimenti da adottare in caso di irregolarità nel settore delle risorse proprie previste dalla decisione del 21 aprile 1970 nonchù all ' organizzazione di un sistema di informazione e di controllo della Commissione in tale settore [ COM ( 79 ) 111 def . ] .

( 2 ) GU n . L 229 del 7 . 9 . 1977 .

( 3 ) Doc . 167/79 .

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