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Sales Line srl

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Servizi risorse umane

Headhunting, Assessment e Sviluppo delle persone, delle aziende e delle reti vendita

Chi siamo

Oltre 140 aziende, tra PMI e multinazionali, si affidano a Sales Line per l’headhunting e lo sviluppo di persone e organizzazioni. Siamo inoltre specialisti nella crescita delle Reti Vendita e nella consulenza Sales personalizzata, con un approccio pratico e orientato ai risultati. I nostri servizi: - Headhunting. Troviamo i migliori talenti e lavoriamo a successo. - Assessment soft skill. Valutiamo le competenze chiave per il ruolo di candidati e dipendenti - Analisi della motivazione. Misuriamo la motivazione di candidati e dipendenti con il supporto del nostro strumento proprietario Sales Line Driver Indicator© - Coaching e training mirati. Misuriamo i risultati e studiamo percorsi personalizzati di sviluppo per far crescere le persone e i team. - Potenziamento Reti Vendita. Potenziamo le prestazioni delle reti commerciali con soluzioni su misura. - Consulenza Sales. Supportiamo le strategie delle aziende con un approccio personalizzato e concreto.

Sito Web
http://www.salesline.it
Settore
Servizi risorse umane
Dimensioni dell’azienda
2-10 dipendenti
Sede principale
Milan
Tipo
Società privata non quotata
Data di fondazione
2008
Settori di competenza
recruitment, headhunting, assessment, training, consulting, business development, recruiting, human resources, development, ricerca personale, selezione personale, training e sviluppo reti commerciali

Località

Dipendenti presso Sales Line srl

Aggiornamenti

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    Generazioni diverse al lavoro e diversi modi di comunicare hanno un impatto significativo nelle fasi di selezione così come nella vita quotidiana in ufficio. Federica Reale qui ci racconta la sua prospettiva da Zillennial, la generazione dei nati a cavallo tra Millennial e Gen Z.

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    Talent Acquisition Consultant @Sales Line

    “Alza la cornetta e chiama!” Lo dice spesso il mio capo. Con quella sicurezza di chi ha costruito una carriera parlando con persone e stringendo mani. Lui è un Generazione X autentico, nel senso buono, e per lui una telefonata è ancora il gesto più concreto, rispettoso e professionale che puoi fare. Per me, invece, Zillenial, è ogni volta uno scontro culturale. Sono Troppo vecchia per TikTok, troppo giovane per scrivere "cordiali saluti" senza sentirmi a disagio. Nel mio mondo, le cose si scrivono, si lasciano decantare, si aspettano i tre puntini su WhatsApp. E allora lo ammetto: quando sento dire “alzare la cornetta”, una parte di me va nel panico. Non perché io non voglia comunicare, ma perché per noi comunicare è diventato qualcos’altro: più scritto, più controllato … ma anche, paradossalmente, più rarefatto. Le differenze si notano nelle grandi scelte, ma anche nei dettagli più quotidiani: un follow-up al colloquio, ad esempio. Per un giovane candidato, scrivere un messaggio è segno di interesse, per un HR più senior, potrebbe sembrare quasi un’invasione di campo o una spinta poco elegante. Al contrario, il silenzio, usato spesso dai manager per “testare” la motivazione, oggi rischia di fallire completamente. Per un candidato classe 1995, il silenzio è già un messaggio: “non mi vogliono”. E questo può significare che non proverà nemmeno a ricontattare. Perché nel mondo di oggi ci si candida a tante offerte, e la selezione non è più vissuta come una narrazione lineare. È fluida, rapida, multilivello. Aspettare in silenzio non è più un test di motivazione: è un’occasione persa. E che direi dei CV? I Boomer sono cresciuti con l’idea che debbano essere cronologico e ordinato. Le generazioni più giovani raccontano il proprio percorso con esperienze laterali e cambi di rotta. Per alcuni, questi “buchi” sono fragilità da giustificare. Per altri, sono esperienze di crescita. Dipende tutto da cosa consideri coerenza: linearità o adattabilità? O ancora, “Dove ti vedi tra 5 anni?” Domanda sempre più scomoda per la Gen Z. Perché in un mondo in continuo mutamento, pensare al futuro in termini così rigidi può sembrare anacronistico. Chi seleziona dovrebbe saperlo e adattare le aspettative. Viviamo immersi in vissuti professionali troppo diversi e la comunicazione non è uguale per tutti. Non serve un manuale intergenerazionale, solo dare meno cose per scontate. Il tuo capo non ama WhatsApp. Il tuo collega Gen Z non chiama nemmeno la pizzeria, figurarsi un cliente. Ma poi ci sono quelle altre cose, quelle che toccano davvero il nostro modo di lavorare, stare bene, sentirci valorizzati. Come staccare alle 18 senza essere visti come svogliati. Come chiedere un feedback e non ricevere un generico “ti faremo sapere”. Perché possiamo convivere con qualche “ok boomer”, ma non con l’idea che il nostro modo di lavorare valga meno perché diverso. Scegliamo bene le nostre battaglie. E impariamo a combatterle non per vincere — ma per farci ascoltare.

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    La selezione del personale è solo una delle componenti del nostro lavoro!

    Visualizza il profilo di Chiara Biffi

    Talent Acquisition Consultant @Sales Line | HR Consultant | Headhunter

    “Quindi ti occupi di selezione del personale?” È una domanda che mi sento fare spesso. E la risposta, ogni volta, richiede qualche sfumatura in più. Sì, certo: CV, colloqui, valutazioni fanno parte del quotidiano. Ma il mio lavoro non si ferma lì. Essere Talent Acquisition Consultant per me significa diventare un punto di riferimento per chi si affida a Sales Line Srl in momenti di cambiamento, crescita, riorganizzazione. Significa accompagnare le aziende in un percorso di scelta: delicato, strategico, a volte anche faticoso. Non è sempre tutto chiaro dall’inizio. A volte l’esigenza è confusa, il profilo è da riscrivere, la direzione da affinare. Ed è proprio lì che ci mettiamo il “cappello da consulente”. 🎯 Ascoltiamo con attenzione, anche quello che non viene detto esplicitamente; 🧠 Facciamo domande, anche scomode, per aiutare a chiarire i bisogni reali; 💡 Offriamo uno sguardo esterno, ma partecipe, che possa portare direzione; 🫶 Ci mettiamo sensibilità, perché le competenze sono fondamentali, ma le persone lo sono di più. Non selezioniamo soltanto. Costruiamo relazioni di fiducia tra aziende e candidati. Siamo presenti nei momenti in cui serve lucidità, responsabilità e visione. Perché ogni ricerca non è mai solo una ricerca. È un piccolo, grande pezzo di storia aziendale a cui contribuiamo con passione e cura.   #TalentAcquisitionConsultant #ConsulenzaHR #AscoltoAttivo #Fiducia #PeopleFirst

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