Section in the Spotlight #Aprile
Section in the Spotlight è il format mensile di ESN Italia che mette in risalto le attività delle Sezioni locali, raccontando le iniziative che sanno creare valore e impatto reale. Questo mese vi presentiamo tre progetti molto diversi tra loro, ma accomunati da una forte attenzione alla comunità e alla sostenibilità: dalla promozione della solidarietà alla sensibilizzazione su scelte alimentari consapevoli. Ecco le storie di ESN L’Aquila, ESN Trento ed ESN ASSI Parma.
ESN L’Aquila – Donare è un gesto che unisce
Abbiamo dimostrato che il ESN può essere un ponte tra comunità locali e internazionali anche su temi delicati e importanti come la salute pubblica. Inoltre, ha dato visibilità alla nostra Sezione come promotrice di valori forti come solidarietà, inclusione e cittadinanza attiva.
Solidarietà. Questa è la parola che meglio rappresenta l’iniziativa organizzata da ESN L'Aquila in collaborazione con AVIS L’Aquila e il Centro Trasfusionale dell’Ospedale San Salvatore: un evento dedicato alla promozione della donazione di sangue tra gli studenti internazionali e la comunità universitaria.
«L’idea è nata dalla volontà di promuovere la cittadinanza attiva e la solidarietà», racconta Diletta Riccio, che si è occupata dell'organizzazione dell'Evento in Sezione. «Ci siamo resi conto che molti studenti internazionali non conoscono il tema della donazione o non sanno come parteciparvi attivamente». Da qui la collaborazione con AVIS e con il Centro Trasfusionale, partner fondamentali per rendere l’evento informativo, accessibile e coinvolgente.
La preparazione è stata accurata: un incontro bilingue, pensato per abbattere le barriere linguistiche e culturali, con interventi di relatori qualificati di AVIS e del mondo medico. Non solo teoria, ma anche azione concreta: a fine incontro, i volontari hanno guidato gli studenti interessati a registrarsi come potenziali donatori.
Il risultato? Un forte coinvolgimento e un feedback entusiasta. «Molti studenti hanno scoperto per la prima volta cosa significa donare sangue o plasma. Alcuni si sono già iscritti per diventare donatori», sottolineano da ESN L’Aquila. Un momento particolarmente significativo? La partecipazione del Rettore dell’Università, che ha voluto ringraziare personalmente la Sezione per il contributo alla comunità.
Un consiglio alle altre Sezioni: «Collaborate con partner affidabili e curate l’accessibilità culturale e linguistica. E soprattutto, puntate su una comunicazione che trasmetta il valore umano della donazione».
ESN ASSI Parma – Sustainable Bites
Sostenibile, salutare, informativo.
Sostenibilità. Cibo, cultura e attenzione per l’ambiente: questi gli ingredienti di Sustainable Bites, l’evento ideato da ESN ASSI Parma per avvicinare gli studenti internazionali a pratiche alimentari più consapevoli e sostenibili.
«L’idea è partita dalla nostra referente social, che ha proposto un tema legato all’alimentazione sostenibile», spiega Dimitra Katsali. Dopo il successo di un precedente picnic green, i volontari hanno deciso di puntare su un’attività ancora più pratica e coinvolgente: cucinare insieme.
Guidati da alcuni volontari provenienti dalla facoltà di Scienze Gastronomiche, i partecipanti hanno preparato due ricette semplici e gustose: ragù al tofu e polpette di lenticchie con maionese fatta in casa. L’evento si è svolto nella cucina del Centro Giovani, preceduto da una breve introduzione sui principi della sostenibilità alimentare.
«Cucinare insieme è un’esperienza che crea connessioni», raccontano da ESN ASSI Parma. «Molti studenti sono rimasti anche dopo l’evento per continuare a chiacchierare di cibo e cultura». E tra i momenti più divertenti? Qualcuno ha confuso la farina di ceci con lo zucchero… rischiando di creare dei dolci un po’ troppo “proteici”!
Il consiglio della Sezione per chi vuole replicare un evento simile è semplice: «Valorizzate le competenze dei vostri volontari e scegliete spazi accessibili. Non serve un format complesso: basta un’idea autentica per generare valore.»
ESN Trento – TEG: sport, inclusione e tanto divertimento
Inclusione attraverso lo sport.
Sport, connessioni, comunità. Quella di ESN Trento - Erasmus Student Network è una storia che parte da una sfida non dichiarata (ma molto sentita): dimostrare che anche senza un team sportivo ufficiale si possono creare eventi capaci di lasciare il segno. Così sono nati i TEG – Trento Erasmus Games, una settimana intera di tornei e attività sportive ispirati alla struttura dei National Erasmus Games. L’idea? Semplice: promuovere i NEG, far conoscere l’esperienza ESN… e magari anche vincere qualche partita!
«La prima edizione è stata una rivelazione», racconta Eva Zerman di ESN Trento. «Un mix perfetto di spirito sportivo, nuove amicizie e quell’energia unica che nasce quando Erasmus e volontari si ritrovano a correre dietro a un pallone come se fosse la cosa più importante del mondo». Tra una corsa sul campo e una birra post-partita, sono nati legami veri, che hanno superato ogni barriera linguistica o culturale.
Nel 2025, la seconda edizione si è allargata ancora di più: ai classici partecipanti internazionali si sono uniti anche gli studenti delle scuole superiori e gli iscritti all’Università di Trento. Un’occasione per far scoprire il mondo Erasmus a chi ancora deve partire, e per creare squadre naturalmente miste, inclusive e internazionali. Il risultato? Oltre 180 partecipanti, un clima di festa e una comunità ancora più coesa.
Ma non solo sport: durante l’evento, alcune associazioni del territorio hanno avuto l’opportunità di presentarsi con stand dedicati, portando temi come la prevenzione, l’inclusione e l’aggregazione al centro della scena. «Volevamo che i TEG fossero un’esperienza completa: Erasmus non è solo viaggiare, è anche sentirsi parte attiva della comunità», spiegano i volontari.
Tra i momenti più memorabili? Una squadra di studenti spagnoli – vincitori del torneo di calcio – che ha chiesto di fare le premiazioni… a mezzanotte. «Io ero sveglia dalle sei del mattino», racconta Eva, «e ho risposto: massimo alle 22:30, ma siate puntuali! Pensavo non ce l’avrebbero mai fatta… e invece sono stati i primi ad arrivare, in anticipo, mentre i loro compagni nordici hanno ritardato!».
Tutte le persone che hanno partecipato sono rimaste entusiaste – e molte, ammettono da ESN Trento, soprattutto per il cibo: «Grazie ai nostri sponsor locali, abbiamo potuto offrire prodotti del territorio davvero apprezzatissimi. Alla fine, si sa, anche lo sport passa per lo stomaco!».
Il consiglio della Sezione per chi vuole replicare i TEG è chiaro: «Non servono grandi risorse, basta un’idea sentita e un po’ di spirito di squadra. Anche una sola giornata di sport può fare la differenza, creare connessioni autentiche e abbattere barriere che spesso nemmeno sappiamo di avere».
Section in the Spotlight continua così il suo viaggio tra le iniziative delle Sezioni locali: piccoli grandi esempi di come il volontariato internazionale possa contribuire alla crescita della comunità, dentro e fuori ESN.