7.7.2007 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 155/16 |
Ricorso presentato l'8 maggio 2007 — Commissione delle Comunità europee/Regno dei Paesi Bassi
(Causa C-230/07)
(2007/C 155/30)
Lingua processuale: l'olandese
Parti
Ricorrente: Commissione delle Comunità europee (rappresentanti: sigg. W. Wils e M. Shotter, in qualità di agenti)
Convenuto: Regno dei Paesi Bassi
Conclusioni della ricorrente
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dichiarare che il Regno dei Paesi Bassi, non avendo provveduto affinché, in caso di chiamata al numero di emergenza unico europeo «112», siano messe a disposizione delle autorità incaricate dei servizi di soccorso, per quanto tecnicamente fattibile, le informazioni relative all'ubicazione del chiamante, è venuto meno agli obblighi che ad esso incombono ai sensi dell'art. 26, n. 3, della direttiva 2002/22/CE (1); |
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condannare il Regno dei Paesi Bassi alle spese. |
Motivi e principali argomenti
Il termine di recepimento della direttiva nell'ordinamento nazionale è scaduto il 24 luglio 2003.
(1) Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 7 marzo 2002, 2002/22/CE, relativa al servizio universale e ai diritti degli utenti in materia di reti e di servizi di comunicazione elettronica (direttiva servizio universale) (GU L 108, pag. 51).