Pagamenti con carta: un trend che continua a crescere
Nel corso degli ultimi anni si è consolidata la tendenza di mettere in relazione l’utilizzo dei pagamenti con carta di credito/debito ai cosiddetti “mobile payments” - ovvero i servizi che consento di effettuare i pagamenti attraverso il telefono cellulare – in cui si evidenzia la prevalsa di quest’ultimi su primi, che secondo il sentire comune andranno a scomparire rapidamente. I dati tuttavia sembrano muoversi in un’altra direzione. Come dimostra il report Global payment cards data and forecasts to 2022 redatto da RBR sul 2016 dimostra in realtà che i pagamenti con carta di credito siano in costante crescita.
Tra il 2015 e la fine del 2017, si stima, che siano state prodotte 50 miliardi di carte per il settore finanziario globale, di cui 22 miliardi di carte di debito. Numero tutt’altro che trascurabile. A supporto di questa stima, ci sono anche i dati prodotti dal UK Card Association, che rivelano un incremento delle spese effettuate con carta rispetto al 2016. Sono sempre di più i consumatori che si affidano a questo strumento per le proprie transazioni quotidiane.
Allo stato attuale delle cose, dunque, sembra più verosimile che i pagamenti digitali possano costituire un’alternativa al pagamento tramite carta, piuttosto che uno strumento sostitutivo.
VERSO IL FUTURO
Affinché le carte continuino a riscuotere successo per i consumatori è necessario individuare le potenzialità di questo strumento per il futuro. Prima di tutto è necessario interpretare la carta come un “tool”, ovvero uno strumento sempre più sofisticato, capace di offrire un numero sempre maggiore di servizi possibili ai clienti, non solo in ambito finanziario ma anche sul fronte della sicurezza del business e dell’identità personale. In futuro le carte diverranno dei veri e propri piccoli personal computer, capaci di immagazzinare una massa importante di dati, che consentirà l’applicazione di usi differenti e potrà rispondere a una gamma sempre più vasta di esigenze, con un grado di personalizzazione elevatissimo.
Un altro elemento che determinerà il trend di utilizzo delle carte risiede nella capacità delle banche di stampare direttamente in filiale, abbattendo i costi e i tempi di attesa: il consumatore contemporaneo è sempre più abituato a ricevere tutto in tempi molto rapidi, con un alto livello di personalizzazione dei servizi. Attraverso strumenti di stampa istantanea, dunque, il consumatore potrà andare in filiale e, in soli due minuti, avere la sua nuova carta tra le mani, pronta già per essere utilizzata nel negozio di fianco.
In conclusione, nonostante le promesse di uno imminente stravolgimento del mondo dei pagamenti digitali, i dati sulle nostre abitudini di acquisto e sulla crescente richiesta da parte delle banche di nuove soluzioni applicate al mondo delle carte sembrano darci un messaggio univoco: le carte sono qui per restare ancora a lungo. The card is dead, long live the card!!