Yoroi: The Best Place To Rock

DISCLAIMER

Questo racconto è del tutto personale, rappresenta il mio punto di vista in Yoroi, non pretende di descrivere la storia o la successione di eventi di alcuna organizzazione. Le persone che mi hanno aiutato ed affiancato nel corso di questi anni sono molteplici, non ne citerò nessuna onde evitare "dimenticanze", ma tutti coloro che leggendo questa storia si "ritroveranno", sapranno che sono stati fondamentali in questi anni. Dal -titolo- alle image caption, passando per le fotografie, vogliono rappresentare un tributo a tutti coloro che "leggendo" si ricorderanno di "esserci stati".

Ci sono momenti di inizio. Sono quei momenti in cui senti il cuore battere forte. Sono quei momenti in cui sai che qualche cosa accadrà, ma non sai ancora cosa. Quei momenti di adrenalina che tanto mi ricordano i minuti prima dell'esame, quando il professore passava tra i banchi a consegnare il "foglio". Era gremito di domande e lo sentivo pesante sul banco universitario; piccolo e metallico... c'era malapena il posto per due penne ed una "cancellina".

Poi ci sono i momenti di fine. Quelli in cui pensi a cosa avresti potuto fare, quelli in cui pensi alle cose migliorabili, quei momenti in cui immagini: e se avessi ....

Nel mezzo, tra l'inizio e la fine, ci sono le "storie" che ognuno vive a modo proprio.

Questa è la mia "storia incredibile". Piena di passione, carattere ed intensità. Questa è Yoroi - ora Tinexta Cyber , nata da una idea in spiaggia a Cesenatico e cresciuta fino a raggiungere la propria indipendenza, oggi avviata nel processo manageriale di crescita grazie ad uno dei gruppi industriali Italiani più interessanti ed innovativi, che ringrazio per questi anni passati assieme.

Come molte storie, anche questa nasce in modo semplice, in un "garage". Per la verità la prima sede di Yoroi era alquanto più scomoda di un garage, sopra ad un "kebab" nel quartiere "bene" della città; il quartiere della stazione ! (sarcasmo). L'aria non era certo "leggera", si respirava frequentemente odore di fritto, di carne bruciata e di qualche salsa piccante. Il lavoro alle 8.45 iniziava con una nota tutta sua, con un sapore etnico a cui proprio non riuscivo ad abituarmi. Questo accento speziato ci (in)seguiva fino alle 18.00 / 18.30, per me era pessimo, ma quello era l'unico luogo che potevamo permetterci. Era quindi molto di più che un semplice luogo, era il nostro "garage" e tutti noi eravamo nati con il mito della Silicon Valley nel cuore.

Quella lampadina, una luce da 3500K, ci ha accompagnato per anni. Anni in cui abbiamo deciso di sviluppare la nostra tecnologia, anni di investimento, anni ad alto rischio. Il mercato avanzava e noi racchiusi in una stanza a sviluppare un sistema di difesa digitale. I dubbi, le domande erano tante, ma la passione rafforzata dalla capacità di sognare ci ha guidato e sostenuto anche durante i momenti più difficili. Il team di quel momento non lo scorderò mai, alcuni non sono riusciti ad arrivare fino ad oggi avendo deciso di affrontare esperienze differenti, ma sono stati fondamentali a modo loro. Il primo vero cambiamento è avvenuto quanto abbiamo visto la possibilità di creare una vera e propria sede. Eravamo tutti così felici dell'investimento in una "sede tutta nostra" che ognuno a suo modo aiutava l'altro. In quel momento ero uno dei pochi che si "ricordava" come cablare una rete e così -con qualche licenza d'autore- abbiamo cablato la prima rete del nuovo HQ.

Essere all'interno di un nuovo edificio ha cambiato il modo di affrontare il lavoro. Era come se ci fossimo evoluti in qualche cosa di più grande, come se l'asticella avesse cambiato posizione ed improvvisamente fosse schizzata verso l'alto. Camminare all'interno del nostro "quartier generale" ci riempiva di orgoglio e, in qualche modo, ha cambiato le aspettative che tutti noi avevamo verso noi stessi. Da quel momento qualche cosa di grande è accaduto, un nuovo impegno, una nuova professionalità: era il momento della crescita.

La crescita è arrivata anche grazie ad un nuovo compagno di viaggio che entrando in Yoroi ha portato un contributo significativo nell'acquisizione di due realtà note nel settore della cybersecurity: eMaze e MediaService precedentemente raggruppate da Cybaze. Due realtà che hanno saputo offrire un grande aiuto grazie alla loro competenza ed audacia. Hanno permesso a tutti di crescere acquisendo nuovi punti di vista e cooperando per essere ancora più rilevanti nel settore. Trieste, magnifica Città e grande sede operativa. Con piacere ed entusiasmo ho frequentato quel luogo accolto sempre con serietà e professionalità, luogo dove ho potuto apprezzare l'importanza dello sviluppo (di codice) fatto con passione e dedizione. La scoperta di Benevento, un luogo per me magico. Luogo di streghe e dragoni fantastici (cit. Janara), sede ricca di professionalità e voglia di fare la differenza. Persone fondamentali per la nostra crescita, che hanno permesso letteralmente di cambiare marcia.

Poi è arrivata una importante azienda che credendo in noi ha deciso di acquisirci per renderci parte di un progetto industriale più ampio. E' stato un momento di profondo cambiamento. Abbiamo imparato formalismi e processi. Ci siamo strutturati al fine di affrontare una nuova fase di crescita. Ho imparato l'arte dell'ascolto e del pazientare. Sono stati momenti di sacrifici anche per piccoli passi avanti, ma momenti indimenticabili, ricchi di diversità e fondamentali per la crescita di tutta la struttura.

Sono stati numerosi i premi ricevuti da Yoroi nei suoi primi 10 anni di vita ma sicuramente L'Excelsa Award 2023 conferito da Confindustria Romagna è stato per me uno dei più belli e significativi. Un riconoscimento dalla mia terra, un riconoscimento da una organizzazione che stimo molto per quello che ha fatto sul territorio, un premio condiviso con tutto il grande team Yoroi, un premio per sottolineare quanto la strada intrapresa fosse quella giusta.

Tanti sono gli aneddoti, numerosi sono i colleghi con i quali abbiamo condiviso avventure e passioni. Le ricordo fragranti le pizze gustate durante i challenge a cui partecipavamo ( CTF ) o durante il programma de "La Via dell'hejo", programma realizzato per innestare nella nostra cultura un continuo miglioramento. Calde le estati durante le presentazioni dei risultati dei "progetti speciali" che nascevano spontaneamente all'interno dei team. Infine erano sinceri i pasticcini diventati ormai tradizione ad ogni compleanno.

Il 21 Marzo 2024, primo giorno di primavera, il consiglio di amministrazione di Yoroi ha nominato un nuovo Amministratore Delegato, cosi come concordato dal progetto di vendita. Finisce cosi' questa mia storia in Yoroi, che ho visto crescere sin dal principio, che ho coccolato quando era in fasce, rimproverato quando ve ne era il bisogno e sostenuto nei momenti di crescita.

Il tempo è passato, le rughe sul volto ed i primi capelli bianchi stanno definendo un passaggio verso qualcosa di nuovo. Sono profondamente cambiato in questi ultimi 10 anni grazie a questa "storia incredibile" ma resto saldo alla passione per le esperienze vere, quelle che vale la pena vivere, quelle fatte di carattere, quelle difficili, quelle improbabili, quelle fatte da sognatori liberi, proprio come quelle che nascono in un "garage".

Sono grato a tutti coloro che hanno creduto in me, a tutti coloro che hanno avuto il coraggio di credere in questo sogno di "periferia", sono grato ed onorato di aver potuto guidare questo fantastico team fino ad oggi. Il 2023 è stato il nostro anno migliore, sia da un punto di vista numerico che da un punto di vista di benessere, molto sopra ad ogni aspettativa. Un anno pazzesco, ove ho potuto apprezzare il migliore team di sempre! Un augurio speciale, un "in bocca al lupo" al prossimo management, che possa valorizzare e guidare questa Yoroi verso un altro anno di rinnovato successo.

Ed io ? Sono alla continua ricerca di venti favorevoli per navigare rotte controcorrente.

Buon vento