"Non c'è Smart City senza Smart Land"

"Non c'è Smart City senza Smart Land"

Ecco il testo completo del Manifesto per la Smart Land da me proposto e poi approvato al Convegno di Cremona il 20 aprile 2018 presso il Polo per l'Innovazione digitale di Cremona

 “Se le città sono riconosciute a livello globale come i punti in cui convergono le maggiori prospettive di sviluppo al 2030 e con esso le maggiori sfide della nostra società - crescita economica, occupazione, integrazione, mobilità, ambiente - una efficace ed attenta programmazione delle politiche pubbliche non può prescindere dalla stretta correlazione tra la dimensione prettamente urbana e le comunità territoriali più ampie che gravitano attorno ad essa.

Accanto ad una strategia sull'Agenda urbana nazionale è necessario lavorare ad un modello di Smart Land nel quale lo sviluppo sia distribuito, inclusivo e sostenibile rispetto alle specificità locali. La Smart Land reinterpreta il concetto tradizionale di territorio, ponendo l’accento sui bisogni delle comunità, sulle sinergie tra città e piccoli comuni, sulle reti tra i diversi enti che concorrono alla programmazione territoriale e gli attori locali.

L’innovazione si arricchisce qui di una accezione più ampia che accanto alla dimensione tecnologica - fibra ottica, wireless, IoT, Industria 4.0, Smart Road, Intelligenza Artificiale – include un nuovo modo di fare Amministrazione. Un sostanziale passaggio da una visione burocratica e verticistica del governo territoriale ad una visione abilitante di tutti i processi che possono essere innescati solo attraverso la collaborazione.

L’obiettivo di una governance territoriale collaborativa per la costruzione della Smart Land può essere perseguito attraverso il riconoscimento e la promozione delle reti e delle connessioni sociali, il governo di processi decisionali inclusivi e di progettazione partecipata e l’uso sapiente delle tecnologie andando a configurare una piattaforma, un sistema articolato in grado di sostenere lo sviluppo. In tale prospettiva il governo del territorio diventa una casa aperta di processi, di informazioni, di dati prodotti dai diversi attori e frutto della collaborazione fra questi”.

Documento approvato nel corso del Convegno “Smart Land, dire e fare”

Polo per l’Innovazione Digitale di Cremona – 20 aprile 2018


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