Il documento descrive il sogno imperiale di Carlo V, che nel 1519 diventa imperatore, cercando di unificare l'Europa sotto un unico impero cristiano. Nonostante i suoi sforzi per rafforzare il potere centrale e difendere la cristianità, l'impero affronta conflitti interni tra protestanti e cattolici, oltre a guerre contro i turchi ottomani e la Francia, portando infine alla pace di cateau-cambrésis e alla predominanza spagnola in Italia. Alla fine, deluso dalle sue ambizioni, Carlo V abdica nel 1556, passando il potere a suo figlio Filippo II.