La settimana in 5 grafici

La settimana in 5 grafici

🌍 Ogni venerdì, 5 infografiche per capire le notizie di politica internazionale più importanti della settimana appena conclusa, a cura degli esperti dell'ISPI. Iscriviti 👇

Xi-Biden: rivali non nemici 

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“Il pianeta è grande abbastanza per consentire il successo di entrambi”: se le parole di Xi Jinping al termine dell’incontro con Joe Biden non segnano la fine della competizione tra Cina e Stati Uniti, indicano però che c’è voglia di ‘disgelo’ da entrambe le parti. A testimoniarlo è anche l’annuncio della ripresa delle comunicazioni militari e di diversi altri accordi in settori che negli ultimi tempi erano diventati fonte di tensione, tra i quali la cooperazione nella lotta al narcotraffico in particolare per quanto riguarda il fentanyl. Continua al leggere l'approfondimento.

Economia europea: previsioni al ribasso

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La Commissione Europea ha pubblicato le previsioni economiche per l’autunno 2023. L’economia dell’Unione nel 2024 dovrebbe crescere meno rispetto alle previsioni dell’anno scorso, anche a causa dell’inflazione che ha costretto al rialzo dei tassi d’interesse. Tra i paesi, le previsioni di crescita del PIL di Germania e Spagna scendono ancora (-0,3% e -0,2%), mentre l’Italia è in leggera controtendenza (+0,1%). Continua a leggere.

Gaza, tra guerra e povertà endemica

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Le operazioni militari a Gaza proseguono, con Israele che sembra intenzionato a espanderle in alcune zone del sud della Striscia. Ma anche prima del conflitto, i palestinesi di Gaza e quelli di Cisgiordania conducevano vite molto diverse: se nel 2005 il PIL pro capite delle due zone era ancora molto simile, nel 2022 un palestinese della Cisgiordania guadagnava in media 3,5 volte più di un palestinese di Gaza. Abbiamo analizzato i dati nel "Grafico del giorno", la pubblicazione quotidiana di ISPI su Telegram e WhatsApp.

Israele all’ospedale al Shifa

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All’alba di mercoledì l’esercito israeliano ha annunciato di essere entrato nell’ospedale al Shifa di Gaza per condurre quella che ha definito “un’operazione precisa e mirata contro Hamas in un’area specifica” del complesso medico. La decisione di inviare truppe nella struttura – il principale ospedale della Striscia, in cui oltre al personale medico e i pazienti si trovano migliaia di sfollati – segna un’escalation dell’offensiva israeliana a Gaza. Leggi l'ISPI Daily Focus, la newsletter quotidiana dedicata alla geopolitica. Per saperne di più sugli ultimi sviluppi della crisi in Medio Oriente leggi anche Med This Week, la newsletter settimanale con i commenti degli analisti del network internazionale di ISPI. Ascolta anche l'episodio di Globally, il podcas ISPI sulla geopolitica.


La guerra in Medio Oriente domina l’agenda e il dibattito politico internazionale. Il conflitto riguarda numerosi scenari, attori coinvolti e dinamiche geopolitiche pregresse. In questa guida abbiamo raccolto tutti i materiali ISPI utili a contestualizzare e comprendere appieno l’escalation Hamas-Israele.

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Striscia di Gaza: civili in fuga

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La Striscia di Gaza continua a subire una crisi senza fine tra danni economici e catastrofe umanitaria. Si contano oltre 10mila vittime, 27mila feriti e quasi 1,6 milioni di sfollati interni nell’enclave, un balzo enorme rispetto ai 20mila del 7 ottobre. Quasi la metà degli sfollati (47%) si trova presso strutture URNWA (Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari umanitari), il 37% risiede presso famiglie ospitanti, il 9% in edifici governativi e il restante 8% in strutture pubbliche (sanitarie e religiose). I problemi legati al sovraffollamento di alcune strutture e alla scarsità di acqua potabile rischiano di rendere ancora più drammatica la situazione sanitaria. Ne abbiamo parlato in un post sulla pagina Instagram di ISPI.


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Mario Verdesi

Direttore tecnico informatica DueZeroUno CodiceTrimario è Denomibus

1 anno

Mancano i #morti per le #guerre, che sono ancora più #stupide della #droga perché fatte da un #potere che detiene troppo #capitale e, gli #incidenti stradali? Errori fatti dai cittadini perché sempre di #droghe si parla o menti #malate dallo stesso potere che fanno la #guerra studiosi dei #Mali degli altri.

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