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Document 62015CN0250
Case C-250/15: Request for a preliminary ruling from the Rechtbank van eerste aanleg te Antwerpen (Belgium) lodged on 29 May 2015 — Vivium SA v Belgische Staat
Causa C-250/15: Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Rechtbank van eerste aanleg te Antwerpen (Belgio) il 29 maggio 2015 — Vivium SA/Belgische Staat
Causa C-250/15: Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Rechtbank van eerste aanleg te Antwerpen (Belgio) il 29 maggio 2015 — Vivium SA/Belgische Staat
GU C 262 del 10.8.2015, pp. 9–10
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
10.8.2015 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 262/9 |
Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Rechtbank van eerste aanleg te Antwerpen (Belgio) il 29 maggio 2015 — Vivium SA/Belgische Staat
(Causa C-250/15)
(2015/C 262/12)
Lingua processuale: il neerlandese
Giudice del rinvio
Rechtbank van eerste aanleg te Antwerpen
Parti
Ricorrente: Vivium SA
Convenuto: Belgische Staat
Questione pregiudiziale
Se il diritto dell’Unione europea e, segnatamente, i principi di effettività e di equivalenza, ostino all’applicazione di una normativa di uno Stato membro in forza della quale i ricorsi amministrativi o giurisdizionali proponibili avverso atti e regolamenti di organi amministrativi fondati su una disposizione di diritto nazionale non vengono riaperti se una sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea, in forza dell’articolo 267 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (ex articolo 234 CE), dichiara che una disposizione di diritto nazionale è contraria al diritto dell’Unione, mentre qualsiasi interessato può presentare un ricorso di annullamento di una disposizione di diritto nazionale dinanzi alla Corte costituzionale nazionale se una sentenza della Corte costituzionale, pronunciata su una questione pregiudiziale di un giudice nazionale, ha dichiarato che detta disposizione di diritto nazionale è contraria alla Costituzione, e la sentenza di annullamento della Corte costituzionale su detto ricorso riapre le possibilità di ricorso amministrativo o giurisdizionale proponibili avverso atti e regolamenti di organi amministrativi fondati sulla disposizione di diritto nazionale in parola annullata.