Durante il 3° incontro del programma 'Sicuri di essere sicuri?', è emerso che la criminalità informatica è aumentata del 63% dall'inizio della pandemia e che l'errore umano rappresenta il 95% delle violazioni della sicurezza informatica. Le aziende devono affrontare sfide come password deboli e formazione inadeguata sulla cybersecurity, con solo un quarto che considera efficace la propria strategia di smart-working. La consapevolezza e la formazione per la sicurezza informatica devono diventare una priorità per ridurre il rischio di attacchi scegliendo pratiche più sicure.