ð Nonostante i segnali positivi registrati nel 2024, il mercato italiano dei ððŒð¿ðœðŒð¿ð®ðð² ð£ð£ð continua a confrontarsi con un contesto volatile e un quadro normativo incerto, che spinge molte aziende a rimandare le proprie decisioni. Di questo scenario ha parlato Simone Rodolfi, Head of Origination di Axpo Italia, nellâintervista rilasciata a EM Energia e Mercato, offrendo unâanalisi su criticità e potenzialità . ð I Corporate PPA offrono unâopportunità per garantire approvvigionamento stabile, visibilità sui costi e tracciabilità da fonti rinnovabili. Tuttavia, il livello di consapevolezza sul loro valore Ú ancora disomogeneo: le grandi imprese appaiono più pronte a integrarli nei loro processi, mentre le PMI incontrano maggiori ostacoli legati a una limitata familiarità con lo strumento e a una gestione prevalentemente orientata al breve termine. ðð» ðŸðð²ðððŒ ðð°ð²ð»ð®ð¿ð¶ðŒ ð¹ð® ð°ðŒð»ððð¹ð²ð»ðð® ð®ððððºð² ðð» ð¿ððŒð¹ðŒ ð±ð²ðð²ð¿ðºð¶ð»ð®ð»ðð²: Axpo supporta le aziende lungo tutte le fasi del percorso, facilitando lâadozione attraverso soluzioni personalizzate, capaci di adattarsi anche a contesti meno maturi. ð Il confronto con altri mercati come Spagna, Francia e Nord Europa evidenzia il ritardo italiano. Secondo Rodolfi, le leve per colmare il gap sono tre: un quadro normativo più efficiente per gli impianti FER, una pianificazione aziendale di lungo periodo e investimenti mirati in autoproduzione ed efficienza con attenzione particolare al fotovoltaico. Proprio su questâultimo punto ha osservato: âðð°ð¯ ðŠÌ ð¶ð¯ð¢ ð¢ððµðŠð³ð¯ð¢ðµðªð·ð¢ ð¢ð ððð ð®ð¢, ð¢ð¯ð»ðª, ð€ð°ð¯ð€ð°ð³ð³ðŠ ðªð¯ðŽðªðŠð®ðŠ ð¢ ðŠðŽðŽð° ð¢ ð€ð³ðŠð¢ð³ðŠ ð²ð¶ðŠððð¢ ð¥ðªð§ð§ðŠð³ðŠð¯ð»ðªð¢ð»ðªð°ð¯ðŠ ð¯ðŠððâð¢ð±ð±ð³ð°ð·ð·ðªðšðªð°ð¯ð¢ð®ðŠð¯ðµð° ð€ð©ðŠ ðŽð¶ð±ð±ð°ð³ðµð¢ ðšððª ð°ð£ðªðŠðµðµðªð·ðª ð¥ðŠððð¢ ð€ð¢ð³ð£ð°ð¯ ð§ð°ð°ðµð±ð³ðªð¯ðµ ð¢ð»ðªðŠð¯ð¥ð¢ððŠ ðŠ ð¢ðªð¶ðµð¢ ðâðªð¯ðµðŠð³ð° ðŽðªðŽðµðŠð®ð¢ ð¢ ð³ð¢ðšðšðªð¶ð¯ðšðŠð³ðŠ ðšððª ð¢ð®ð£ðªð»ðªð°ðŽðª ð°ð£ðªðŠðµðµðªð·ðª ð¥ðª ðŽð°ðŽðµðŠð¯ðªð£ðªððªðµð¢Ì ðŠ ð€ð¢ð³ð£ð°ð¯ ð¯ðŠð¶ðµð³ð¢ððªðµðº. ðð¯ ðð°ðžðŠð³ ðð¶ð³ð€ð©ð¢ðŽðŠ ððšð³ðŠðŠð®ðŠð¯ðµ ð±ðŠð³ð®ðŠðµðµðŠ ð¥ðª ð€ð°ð¯ð€ð³ðŠðµðªð»ð»ð¢ð³ðŠ ðšððª ð°ð£ðªðŠðµðµðªð·ðª ð¥ðª ðŽð°ðŽðµðŠð¯ðªð£ðªððªðµð¢Ì ðªð¯ ð®ð°ð¥ð° ð³ðŠð¢ððŠ, ð€ð°ð¯ ð³ðªðŽð¶ððµð¢ðµðª ð®ðªðŽð¶ð³ð¢ð£ðªððª ðŠ ðµð¢ð¯ðšðªð£ðªððª. ðð¶ðŠðŽðµð° ðŽð±ðŠðŽðŽð° ð§ð¢ ðð¢ ð¥ðªð§ð§ðŠð³ðŠð¯ð»ð¢.â ð° Scopri di più nellâintervista completa ððŒ https://lnkd.in/d9usqwD2