Il marketer medio è un ignorante

Avendo fatto mezzo passo di lato, mi rendo conto di questo, circa il pazzo pazzo mondo del marketing italico.

Complice le continue infornate di nuove leve di desperados, i corsi fra il motivazionale e le due cosette base che si possono trovare OVUNQUE a gratis sul Web, basta avere la volontà di spulciare due pagine; il settore di chi dovrebbe portare un valore aggiunto a un prodotto tramite la "commercializzazione" è pregno di ignoranti come lammerda.

Ne parlavo oggi collateralmente con un po' di colleghi di cui ho anche stima intellettuale e con i masnadieri de Lo Spaccio di MS e.. porcaccia miseria, chi fa marketing sa solo di marketing (se je dice bene), fra l'altro rimasticato e vomitato da libricini fotocopia scritti per fare brand da altri marketer.

Non c'è alcuna tensione culturale, nessun pensiero laterale vero che nasca da un bagaglio culturale quantomeno vasto, come ci si aspetta da chi ha a che fare con molteplici realtà ogni giorno.

La caduta culturale del marketing

Ma la realtà dei fatti è che:

1. Studiare davvero, leggere a 360° è un'attività cerebrale che prende tempo e se si sta a fare "un video al giorno" per emulare guru sicuramente più strutturati, e che hanno avuto la bella pensata di mettere l'anello al naso a 'ste bestie, non è che si ha tempo.
2. Il bagaglio culturale qua è ridotto a uno zaino che farebbe tenerezza pure agli addetti Ryanair.
3. Siamo in un'epoca storica che ti fa pensare che il 476 d.c. sia stata acqua fresca. Qua è davvero la caduta di qualsiasi impero, ognuno sembra legittimato a dire bestialità atroci, per intrattenere e per dire "guarda, ci sono anch'io!" bippando la sua presenza tipo pillola luminosa di Pac-Man. Ma magari je va di traverso.
4. Vige lo slice of life perenne, la narrazione di sé e della propria giornata "meravigliiooooosaaaaaaaa" che attira, emoziona e suscita emulazione.

C'ha ragione Ralph Spaccatutto quando dice "non vorrei essere nessuno, a parte me". Anche perché, emulare chi? Una volta si scriveva pensando di stare nel solco di John Fante. Di vivere la vita di una superstar tipo Steve McQueen.

Non quella di un marketer che si annuncia CEO della sua p.iva, si fa le foto della vacanza lowcost a Dubai e le spaccia tutto l'anno come se vivesse lì.

Santa pace, più rispetto per sé stessi.

Cosa fare per alzare il livello?

Ci sono solo due modi per contrastare 'sti goblin (perché pure a essere Troll, ci vuole un certo standing):

• Portare l'Entropia al punto che inghiotta tutto.
• Innalzare il livello fino a una torre di conoscenza dalla quale gettare in testa a 'sta gente l'olio bollente.

Se no, è finita. Questi prendono quelli più polli fra di loro e li scambiano per mucche viola. Manco la zoologia di base, quella che si impara con la ruota dei versi, oh.