AIXMOOC 3.1 mirta vernice
L’ESPLOSIONE
mirta vernice
#AIXMOOC
3.1 L’ACQUISIZIONE DEL LINGUAGGIO
mooc.uniurb.it/aixmooc
DELL’INTELLIGENZA
ARTIFICIALE
AIXMOOC 3.1 mirta vernice
Questa lezione
•Il dibattito Nature vs. Nurture
Come si sviluppa il linguaggio: innato o appreso?
•L’approccio neurocostruttivista all’acquisizione della prima
lingua
Un modello dinamico che integra biologia, esperienza e
sviluppo cognitivo
•Implicazioni educative
Cosa possiamo imparare per migliorare la didattica del
linguaggio
AIXMOOC 3.1 mirta vernice
La prima lingua non si
apprende… EMERGE
• Cosa occorre:
• Esposizione ad una lingua
• Integrità uditiva
• Abilità cognitive (memoria, attenzione)
• Competenza comunicativa-relazionale (intenzionalità,
imitazione)
• Abilità linguistiche
AIXMOOC 3.1 mirta vernice
Acquisizione della prima lingua: alcuni
fatti universali
• Modi e tempi identici in tutte le lingue:
• Lallazione lingue orali/lallazione lingua dei segni
AIXMOOC 3.1 mirta vernice
Acquisizione della prima lingua: alcuni fatti
universali
• Tutte le lingue umane sono ugualmente facili da apprendere come
prima lingua;
• Grammatica è acquisita entro i 5-6 anni in tutte le lingue e senza
ricevere istruzione formale;
• Bambini possono acquisire due o più lingue in modo naturale
(bi-multilinguismo)
AIXMOOC 3.1 mirta vernice
Periodo critico
• Finestra sensibile per l’acquisizione linguistica: dalla nascita alla
pubertà
• Associata a elevata neuroplasticità cerebrale
• Dopo questo periodo, l’apprendimento linguistico è più difficile,
soprattutto per la prima lingua
• Ipotesi proposta da Lenneberg; supportata da ricerche recenti
(Siahaan, 2022; Werker & Hensch, 2015; Yamamoto & Sakai, 2017)
AIXMOOC 3.1 mirta vernice
Genie e Chelsea: evidenze sul periodo critico
• Genie: bambina cresciuta in isolamento fino ai 13 anni, senza esposizione al
linguaggio. Riesce ad acquisire il vocabolario, ma non strutture grammaticali
complesse.
• Chelsea: nata sorda, diagnosticata solo in età avanzata.
→ Ha ricevuto input linguistico troppo tardi (32 anni), difficoltà grammaticali
persistenti. Nonostante intelligenza nella norma, non acquisisce il linguaggio in
modo adeguato.
AIXMOOC 3.1 mirta vernice
Biologia e ambiente nell’acquisizione della
prima lingua
• La presenza di un periodo critico suggerisce che questa plasticità è legata
a meccanismi di maturazione cerebrale (Siahaan, 2022; Werker & Hensch,
2015; Goswami, 2006).
• L’esposizione precoce e costante al linguaggio è fondamentale
• Un ambiente linguistico ricco favorisce lo sviluppo cerebrale legato al
linguaggio (Gilkerson et al., 2018).
AIXMOOC 3.1 mirta vernice
Nature vs Nurture
• Il dibattito classico:
• Il linguaggio è una facoltà biologica o un prodotto
dell’ambiente?
• Visione innatista vs empirista/usage-based
• Visione più integrata: approccio dinamico e interattivo
AIXMOOC 3.1 mirta vernice
Approcci a confronto
• Cosa è innato?
→ Esiste una grammatica universale? Capacità biologica specifica?
• Che ruolo ha l’ambiente?
→ L’input linguistico è solo un innesco o guida l’intero processo?
• Come interpretare i dati sperimentali?
→ I bambini imparano perché hanno regole dentro o perché analizzano i dati?
AIXMOOC 3.1 mirta vernice
Approccio innatista
Concetti chiave:
- Alcune abilità linguistiche sono innate.
- Esiste una grammatica universale per tutte le lingue.
- I bambini sono dotati di un «dispositivo di acquisizione del linguaggio»
(LAD).
Noam Chomsky
AIXMOOC 3.1 mirta vernice
Approccio innatista
• Gli esseri umani sono naturalmente predisposti ad imparare
il linguaggio;
• Nascono con le regole di base del linguaggio intatte;
• I bambini non hanno una conoscenza formale di grammatica
o sintassi, ma sanno produrre frasi grammaticali nella
maggior parte dei casi.
AIXMOOC 3.1 mirta vernice
Approccio Usage-based
• L’acquisizione della lingua deriva solo dalle capacità cognitive
generali e dall'interazione tra l’individuo il contesto.
• Questa prospettiva teorica incorpora l'intuizione di base che
la frequenza d’uso di strutture della lingua abbia un effetto
sull’acquisizione della struttura linguistica.
Mike Tomasello
AIXMOOC 3.1 mirta vernice
Un esempio: Lo sviluppo della fonologia
• Componente innata: Attunement Theory (Kuhl, 2004)
• Componente usage-based: Pierrehumbert 2003
AIXMOOC 3.1 mirta vernice
Attunement Theory – Kuhl (2004)
•Neonati nascono ascoltatori universali: sanno distinguere unità fonetiche di
tutte le lingue.
•Dai 6-12 mesi, si “sintonizzano” sulla lingua madre → imparano a
riconoscere solo i suoni rilevanti nel loro ambiente.
•Questo processo avviene attraverso:
• Perceptual Magnet Effect: i suoni familiari attraggono altri suoni simili,
affinando la discriminazione fonetica.
• Interazioni sociali
AIXMOOC 3.1 mirta vernice
Pierrehumbert, 2003: apprendimento
fonologico basato sull’uso
• Il sistema fonologico si sviluppa a partire dall’esposizione a
input linguistico reale e vario.
• Le conoscenze non derivano da regole astratte, ma da
esperienze concrete → modello exemplar-based.
• La variabilità fonetica e lo statistical learning sono
fondamentali per acquisire le categorie fonemiche.
AIXMOOC 3.1 mirta vernice
Introduzione al Neurocostruttivismo
• Lo sviluppo cognitivo (inclusa l’acquisizione del linguaggio) è il risultato
dell’interazione tra sviluppo neurale ed esperienze ambientali. Deriva da
modifiche dell’architettura neurale dipendenti dall’esperienza.
• Le esperienze linguistiche modellano l’architettura cerebrale in evoluzione,
influenzando le traiettorie dello sviluppo (Karmiloff-Smith, 1992; Thomas &
Karmiloff-Smith, 2002).
Annette Karmiloff-Smith
AIXMOOC 3.1 mirta vernice
Principi fondamentali del Neurocostruttivismo
Vincoli evolutivi (Developmental Constraints; Werker & Hensch, 2015; Zhang et
al., 2009; Westermann, 2016)
Lo sviluppo cognitivo è vincolato da:
• esperienze precedenti
• maturazione neurale
• contesto ambientale
Le esperienze modellano l’architettura cerebrale, influenzando la capacità di
acquisire il linguaggio.
AIXMOOC 3.1 mirta vernice
Dalla neuroplasticità all’apprendimento
linguistico: il ruolo dell’ambiente
ll neurocostruttivismo mostra che il cervello si sviluppa in risposta
all’esperienza.
Ma che tipo di informazioni i bambini estraggono dall’ambiente esterno (es.
linguistico)?
Come riescono, in autonomia, a organizzare il flusso continuo delle
informazioni (es. flusso del parlato)?
Una risposta chiave: la capacità di riconoscere le regolarità statistiche nelle
sequenze temporali > Statistical learning (SL)
AIXMOOC 3.1 mirta vernice
Statistical learning (SL)
•L’abilità di rilevare relazioni statistiche tra elementi in sequenze (es.
suoni, immagini, ecc.).
•Automatico: avviene senza sforzo cosciente
•Implicito: Non richiede istruzioni esplicite, ma avviene grazie alla sola
esposizione di sequenze di stimoli;
•Basi neurali sottocorticali (cervelletto, ippocampo, nucleo striato).
AIXMOOC 3.1 mirta vernice
Il bambino come statistical learner
•Capacità precoce di rilevare regolarità statistiche
•Sensibilità a pattern fonologici, lessicali, sintattici
•Fondamentale per segmentare la parola e acquisire
grammatica (Saffran et al., 1996; Erickson e Thiessen, 2015).
AIXMOOC 3.1 mirta vernice
Come fanno i bambini a capire i
confini tra le parole?
???
AIXMOOC 3.1 mirta vernice
•Nel discorso le parole e le frasi non sono sempre separate da
pause ben evidenziate;
•Le parole non sono caratterizzate da eventi acustici stabili e
distinti.
La segmentazione del parlato49
ladies gentlemen de s pe ra s o n t i m
AIXMOOC 3.1 mirta vernice
La segmentazione del parlato
Il bambino ha a disposizione diversi meccanismi per rilevare delle
regolarità che possono aiutare a segmentare il parlato.
1.Segmentazione metrica
2. Vincoli fonotattici
3. Probabilità transizionale
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Saffran et al., 1996: uno studio fondamentale
•Input: flusso continuo di sillabe sintetiche, senza pause → es.
bidaku-padoti-golabu...
•Ogni “parola” era una sequenza di 3 sillabe con alta co-occorrenza interna (es.
bi-da-ku).
•Le probabilità transizionali erano più alte all’interno delle parole rispetto a
quelle tra parole.
Risultati
•Dopo l’esposizione, i bambini preferivano ascoltare le “parole” familiari rispetto
a sequenze nuove. Evidenza che avevano segmentato il flusso basandosi solo
su indizi statistici.
AIXMOOC 3.1 mirta vernice
•Bambini di 8 mesi sanno segmentare parole da un flusso continuo
di suoni usando indizi statistici (es. probabilità transizionali tra
sillabe).
•I bambini riconoscono “parole” in un linguaggio artificiale →
apprendimento implicito.
•Il cervello infantile è sensibile ai pattern dell’input linguistico fin
dalla nascita.
•L’abilità di rilevare regolarità statistiche è una base cruciale per
l’acquisizione del linguaggio.
Lo Statistical Learning
nell’acquisizione del linguaggio
AIXMOOC 3.1 mirta vernice
Dalla regolarità statistica alla Sintonizzazione
fonologica
•I bambini rilevano le probabilità con cui i suoni si
combinano e si specializzano nei suoni della propria lingua
madre.
•Questo processo di specializzazione prende il nome di
sintonizzazione (phonological attunement).
•L’ascolto frequente modella la percezione: alcuni suoni
diventano più distinti, altri vengono “filtrati” → perdita
progressiva della sensibilità ai suoni non-nativi.
AIXMOOC 3.1 mirta vernice
Sintonizzazione fonologica
• Alla nascita: sensibilità universale a tutti i suoni linguistici (Kuhl, 2004)
• Con l’esposizione → perdita selettiva della sensibilità ai suoni non rilevanti.
Esempio: distinzione tra /r/ e /l/ nei bambini giapponesi (Kuhl, 2006)
AIXMOOC 3.1 mirta vernice
Il ruolo delle componenti cognitive nello
sviluppo del linguaggio: la memoria di lavoro
•Lo sviluppo linguistico emerge dall’interazione tra capacità cognitive (es.
memoria di lavoro) e ambiente linguistico (Zwaigenbaum et al., 2004).
•Memoria di lavoro: Sistema a capacità limitata che consente di
mantenere e manipolare temporaneamente le informazioni necessarie
per compiti complessi, come la comprensione e la produzione
linguistica. (Baddeley, 2001; Schwieter & Wen, 2021).
•Memoria di lavoro si sviluppa dinamicamente in risposta a contesti
ricchi di stimoli linguistici (Schwieter & Wen, 2021).
AIXMOOC 3.1 mirta vernice
Il ruolo delle componenti cognitive nello
sviluppo del linguaggio: la memoria di lavoro
•Maggiore memoria di lavoro → migliori abilità linguistiche (Lum et al.,
2012).
•Il riconoscimento rapido delle parole in età precoce predice lo
sviluppo cognitivo e linguistico futuro (Marchman & Fernald, 2008).
•I bambini con disturbi specifici del linguaggio spesso mostrano
difficoltà nella memoria di lavoro.
AIXMOOC 3.1 mirta vernice
Attenzione condivisa
•Interazione sociale: Le interazioni con adulti e caregiver offrono un
contesto intenzionale e ricco per l’apprendimento delle parole.
•Sviluppo cognitivo: L’attenzione condivisa riflette tappe cognitive
importanti, come la comprensione dell’intenzionalità e della referenza
(Mateus et al., 2017).
•Regolazione vagale: La capacità del bambino di regolare l’attenzione
(tramite il sistema vagale) è legata alla sua partecipazione attiva in
situazioni di attenzione condivisa → base biologica per la comunicazione
sociale (Mateus et al., 2017).
AIXMOOC 3.1 mirta vernice
Dalle interazioni precoci alle traiettorie
individuali
•L’acquisizione del linguaggio emerge dall’intreccio dinamico tra
sviluppo neurale e ambiente.
•Ogni bambino segue una traiettoria unica, modellata da fattori
biologici, cognitivi e sociali.
•Alcuni casi particolari, come i bambini con disturbi del
neurosviluppo/sindromi genetiche o cresciuti in contesti
multilingue, offrono preziose evidenze per comprendere meglio
questi processi.
AIXMOOC 3.1 mirta vernice
Case Studies a Sostegno del
Neurocostruttivismo
•Disturbi del neurosviluppo:
•I bambini con sindromi genetiche come la sindrome di Williams
mostrano traiettorie linguistiche atipiche.
•Queste variazioni permettono di studiare come fattori genetici e
ambientali interagiscano nello sviluppo del linguaggio
(Wartenburger et al., 2003; Yamamoto & Sakai, 2017).
•Le competenze linguistiche non sono isolate, ma emergono da un
sistema cognitivo complesso e dinamico.
AIXMOOC 3.1 mirta vernice
Case Studies a Sostegno del
Neurocostruttivismo
•Contesti multilingui:
•L’esposizione a più lingue arricchisce la comprensione dei meccanismi di
acquisizione linguistica.
•L’apprendimento dipende dalla varietà e qualità dell’input linguistico (Zhang
et al., 2009).
•Contesti multilingui mostrano la flessibilità e l’adattabilità del cervello nello
sviluppo linguistico.
AIXMOOC 3.1 mirta vernice
Implicazioni pratiche
•Dallo sviluppo alla didattica
→ implicazioni concrete per l’insegnamento.
•Come possiamo tradurre queste conoscenze in strategie educative
efficaci?
AIXMOOC 3.1 mirta vernice
Implicazioni educative
•Approcci personalizzati
•Ogni percorso di acquisizione linguistica è unico.
•Serve una didattica flessibile che tenga conto delle traiettorie
individuali di sviluppo (Yerdelen et al., 2008).
•Contesti ricchi e naturali
•L’apprendimento esperienziale potenzia l’adattamento cerebrale ai
pattern linguistici (Zhang et al., 2009; Yamamoto & Sakai, 2017).
AIXMOOC 3.1 mirta vernice
L’unicità dell’esperienza educativa
•Anche bambini cresciuti nello stesso ambiente (es. gemelli; classe) vivono
esperienze di apprendimento/scolastiche diverse.
•L’ambiente non è “oggettivo”, ma viene filtrato e costruito individualmente
da ogni bambino.
•Le interazioni con insegnanti, compagni e familiari creano traiettorie di
sviluppo uniche.
•Fondamentale riconoscere la variabilità individuale all’interno della classe.
(Yerdelen et al., 2008)
AIXMOOC 3.1 mirta vernice
Conclusioni - Acquisizione del linguaggio e
neurocostruttivismo
• Integrazione delle prospettive:
L’approccio neurocostruttivista integra in modo dinamico maturazione biologica ed
esperienze ambientali, offrendo una visione sfumata e complessa dell’acquisizione del
linguaggio.
• Prospettive future di ricerca:
Fondamentale continuare a esplorare le interazioni tra vincoli evolutivi, contesto e
plasticità neurale per migliorare i metodi di insegnamento linguistico e adattarli a
popolazioni con bisogni diversi.
AIXMOOC 3.1 mirta vernice
#AIXMOOC
GRAZIE mirta.vernice@uniurb.it
mooc.uniurb.it/aixmooc

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AIXMOOC 3.1 - L'acquisizione del linguaggio (Mirta Vernice)

  • 1. AIXMOOC 3.1 mirta vernice L’ESPLOSIONE mirta vernice #AIXMOOC 3.1 L’ACQUISIZIONE DEL LINGUAGGIO mooc.uniurb.it/aixmooc DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
  • 2. AIXMOOC 3.1 mirta vernice Questa lezione •Il dibattito Nature vs. Nurture Come si sviluppa il linguaggio: innato o appreso? •L’approccio neurocostruttivista all’acquisizione della prima lingua Un modello dinamico che integra biologia, esperienza e sviluppo cognitivo •Implicazioni educative Cosa possiamo imparare per migliorare la didattica del linguaggio
  • 3. AIXMOOC 3.1 mirta vernice La prima lingua non si apprende… EMERGE • Cosa occorre: • Esposizione ad una lingua • Integrità uditiva • Abilità cognitive (memoria, attenzione) • Competenza comunicativa-relazionale (intenzionalità, imitazione) • Abilità linguistiche
  • 4. AIXMOOC 3.1 mirta vernice Acquisizione della prima lingua: alcuni fatti universali • Modi e tempi identici in tutte le lingue: • Lallazione lingue orali/lallazione lingua dei segni
  • 5. AIXMOOC 3.1 mirta vernice Acquisizione della prima lingua: alcuni fatti universali • Tutte le lingue umane sono ugualmente facili da apprendere come prima lingua; • Grammatica è acquisita entro i 5-6 anni in tutte le lingue e senza ricevere istruzione formale; • Bambini possono acquisire due o più lingue in modo naturale (bi-multilinguismo)
  • 6. AIXMOOC 3.1 mirta vernice Periodo critico • Finestra sensibile per l’acquisizione linguistica: dalla nascita alla pubertà • Associata a elevata neuroplasticità cerebrale • Dopo questo periodo, l’apprendimento linguistico è più difficile, soprattutto per la prima lingua • Ipotesi proposta da Lenneberg; supportata da ricerche recenti (Siahaan, 2022; Werker & Hensch, 2015; Yamamoto & Sakai, 2017)
  • 7. AIXMOOC 3.1 mirta vernice Genie e Chelsea: evidenze sul periodo critico • Genie: bambina cresciuta in isolamento fino ai 13 anni, senza esposizione al linguaggio. Riesce ad acquisire il vocabolario, ma non strutture grammaticali complesse. • Chelsea: nata sorda, diagnosticata solo in età avanzata. → Ha ricevuto input linguistico troppo tardi (32 anni), difficoltà grammaticali persistenti. Nonostante intelligenza nella norma, non acquisisce il linguaggio in modo adeguato.
  • 8. AIXMOOC 3.1 mirta vernice Biologia e ambiente nell’acquisizione della prima lingua • La presenza di un periodo critico suggerisce che questa plasticità è legata a meccanismi di maturazione cerebrale (Siahaan, 2022; Werker & Hensch, 2015; Goswami, 2006). • L’esposizione precoce e costante al linguaggio è fondamentale • Un ambiente linguistico ricco favorisce lo sviluppo cerebrale legato al linguaggio (Gilkerson et al., 2018).
  • 9. AIXMOOC 3.1 mirta vernice Nature vs Nurture • Il dibattito classico: • Il linguaggio è una facoltà biologica o un prodotto dell’ambiente? • Visione innatista vs empirista/usage-based • Visione più integrata: approccio dinamico e interattivo
  • 10. AIXMOOC 3.1 mirta vernice Approcci a confronto • Cosa è innato? → Esiste una grammatica universale? Capacità biologica specifica? • Che ruolo ha l’ambiente? → L’input linguistico è solo un innesco o guida l’intero processo? • Come interpretare i dati sperimentali? → I bambini imparano perché hanno regole dentro o perché analizzano i dati?
  • 11. AIXMOOC 3.1 mirta vernice Approccio innatista Concetti chiave: - Alcune abilità linguistiche sono innate. - Esiste una grammatica universale per tutte le lingue. - I bambini sono dotati di un «dispositivo di acquisizione del linguaggio» (LAD). Noam Chomsky
  • 12. AIXMOOC 3.1 mirta vernice Approccio innatista • Gli esseri umani sono naturalmente predisposti ad imparare il linguaggio; • Nascono con le regole di base del linguaggio intatte; • I bambini non hanno una conoscenza formale di grammatica o sintassi, ma sanno produrre frasi grammaticali nella maggior parte dei casi.
  • 13. AIXMOOC 3.1 mirta vernice Approccio Usage-based • L’acquisizione della lingua deriva solo dalle capacità cognitive generali e dall'interazione tra l’individuo il contesto. • Questa prospettiva teorica incorpora l'intuizione di base che la frequenza d’uso di strutture della lingua abbia un effetto sull’acquisizione della struttura linguistica. Mike Tomasello
  • 14. AIXMOOC 3.1 mirta vernice Un esempio: Lo sviluppo della fonologia • Componente innata: Attunement Theory (Kuhl, 2004) • Componente usage-based: Pierrehumbert 2003
  • 15. AIXMOOC 3.1 mirta vernice Attunement Theory – Kuhl (2004) •Neonati nascono ascoltatori universali: sanno distinguere unità fonetiche di tutte le lingue. •Dai 6-12 mesi, si “sintonizzano” sulla lingua madre → imparano a riconoscere solo i suoni rilevanti nel loro ambiente. •Questo processo avviene attraverso: • Perceptual Magnet Effect: i suoni familiari attraggono altri suoni simili, affinando la discriminazione fonetica. • Interazioni sociali
  • 16. AIXMOOC 3.1 mirta vernice Pierrehumbert, 2003: apprendimento fonologico basato sull’uso • Il sistema fonologico si sviluppa a partire dall’esposizione a input linguistico reale e vario. • Le conoscenze non derivano da regole astratte, ma da esperienze concrete → modello exemplar-based. • La variabilità fonetica e lo statistical learning sono fondamentali per acquisire le categorie fonemiche.
  • 17. AIXMOOC 3.1 mirta vernice Introduzione al Neurocostruttivismo • Lo sviluppo cognitivo (inclusa l’acquisizione del linguaggio) è il risultato dell’interazione tra sviluppo neurale ed esperienze ambientali. Deriva da modifiche dell’architettura neurale dipendenti dall’esperienza. • Le esperienze linguistiche modellano l’architettura cerebrale in evoluzione, influenzando le traiettorie dello sviluppo (Karmiloff-Smith, 1992; Thomas & Karmiloff-Smith, 2002). Annette Karmiloff-Smith
  • 18. AIXMOOC 3.1 mirta vernice Principi fondamentali del Neurocostruttivismo Vincoli evolutivi (Developmental Constraints; Werker & Hensch, 2015; Zhang et al., 2009; Westermann, 2016) Lo sviluppo cognitivo è vincolato da: • esperienze precedenti • maturazione neurale • contesto ambientale Le esperienze modellano l’architettura cerebrale, influenzando la capacità di acquisire il linguaggio.
  • 19. AIXMOOC 3.1 mirta vernice Dalla neuroplasticità all’apprendimento linguistico: il ruolo dell’ambiente ll neurocostruttivismo mostra che il cervello si sviluppa in risposta all’esperienza. Ma che tipo di informazioni i bambini estraggono dall’ambiente esterno (es. linguistico)? Come riescono, in autonomia, a organizzare il flusso continuo delle informazioni (es. flusso del parlato)? Una risposta chiave: la capacità di riconoscere le regolarità statistiche nelle sequenze temporali > Statistical learning (SL)
  • 20. AIXMOOC 3.1 mirta vernice Statistical learning (SL) •L’abilità di rilevare relazioni statistiche tra elementi in sequenze (es. suoni, immagini, ecc.). •Automatico: avviene senza sforzo cosciente •Implicito: Non richiede istruzioni esplicite, ma avviene grazie alla sola esposizione di sequenze di stimoli; •Basi neurali sottocorticali (cervelletto, ippocampo, nucleo striato).
  • 21. AIXMOOC 3.1 mirta vernice Il bambino come statistical learner •Capacità precoce di rilevare regolarità statistiche •Sensibilità a pattern fonologici, lessicali, sintattici •Fondamentale per segmentare la parola e acquisire grammatica (Saffran et al., 1996; Erickson e Thiessen, 2015).
  • 22. AIXMOOC 3.1 mirta vernice Come fanno i bambini a capire i confini tra le parole? ???
  • 23. AIXMOOC 3.1 mirta vernice •Nel discorso le parole e le frasi non sono sempre separate da pause ben evidenziate; •Le parole non sono caratterizzate da eventi acustici stabili e distinti. La segmentazione del parlato49 ladies gentlemen de s pe ra s o n t i m
  • 24. AIXMOOC 3.1 mirta vernice La segmentazione del parlato Il bambino ha a disposizione diversi meccanismi per rilevare delle regolarità che possono aiutare a segmentare il parlato. 1.Segmentazione metrica 2. Vincoli fonotattici 3. Probabilità transizionale
  • 25. AIXMOOC 3.1 mirta vernice Saffran et al., 1996: uno studio fondamentale •Input: flusso continuo di sillabe sintetiche, senza pause → es. bidaku-padoti-golabu... •Ogni “parola” era una sequenza di 3 sillabe con alta co-occorrenza interna (es. bi-da-ku). •Le probabilità transizionali erano più alte all’interno delle parole rispetto a quelle tra parole. Risultati •Dopo l’esposizione, i bambini preferivano ascoltare le “parole” familiari rispetto a sequenze nuove. Evidenza che avevano segmentato il flusso basandosi solo su indizi statistici.
  • 26. AIXMOOC 3.1 mirta vernice •Bambini di 8 mesi sanno segmentare parole da un flusso continuo di suoni usando indizi statistici (es. probabilità transizionali tra sillabe). •I bambini riconoscono “parole” in un linguaggio artificiale → apprendimento implicito. •Il cervello infantile è sensibile ai pattern dell’input linguistico fin dalla nascita. •L’abilità di rilevare regolarità statistiche è una base cruciale per l’acquisizione del linguaggio. Lo Statistical Learning nell’acquisizione del linguaggio
  • 27. AIXMOOC 3.1 mirta vernice Dalla regolarità statistica alla Sintonizzazione fonologica •I bambini rilevano le probabilità con cui i suoni si combinano e si specializzano nei suoni della propria lingua madre. •Questo processo di specializzazione prende il nome di sintonizzazione (phonological attunement). •L’ascolto frequente modella la percezione: alcuni suoni diventano più distinti, altri vengono “filtrati” → perdita progressiva della sensibilità ai suoni non-nativi.
  • 28. AIXMOOC 3.1 mirta vernice Sintonizzazione fonologica • Alla nascita: sensibilità universale a tutti i suoni linguistici (Kuhl, 2004) • Con l’esposizione → perdita selettiva della sensibilità ai suoni non rilevanti. Esempio: distinzione tra /r/ e /l/ nei bambini giapponesi (Kuhl, 2006)
  • 29. AIXMOOC 3.1 mirta vernice Il ruolo delle componenti cognitive nello sviluppo del linguaggio: la memoria di lavoro •Lo sviluppo linguistico emerge dall’interazione tra capacità cognitive (es. memoria di lavoro) e ambiente linguistico (Zwaigenbaum et al., 2004). •Memoria di lavoro: Sistema a capacità limitata che consente di mantenere e manipolare temporaneamente le informazioni necessarie per compiti complessi, come la comprensione e la produzione linguistica. (Baddeley, 2001; Schwieter & Wen, 2021). •Memoria di lavoro si sviluppa dinamicamente in risposta a contesti ricchi di stimoli linguistici (Schwieter & Wen, 2021).
  • 30. AIXMOOC 3.1 mirta vernice Il ruolo delle componenti cognitive nello sviluppo del linguaggio: la memoria di lavoro •Maggiore memoria di lavoro → migliori abilità linguistiche (Lum et al., 2012). •Il riconoscimento rapido delle parole in età precoce predice lo sviluppo cognitivo e linguistico futuro (Marchman & Fernald, 2008). •I bambini con disturbi specifici del linguaggio spesso mostrano difficoltà nella memoria di lavoro.
  • 31. AIXMOOC 3.1 mirta vernice Attenzione condivisa •Interazione sociale: Le interazioni con adulti e caregiver offrono un contesto intenzionale e ricco per l’apprendimento delle parole. •Sviluppo cognitivo: L’attenzione condivisa riflette tappe cognitive importanti, come la comprensione dell’intenzionalità e della referenza (Mateus et al., 2017). •Regolazione vagale: La capacità del bambino di regolare l’attenzione (tramite il sistema vagale) è legata alla sua partecipazione attiva in situazioni di attenzione condivisa → base biologica per la comunicazione sociale (Mateus et al., 2017).
  • 32. AIXMOOC 3.1 mirta vernice Dalle interazioni precoci alle traiettorie individuali •L’acquisizione del linguaggio emerge dall’intreccio dinamico tra sviluppo neurale e ambiente. •Ogni bambino segue una traiettoria unica, modellata da fattori biologici, cognitivi e sociali. •Alcuni casi particolari, come i bambini con disturbi del neurosviluppo/sindromi genetiche o cresciuti in contesti multilingue, offrono preziose evidenze per comprendere meglio questi processi.
  • 33. AIXMOOC 3.1 mirta vernice Case Studies a Sostegno del Neurocostruttivismo •Disturbi del neurosviluppo: •I bambini con sindromi genetiche come la sindrome di Williams mostrano traiettorie linguistiche atipiche. •Queste variazioni permettono di studiare come fattori genetici e ambientali interagiscano nello sviluppo del linguaggio (Wartenburger et al., 2003; Yamamoto & Sakai, 2017). •Le competenze linguistiche non sono isolate, ma emergono da un sistema cognitivo complesso e dinamico.
  • 34. AIXMOOC 3.1 mirta vernice Case Studies a Sostegno del Neurocostruttivismo •Contesti multilingui: •L’esposizione a più lingue arricchisce la comprensione dei meccanismi di acquisizione linguistica. •L’apprendimento dipende dalla varietà e qualità dell’input linguistico (Zhang et al., 2009). •Contesti multilingui mostrano la flessibilità e l’adattabilità del cervello nello sviluppo linguistico.
  • 35. AIXMOOC 3.1 mirta vernice Implicazioni pratiche •Dallo sviluppo alla didattica → implicazioni concrete per l’insegnamento. •Come possiamo tradurre queste conoscenze in strategie educative efficaci?
  • 36. AIXMOOC 3.1 mirta vernice Implicazioni educative •Approcci personalizzati •Ogni percorso di acquisizione linguistica è unico. •Serve una didattica flessibile che tenga conto delle traiettorie individuali di sviluppo (Yerdelen et al., 2008). •Contesti ricchi e naturali •L’apprendimento esperienziale potenzia l’adattamento cerebrale ai pattern linguistici (Zhang et al., 2009; Yamamoto & Sakai, 2017).
  • 37. AIXMOOC 3.1 mirta vernice L’unicità dell’esperienza educativa •Anche bambini cresciuti nello stesso ambiente (es. gemelli; classe) vivono esperienze di apprendimento/scolastiche diverse. •L’ambiente non è “oggettivo”, ma viene filtrato e costruito individualmente da ogni bambino. •Le interazioni con insegnanti, compagni e familiari creano traiettorie di sviluppo uniche. •Fondamentale riconoscere la variabilità individuale all’interno della classe. (Yerdelen et al., 2008)
  • 38. AIXMOOC 3.1 mirta vernice Conclusioni - Acquisizione del linguaggio e neurocostruttivismo • Integrazione delle prospettive: L’approccio neurocostruttivista integra in modo dinamico maturazione biologica ed esperienze ambientali, offrendo una visione sfumata e complessa dell’acquisizione del linguaggio. • Prospettive future di ricerca: Fondamentale continuare a esplorare le interazioni tra vincoli evolutivi, contesto e plasticità neurale per migliorare i metodi di insegnamento linguistico e adattarli a popolazioni con bisogni diversi.
  • 39. AIXMOOC 3.1 mirta vernice #AIXMOOC GRAZIE mirta.vernice@uniurb.it mooc.uniurb.it/aixmooc