SlideShare a Scribd company logo
PER RIPARTIRE #INSIEME
Dieci suggerimenti per i genitori per aiutare i più piccoli ad affrontare la ripresa
In questi giorni, il tema del Covid-19 è ancora al centro delle cronache. Nonostante la fase di ripresa
si sia avviata da alcune settimane, gli effetti del lockdown e del distanziamento personale sono
tuttora presenti. Il periodo che abbiamo vissuto e che stiamo ancora vivendo ha alterato le nostre
abitudini e il nostro stile di vita. Le misure restrittive di isolamento personale hanno avuto - e
continuano ad avere - effetti anche a livello psicologico, in particolare sul nostro benessere percepito,
che è stato fortemente messo a dura prova. Uno dei primi marcati effetti psicologici è l’impatto
sull’umore e sugli stati emozionali: di fronte a certezze messe in discussione, abitudini da modificare,
un crescente stress percepito. Per molte persone l’ansia ha superato livelli di guardia. Il senso di
malessere e di ansia generalizzata che possono vivere gli adulti, può essere ulteriore fonte di
difficoltà per i più piccoli. Per dare ai genitori alcuni suggerimenti per aiutare i più piccoli ad
affrontare la ripresa, FIR con la collaborazione di Save the Children - in virtù dell’esperienza maturata
negli anni nella protezione dei minori in contesti di emergenza - ha messo a punto alcuni
suggerimenti, attraverso i quali i genitori possono dare sostegno ai più piccoli ad affrontare le proprie
preoccupazioni e a riprendere le attività sportive con sicurezza.
1. ASCOLTARE. L’ascolto dei bambini è il primo passo per comprendere il loro stato
emotivo: supportare emotivamente e psicologicamente bambini e ragazzi vuol dire
prima di tutto stare loro vicino, accogliendo preoccupazioni e paure. È fondamentale
capire i bisogni per poter dare risposte adeguate alle loro richieste.
2. FORNIRE INFORMAZIONI SEMPLICI E CHIARE. Dire la verità nel modo più semplice è
sempre la cosa migliore da fare. Per farlo al meglio ciascun adulto può fare
riferimento a fonti ufficiali, come ad esempio il Ministero della salute o il Portale
Covid-19 della FIR. Dare le informazioni con un linguaggio semplice e adatto alla loro
età è il modo migliore per tranquillizzarli e facilitare la comprensione di ciò che sta
accadendo intorno a loro.
3. NO ALLA SOVRAESPOSIZIONE ALLE INFORMAZIONI. Evitare di far trascorrere troppo
tempo davanti ai media e ai social media, evitando di amplificare la confusione
rispetto a ciò che vedono e ascoltano. L’eccessiva esposizione rischia inoltre di
essere controproducente e innescare meccanismi di rifiuto o di minimizzazione
eccessiva della situazione. Continuare a mostrare immagini di ospedali, mascherine e
il costante aggiornamento del numero dei contagi e delle morti, non può che
incrementare fantasie e pensieri negativi.
4. RASSICURARLI SULLE MISURE DI PROTEZIONE ADOTTATE. Spiegare ai bambini che
gli adulti e soprattutto le istituzioni, come FIR, stanno facendo di tutto per
proteggere loro e le persone che gli sono vicine e poter riprendere le attività
sportive in sicurezza. È essenziale far comprendere a bambini e ragazzi che i
comportamenti preventivi come la chiusura delle scuole e la sospensione delle attività
sportive sono state misure necessarie per avere maggiore controllo e garantire alla
popolazione una protezione adeguata. Ora, rispettando prescrizioni e indicazioni, si
può riprendere in sicurezza l’attività sportiva.
5. APPROFONDIRE LA CONOSCENZA. Proporre momenti di approfondimento, anche
attraverso il gioco, per parlare di temi scientifici legati alle caratteristiche del virus
aiuterà bambini e ragazzi a sentirsi più consapevoli e comprendere maggiormente
anche le indicazioni dei comportamenti da adottare in questa fase di ripresa che sono
state indicate dalle autorità sanitarie e dalla FIR;
6. ESSERE DI ESEMPIO. I primi a dover seguire i comportamenti corretti devono essere
gli adulti: è fondamentale essere attenti ad esprimere le proprie emozioni negative di
fronte ai bambini e ragazzi, che potrebbero essere influenzati dagli adulti che li
circondano. È inoltre cruciale che siano proprio gli adulti a seguire con scrupolo le
regole e i comportamenti indicati dalle istituzioni competenti, coinvolgendo i bambini a
fare altrettanto.
7. MANTENERE LA QUOTIDIANITA’. Non cambiare i propri comportamenti e le proprie
abitudini, se non richiesto dalle autorità competenti, è importante anche in fase di
ripresa per non creare ulteriori fonti di ansia e stress. Riprendere l’attività sportiva e
frequentare le normali attività ricreative a cui erano abituati, è importante per
mantenere un senso di normalità attraverso il gioco, lo sport, gli amici;
8. NON DISCRIMINARE. Evitare comportamenti o affermazioni che siano
discriminatorie nei confronti dei contagiati o delle persone che provengono da una
determinata area geografica. Anche in questo caso è necessario che gli adulti siano
da esempio e siano capaci di spiegare ai bambini che commettono atti discriminatori,
che si tratta di un comportamento sbagliato. Di fronte a un bambino che dovesse
essere invece vittima di discriminazione è importante cercare di coinvolgere gli altri
genitori, gli insegnanti e coloro che sono vicini al bambino, per non farlo sentire
escluso, condividendo le informazioni corrette.
9. VALORIZZARE LE OPPORTUNITA’ CHE ARRIVANO DAI NUOVI MEDIA. Per ridurre il
senso di isolamento, soprattutto laddove i bambini siano costretti in casa, le
tecnologie digitali possono essere uno strumento utile alla socializzazione e
all’apprendimento. È però necessario che i genitori e gli adulti promuovano un utilizzo
consapevole e corretto di questi strumenti da parte dei più piccoli.
10. PICCOLI GESTI CHE POSSONO FARE LA DIFFERENZA. Trovare modalità nuove e
divertenti per invogliare i bambini ad avere comportamenti corretti può aiutarli a
rendere abituali dei piccoli gesti. A volte anche una semplice filastrocca può essere di
aiuto per insegnare ai bambini che le mani vanno lavate per almeno 20 secondi, così
come non mettersi le mani in bocca o starnutire nell’incavo del braccio. Un po’ alla
volta queste piccole attenzioni, creando anche occasioni di divertimento, si
trasformeranno in sane abitudini.

More Related Content

PDF
Segnali Di Fumo E Dintorni!
PDF
Stefano Eleuteri - Sviluppare l’immunità psicologica all’epidemia del Coronav...
PPT
Pantusa
PDF
ANDROLOGIA PEDIATRICA
PDF
Definitivo_TESI TRIENNALE
PDF
Famiglia opuscolo - Piano distrettuale degli Interventi del Distretto Socio -...
PDF
Brochure Prevenzione Sardegna
PPT
Stephen shore.it
Segnali Di Fumo E Dintorni!
Stefano Eleuteri - Sviluppare l’immunità psicologica all’epidemia del Coronav...
Pantusa
ANDROLOGIA PEDIATRICA
Definitivo_TESI TRIENNALE
Famiglia opuscolo - Piano distrettuale degli Interventi del Distretto Socio -...
Brochure Prevenzione Sardegna
Stephen shore.it

Similar to Decalogo firstc covid19 (20)

PPTX
Rossana Grossi. La comunicazione della diagnosi
PDF
Bambini sui social network [rischi psicologici e 5 consigli per evitarli] link1
PDF
Assistenza al disabile
PPTX
Nella A. Greggio. L'affettività e la sessualità
PDF
16 2017 guida-la_sicurezza_a_tavola_del_3_08
PPTX
Introduzione al lavoro psicologico con il comportamento alimentare nei bambin...
PDF
20121207 buone regole_investitore_accorto
PDF
Lez.3 La Sindrome Di Down 2
PPT
Pubblicità 24 novembre 2012
PPTX
Settimana benessere psicologico 2014
PDF
Sviluppo cerebrale e rischi da digitale di Ilaria Porro
PPTX
Corso 20 marzo :Psicologia dell'età evolutiva -Dott.ssa Cambiano
PDF
Indicazioni insegnanti di_bambini_ragazzi_adhd
PPTX
Introduzione al lavoro psicologico con il comportamento alimentare nei bambin...
PPTX
Barni simona.esercizio4.2011 2012
PPTX
Prog "Genitori allo specchio" 2
PDF
Il programma teacch
PPTX
Aspetti psicologici infantili e adolescenziali dell'obesità
PDF
Mindful parenting
PPTX
#iorestoacasa...con le mie emozioni
Rossana Grossi. La comunicazione della diagnosi
Bambini sui social network [rischi psicologici e 5 consigli per evitarli] link1
Assistenza al disabile
Nella A. Greggio. L'affettività e la sessualità
16 2017 guida-la_sicurezza_a_tavola_del_3_08
Introduzione al lavoro psicologico con il comportamento alimentare nei bambin...
20121207 buone regole_investitore_accorto
Lez.3 La Sindrome Di Down 2
Pubblicità 24 novembre 2012
Settimana benessere psicologico 2014
Sviluppo cerebrale e rischi da digitale di Ilaria Porro
Corso 20 marzo :Psicologia dell'età evolutiva -Dott.ssa Cambiano
Indicazioni insegnanti di_bambini_ragazzi_adhd
Introduzione al lavoro psicologico con il comportamento alimentare nei bambin...
Barni simona.esercizio4.2011 2012
Prog "Genitori allo specchio" 2
Il programma teacch
Aspetti psicologici infantili e adolescenziali dell'obesità
Mindful parenting
#iorestoacasa...con le mie emozioni
Ad

More from Paolo Ricci Bitti (20)

PDF
PDF
come diventare astronauta
PDF
Program nse2020
PDF
Attivita scolastiche isbn 2
PDF
Speciale covid 19 - le disposizioni adottate da governo e regioni - 11 novemb...
PDF
D.m. newco finale (002) bollinato signed-signed-signed
PDF
Tabella 5 12_14_definitiva (1)
PDF
Assicurazione covid19
PDF
Protocollo pro14
PDF
Protocollo versione2 010720
PDF
Infografica orizzontale covid19
PDF
Infografica
PDF
Protocollo per lo svolgimento delle udienze da remoto
PDF
Procedura richiesta mutui light
PDF
Linee sport-di-squadra
PDF
Linee guida 19 maggio aggiornate
PDF
mutuilight
PDF
Rugby: tabella contributi covid19
PDF
Ordinanza+604+del+10+settembre+2020
PDF
Domestiche ccnl firmato 08.09.2020 (1)
come diventare astronauta
Program nse2020
Attivita scolastiche isbn 2
Speciale covid 19 - le disposizioni adottate da governo e regioni - 11 novemb...
D.m. newco finale (002) bollinato signed-signed-signed
Tabella 5 12_14_definitiva (1)
Assicurazione covid19
Protocollo pro14
Protocollo versione2 010720
Infografica orizzontale covid19
Infografica
Protocollo per lo svolgimento delle udienze da remoto
Procedura richiesta mutui light
Linee sport-di-squadra
Linee guida 19 maggio aggiornate
mutuilight
Rugby: tabella contributi covid19
Ordinanza+604+del+10+settembre+2020
Domestiche ccnl firmato 08.09.2020 (1)
Ad

Decalogo firstc covid19

  • 1. PER RIPARTIRE #INSIEME Dieci suggerimenti per i genitori per aiutare i più piccoli ad affrontare la ripresa In questi giorni, il tema del Covid-19 è ancora al centro delle cronache. Nonostante la fase di ripresa si sia avviata da alcune settimane, gli effetti del lockdown e del distanziamento personale sono tuttora presenti. Il periodo che abbiamo vissuto e che stiamo ancora vivendo ha alterato le nostre abitudini e il nostro stile di vita. Le misure restrittive di isolamento personale hanno avuto - e continuano ad avere - effetti anche a livello psicologico, in particolare sul nostro benessere percepito, che è stato fortemente messo a dura prova. Uno dei primi marcati effetti psicologici è l’impatto sull’umore e sugli stati emozionali: di fronte a certezze messe in discussione, abitudini da modificare, un crescente stress percepito. Per molte persone l’ansia ha superato livelli di guardia. Il senso di malessere e di ansia generalizzata che possono vivere gli adulti, può essere ulteriore fonte di difficoltà per i più piccoli. Per dare ai genitori alcuni suggerimenti per aiutare i più piccoli ad affrontare la ripresa, FIR con la collaborazione di Save the Children - in virtù dell’esperienza maturata negli anni nella protezione dei minori in contesti di emergenza - ha messo a punto alcuni suggerimenti, attraverso i quali i genitori possono dare sostegno ai più piccoli ad affrontare le proprie preoccupazioni e a riprendere le attività sportive con sicurezza. 1. ASCOLTARE. L’ascolto dei bambini è il primo passo per comprendere il loro stato emotivo: supportare emotivamente e psicologicamente bambini e ragazzi vuol dire prima di tutto stare loro vicino, accogliendo preoccupazioni e paure. È fondamentale capire i bisogni per poter dare risposte adeguate alle loro richieste. 2. FORNIRE INFORMAZIONI SEMPLICI E CHIARE. Dire la verità nel modo più semplice è sempre la cosa migliore da fare. Per farlo al meglio ciascun adulto può fare riferimento a fonti ufficiali, come ad esempio il Ministero della salute o il Portale Covid-19 della FIR. Dare le informazioni con un linguaggio semplice e adatto alla loro età è il modo migliore per tranquillizzarli e facilitare la comprensione di ciò che sta accadendo intorno a loro. 3. NO ALLA SOVRAESPOSIZIONE ALLE INFORMAZIONI. Evitare di far trascorrere troppo tempo davanti ai media e ai social media, evitando di amplificare la confusione rispetto a ciò che vedono e ascoltano. L’eccessiva esposizione rischia inoltre di essere controproducente e innescare meccanismi di rifiuto o di minimizzazione eccessiva della situazione. Continuare a mostrare immagini di ospedali, mascherine e il costante aggiornamento del numero dei contagi e delle morti, non può che incrementare fantasie e pensieri negativi. 4. RASSICURARLI SULLE MISURE DI PROTEZIONE ADOTTATE. Spiegare ai bambini che gli adulti e soprattutto le istituzioni, come FIR, stanno facendo di tutto per proteggere loro e le persone che gli sono vicine e poter riprendere le attività sportive in sicurezza. È essenziale far comprendere a bambini e ragazzi che i comportamenti preventivi come la chiusura delle scuole e la sospensione delle attività sportive sono state misure necessarie per avere maggiore controllo e garantire alla popolazione una protezione adeguata. Ora, rispettando prescrizioni e indicazioni, si può riprendere in sicurezza l’attività sportiva.
  • 2. 5. APPROFONDIRE LA CONOSCENZA. Proporre momenti di approfondimento, anche attraverso il gioco, per parlare di temi scientifici legati alle caratteristiche del virus aiuterà bambini e ragazzi a sentirsi più consapevoli e comprendere maggiormente anche le indicazioni dei comportamenti da adottare in questa fase di ripresa che sono state indicate dalle autorità sanitarie e dalla FIR; 6. ESSERE DI ESEMPIO. I primi a dover seguire i comportamenti corretti devono essere gli adulti: è fondamentale essere attenti ad esprimere le proprie emozioni negative di fronte ai bambini e ragazzi, che potrebbero essere influenzati dagli adulti che li circondano. È inoltre cruciale che siano proprio gli adulti a seguire con scrupolo le regole e i comportamenti indicati dalle istituzioni competenti, coinvolgendo i bambini a fare altrettanto. 7. MANTENERE LA QUOTIDIANITA’. Non cambiare i propri comportamenti e le proprie abitudini, se non richiesto dalle autorità competenti, è importante anche in fase di ripresa per non creare ulteriori fonti di ansia e stress. Riprendere l’attività sportiva e frequentare le normali attività ricreative a cui erano abituati, è importante per mantenere un senso di normalità attraverso il gioco, lo sport, gli amici; 8. NON DISCRIMINARE. Evitare comportamenti o affermazioni che siano discriminatorie nei confronti dei contagiati o delle persone che provengono da una determinata area geografica. Anche in questo caso è necessario che gli adulti siano da esempio e siano capaci di spiegare ai bambini che commettono atti discriminatori, che si tratta di un comportamento sbagliato. Di fronte a un bambino che dovesse essere invece vittima di discriminazione è importante cercare di coinvolgere gli altri genitori, gli insegnanti e coloro che sono vicini al bambino, per non farlo sentire escluso, condividendo le informazioni corrette. 9. VALORIZZARE LE OPPORTUNITA’ CHE ARRIVANO DAI NUOVI MEDIA. Per ridurre il senso di isolamento, soprattutto laddove i bambini siano costretti in casa, le tecnologie digitali possono essere uno strumento utile alla socializzazione e all’apprendimento. È però necessario che i genitori e gli adulti promuovano un utilizzo consapevole e corretto di questi strumenti da parte dei più piccoli. 10. PICCOLI GESTI CHE POSSONO FARE LA DIFFERENZA. Trovare modalità nuove e divertenti per invogliare i bambini ad avere comportamenti corretti può aiutarli a rendere abituali dei piccoli gesti. A volte anche una semplice filastrocca può essere di aiuto per insegnare ai bambini che le mani vanno lavate per almeno 20 secondi, così come non mettersi le mani in bocca o starnutire nell’incavo del braccio. Un po’ alla volta queste piccole attenzioni, creando anche occasioni di divertimento, si trasformeranno in sane abitudini.