LinkedIn: linee guida per gli inviti

LinkedIn: linee guida per gli inviti

Il concetto di amicizia è in continua evoluzione ed i social network hanno dato il loro contributo: vengono definiti amici persone che abbiamo visto una volta sola ad un corso, altre presenti in foto di nostri amici reali, utenti suggeriti da un algoritmo la cui formula ha maggior valore di un caveau di una banca.

LinkedIn ha un’accezione diversa: non abbiamo amici, non esistono cerchie o liste, ma collegamenti. Il termine stesso indica un legame, non riferito alla sfera privata, ma fortemente professionale. Data la poca dimistichezza con il social e la facile confusione che si crea con Facebook e ambienti simili, diamo un occhio alle buone maniere da utilizzare durante la richiesta di collegamento, definita “invito”, al fine di costruire un network efficace.

#1 Personalizza sempre l’invito

Nel momento in cui accediamo al profilo di un utente e decidiamo i cliccare il tasto “connetti” ci troveremo davanti una schermata nella quale dovremo definire il tipo di conoscenza con la persona, ma il nostro interesse si deve focalizzare sul box in basso

La regola base è mai lasciare il messaggio di default proposto da LinkedIn, ma personalizzare l’invito. Come? Indicando dove ci si è visti, se abbiamo il biglietto da visita e se non si conosce il contatto, informare la persona del perchè si desidera entrare in collegamento, ad esempio per una possibile partnership.

2# Dai il giusto valore all’invito

Sempre nel box d’invito da personalizzare, è opportuno indicare il motivo della richiesta, cioè andare a stimolare delle possibilità professionali che l’utente non ha previsto. Il valore del vostro legame deve essere chiaro, in modo tale da incrementare le probabilità che la richiesta venga accettata e che si venga a creare un network di contatti altamente interessati al nostro settore.

#3 Sfrutta gli inviti Mobile

Oltre il 50% degli accessi a LinkedIn avviene tramite mobile: sfrutta questo strumento! Scarica la APP LinkedIn (Android e iOS), individua i contatti interessanti e manda un invito, ma con le dovute indicazioni: non cliccare su “connettiti” subito, ma accedi al profilo dell’utente, clicca sulle note in alto a destra e scegli “Personalizza invito” e da qui… rileggi il primo punto :-)

#4 Non Spammare!

LinkedIn permette di avere un network ampio, sino a 3.000 collegamenti: sono tanti e non so quanti di questi si possano conoscere realmente o essere in linea con i propri obiettivi, ma è un altro discorso. La possibilità che il social ci offre non deve essere abusata: non chiedere inviti solo per avere un network numeroso, in quanto se 5 utenti rifiutano la tua richiesta e indicano “non conosco questa persona” il tuo account potrebbe essere bloccato

#5 Non accettare tutti gli inviti che ricevi

Se guardassimo gli inviti dall’altro punto di vista, cioè nel momento in cui siamo noi a ricevere una richiesta e non conoscere l’utente, come comportarsi? La situazione peggiore sarebbe quella di non conoscere la persona e ricevere un invito di default: in questo caso visitiamo il profilo della persona, cerchiamo degli interessi in comune, ad esempio i gruppi, e valutiamo se inviare un messaggio con il motivo della richiesta di collegamento

LinkedIn è un ottimo strumento di business e personalmente lo ritengo il social migliore per la costruzione del personal branding: seguendo delle semplici regole di comportamento online e coltivando giornalmente il proprio network riusciremo ad avere delle grandi soddisfazioni e a espandere la nostra attività.

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Ti aspetto!

Raffaella Gaminara

UNIT MANAGER presso RANDSTAD ITALIA SPA

10 anni

Concordo con il commento precedente, con l'app mobile purtroppo si può incorrere in vere e proprie gaffe...visto che per molti è ancora uno strumento nuovo io cercherei di essere più comprensiva e possibilista. Ottimo il suggerimento di rispondere senza accettare chiedendo la motivazione del contatto.

Luca Bozzato

Aiuto grandi aziende a diventare attrattive per clienti, talenti e stakeholder su LinkedIn. Advisor sui temi di Employer Branding, Brand Communication & Branding figure apicali

10 anni

Ernesto, le risposte secondo me possono essere: a) sono indietro rispetto alla cronologia delle visite (puoi vedere solo le ultime 5 visite), b) ti hanno trovato facendo una ricerca ad area e vogliono connettersi con te per tenerti in database. -> quest'ultimo un segnale che devi chiedere, e agire sull'interesse di questa persona. Per quanto NON sia una pratica che incoraggio, è diffusa., c) sei impostato in anonimo :D

Luca Bozzato

Aiuto grandi aziende a diventare attrattive per clienti, talenti e stakeholder su LinkedIn. Advisor sui temi di Employer Branding, Brand Communication & Branding figure apicali

10 anni

Ernesto, in ufficio (luogo noto) è maleducazione e sono d'accordo, su LinkedIn c'è ancora poca alfabetizzazione. Preferisco separare chi può essere in buona fede ma conosce poco lo strumento da chi non ha interesse reale. E a mio avviso un invito vuoto non è sufficiente a dire che qualcuno è in "cattiva fede".

Luca Bozzato

Aiuto grandi aziende a diventare attrattive per clienti, talenti e stakeholder su LinkedIn. Advisor sui temi di Employer Branding, Brand Communication & Branding figure apicali

10 anni

Ernesto, hai controllato se le tue visite vengono più da mobile o da desktop? Può essere che diano una sommaria scorsa al tuo profilo e quindi non riescano a leggere il tuo invito. (Da mobile leggono solo la prima riga.) So che da fastidio, purtroppo per "orgoglio" potresti perdere delle opportunità. Prima di ignorare, conta fino a dieci e usa il "Rispondi (Senza Accettare)". Poi se entro qualche giorno non senti risposta, ignora pure!

Ernesto Pellegrini

Marketing Manager Luxia

10 anni

Articolo fondamentale direi ... all'interno del riepilogo del mio profilo ... ti chiedo però di personalizzare il tuo messaggio (poiché accetto raramente le domande generiche di contatto) ..." Eppure continuo a ricevere domande generiche ... cosa vuol dire? 1. Non hai neanche aperto il mio profilo e non sai chi sono o cosa faccio. 2. Lo hai aperto ma di quello che ho scritto non ti frega nulla. Pertanto ... che interesse ho ad accettarti?

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