LORO PIANO
chi va piano va sempre lontano

LORO PIANO

Dal minimalismo al nepotismo?  Dal quiet Luxury, al quiet Fosbury? Ogni giorno un rampollo di famiglia diventa Ceo. Niente di nuovo. Normalissimi rigurgiti di capitalismo funzionale. Ho provato a leggere la storia, ma non riesco a vedere famiglie dove ci sono 5 ceo, su 5 figli. Ce ne sta una sola. La famiglia Arnault. Vedendo la spartizione, più che lecita dei feudi, e vedendo che il Ragazzo aldilà della sua bravura dovrà dimostrare le sue capacità tre volte più degli altri, di  fronte la macchina del caffè  la riflessione si necessita. Mentre Perplexity ,sostituisce Google, mentre Reddit, è più utile di Chrome,  i tempi ed i modi dei cambiamenti gerarchici nelle aziende di moda, rischiano di essere al pleistocene. Mentre noi pensiamo agli algoritmi di Deep Seek, alcuni slicer organizzativi sono simili a rime di Sofocle.  L’effetto combinato tra:  leadership inesperte+montagne di over 45  per strada+ di una rivoluzione tecnologica alle porte; è la sliding door della competenza. Si potrebbe fare ironia sul giovane Frederic, (che ripeto),  invece sono certo farà benissimo. Serve fare un cambio e serve farlo immediatamente, perche ’oggi il mercato è legato a consumatori trentenni. E solo un Ceo di 30 anni puo capire bene la situazione. Al contrario , tutti quelli che fanno parte della cortigianeria aziendale, inclusa la proto-loggia corporativa consulenziale orchestra queste soluzioni. Affinché i vecchi leaders, restino al loro posto. Costruiscono fumogeni di paure. Operano in ogni forma di forza vettoriale della disinformazione.Orizzontalmente. Cesellando burocrazie, dazi, e regole feudali, organigrammi e ruoli impazziti. Verticalmente, disegnando modelli di  “trasforManson” tecnologiche. ( un misto tra i trasformatori. Vimar della tv di mio nonno Oreste,  il modo in cui loro fanno i loro progetti It e, Marilyn Manson, leader indiscusso dei punk in ciabatte , bravo perche’ truccato, nessuno si ricorda una sua canzone) .Diagonalmente,  innescando paure finanziarie, mettendo in discussione comunicazione, boicottano stilisti uffici stampa, alcuni si inventano anche merchant, confondendo lo streetwear, con i back street boys. ( ultimamente vedo scelte stilistiche e di marketing molto simili a kyle Jenner che apre un negozio in viale jenner).E così i meccanici del potere allentano i bulloni delle decisioni, promuovono fedelissimi, emanano regole illeggibili. Sono Cardinali, senza cattedrali. Sceriffi senza Nottingham. Re Magi con , toro, vincenzo e birra. Predicano a sordi , con parole mute.  Hanno una aristocrazia mentale legata su favoritismi e relazionismi degni delle più ricche comunita' montane e usl. I baroni della moda sono contrari ad ogni forma di mente libera. Si nutrono di kapò, proni, provinciali e possibilmente silenti. Corridoi bui e pulsanti luminosi, avidi di gente tipo Medved e Vance, ognuno pronto a riconoscere ogni tipo di Crimea. E saranno loro i primi che boicotteranno i giovani di famiglia. Anziché sostenerli. Questo tipo di manager che deridono gli innesti dei giovani e mantengono le loro rendite. Sono loro si che vanno lentamente verso l’abisso. Sono loro che inchiodano l’azienda. Sono loro che fanno i pit stop di 25 minuti . Sono i  “Loro Piano”.

I “loro piano” esistono . Li possiamo riconoscere su quattro direttrici, o autostrade del loro pensiero

a)ODIANO LA TECNOLOGIA, E VOGLIONO COSTRUIRE MODELLI ORGANIZZATIVI ALTI E LUNGHI, LENTI. SONO AUTISTI DI FLIXBUS CHE PILOTANO SHUTTLE.

La digitalizzazione ha costruito nella moda una atrofia muscolare.

Il tempo della realtà’ del prodotto moda( descritto come lusso)  è divenuto solo informazione. Una volta era narrazione, oggi la moda ha una modalità, di immediatezza, che non permette più ne stimolo immaginario, né visione del potenziale di business.

Questa è una cosa che molti “anziani” dimenticano. Il consumatore oggi va più veloce, non vede la moda come prodotto, ma come informazione. Ahimè anche la gestione dalle aziende è stata selfiezzata. Tutto dura 24 ore. Niente riesce ad invecchiare. E mentre la comunicazione si è buttata li sopra, costruendo decadenze di prezzi e di assortimenti, chi gestisce l’azienda , come un luddista, odia la tecnologia e la imbullona a processo di controllo. Nell’epoca del phono sapiens, il CEO ( ZEO) e l’uomo delle HR, oramai al capolinea, pur di bloccare l’innovazione di consumo, abbattono investimenti di tecnologia e si affidano a mandarini e bramini pur di ingessare la compagnia.

La prima cosa trovare facce fresche, disposte a rappresentare la loro recita. Ogni giorno ce ne sono di meno. Speriamo che non usino i figli degli imprenditori come pupazzi.

 B)HANNO UNO STRANO CONCETTO DI MERITOCRAZIA – TENDENTE AL MERETRICIO

L’avvento di Frederic è giusto. Si. Puo lasciare interdetti, ma da padre dico , i figli devono mettersi in discussione, E POSSIBILMENTE SOVVERTIRE I PADRI. Ho sempre consigliato a tutti i miei amici imprenditori di coinvolgere da subito i figli e non esitare.

 Il primo problema che un imprenditore non è la discendenza e/o la managerialità. Un imprenditore è la passione che riesce ad inculcare nelle sue persone( dipendenti e clienti). Avere un leader giovane, potrà anche esporti ad incertezze, sulla vecchia tecnologia, ma sul nuovo modello di consumo, è una manna.

  Inoltre, quello che vedo in molti “giovanivecchi”( i ceo)  del lusso, è la loro freddezza, la loro incapacità di generare passione ( alcuni generano compassione). Mascherata da meritocrazia, c’è molto meretricio. Non voglio essere offensivo. Voglio sottolineare solo che troppi vertici  non riescono a dimensionare bene le persone alla portata dei ruoli che gli affidano. E quindi lasciano anziani che non meritano e castrano giovani che hanno necessità e potenzialità. Soprattutto e non solo ; non facendoli crescere, ma limitando la nascita del pensiero critico . Senza critica non c’è evoluzione. La monocultura pontificia è in crisi da anni. Quella del lusso, non si è neanche accorta che Lutero è alle porte. Il post lusso è sempre piu’ simile alla deriva di un transatlantico che preferisce rimanere in mare senza rotta.

 C) NON SANNO TRASMETTERE - TRASMISSIONI CRIPTATE – RUOTE SDENTATE

 Le storie di Instagram durano poco. la realta non si ferma, l’esperienza delle vecchie generazioni, si impantana nella comprensione delle nuove basi di dato. Il reel è molto più importante del Pil.

 Il glossario tra giovani che conoscono e sanno come districarsi dentro questo mondo di nuove piattaforme, non può essere rallentato da titolari o ceo che non sanno aprire una mail e che non sanno cosa è Ideogram ( oggi uscito 2.1 fichissimo) . La moda come informazione è una offerta che non puo essere definita come lusso.  Il lusso di oggi è più un drone, che non una borsa con 750 passaggi, e margini a 75 x. Il lusso di oggi e’ saper fare domande. Non andare in montenapo a farsi fotografare. Non stare li a dare risposte a volte non richieste. Il lusso e’ una curiosita’, una voglia di espressione. Non e’ una litania.

 Ma il barone odia vedersi invecchiare. Vuole far capire che chi usa le mani è vecchio e si chiama artigiano . e chi usa la testa come lui è giovane e fa il leader.

 Relegare l’anziano ad essere artigiano , va bene solo quando devi tagliare una borsa?  E poi non va bene quando devi decidere una strategia?

 C’è un valore sbagliato nell’esperienza e lo dice uno che ha fatto( male ) questo lavoro per 40 anni. Il vero ed unico valore del leader  non è quello solo del sudore, ma della trasmissione.

 I baroni di oggi non vogliono trasmettere. Preferiscono lezioni alla Palpatine- maniera, educare alla Baronia , e non sviluppare nuove menti. Antagoniste e illuministe. Anche i nostri Baroni, firmano decreti immediati . Non hanno lo studio ovale. Hanno un buon studio legale.

 Un nuovo leader serve, e nascerà se avrà avuto esperienze e criticità significative.

Avere giovani ceo che sembrano cockerini in salotto , molto  soft – poco hard skills, è il risultato della poca trasmissione . Ce ne sono parecchi. Chi e cosa abbiamo e stiamo trasmettendo ai nostri nuovi ragazzi? Non posso giudicare. Ma credo che ci siano modelli di crescita all’interno delle aziende molto più negativi, di un bel rampollo che va a gestire( imparando ) una azienda.  

 Prendiamo l’esempio dell’automotive,  Elkann, potrà essere discusso ? non credo.  ha fatto il bene per 20 anni, ha vestito il ruolo, ed è cresciuto sotto un maestro che lo ha aiutato. Tutti dovrebbero fare così con i loro figli. Ma anche e soprattutto essere maestri per i collaboratori .

 Costruire una azienda di moda, non puo più essere un impianto meccanico. Le ruote sono sdentate , gli ingranaggi sono poco oliati. La piattaforma di una macchina del lusso non sarà mai una babele di decisioni. Deve esserci un linguaggio. Che più di ogni cosa sia capace di narrare. E oggi non essendoci più trasmissione, la narrazione è sterile. Perche tutto è informazione, dato o pubblicità. E dopo il founder chi verrà?

 D) HANNO BISOGNO DI SACERDOTI PER FERMARE IL TEMPO GOVERNO DELLA PAURA

Di solito dopo tempi difficili, arriva la lucidità . Sai Baba diceva “La mente non è un foglio bianco, ma il risultato delle tendenze coltivate in un lungo arco di vite”. Vite appunto. Invece le vecchie leadership del post lusso, in prima fila alle sfilate come alle riunioni di forza Italia, vogliono rimanere in sella. È umano. Ma è sbagliato scambiare le vite, con le viti. Le loro leadership sono avvitate. E ad aiutarli sono i bravi rappresentanti del clero consulenziale. Che seminano dottrine e dogmi un po’ impolverati e fanno breccia, sempre con lo stesso grimaldello. La paura. Tutto il governo di questi leader è sulla paura. E contro la paura, serve solo l’irriverenza di un giovane, che necessita di abbracciare la voglia sbagliare. Il nuovo che vediamo arrivare, deve aver visto tutta la serie di Black Mirror, e deve sapere tutto il trasparente. Sapendo che cio’ che e’ trasparente, non necessariamente necessita di informazione. Possibilmente non taroccata dalla paura.

 E) USANO I NUMERI COME CLAVE – AMANO LA PIRAMIDE

Il post lusso sarà dominato dal concetto di prompt .Ogni decisione di numeri potrà essere validata da una estrapolazione numerica seria e non riciclata come quella dei consulenti. I numeri diventano come note, CC di Statista( alcune imbarazzanti). Il prompt oggi non c’e’. Ci sono faccioni, powerpoint, excel, summit . Nessuno vuole insegnare alle giovani leve l’uso dei numeri,e soprattutto nessuno vuole e puo’ insegnarglieli per diventare migliori. I numeri sono le pietre, i giovani sono gli schiavi che montano la zigurrat.

Numeri e caselle. CTRL+ESC che  ti sbattono in faccia e ti sfiniscono con infiniti Excel simili a liste di Oskar Schindler.

 Ridicolo pensare che nessuno dei best employer, oltre che definirsi cool e smart, non abbia mai favorito una crescita di gente veramente brava, se non i loro accoliti. Ho saputo di aziende che danno i bonus a leader che le hanno portate in rovina ( lascio ad amicxhe care la lista).

 Infatti, il fratello della paura, è la mera decontestualizzazione del numero. Quando tra breve l’ebitda potrà essere generato con un algoritmo, centinaia di queste persone non solo non serviranno a nulla, ma come ogni dittatore che si rispetti dovrà volare ad Haiti.( anche se molti con i denari che hanno andranno a Tahiti).

 Perche’ mentre il figlio dell’imprenditore può, vuole , e deve sperimentare. Gli zeo, gli zelanti zeloti che ci hanno portato fino qua ( attenzione non tutti) , non hanno sperimentato altro che la loro legge preistorica del potere sanguinario e della organizzazione piramidale. Attenzione, nascevano ziggurat, diventano piramidi. I simboli contano. Prima c’erano i sumeri. Oggi i somari.


Antonella Eleonora Zappa

Founder & CEO presso AEZConsulting Luxury & Fashion

5 mesi

Spunti sempre interessanti Francesco . L’invidia per le nuove generazioni e’ totale miopia e forse poca sicurezza del proprio valore personale e professionale. Sono sempre stata una grande sostenitrice dei giovani e tanti ne ho formati negli anni con orgoglio. Non si può fermare il mondo che cambia ! Ad maiora semper !!

Alessandro Recchioni

Board Of Directors presso Mayhoola For Investments Ltd

5 mesi

Geniale amico mio, semplicemente geniale e divertente !! Tutto così drammaticamente vero ! Il futuro ormai sarà in un chioschetto in spiaggia, in una tabaccheria lungo una via frequentata o in un chiringuito da qualche parte nel mondo … 😜

Ma hai mai pensato di scrivere ?

Orsetta Mantovani

Creatrice, stilista e manager della collezione Orsetta Mantovani | Brand Advisor | Specializzata in posizionamento del marchio, sviluppo prodotto/collezione, customer experience./ Docente Buying e Merchandising.

5 mesi

concordo

Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi

Altre pagine consultate