Buona Pasqua!
Buona Pasqua a tutti!
Ma che significa oggi festeggiare la Pasqua?
Il termine è ebreo, significa oltrepassare. La Pasqua ebraica fu istituita in Egitto per commemorare l'avvenimento della liberazione degli israeliti (Esodo 12).
Per Israele fu "Un nuovo inizio" (Esodo 12:2), l'inizio della sua nascita.
Anche Gesù Cristo sottostava alle ricorrenze ebraiche, ma con la Sua opera di salvezza (morte e risurrezione), Lui ne adempie pienamente i significati profetici.
Ecco perché l'apostolo Paolo dice espressamente che il Signore Gesù Cristo è la nostra pasqua immolata per noi (1 Cor:5:7,8). Gesù Cristo è l'Agnello senza difetto (Giov. 1:29;).
Tutto ciò i primi cristiani lo esprimevano visibilmente nella Cena del Signore che commemora, annuncia, e anticipa il sacrificio di Gesù (1 Cor:11:23-26).
Ma oggi perché dovremmo augurarci buona Pasqua?
Molti direbbero per la risurrezione di Gesù Cristo, miei cari lasciatemi dire che la notizia è un po datata, Gesù è morto e risuscitato quasi 2000 anni fa, una volta e per sempre per donare nuova vita a chiunque creda in Lui e nel Suo sacrificio.
La Pasqua può essere intesa come ricordo di quella risurrezione, ma il significato più bello che gli possiamo attribuire è un altro!
La nuova vita che ciascuno di noi può avere, partendo proprio da oggi stesso.
Ti auguro oggi di morire e resuscitare,
morire alla tua tristezza, alla tua frustrazione, ai tuoi peccati...
E risorgere a nuova vita, gioioso, sereno, pieno di vita.
La strada è già segnata...
Basta seguirla.
Giuseppe Arata