AI e selezione profili commerciali: supporto strategico o illusione?

AI e selezione profili commerciali: supporto strategico o illusione?

📌 Dove siamo oggi

Oggi l’AI è soprattutto uno strumento di supporto. Il suo utilizzo è utile in particolare per:

  • analizzare grandi volumi di candidature in tempi ridotti,
  • effettuare una macro-analisi dei CV pervenuti,
  • filtrare competenze chiave in fase iniziale,
  • proporre strumenti come le video-interviste automatizzate (pur con margini di affidabilità limitati).

Questi strumenti permettono di guadagnare tempo, soprattutto nelle fasi di primo screening, ma non devono essere scambiati per soluzioni “magiche”. Filtrano il giusto a "grana grossa".

⚠️ I limiti attuali

L’AI non può – e non potrà nel breve periodo – sostituire la sensibilità di un recruiter o di un manager nella scelta di una risorsa commerciale. Valutare chi potrà sedersi davanti a un cliente, rappresentare un brand e costruire relazioni di fiducia richiede:

  • empatia,
  • capacità di leggere motivazioni e potenziale,
  • esperienza diretta nel valutare atteggiamenti e comportamenti.
  • capacità di creare l'engagement giusto

Tutti elementi che nessun algoritmo, oggi, è in grado di garantire.

🚀 Lo scenario futuro

Nei prossimi anni l’AI diventerà sempre più raffinata. Potrà affiancare i selezionatori con strumenti predittivi, insight sui percorsi di carriera e analisi delle soft skill basate sui dati. Ma il ruolo decisionale finale resterà umano. L’obiettivo non è sostituire il recruiter, ma amplificarne le capacità.

🙅♂️ Attenzione ai falsi miti

In questo momento proliferano i cosiddetti “maghi del web” che promettono selezioni infallibili e risultati immediati grazie all’AI. Promettono di crearti un tua rete in tempi brevissimi ma soprattutto di " consegnarti venditori immediatamente operativi ".La verità è che nessun software può garantire, da solo, l’individuazione del talento commerciale giusto. Affidarsi a queste scorciatoie significa rischiare errori costosi e, soprattutto, confondere la tecnologia con la strategia, l'esperienza e la capacità di saper individuare le figure giuste all'interno dell'idoneo contesto.

🌱 Conclusione

L’AI è un alleato potente se usata con consapevolezza:

  • utile nello screening di grandi numeri,
  • efficace nella riduzione dei tempi di analisi,
  • preziosa per supportare i recruiter.

Ma non è – e non sarà – l’ultimo anello della catena decisionale. La scelta di una risorsa commerciale resta, e resterà, un atto umano.

💬 E tu? Hai già sperimentato l’AI nella selezione commerciale? Ti è stata di supporto o hai trovato più fumo che arrosto?

Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi