TECNOLOGIE PER LA COOPERAZIONE  E GESTIONE DELLA CONOSCENZA   Modulo Tecnologie per l'interazione: Sistemi  Context-Aware e Ubiquitous Computing A.A. 2009/2010 Prof.ssa Alessandra Agostini  Gruppo MAVA:  Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina Approfondimento Dominio  Education
Obiettivo Analisi critica del Dominio  Education  attraverso lo studio di quattro progetti in ambito  Context-Aware e Ubiquitous Computing: Classroom 2000 Project (1999) -> T-virtual (2005) Context-Aware Learning & HCI (2007) C-Writing System (2008) JAPELAS & TANGO (2004) Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina
Classroom 2000 (1995-1999) Obiettivo Creare un ambiente didattico dove la tecnologia possa acquisire le esperienze  didattiche -in tempo reale- degli occupanti, rielaborarle per poi rimetterle a loro  disposizione -da remoto e in modo asincrono-.  L'obiettivo ultimo è quello di supportare gli utenti nelle fasi di apprendimento e  insegnamento, sgravandoli dei carichi cognitivi tipici della didattica tradizionale.  Target Studenti (primario) Docenti (secondario) Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina
Classroom 2000 (1995-1999) Livelli dell'architettura  1- Pre-produzione: preparazione del materiale da parte del docente 2- Cattura dal vivo: creazione di file multimediali sulla lezione in classe ClassPad (1995), ZenPad/Zen Master (sistema client-server in java, 1997),  3- Post-produzione: rielaborazione e integrazione del materiale catturato  pagine HTML (1995), HTML-only (post-produzione Stream Weaver, 1997) 4- Accesso: lo studente visualizza i contenuti Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina
T-virtual Obiettivo Consentire l'accesso ai servizi messi a disposizione nell'ambiente scolastico, tramite il processo di identificazione/riconoscimento che ricorre alla  tecnologia RFID. Target:  s tudenti e docenti Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina
T-virtual Scenario/Servizi Profilo  (chi):  - informazioni e dati di studenti e docenti (da un database)  - le presenze in aula (frequenza alle lezioni) Posizione  (dove): - aula (indicazione dell'aula e sua localizzazione nell'istituto -gate-) - vicinanza/lontananza degli utenti dalla lavagna (lettore alla lavagna) Tempo  (quando):  - il calendario scolastico (da db) - il piano didattico del docente  Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina
T-virtual Scenario/Servizi “ COSA“ è dato coniugando “CHI“, “DOVE“ e “QUANDO“. Ciò che è reso visualizzabile e quindi accessibile:  le informazioni in base al profilo dell'utente (inizio della lezione, vicinanza alla lavagna) l'attività in corso, rispetto all'intero programma del docente e al calendario scolastico -  le annotazioni e le correzioni del docente in modo asincrono tramite un reader personale Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina
Interazioni: lavagna con il profilo del docente Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina T-virtual
Interazioni: lavagna con il profilo dello studente Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina T-virtual
Tecnologie tag  RFID di tipo passivo reader  RFID (applicato alla lavagna o all'ingresso dell'aula) lavagna di visualizzazione di informazioni, contenuti e servizi Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina T-virtual
Architettura Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina T-virtual
Definizione di M- Learning E’ l'acronimo di  mobile  learning  e si intende l’apprendimento con l'ausilio di dispositivi mobili come PDA, telefono cellulare, riproduttori audio digitali, fotocamere digitali, registratori vocali,  pen  scanner, ecc. Il nome deriva da  e-learning  o electronic  learning , cioè apprendimento con  l'ausilio di dispositivi elettronici. (Wikipedia) I prossimi tre progetti rientrano nell’ambito del Mobile  Learning Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina
Context-Aware Learning & HCI Human computer interaction for ubiquitous learning Obiettivo Presentare un nuovo modello architetturale per la progettazione di servizi  ubiqui di tipo context aware di supporto all’apprendimento. Utilizzare  l‘ubiquitous   computing  abbinato alla tecnologia di  Human Computer  Interaction  ( HCI ) per offrire un servizio personalizzato. Il sistema di apprendimento  LMS  ( Learning  Management System) propone contenuti adeguati e ottimali conoscendo: obiettivi dell’utente tipo di dispositivo utilizzato (tipologia, cpu, ram, ecc)  l'ambiente in cui si trova (connettività, spazi aperti, protocolli di comunicazione, ecc) Target:  studenti e docenti Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina
Context-Aware Learning & HCI Human computer interaction for ubiquitous learning Scenario Tre studenti si collegano ad un sistema di Educational Server distribuito per poter consultare materiale didattico Multimodale. I pacchetti sono ottimizzati in funzione al tipo di dispositivo. Il primo studente possiede un PDA con protocollo di connessione 802.11a per  l’ambiente wireless. Il secondo studente possiede un notebook ed utilizza il protocollo di  Comunicazione 802.11a/b/g. Il terzo studente si connette da rete fissa con pc. Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina
Context-Aware Learning & HCI Human computer interaction for ubiquitous learning Servizi LMS ottiene e offre informazioni didattiche in base:  -  alle richieste dell’utente -  alla posizione dell’utente al tipo di dispositivo alla rete LMS invia file multimodali, in vari formati, del tipo: - testo - audio - video - flash e javascript Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina
Context-Aware Learning & HCI Human computer interaction for ubiquitous learning  Tecnologia i dispositivi necessari a garantire il servizio sono molteplici:  PDA, desktop, notebook, cellulari la comunicazione avviene tramite rete fissa o wi-fi sono usati  Tool  e applicazioni specifiche sui singoli dispositivi uso del Modello  SCORM  ( Sharable   Content   Object   Reference  Model   ) Le informazioni finali rese all'utente sono state  trattate ed elaborate attraverso una tecnica di  modellazione multi-aspetto ed una riconfigurazione  dinamica dei " learning object ". Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina
Context-Aware Learning & HCI Human computer interaction for ubiquitous learning  Dal modello architetturale verso gli oggetti di apprendimento SCORM    Learning Object  (SCO)    Unità didattica (n SCO) SCORM,  modello virtuale  di raccolta delle specifiche tecniche: - deve essere catalogabile con metadati - deve dialogare con LMS - deve essere riusabile - deve essere utilizzabile su più piattaforme Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina Content package
Context-Aware Learning & HCI Human computer interaction for ubiquitous learning Architetture Il sistema LMS è composto da: un sistema di  Modeling - informazioni statiche [Device, OS, Display] - informazioni dinamiche [CPU, RAM, Battery Level] Object  Manager (contiene Learning Object generati) Analizer/Reconfiguration  Manager [utilizza singoli Learning Object per contesto] Content  Delivery  Engine [Distributore di contenuti, QoS] un'interfaccia adattiva ( Adaptive  Interface) Questi moduli cooperano tra loro e sono in grado di creare dinamicamente  contenuti di apprendimento.  Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina
C-Writing System  Context-Aware Writing in Ubiquitous Learning Environments Obiettivo C-Writing System permette la riproduzione di un ambiente d'apprendimento ubiquo, capace di supportare l’insegnamento della scrittura e della lettura ai bambini delle scuole elementari, attraverso l’osservazione e la discussione in un ambiente reale. Il sistema è in grado di valutare il reale grado d'apprendimento della scrittura da parte dello studente e calibrare i futuri suggerimenti sulla base dell'effettivo livello raggiunto.  Target Studenti delle scuole elementari che devono imparare a scrivere Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina
C-Writing System     Context-Aware Writing in Ubiquitous Learning Environments Scenario Viene creato un ambiente d'apprendimento con oggetti taggati. Il PDA di ogni bambino è dotato di lettore RFID. Con il riconoscimento del  tag  si ottengono informazioni sull’oggetto identificato e suggerimenti di modelli di composizione delle frasi, specifici per la didattica del target. Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina
C-Writing System    Context-Aware Writing in Ubiquitous Learning Environments Servizi Il sistema suggerisce: modelli di “saggio”, idiomi, frasi di esempio, foto, video, ecc altre informazioni aggiuntive (Google, Wikipedia ecc) Interazioni Il sistema è dotato di: interfaccia multimediale dispositivi  context-aware  (basato su RFID) sistema di riconoscimento della scrittura e della voce un sotto-sistema d'archiviazione dei  portfolios  degli studenti Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina
C-Writing System     Context-Aware Writing in Ubiquitous Learning Environments Tecnologie wireless network RFID (Radio  Frequency Identification ) PDA (Personal  Digital Assistant ) server denominato “ Context-aware Writing  Server” Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina
C-Writing System    Context-Aware Writing in Ubiquitous Learning Environments Architettura Composta da tre livelli: un client, un server e un sistema di database: il client, di tipo PDA, rende fruibili i contenuti didattici ovunque e in qualsiasi momento il Server rileva la posizione dello studente e fornisce contenuti didattici adeguati al contesto, specifici per il singolo studente il sistema di Database è diviso in due sotto-sistemi denominati: - LCD ( Learning Content  Database) per memorizzare modelli di   saggio, file multimediali, idiomi, frasi d’esempio e vocabolario - Portfolio Database per memorizzare l'attività didattica svolta dagli studenti   Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina
C-Writing System     Context-Aware Writing in Ubiquitous Learning Environments Valutazioni Negli studenti che hanno utilizzato il sistema C-Writing si è riscontrato un miglioramento della capacità di scrittura e delle prestazioni per quanto riguarda l'apprendimento. Considerazioni ulteriori Attraverso l'uso di questo sistema è possibile, inoltre, valutare l'effettiva propensione di ogni singolo studente verso sistemi alternativi d’apprendimento. Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina
JAPELAS   Support for Computer-Supported Ubiquitous Learning Obiettivo JAPELAS:  JApanese  Polite  Expressions Learning Assisting  System Assistente virtuale che suggerisce forme di cortesia della lingua Giapponese più  opportune al contesto e alla distanza sociale, all’interno del Campus Universitario. Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina
TANGO   Support for Computer-Supported Ubiquitous Learning Obiettivo TANGO:  Tag Added learNinG Objects Suggeritore automatico di vocaboli, basato sul riconoscimento degli oggetti tramite  tag  fornendo allo studente la giusta informazione legata all’oggetto identificato. Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina
JAPELAS & TANGO   Support for Computer-Supported Ubiquitous Learning Target Studenti universitari stranieri che frequentano le Università Giapponesi e  vogliono imparare la lingua. Scenario Il contesto d’uso è costituito dalle aule delle Università Giapponesi frequentate da studenti stranieri. Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina
JAPELAS & TANGO     Support for Computer-Supported Ubiquitous Learning Servizi Il sistema riconosce l’interlocutore tramite RFID e in base a età, ruolo e grado sociale suggerisce la forma di cortesia più consona. Japer  (regola giapponese dell'espressione gentile) Sistema in grado di fornire un adeguato livello di espressioni (formali, di base, o casuali) in funzione della situazione, è il precursore del Japelas Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina
JAPELAS & TANGO     Support for Computer-Supported Ubiquitous Learning Servizi Regole usate: JAPER distingue tre tipologie di forme di cortesia formale, di base e casual. distanza sociale: è ricavabile dal grado di intimità, dall’affiliazione e dall’amicizia. iponimia: deriva il rapporto sociale di chi parla e chi ascolta  incentrato sulla loro affiliazione, la posizione e l'età.  Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina
JAPELAS & TANGO     Support for Computer-Supported Ubiquitous Learning Tecnologie RFID (Radio  Frequency Identification) tag reader/writer GPS Wireless LAN (IEEE 802.11b) IR ( Infrared data communication ) dispositivi mobili (PDA,  cellular mobile phones , ecc) programma sviluppato con  Embedded Visual  C++ 3.0. Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina
JAPELAS & TANGO     Support for Computer-Supported Ubiquitous Learning Sviluppi Futuri Progettazione di una interfaccia utente capace di rilevare i verbi. Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina
Bibliografia José Bravo, Ramón Hervás, Gabriel Chavira, Ubiquitous Computing in the Classroom: An Approach through Identification Process, in Journal of Universal Computer Science, vol. 11, no. 9 (2005), 1494-1504. Abowd, G. D. 1999. Classroom 2000: an experiment with the instrumentation of a living educational environment. IBM Syst. J. 38, 4 (Dec. 1999), 508-530. DOI=  http://dx.doi.org/10.1147/sj.384.0508 Hiroaki Ogata, Yoneo Yano, "Context-Aware Support for Computer- Supported Ubiquitous Learning," wmte, pp.27, 2nd IEEE International Workshop on Wireless and Mobile Technologies in Education (WMTE'04), 2004 Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina
Bibliografia Chen, T., Chang, C., Lin, J., and Yu, H. 2008.  Context-Aware Writing in  Ubiquitous Learning Environments. In Proceedings of the   Fifth IEEE international Conference on Wireless, Mobile, and Ubiquitous Technology in Education  (March 23 - 26, 2008). WMUTE. IEEE Computer Society, Washington, DC, 67-73. DOI=  http://dx.doi.org/10.1109/WMUTE.2008.12 Jeong, C. and Lee, E. 2007.  Context aware human computer interaction for ubiquitous learning. In Proceedings of  the 2007  Conference on Human interface: Part II (Beijing, China, July 22 - 27, 2007). M. J. Smith and G. Salvendy, Eds. Lecture Notes In Computer Science. Springer-Verlag, Berlin, Heidelberg, 364-373.  Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina
FINE Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina

More Related Content

PDF
E-learning sicurezza lavoro
PPT
Quali competenze digitali per insegnare al tempo del web2.0?
PPT
La rilevanza della multimedialità nei percorsi formativi scolastici e la ce...
PPT
Introduzione TIC
PPT
Lezione 1 presentazione corso de franceschi
PPS
Presentazione Workshop Majorana
PPT
Grillo parlante gruppo_mava
PPT
Modulo - Formazione in rete
E-learning sicurezza lavoro
Quali competenze digitali per insegnare al tempo del web2.0?
La rilevanza della multimedialità nei percorsi formativi scolastici e la ce...
Introduzione TIC
Lezione 1 presentazione corso de franceschi
Presentazione Workshop Majorana
Grillo parlante gruppo_mava
Modulo - Formazione in rete

Viewers also liked (17)

PPT
Medico in famiglia gruppo mava
PPT
Navigatore per disabili_grupppo_mava
PDF
Effetto wow IULM Milano
PDF
Tavolo Agricoltura Massa Marittima - Carta delle azioni partecipate
PPTX
I Social Media per fidelizzare il traffico
PPT
ANALISI DI BILANCIO
PDF
Le App per gli eventi
PPT
SBAAAM, Web Push Notification System V.12
PPT
Analisi di bilancio per flussi
ODP
Le analisi di bilancio
PPT
Figure libro "Il check-up dei siti Web"
PPT
Un modello di qualità per i siti Web
PPTX
IT Best Practices: Finding the Right Marketing Solution
PPT
Bilancio e analisi di bilancio
PPTX
Smau Milano 2015 - Zucchetti
PDF
The State of Marketing Automation Trends 2014
PPT
Teaching HCI to computing students: some considerations
Medico in famiglia gruppo mava
Navigatore per disabili_grupppo_mava
Effetto wow IULM Milano
Tavolo Agricoltura Massa Marittima - Carta delle azioni partecipate
I Social Media per fidelizzare il traffico
ANALISI DI BILANCIO
Le App per gli eventi
SBAAAM, Web Push Notification System V.12
Analisi di bilancio per flussi
Le analisi di bilancio
Figure libro "Il check-up dei siti Web"
Un modello di qualità per i siti Web
IT Best Practices: Finding the Right Marketing Solution
Bilancio e analisi di bilancio
Smau Milano 2015 - Zucchetti
The State of Marketing Automation Trends 2014
Teaching HCI to computing students: some considerations
Ad

Similar to M learning approfondimento-gruppo_mava (20)

PPTX
Progettazione didattica, Learning Objects e Piattaforme (parte1)
PPTX
Ambienti di apprendimento per la didattica digitale integrata
PPTX
Smart School - Dal quaderno all'edutainment
PPT
Lim In Classe
PDF
Presentazione format q rcode eureka
PPTX
Ambienti digitali complessi
PPTX
Didattiche con (e non solo...) la LIM.
PDF
Ubiquitous learning
PPT
DULP, un sogno ad occhi aperti?
PPTX
Tre giorni per la scuola: Scriptlandia
PPTX
Rimini - formazione PNSD
PDF
Cl@ssi 2.0 - ITCS Cestari di Chioggia (VE)
PDF
4 esperienze didattiche all'IIS "G.Luosi" Mirandola - MO
PDF
Programmazione di classe 3B ottobre 20111 per blog
PPT
Antichi Generazione Web parte1
PPT
Le tecnologie per l'e-learning
PDF
LEARNING OBJECT MODELLO DI RIFERIMENTO SCORM E AUTHORING APPLICATIONS
PPTX
Dirigere la scuola: nuove strategie e didattica digitale
 
PDF
Mobile Learning - Imparafacile
Progettazione didattica, Learning Objects e Piattaforme (parte1)
Ambienti di apprendimento per la didattica digitale integrata
Smart School - Dal quaderno all'edutainment
Lim In Classe
Presentazione format q rcode eureka
Ambienti digitali complessi
Didattiche con (e non solo...) la LIM.
Ubiquitous learning
DULP, un sogno ad occhi aperti?
Tre giorni per la scuola: Scriptlandia
Rimini - formazione PNSD
Cl@ssi 2.0 - ITCS Cestari di Chioggia (VE)
4 esperienze didattiche all'IIS "G.Luosi" Mirandola - MO
Programmazione di classe 3B ottobre 20111 per blog
Antichi Generazione Web parte1
Le tecnologie per l'e-learning
LEARNING OBJECT MODELLO DI RIFERIMENTO SCORM E AUTHORING APPLICATIONS
Dirigere la scuola: nuove strategie e didattica digitale
 
Mobile Learning - Imparafacile
Ad

Recently uploaded (11)

PPTX
Santa Rosa da Lima, Vergine, Penitente, Terziaria Domenicana 1586-1617.pptx
PDF
Libro per insegnare di Balboni: Lingue_e_linguaggi.pdf
PDF
Presentazione su educazione finanziaria e gestione della liquidità
PDF
Critico_o_creativo_Approcci_al_testo_let.pdf
PDF
Presentazione di Chimica sui Coloranti Alimentari
PDF
NGÂN HÀNG CÂU HỎI TÁCH CHỌN LỌC THEO CHUYÊN ĐỀ TỪ ĐỀ THI THỬ TN THPT 2025 TIẾ...
PDF
NGÂN HÀNG CÂU HỎI TÁCH CHỌN LỌC THEO CHUYÊN ĐỀ TỪ ĐỀ THI THỬ TN THPT 2025 TIẾ...
PDF
NGÂN HÀNG CÂU HỎI TÁCH CHỌN LỌC THEO CHUYÊN ĐỀ TỪ ĐỀ THI THỬ TN THPT 2025 TIẾ...
PPTX
San Giovanni Eudes, 1601 – 1680, sacerdote e fondatore francese.pptx
PDF
PRESENTAZIONE PROGETTO CCCI IN ITALIANO .pdf
PDF
NGÂN HÀNG CÂU HỎI TÁCH CHỌN LỌC THEO CHUYÊN ĐỀ TỪ ĐỀ THI THỬ TN THPT 2025 TIẾ...
Santa Rosa da Lima, Vergine, Penitente, Terziaria Domenicana 1586-1617.pptx
Libro per insegnare di Balboni: Lingue_e_linguaggi.pdf
Presentazione su educazione finanziaria e gestione della liquidità
Critico_o_creativo_Approcci_al_testo_let.pdf
Presentazione di Chimica sui Coloranti Alimentari
NGÂN HÀNG CÂU HỎI TÁCH CHỌN LỌC THEO CHUYÊN ĐỀ TỪ ĐỀ THI THỬ TN THPT 2025 TIẾ...
NGÂN HÀNG CÂU HỎI TÁCH CHỌN LỌC THEO CHUYÊN ĐỀ TỪ ĐỀ THI THỬ TN THPT 2025 TIẾ...
NGÂN HÀNG CÂU HỎI TÁCH CHỌN LỌC THEO CHUYÊN ĐỀ TỪ ĐỀ THI THỬ TN THPT 2025 TIẾ...
San Giovanni Eudes, 1601 – 1680, sacerdote e fondatore francese.pptx
PRESENTAZIONE PROGETTO CCCI IN ITALIANO .pdf
NGÂN HÀNG CÂU HỎI TÁCH CHỌN LỌC THEO CHUYÊN ĐỀ TỪ ĐỀ THI THỬ TN THPT 2025 TIẾ...

M learning approfondimento-gruppo_mava

  • 1. TECNOLOGIE PER LA COOPERAZIONE E GESTIONE DELLA CONOSCENZA Modulo Tecnologie per l'interazione: Sistemi Context-Aware e Ubiquitous Computing A.A. 2009/2010 Prof.ssa Alessandra Agostini Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina Approfondimento Dominio Education
  • 2. Obiettivo Analisi critica del Dominio Education attraverso lo studio di quattro progetti in ambito Context-Aware e Ubiquitous Computing: Classroom 2000 Project (1999) -> T-virtual (2005) Context-Aware Learning & HCI (2007) C-Writing System (2008) JAPELAS & TANGO (2004) Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina
  • 3. Classroom 2000 (1995-1999) Obiettivo Creare un ambiente didattico dove la tecnologia possa acquisire le esperienze didattiche -in tempo reale- degli occupanti, rielaborarle per poi rimetterle a loro disposizione -da remoto e in modo asincrono-. L'obiettivo ultimo è quello di supportare gli utenti nelle fasi di apprendimento e insegnamento, sgravandoli dei carichi cognitivi tipici della didattica tradizionale. Target Studenti (primario) Docenti (secondario) Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina
  • 4. Classroom 2000 (1995-1999) Livelli dell'architettura 1- Pre-produzione: preparazione del materiale da parte del docente 2- Cattura dal vivo: creazione di file multimediali sulla lezione in classe ClassPad (1995), ZenPad/Zen Master (sistema client-server in java, 1997), 3- Post-produzione: rielaborazione e integrazione del materiale catturato pagine HTML (1995), HTML-only (post-produzione Stream Weaver, 1997) 4- Accesso: lo studente visualizza i contenuti Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina
  • 5. T-virtual Obiettivo Consentire l'accesso ai servizi messi a disposizione nell'ambiente scolastico, tramite il processo di identificazione/riconoscimento che ricorre alla tecnologia RFID. Target: s tudenti e docenti Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina
  • 6. T-virtual Scenario/Servizi Profilo (chi): - informazioni e dati di studenti e docenti (da un database) - le presenze in aula (frequenza alle lezioni) Posizione (dove): - aula (indicazione dell'aula e sua localizzazione nell'istituto -gate-) - vicinanza/lontananza degli utenti dalla lavagna (lettore alla lavagna) Tempo (quando): - il calendario scolastico (da db) - il piano didattico del docente Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina
  • 7. T-virtual Scenario/Servizi “ COSA“ è dato coniugando “CHI“, “DOVE“ e “QUANDO“. Ciò che è reso visualizzabile e quindi accessibile: le informazioni in base al profilo dell'utente (inizio della lezione, vicinanza alla lavagna) l'attività in corso, rispetto all'intero programma del docente e al calendario scolastico - le annotazioni e le correzioni del docente in modo asincrono tramite un reader personale Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina
  • 8. Interazioni: lavagna con il profilo del docente Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina T-virtual
  • 9. Interazioni: lavagna con il profilo dello studente Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina T-virtual
  • 10. Tecnologie tag RFID di tipo passivo reader RFID (applicato alla lavagna o all'ingresso dell'aula) lavagna di visualizzazione di informazioni, contenuti e servizi Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina T-virtual
  • 11. Architettura Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina T-virtual
  • 12. Definizione di M- Learning E’ l'acronimo di mobile learning e si intende l’apprendimento con l'ausilio di dispositivi mobili come PDA, telefono cellulare, riproduttori audio digitali, fotocamere digitali, registratori vocali, pen scanner, ecc. Il nome deriva da e-learning o electronic learning , cioè apprendimento con l'ausilio di dispositivi elettronici. (Wikipedia) I prossimi tre progetti rientrano nell’ambito del Mobile Learning Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina
  • 13. Context-Aware Learning & HCI Human computer interaction for ubiquitous learning Obiettivo Presentare un nuovo modello architetturale per la progettazione di servizi ubiqui di tipo context aware di supporto all’apprendimento. Utilizzare l‘ubiquitous computing abbinato alla tecnologia di Human Computer Interaction ( HCI ) per offrire un servizio personalizzato. Il sistema di apprendimento LMS ( Learning Management System) propone contenuti adeguati e ottimali conoscendo: obiettivi dell’utente tipo di dispositivo utilizzato (tipologia, cpu, ram, ecc) l'ambiente in cui si trova (connettività, spazi aperti, protocolli di comunicazione, ecc) Target: studenti e docenti Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina
  • 14. Context-Aware Learning & HCI Human computer interaction for ubiquitous learning Scenario Tre studenti si collegano ad un sistema di Educational Server distribuito per poter consultare materiale didattico Multimodale. I pacchetti sono ottimizzati in funzione al tipo di dispositivo. Il primo studente possiede un PDA con protocollo di connessione 802.11a per l’ambiente wireless. Il secondo studente possiede un notebook ed utilizza il protocollo di Comunicazione 802.11a/b/g. Il terzo studente si connette da rete fissa con pc. Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina
  • 15. Context-Aware Learning & HCI Human computer interaction for ubiquitous learning Servizi LMS ottiene e offre informazioni didattiche in base: - alle richieste dell’utente - alla posizione dell’utente al tipo di dispositivo alla rete LMS invia file multimodali, in vari formati, del tipo: - testo - audio - video - flash e javascript Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina
  • 16. Context-Aware Learning & HCI Human computer interaction for ubiquitous learning Tecnologia i dispositivi necessari a garantire il servizio sono molteplici: PDA, desktop, notebook, cellulari la comunicazione avviene tramite rete fissa o wi-fi sono usati Tool e applicazioni specifiche sui singoli dispositivi uso del Modello SCORM ( Sharable Content Object Reference Model ) Le informazioni finali rese all'utente sono state trattate ed elaborate attraverso una tecnica di modellazione multi-aspetto ed una riconfigurazione dinamica dei " learning object ". Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina
  • 17. Context-Aware Learning & HCI Human computer interaction for ubiquitous learning Dal modello architetturale verso gli oggetti di apprendimento SCORM  Learning Object (SCO)  Unità didattica (n SCO) SCORM, modello virtuale di raccolta delle specifiche tecniche: - deve essere catalogabile con metadati - deve dialogare con LMS - deve essere riusabile - deve essere utilizzabile su più piattaforme Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina Content package
  • 18. Context-Aware Learning & HCI Human computer interaction for ubiquitous learning Architetture Il sistema LMS è composto da: un sistema di Modeling - informazioni statiche [Device, OS, Display] - informazioni dinamiche [CPU, RAM, Battery Level] Object Manager (contiene Learning Object generati) Analizer/Reconfiguration Manager [utilizza singoli Learning Object per contesto] Content Delivery Engine [Distributore di contenuti, QoS] un'interfaccia adattiva ( Adaptive Interface) Questi moduli cooperano tra loro e sono in grado di creare dinamicamente contenuti di apprendimento. Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina
  • 19. C-Writing System Context-Aware Writing in Ubiquitous Learning Environments Obiettivo C-Writing System permette la riproduzione di un ambiente d'apprendimento ubiquo, capace di supportare l’insegnamento della scrittura e della lettura ai bambini delle scuole elementari, attraverso l’osservazione e la discussione in un ambiente reale. Il sistema è in grado di valutare il reale grado d'apprendimento della scrittura da parte dello studente e calibrare i futuri suggerimenti sulla base dell'effettivo livello raggiunto. Target Studenti delle scuole elementari che devono imparare a scrivere Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina
  • 20. C-Writing System Context-Aware Writing in Ubiquitous Learning Environments Scenario Viene creato un ambiente d'apprendimento con oggetti taggati. Il PDA di ogni bambino è dotato di lettore RFID. Con il riconoscimento del tag si ottengono informazioni sull’oggetto identificato e suggerimenti di modelli di composizione delle frasi, specifici per la didattica del target. Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina
  • 21. C-Writing System Context-Aware Writing in Ubiquitous Learning Environments Servizi Il sistema suggerisce: modelli di “saggio”, idiomi, frasi di esempio, foto, video, ecc altre informazioni aggiuntive (Google, Wikipedia ecc) Interazioni Il sistema è dotato di: interfaccia multimediale dispositivi context-aware (basato su RFID) sistema di riconoscimento della scrittura e della voce un sotto-sistema d'archiviazione dei portfolios degli studenti Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina
  • 22. C-Writing System Context-Aware Writing in Ubiquitous Learning Environments Tecnologie wireless network RFID (Radio Frequency Identification ) PDA (Personal Digital Assistant ) server denominato “ Context-aware Writing Server” Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina
  • 23. C-Writing System Context-Aware Writing in Ubiquitous Learning Environments Architettura Composta da tre livelli: un client, un server e un sistema di database: il client, di tipo PDA, rende fruibili i contenuti didattici ovunque e in qualsiasi momento il Server rileva la posizione dello studente e fornisce contenuti didattici adeguati al contesto, specifici per il singolo studente il sistema di Database è diviso in due sotto-sistemi denominati: - LCD ( Learning Content Database) per memorizzare modelli di saggio, file multimediali, idiomi, frasi d’esempio e vocabolario - Portfolio Database per memorizzare l'attività didattica svolta dagli studenti Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina
  • 24. C-Writing System Context-Aware Writing in Ubiquitous Learning Environments Valutazioni Negli studenti che hanno utilizzato il sistema C-Writing si è riscontrato un miglioramento della capacità di scrittura e delle prestazioni per quanto riguarda l'apprendimento. Considerazioni ulteriori Attraverso l'uso di questo sistema è possibile, inoltre, valutare l'effettiva propensione di ogni singolo studente verso sistemi alternativi d’apprendimento. Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina
  • 25. JAPELAS Support for Computer-Supported Ubiquitous Learning Obiettivo JAPELAS: JApanese Polite Expressions Learning Assisting System Assistente virtuale che suggerisce forme di cortesia della lingua Giapponese più opportune al contesto e alla distanza sociale, all’interno del Campus Universitario. Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina
  • 26. TANGO Support for Computer-Supported Ubiquitous Learning Obiettivo TANGO: Tag Added learNinG Objects Suggeritore automatico di vocaboli, basato sul riconoscimento degli oggetti tramite tag fornendo allo studente la giusta informazione legata all’oggetto identificato. Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina
  • 27. JAPELAS & TANGO Support for Computer-Supported Ubiquitous Learning Target Studenti universitari stranieri che frequentano le Università Giapponesi e vogliono imparare la lingua. Scenario Il contesto d’uso è costituito dalle aule delle Università Giapponesi frequentate da studenti stranieri. Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina
  • 28. JAPELAS & TANGO Support for Computer-Supported Ubiquitous Learning Servizi Il sistema riconosce l’interlocutore tramite RFID e in base a età, ruolo e grado sociale suggerisce la forma di cortesia più consona. Japer (regola giapponese dell'espressione gentile) Sistema in grado di fornire un adeguato livello di espressioni (formali, di base, o casuali) in funzione della situazione, è il precursore del Japelas Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina
  • 29. JAPELAS & TANGO Support for Computer-Supported Ubiquitous Learning Servizi Regole usate: JAPER distingue tre tipologie di forme di cortesia formale, di base e casual. distanza sociale: è ricavabile dal grado di intimità, dall’affiliazione e dall’amicizia. iponimia: deriva il rapporto sociale di chi parla e chi ascolta incentrato sulla loro affiliazione, la posizione e l'età. Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina
  • 30. JAPELAS & TANGO Support for Computer-Supported Ubiquitous Learning Tecnologie RFID (Radio Frequency Identification) tag reader/writer GPS Wireless LAN (IEEE 802.11b) IR ( Infrared data communication ) dispositivi mobili (PDA, cellular mobile phones , ecc) programma sviluppato con Embedded Visual C++ 3.0. Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina
  • 31. JAPELAS & TANGO Support for Computer-Supported Ubiquitous Learning Sviluppi Futuri Progettazione di una interfaccia utente capace di rilevare i verbi. Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina
  • 32. Bibliografia José Bravo, Ramón Hervás, Gabriel Chavira, Ubiquitous Computing in the Classroom: An Approach through Identification Process, in Journal of Universal Computer Science, vol. 11, no. 9 (2005), 1494-1504. Abowd, G. D. 1999. Classroom 2000: an experiment with the instrumentation of a living educational environment. IBM Syst. J. 38, 4 (Dec. 1999), 508-530. DOI= http://dx.doi.org/10.1147/sj.384.0508 Hiroaki Ogata, Yoneo Yano, "Context-Aware Support for Computer- Supported Ubiquitous Learning," wmte, pp.27, 2nd IEEE International Workshop on Wireless and Mobile Technologies in Education (WMTE'04), 2004 Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina
  • 33. Bibliografia Chen, T., Chang, C., Lin, J., and Yu, H. 2008. Context-Aware Writing in Ubiquitous Learning Environments. In Proceedings of the Fifth IEEE international Conference on Wireless, Mobile, and Ubiquitous Technology in Education (March 23 - 26, 2008). WMUTE. IEEE Computer Society, Washington, DC, 67-73. DOI= http://dx.doi.org/10.1109/WMUTE.2008.12 Jeong, C. and Lee, E. 2007. Context aware human computer interaction for ubiquitous learning. In Proceedings of the 2007 Conference on Human interface: Part II (Beijing, China, July 22 - 27, 2007). M. J. Smith and G. Salvendy, Eds. Lecture Notes In Computer Science. Springer-Verlag, Berlin, Heidelberg, 364-373. Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina
  • 34. FINE Gruppo MAVA: Matteo Serratoni, Alessia Fossati, Vincenzo Bellisario e Alessia Medina