Lezione tenuta da Mirta Vernice nell'ambito del MOOC dell'Università di Urbino dedicato a LLMs e IA generativa
https://mooc.uniurb.it/aixmooc
2. AIXMOOC 3.1 mirta vernice
Questa lezione
•Il dibattito Nature vs. Nurture
Come si sviluppa il linguaggio: innato o appreso?
•L’approccio neurocostruttivista all’acquisizione della prima
lingua
Un modello dinamico che integra biologia, esperienza e
sviluppo cognitivo
•Implicazioni educative
Cosa possiamo imparare per migliorare la didattica del
linguaggio
3. AIXMOOC 3.1 mirta vernice
La prima lingua non si
apprende… EMERGE
• Cosa occorre:
• Esposizione ad una lingua
• Integrità uditiva
• Abilità cognitive (memoria, attenzione)
• Competenza comunicativa-relazionale (intenzionalità,
imitazione)
• Abilità linguistiche
4. AIXMOOC 3.1 mirta vernice
Acquisizione della prima lingua: alcuni
fatti universali
• Modi e tempi identici in tutte le lingue:
• Lallazione lingue orali/lallazione lingua dei segni
5. AIXMOOC 3.1 mirta vernice
Acquisizione della prima lingua: alcuni fatti
universali
• Tutte le lingue umane sono ugualmente facili da apprendere come
prima lingua;
• Grammatica è acquisita entro i 5-6 anni in tutte le lingue e senza
ricevere istruzione formale;
• Bambini possono acquisire due o più lingue in modo naturale
(bi-multilinguismo)
6. AIXMOOC 3.1 mirta vernice
Periodo critico
• Finestra sensibile per l’acquisizione linguistica: dalla nascita alla
pubertà
• Associata a elevata neuroplasticità cerebrale
• Dopo questo periodo, l’apprendimento linguistico è più difficile,
soprattutto per la prima lingua
• Ipotesi proposta da Lenneberg; supportata da ricerche recenti
(Siahaan, 2022; Werker & Hensch, 2015; Yamamoto & Sakai, 2017)
7. AIXMOOC 3.1 mirta vernice
Genie e Chelsea: evidenze sul periodo critico
• Genie: bambina cresciuta in isolamento fino ai 13 anni, senza esposizione al
linguaggio. Riesce ad acquisire il vocabolario, ma non strutture grammaticali
complesse.
• Chelsea: nata sorda, diagnosticata solo in età avanzata.
→ Ha ricevuto input linguistico troppo tardi (32 anni), difficoltà grammaticali
persistenti. Nonostante intelligenza nella norma, non acquisisce il linguaggio in
modo adeguato.
8. AIXMOOC 3.1 mirta vernice
Biologia e ambiente nell’acquisizione della
prima lingua
• La presenza di un periodo critico suggerisce che questa plasticità è legata
a meccanismi di maturazione cerebrale (Siahaan, 2022; Werker & Hensch,
2015; Goswami, 2006).
• L’esposizione precoce e costante al linguaggio è fondamentale
• Un ambiente linguistico ricco favorisce lo sviluppo cerebrale legato al
linguaggio (Gilkerson et al., 2018).
9. AIXMOOC 3.1 mirta vernice
Nature vs Nurture
• Il dibattito classico:
• Il linguaggio è una facoltà biologica o un prodotto
dell’ambiente?
• Visione innatista vs empirista/usage-based
• Visione più integrata: approccio dinamico e interattivo
10. AIXMOOC 3.1 mirta vernice
Approcci a confronto
• Cosa è innato?
→ Esiste una grammatica universale? Capacità biologica specifica?
• Che ruolo ha l’ambiente?
→ L’input linguistico è solo un innesco o guida l’intero processo?
• Come interpretare i dati sperimentali?
→ I bambini imparano perché hanno regole dentro o perché analizzano i dati?
11. AIXMOOC 3.1 mirta vernice
Approccio innatista
Concetti chiave:
- Alcune abilità linguistiche sono innate.
- Esiste una grammatica universale per tutte le lingue.
- I bambini sono dotati di un «dispositivo di acquisizione del linguaggio»
(LAD).
Noam Chomsky
12. AIXMOOC 3.1 mirta vernice
Approccio innatista
• Gli esseri umani sono naturalmente predisposti ad imparare
il linguaggio;
• Nascono con le regole di base del linguaggio intatte;
• I bambini non hanno una conoscenza formale di grammatica
o sintassi, ma sanno produrre frasi grammaticali nella
maggior parte dei casi.
13. AIXMOOC 3.1 mirta vernice
Approccio Usage-based
• L’acquisizione della lingua deriva solo dalle capacità cognitive
generali e dall'interazione tra l’individuo il contesto.
• Questa prospettiva teorica incorpora l'intuizione di base che
la frequenza d’uso di strutture della lingua abbia un effetto
sull’acquisizione della struttura linguistica.
Mike Tomasello
14. AIXMOOC 3.1 mirta vernice
Un esempio: Lo sviluppo della fonologia
• Componente innata: Attunement Theory (Kuhl, 2004)
• Componente usage-based: Pierrehumbert 2003
15. AIXMOOC 3.1 mirta vernice
Attunement Theory – Kuhl (2004)
•Neonati nascono ascoltatori universali: sanno distinguere unità fonetiche di
tutte le lingue.
•Dai 6-12 mesi, si “sintonizzano” sulla lingua madre → imparano a
riconoscere solo i suoni rilevanti nel loro ambiente.
•Questo processo avviene attraverso:
• Perceptual Magnet Effect: i suoni familiari attraggono altri suoni simili,
affinando la discriminazione fonetica.
• Interazioni sociali
16. AIXMOOC 3.1 mirta vernice
Pierrehumbert, 2003: apprendimento
fonologico basato sull’uso
• Il sistema fonologico si sviluppa a partire dall’esposizione a
input linguistico reale e vario.
• Le conoscenze non derivano da regole astratte, ma da
esperienze concrete → modello exemplar-based.
• La variabilità fonetica e lo statistical learning sono
fondamentali per acquisire le categorie fonemiche.
17. AIXMOOC 3.1 mirta vernice
Introduzione al Neurocostruttivismo
• Lo sviluppo cognitivo (inclusa l’acquisizione del linguaggio) è il risultato
dell’interazione tra sviluppo neurale ed esperienze ambientali. Deriva da
modifiche dell’architettura neurale dipendenti dall’esperienza.
• Le esperienze linguistiche modellano l’architettura cerebrale in evoluzione,
influenzando le traiettorie dello sviluppo (Karmiloff-Smith, 1992; Thomas &
Karmiloff-Smith, 2002).
Annette Karmiloff-Smith
18. AIXMOOC 3.1 mirta vernice
Principi fondamentali del Neurocostruttivismo
Vincoli evolutivi (Developmental Constraints; Werker & Hensch, 2015; Zhang et
al., 2009; Westermann, 2016)
Lo sviluppo cognitivo è vincolato da:
• esperienze precedenti
• maturazione neurale
• contesto ambientale
Le esperienze modellano l’architettura cerebrale, influenzando la capacità di
acquisire il linguaggio.
19. AIXMOOC 3.1 mirta vernice
Dalla neuroplasticità all’apprendimento
linguistico: il ruolo dell’ambiente
ll neurocostruttivismo mostra che il cervello si sviluppa in risposta
all’esperienza.
Ma che tipo di informazioni i bambini estraggono dall’ambiente esterno (es.
linguistico)?
Come riescono, in autonomia, a organizzare il flusso continuo delle
informazioni (es. flusso del parlato)?
Una risposta chiave: la capacità di riconoscere le regolarità statistiche nelle
sequenze temporali > Statistical learning (SL)
20. AIXMOOC 3.1 mirta vernice
Statistical learning (SL)
•L’abilità di rilevare relazioni statistiche tra elementi in sequenze (es.
suoni, immagini, ecc.).
•Automatico: avviene senza sforzo cosciente
•Implicito: Non richiede istruzioni esplicite, ma avviene grazie alla sola
esposizione di sequenze di stimoli;
•Basi neurali sottocorticali (cervelletto, ippocampo, nucleo striato).
21. AIXMOOC 3.1 mirta vernice
Il bambino come statistical learner
•Capacità precoce di rilevare regolarità statistiche
•Sensibilità a pattern fonologici, lessicali, sintattici
•Fondamentale per segmentare la parola e acquisire
grammatica (Saffran et al., 1996; Erickson e Thiessen, 2015).
22. AIXMOOC 3.1 mirta vernice
Come fanno i bambini a capire i
confini tra le parole?
???
23. AIXMOOC 3.1 mirta vernice
•Nel discorso le parole e le frasi non sono sempre separate da
pause ben evidenziate;
•Le parole non sono caratterizzate da eventi acustici stabili e
distinti.
La segmentazione del parlato49
ladies gentlemen de s pe ra s o n t i m
24. AIXMOOC 3.1 mirta vernice
La segmentazione del parlato
Il bambino ha a disposizione diversi meccanismi per rilevare delle
regolarità che possono aiutare a segmentare il parlato.
1.Segmentazione metrica
2. Vincoli fonotattici
3. Probabilità transizionale
25. AIXMOOC 3.1 mirta vernice
Saffran et al., 1996: uno studio fondamentale
•Input: flusso continuo di sillabe sintetiche, senza pause → es.
bidaku-padoti-golabu...
•Ogni “parola” era una sequenza di 3 sillabe con alta co-occorrenza interna (es.
bi-da-ku).
•Le probabilità transizionali erano più alte all’interno delle parole rispetto a
quelle tra parole.
Risultati
•Dopo l’esposizione, i bambini preferivano ascoltare le “parole” familiari rispetto
a sequenze nuove. Evidenza che avevano segmentato il flusso basandosi solo
su indizi statistici.
26. AIXMOOC 3.1 mirta vernice
•Bambini di 8 mesi sanno segmentare parole da un flusso continuo
di suoni usando indizi statistici (es. probabilità transizionali tra
sillabe).
•I bambini riconoscono “parole” in un linguaggio artificiale →
apprendimento implicito.
•Il cervello infantile è sensibile ai pattern dell’input linguistico fin
dalla nascita.
•L’abilità di rilevare regolarità statistiche è una base cruciale per
l’acquisizione del linguaggio.
Lo Statistical Learning
nell’acquisizione del linguaggio
27. AIXMOOC 3.1 mirta vernice
Dalla regolarità statistica alla Sintonizzazione
fonologica
•I bambini rilevano le probabilità con cui i suoni si
combinano e si specializzano nei suoni della propria lingua
madre.
•Questo processo di specializzazione prende il nome di
sintonizzazione (phonological attunement).
•L’ascolto frequente modella la percezione: alcuni suoni
diventano più distinti, altri vengono “filtrati” → perdita
progressiva della sensibilità ai suoni non-nativi.
28. AIXMOOC 3.1 mirta vernice
Sintonizzazione fonologica
• Alla nascita: sensibilità universale a tutti i suoni linguistici (Kuhl, 2004)
• Con l’esposizione → perdita selettiva della sensibilità ai suoni non rilevanti.
Esempio: distinzione tra /r/ e /l/ nei bambini giapponesi (Kuhl, 2006)
29. AIXMOOC 3.1 mirta vernice
Il ruolo delle componenti cognitive nello
sviluppo del linguaggio: la memoria di lavoro
•Lo sviluppo linguistico emerge dall’interazione tra capacità cognitive (es.
memoria di lavoro) e ambiente linguistico (Zwaigenbaum et al., 2004).
•Memoria di lavoro: Sistema a capacità limitata che consente di
mantenere e manipolare temporaneamente le informazioni necessarie
per compiti complessi, come la comprensione e la produzione
linguistica. (Baddeley, 2001; Schwieter & Wen, 2021).
•Memoria di lavoro si sviluppa dinamicamente in risposta a contesti
ricchi di stimoli linguistici (Schwieter & Wen, 2021).
30. AIXMOOC 3.1 mirta vernice
Il ruolo delle componenti cognitive nello
sviluppo del linguaggio: la memoria di lavoro
•Maggiore memoria di lavoro → migliori abilità linguistiche (Lum et al.,
2012).
•Il riconoscimento rapido delle parole in età precoce predice lo
sviluppo cognitivo e linguistico futuro (Marchman & Fernald, 2008).
•I bambini con disturbi specifici del linguaggio spesso mostrano
difficoltà nella memoria di lavoro.
31. AIXMOOC 3.1 mirta vernice
Attenzione condivisa
•Interazione sociale: Le interazioni con adulti e caregiver offrono un
contesto intenzionale e ricco per l’apprendimento delle parole.
•Sviluppo cognitivo: L’attenzione condivisa riflette tappe cognitive
importanti, come la comprensione dell’intenzionalità e della referenza
(Mateus et al., 2017).
•Regolazione vagale: La capacità del bambino di regolare l’attenzione
(tramite il sistema vagale) è legata alla sua partecipazione attiva in
situazioni di attenzione condivisa → base biologica per la comunicazione
sociale (Mateus et al., 2017).
32. AIXMOOC 3.1 mirta vernice
Dalle interazioni precoci alle traiettorie
individuali
•L’acquisizione del linguaggio emerge dall’intreccio dinamico tra
sviluppo neurale e ambiente.
•Ogni bambino segue una traiettoria unica, modellata da fattori
biologici, cognitivi e sociali.
•Alcuni casi particolari, come i bambini con disturbi del
neurosviluppo/sindromi genetiche o cresciuti in contesti
multilingue, offrono preziose evidenze per comprendere meglio
questi processi.
33. AIXMOOC 3.1 mirta vernice
Case Studies a Sostegno del
Neurocostruttivismo
•Disturbi del neurosviluppo:
•I bambini con sindromi genetiche come la sindrome di Williams
mostrano traiettorie linguistiche atipiche.
•Queste variazioni permettono di studiare come fattori genetici e
ambientali interagiscano nello sviluppo del linguaggio
(Wartenburger et al., 2003; Yamamoto & Sakai, 2017).
•Le competenze linguistiche non sono isolate, ma emergono da un
sistema cognitivo complesso e dinamico.
34. AIXMOOC 3.1 mirta vernice
Case Studies a Sostegno del
Neurocostruttivismo
•Contesti multilingui:
•L’esposizione a più lingue arricchisce la comprensione dei meccanismi di
acquisizione linguistica.
•L’apprendimento dipende dalla varietà e qualità dell’input linguistico (Zhang
et al., 2009).
•Contesti multilingui mostrano la flessibilità e l’adattabilità del cervello nello
sviluppo linguistico.
35. AIXMOOC 3.1 mirta vernice
Implicazioni pratiche
•Dallo sviluppo alla didattica
→ implicazioni concrete per l’insegnamento.
•Come possiamo tradurre queste conoscenze in strategie educative
efficaci?
36. AIXMOOC 3.1 mirta vernice
Implicazioni educative
•Approcci personalizzati
•Ogni percorso di acquisizione linguistica è unico.
•Serve una didattica flessibile che tenga conto delle traiettorie
individuali di sviluppo (Yerdelen et al., 2008).
•Contesti ricchi e naturali
•L’apprendimento esperienziale potenzia l’adattamento cerebrale ai
pattern linguistici (Zhang et al., 2009; Yamamoto & Sakai, 2017).
37. AIXMOOC 3.1 mirta vernice
L’unicità dell’esperienza educativa
•Anche bambini cresciuti nello stesso ambiente (es. gemelli; classe) vivono
esperienze di apprendimento/scolastiche diverse.
•L’ambiente non è “oggettivo”, ma viene filtrato e costruito individualmente
da ogni bambino.
•Le interazioni con insegnanti, compagni e familiari creano traiettorie di
sviluppo uniche.
•Fondamentale riconoscere la variabilità individuale all’interno della classe.
(Yerdelen et al., 2008)
38. AIXMOOC 3.1 mirta vernice
Conclusioni - Acquisizione del linguaggio e
neurocostruttivismo
• Integrazione delle prospettive:
L’approccio neurocostruttivista integra in modo dinamico maturazione biologica ed
esperienze ambientali, offrendo una visione sfumata e complessa dell’acquisizione del
linguaggio.
• Prospettive future di ricerca:
Fondamentale continuare a esplorare le interazioni tra vincoli evolutivi, contesto e
plasticità neurale per migliorare i metodi di insegnamento linguistico e adattarli a
popolazioni con bisogni diversi.
39. AIXMOOC 3.1 mirta vernice
#AIXMOOC
GRAZIE mirta.vernice@uniurb.it
mooc.uniurb.it/aixmooc