Salviamo il Paesaggio
Preganziol, 26 giugno 2017
Agricoltura e cittadini coproduttori
Il Parco Agro-paesaggistico e la partecipazione
Sergio Lironi
Spark Architects, Fattoria urbana a Singapore
VENETO
Superficie delle aree urbane
(ettari)
Rapporto ISPRA 2016
In 23 anni la superficie urbanizzata
ha subito un incremento del 38%
+ 62.499 ha
Passando dal 9% al 12,4% della
superficie territoriale regionale
Sergio Lironi
architetto
Studi preliminari al PTRC 2009
Gruppo di ricerca dell’Università degli Studi dell’Aquila
Indagine sulle previsioni urbanistiche
dei PRG vigenti
(campione di 314 Comuni per i quali risultava
disponibile la versione informatica del PRG)
Indice medio di espansione urbana
prevista (rispetto alle superfici urbanizzate
esistenti) + 40%
Superficie urbanizzata: 188.200 ha *
Nuove urbanizzazioni: 75.000 ha
l’urbanizzato passerebbe dal 10% al 14% c.a
della superficie regionale totale (1.842.400 ha)
A cui vanno aggiunte le infrastrutture viarie:
21.000 km di strade
16.000 ha di suolo consumato
* Dato inferiore a quello poi indicato nella relazione
del PTRC, pari a 234.080 ha.
Sergio Lironi
architetto
Rapporto ISPRA
2017
2012 / 2016 - In media si è registrato un consumo di suolo di 487 ettari/anno
VENETO
Consumo di suolo
a livello comunale
l’ 86,5 % del consumo di suolo ha riguardato aree agricole (68,6%) e aree naturali
o seminaturali (17,9%) allo stato di fatto.
Sergio Lironi
architetto
Suolo e servizi ecosistemici
Regolazione delle acque
Conservazione
della biodiversità genetica
Regolazione del
clima
Habitat
rifugio per specie
stanziali e in migrazione
Mitigazione
dei rischi naturali
Impollinazione
Assimilazione dei
rifiuti
Regolazione
qualità dell’aria
Protezione dall’erosione
Controllo biologico
(predatori o competitori “utili”)
Formazione e
rigenerazione
del suolo
Fornitura di
alimenti
Opportunità per attività educative,
formative e di ricerca scientifica
Beni storici, cultura
e identità
comunitaria
Opportunità per attività
ricreative e turismo
Qualità estetica
del paesaggio
Specie con
materiale genetico
potenzialmente utile
Specie o materiali
minerali con uso
ornamentale
Riserve d’acqua potabile
Fornitura di fibre,
combustibile e altre
materie prime
Sergio Lironi
architetto
Ministero delle Politiche Agricole
Costruire il futuro: difendere l’agricoltura dalla cementificazione (2015)
dal 1971 al 2010
perdita di
5 milioni di ettari di
SAU ( - 28 % )
una superficie pari alla somma di quelle
della Lombardia, della Liguria e
dell’Emilia Romagna
Sergio Lironi
architetto
Ministero delle Politiche Agricole
Costruire il futuro: difendere l’agricoltura dalla cementificazione (2015)
Deficit di suolo agricolo
Indicatore elaborato dal Sustainable
Europe Research Institute di Vienna.
Rileva la differenza tra il terreno agricolo
utilizzato (SAU) e quello necessario a
produrre il cibo, i prodotti tessili e i
biocarburanti (FFF-Food, Fiber, Fuel) che
la popolazione consuma.
L’Italia è
il 3° paese in Europa per deficit
di suolo agricolo
il 5° su scala mondiale
Fabbisogno di SAU: 61 milioni di ha
SAU attuale: 12,8 milioni di ha
DEFICIT: 48,2 milioni di ha
La Commissione Europea stima
che la domanda di prodotti agricoli
crescerà nel 2050 del 70 %.
Sergio Lironi
architetto
0
350.000
700.000
1.050.000
1.400.000
1990 2000 2010
1.021.968
1.169.204
1.301.798
SAT - Superficie Agricola Totale in ettari
In vent’anni, dal 1990 al 2010, la SAT delVeneto è diminuita
di 279.830 ettari, ovvero del 21,5%
... un’estensione superiore a quella di tutta la provincia diVicenza
Sergio Lironi
architetto
Diminuzione % della Superficie
Agraria Utile (SAU) tra i
censimenti dell’agricoltura del
1970 e del 2000
1983 / 2010
Diminuzione SAT
Superficie Agricola Totale
298.845 ha
Veneto
1970 / 2000
Diminuzione % SAU
(fonte ARPAV da dati Istat) Sergio Lironi
architetto
Un dato considerevolmente
superiore rispetto a quello del
consumo di suolo agricolo dovuto
alle urbanizzazioni
(secondo i dati forniti dalla Regione,
ma probabilmente sottostimati se
confrontati con quelli più recenti dei
Rapporti ISPRA, tra il 1983 ed il
2006 la superficie complessiva dei
terreni agricoli urbanizzati sarebbe
stata pari a 28.602 ettari)
Una diminuzione che non si spiega solo
con l’abbandono delle zone di montagna…
Cantiere per la costruzione di una nuova
infrastruttura a Riese Pio X (Treviso).
In alto l’area nel 2015, in basso la stessa area
nel 2016. (dal Rapporto ISPRA 2017)
Una esemplificazione, riportata
nel Rapporto ISPRA 2017, di
c o m e u n i n t e r v e n t o
infrastrutturale possa avere un
impatto devastante sull’uso del
suolo ed in particolare sulle
attività agricole, ben al di là della
s u p e r fi c i e d i r e t t a m e n t e
consumata.
Sergio Lironi
architetto
A Padova con laVariante del 2004, 4,7 milioni di mq di aree,
precedentemente destinate a verde pubblico, sono state trasformate in aree di “perequazione
urbanistica”, con un incremento di 2 milioni di mc di volumetrie edificabili.
Padova
Variante di PRG
2004
I “cunei verdi”
diventano zone
di perequazione
urbanistica
Sergio Lironi
architetto
La “città che respira”
Popolazione aggiuntiva prevista dal
PAT (sulla base delle proiezioni demografiche
effettuate nel 2007 da Paolo Feltrin per la
Provincia di Padova):
24.185 abitanti
Capacità insediativa:
volume residuo da PRG
2.607.892 mc
volume aggiuntivo da PAT
2.084.232 mc
TOTALE 4.692.124 mc
Il PAT adottato nel 2009, prevedendo la possibilità di utilizzare meccanismi di “perequazione
ad arcipelago” tenta un recupero dei cunei verdi... ma, alla fine, conferma il PRG vigente e
propone un consistente aumento della capacità insediativa.
PAT
Piano di Assetto
Territoriale
Sergio Lironi
architetto
Comune di Padova PAT
21 marzo 2014
Superficie Agricola Utilizzabile (SAU)
Sergio Lironi
architetto
Per aggirare ogni possibile vincolo al consumo di suolo, il Comune ha
inserito oltre 2 milioni di mq di terreni di fatto agricoli nel perimetro degli
ambiti di urbanizzazione consolidata…
PROGETTI e POLITICHE ATTIVE
per contrastare il consumo di suolo e tutelare il paesaggio:
dalla Rigenerazione urbana ai Parchi agro-paesaggistici
Sergio Lironi
architetto
2012
APPELLO per il PARCO AGRO-PAESAGGISTICO
Legambiente Padova, Saonara, Limena e Selvazzano
Città Amica - Rete architetti e urbanisti
Italia Nostra
WWF
SlowFood Padova, Riviera del Brenta e Alta Padovana
AIAB - Agricoltura Biologica
Coldiretti
Confagricoltura
CIA - Confederazione Italiana Agricoltori
DES - Distretto di Economia Solidale
INU - Istituto Nazionale di Urbanistica
Ordine degli Architetti e Paesaggisti
Istituto Nazionale di Bioarchitettura di Padova
Associazione La Biolca
DiversamenteBio
Amissi del Piovego
Associazione per la Decrescita del Veneto
AR/CO - Architettura Contemporanea
Presidio World WigWam Circuit
Gruppo Giardino Storico dell’Università di Padova
Città e Partecipazione
Comitato Lasciateci Respirare
Comitato Difesa Salute e Ambiente
ParcoPartecipato per la tutela del Graticolato
Associazione per la Salvaguardia Idraulica del Territorio
LIPU
Orto a Quadretti
Pianura Agropolitana
centrale
PTRC delVeneto
Ambiti di paesaggio - Atlante ricognitivo
La “città diffusa”: nuova realtà insediativa delVeneto
Sergio Lironi
architetto
Agricoltura biologica e multifunzionalità
Agricoltura
multifunzionale
Nuovi canali
distributivi
Filiere corte
Gruppi di acquisto solidale
Vendita diretta
Mercati di prossimità
Fornitura mense pubbliche ed aziendali
Equa remunerazione
Ricambio generazionale
Recupero terreni abbandonati
o sottoutilizzati
Nuove imprese a carattere cooperativo
Fattorie sociali
Occupazione
Difesa idrogeologica
Preservazione biodiversità
Ricostruzione paesaggio
rurale e urbano
Tutela del territorio e
mitigazione fattori climatici
Agriturismo
Fattorie didattiche
Attività di svago e culturali
Vitalità economica
e contrasto al degrado
Itinerari eno-gastronomici
Servizi per la collettività
Prodotti tipici e di qualità
Agricoltura biologica
Produzione bio-energie
Marchi e certificazioni
Diversificazione e
qualificazione produttiva
Sergio Lironi
architetto
Agricoltura e Pianificazione
«Nella rappresentazione ai fini urbanistici della situazione di fatto di una Regione ha una particolare
importanza l’elemento agricolo, in quanto dall’agricoltura derivano anche oggi essenzialmente le sussistenze
alimentari della popolazione ed in quanto il terreno messo a coltura copre una grande percentuale del territorio di
ogni paese, impegnando, per la sua coltivazione, una forte percentuale della popolazione ivi residente.
Giovanni Astengo e il Piano Regolatore Generale di Assisi del 1958
Si rende pertanto necessaria la istituzione di
un metodo generale che permetta la rapida e
chiara rappresentazione della situazione
agricola di una qualsiasi regione ,
rappresentazione che si potrà dire
compiutamente raggiunta solo quando sarà
possibile la valutazione complessiva dei
seguenti elementi:
1. grado di sufficienza di ogni singolo
territorio ad alimentare la popolazione ivi
residente;
2. conseguente determinazione della carenza
od eccedenza di area produttiva;
3. composizione delle colture;
4. mano d’opera assorbita dall’agricoltura
per ogni elemento di territorio
5. rendimento della mano d’opera agricola».
Giovanni Astengo, Agricoltura e Urbanistica 1946 Sergio Lironi
architetto
Assisi : Giovanni Astengo PRG 1958
«Minuziosa e complessa è l’analisi che Astengo fa del settore agricolo del comune di Assisi, con la collaborazione
dell’ingegnere Mario Bianco. Vengono infatti calcolati l’unità nutritiva elementare e l’unità minima poderale per
stabilire rispettivamente se la superficie agricola comunale era sufficiente a soddisfare le esigenze nutritive degli abitanti
del territorio considerato e se l’ampiezza media dei poderi era tale da soddisfare i bisogni di una famiglia mezzadrile».
Assisi PRG 1958
«Il Piano, lungimirante per
l’epoca in cui viene elaborato,
considerando anche l’assenza
di riferimenti normativi in
materia a livello nazionale,
oltre a valutare le aree
a g r i c o l e c o n a p p o s i t i
indicatori, introduce una
disciplina specifica per le
zone agricole e definisce
anche le azioni necessarie
p e r i n c r e m e n t a r e l a
p r o d u z i o n e a g r i c o l a ,
distinguendo gli interventi per
zone altimetriche».
Giulia Giacchè
Sergio Lironi
architetto
Come coniugare la pianificazione territoriale
con i Programmi di Sviluppo Rurale?
Sergio Lironi
architetto
Fondi europei e Programma di Sviluppo Rurale
VENETO
PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE
2014 - 2020
Sergio Lironi
architetto
Negli anni ’90 in Francia vengono introdotte le “Chartes
paysagères”, dispositivi a carattere concertativo
finalizzati ad integrare la dimensione paesaggistica nel
processo di pianificazione territoriale.
Chartes Paysagères
e Contrats d’agricolture durable
Francia : Paesaggio e territorio rurale
Presuppongono la sottoscrizione di accordi
intercomunali per l’elaborazione di scenari condivisi e
di progetti locali con carattere marcatamente
operativo (schema urbanistico direttore, regole,
promozione di azioni esemplari e iniziative di
sensibilizzazione, incentivi economici).
I “Contrats d’Agricolture Durable”, introdotti nel 2003,
stipulati tra lo Stato e gli agricoltori, consentono di
beneficiare di incentivi economici per la realizzazione di
azioni rivolte alla valorizzazione paesaggistica e
ambientale del territorio.
Sergio Lironi
architetto
L’obiettivo dei “Contrats d’Agricolture Durable” , che hanno durata quinquennale, è di contribuire ad
orientare l’attività agricola in direzione di una maggiore sostenibilità e multifunzionalità incoraggiando
economicamente una serie di azioni (come la diversificazione delle attività presenti nell’azienda, la lotta
all’erosione, la preservazione della qualità dei suoli, dell’acqua, della biodiversità e dei paesaggi) i cui costi
graverebbero normalmente solo sugli agricoltori.
Francia : Paesaggio e territorio rurale
A sostegno della pianificazione paesaggistica il Ministero dell’Agricoltura ha pubblicato apposite linee guida
e manuali di carattere didattico, utilizzando in particolare schematizzazioni assonometriche o prospettiche
(Bloc-diagramme) esplicative delle modalità di lettura del paesaggio e degli interventi progettuali realizzabili
nelle diverse situazioni territoriali.
Sergio Lironi
architetto
Partecipazione dei produttori e degli abitanti
Il Parco Agro-Paesaggistico Metropolitano
Per una nuova alleanza tra città e campagna
Partecipazione all’elaborazione e gestione
del progetto ed alla costruzione
di una nuova immagine ed identità comunitaria
Sergio Lironi
architetto
Agenda 21 in collaborazione con il
Coordinamento per il Parco Agro-paesaggistico
Sergio Lironi
architetto
giugno 2012
2013
Sergio Lironi
architetto
Agenda 21 e Coordinamento per il Parco Agro-paesaggistico
gennaio 2013
2.938 ettari
550 aziende agricole
1976 : l’Unione degli Agricoltori inizia la
propria battaglia contro il progetto di
nuovi insediamenti industriali e contro
l’inquinamento delle acque superficiali e
delle falde indotto dalle infrastrutture
presenti.
1986 : Vengono identificati i confini del
Parco e le aree al suo interno vengono
dichiarate “suolo di valore agricolo
tutelato”.
1998 : si costituisce il Consorzio del
Parco agrario e vengono richiesti i
finanziamenti della Comunità Europea
LIFE-Ambiente
Barcellona, Parco agrario Baix Llobregat
Sergio Lironi
architetto
Barcellona, Parco agrario Baix Llobregat
Sergio Lironi
architetto
Sergio Lironi
architetto
Barcellona, Parco agrario Baix Llobregat
2002 - Il Consorzio predispone
il Piano Urbanistico Speciale del Parco
e il Piano di Gestione e Sviluppo
che definiscono cinque linee strategiche:
- Aprire il parco ad una fruizione pubblica,
all’educazione ambientale ed al turismo, senza
creare interferenze con l’attività agraria.
- Realizzare una efficiente rete di infrastrutture
(percorsi, canali di irrigazione e di drenaggio, centri
di vendita e di servizio…);
- Migliorare le pratiche agricole, istituire un marchio
di qualità e dar vita a nuovi canali di
distribuzione dei prodotti;
- Sperimentare nuovi sistemi di gestione aziendale;
- Valorizzare l’ambiente naturale per dar vita ad
un paesaggio in grado di trasmettere un’immagine
positiva e piacevole del parco e dei suoi prodotti;
Sergio Lironi
architetto
Barcellona, Parco agrario Baix Llobregat
Nel 2010 viene approvato il nuovo Piano Territoriale Metropolitano di Barcellona che, ponendo come
prioritari gli obiettivi ambientali e paesaggistici, utilizza il sistema dei parchi e degli spazi aperti quale
fondamentale elemento ordinatore di tutto l’assetto spaziale ed insediativo del territorio.
Un Piano che riguarda un’area
abitata da 5 milioni di persone
(1,8 milioni nella sola Barcellona).
T r a e n d o i s p i r a z i o n e
d a l l ’e s p e r i e n z a d e l B a i x
Llobregat, l’operatività del piano
è affidata all’attivazione di speciali
progetti strategici connessi a
piani finanziari e gestionali.
Sergio Lironi
architetto
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PADOVA
DIRITTO EUROPEO DELL'AMBIENTE
Nell’ambito dell’insegnamento di Diritto europeo dell’ambiente
(Corso di laurea magistrale in studi europei)
martedì 14 maggio 2013, alle ore 16.30
in aula L, Cortile “nuovo” del Palazzo del Bo
si terrà la lezione seminariale
“Per la formazione di un
Parco agro-paesaggistico metropolitano”
Introduzione:
prof. Maurizio Malo
Relazioni:
arch. Sergio Lironi (Presidente onorario Legambiente Padova)
arch. Viviana Ferrario (docente IUAV - Venezia)
Agenda 21 e Coordinamento per il Parco Agro-paesaggistico 2013
Sergio Lironi
architetto
I volontari di Legambiente
per la costruzione del Parco
Proposte operative:
Elaborazione di un dossier formato da una serie
di schede che raccontino la storia e le
problematiche di luoghi ritenuti fondamentali per
la costituzione del parco, corredate da testi,
analisi del contesto, iconografia storica, immagini
fotografiche, interviste, ipotesi d’intervento, ...
Organizzazione di visite in bicicletta ed a piedi e
di eventi che focalizzino l’attenzione
dell’opinione pubblica sulle criticità e potenzialità
dei luoghi ...
Approfondimento di alcune tematiche essenziali
per la formazione del Parco: la funzione degli orti
e dell’agricoltura urbana; le condizioni per
favorire la biodiversità; l’edilizia rurale da
salvaguardare; lo sviluppo di una nuova
occupazione; ...
Sergio Lironi
architetto
Sergio Lironi
architetto
PATI di Padova
La rete ecologica
Il PATI
della Comunità Metropolitana
Padovana individua 10 ambiti per la
formazione di “Parchi agrari”
connessi ai principali corsi d’acqua:
P1. Fiume Bacchiglione
P2. Fiumicello Tergola
P3. Fiume Brenta
P4. Canale Roncajette
P5. Naviglio Brentella
P6. Fiume Tesina
P7. Fiumicello Tesinella
P8. Canale San Gregorio
P9. Canale Scaricatore
P10. Canale Piovego
Sergio Lironi
architetto
La rete ecologica del Pati e i Parchi Fluviali Agricoli
Sergio Lironi
architetto
Sergio Lironi
architetto
domenica 17 marzo 2013
Prima uscita esplorativa
Sergio Lironi
architetto
Verso il
PIANO D’AZIONE
per l’Agricoltura Urbana
ed il Parco Agro-Paesaggistico
Sergio Lironi
architetto
Sergio Lironi
architetto
Sergio Lironi
architetto
Sergio Lironi
architetto
Poi le priorità sono cambiate…
Elezioni amministrative 2014
Ripartire dal basso
Il Parco Agro-Paesaggistico Metropolitano
Mettere in rete le risorse del territorio e le buone pratiche
Sergio Lironi
architetto
Sergio Lironi
architetto
Sergio Lironi
architetto
Costituzione dell’Associazione per il
Parco Agro-paesaggistico Metropolitano
(PaAM)
Sergio Lironi
architetto
con Luca Mercalli
con Marco Paolini
Sergio Lironi
architetto
L’esempio di Monaco di Baviera
Monaco
Agropolis
Microfarm di quartiere
Sergio Lironi
architetto
Padova, Orto botanico 1545
1765 - Il Senato della Serenissima Repubblica Veneta istituisce la Cattedra di Agricoltura
presso l’Università di Padova, la prima sorta in Italia, assegnandola a Pietro Arduino, già
custode e poi direttore dell’Orto Botanico patavino.
Sergio Lironi
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Villa Querini ad Altichiero
Angelo Querini
(1721 - 1796),
senatore della
Repubblica Veneta
Con la collaborazione di Domenico Cerato
realizza una villa ad Altichiero, che divenne
un esempio noto in tutta Europa di domus
patrizia di campagna, luogo di ritrovo per
intellettuali e salotto culturale.
L’organizzazione dell’annesso giardino, in cui
l’utile si legava al dilettevole, fu considerata
una compiuta espressione dell’utopismo
agrario ispirato alle idee illuministe.
Comprendeva aree destinate alla
coltivazione, piccoli padiglioni, statue, reperti
archeologici ed un giardino dei semplici
messo a disposizione degli abitanti del
luogo.
Sergio Lironi
architetto
A Legnaro sorge il
Campus di Agripolis
con l’Università di Agraria e strutture
di supporto quali l’azienda biologica di
Pozzoveggiani e l’azienda sperimentale
“Lucio Toniolo”
Sempre a Legnaro ha sede
Veneto Agricoltura
osservatorio sull’innovazione tecnologica
e centro di informazione della Regione
sull’agricoltura
Alle porte della città vi sono inoltre
l’Istituto Tecnico Agrario “Duca degli
Abruzzi” e l’Istituto professionale
per l’Agricoltura e l’Ambiente “San
Benedetto da Norcia”, che hanno
dato vita ad una Azienda agricola e
zoo-tecnica con propri punti di
vendita diretta dei prodotti.
Istituto professionale per
l’Agricoltura e l’Ambiente
“San Benedetto da Norcia”
Istituto Tecnico Agrario
“Duca degli Abruzzi”
Parco didattico
Sergio Lironi
architetto
Dal 1977 opera a Padova l’associazione culturale “La Biolca”,
che organizza incontri sull’alimentazione naturale e corsi di
formazione per l’utilizzo delle pratiche bio-dinamiche in agricoltura.
Al 1984 risale la fondazione della Cooperativa “El Tamiso”, una
associazione di produttori agricoli e tecnici che praticano
esclusivamente l’agricoltura biologica e che conta attualmente 59
soci in tutta Italia, dei quali la maggior parte (38 aziende) nelVeneto.
Filippo Zaccaria
El Tamiso in festa - giugno 2012
Sergio Lironi
architetto
El Biologico in Piassa
Sergio Lironi
architetto
Su iniziativa dell’Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica (AIAB) e a cura della cooperativa El
Tamiso, dal 1988, due volte l’anno, si svolgono nelle piazze cittadine e in Prato della Valle le feste
mercato “El Biologico in Piassa” e “El Biologico in Prà”, a cui attualmente partecipano 50
espositori provenienti da tutto il Veneto: non solo aziende agricole, ma anche associazioni, cooperative
sociali, aziende operanti nei settori dell’artigianato, dell’abbigliamento e dell’erboristeria.
Sergio Lironi
architetto
El biologico in Piassa (ottobre 2012)
Sergio Lironi
architetto
El biologico in Piassa (ottobre 2012)
Sergio Lironi
architetto
Ottobre 2015
Manifestazione contro la decisione della
Giunta Bitonci di non concedere Prato della
Valle per la festa del “Biologico in Prà”
I mercati di prossimità in città e in provincia
Sergio Lironi
architetto
Presidio Wigwam:
un esempio di resistenza alla desertificazione della Zona Industriale Sergio Lironi
architetto
Il Parco è un polmone verde con grandi prati e un bosco, un casone
veneto adibito a museo etnografico, una fattoria didattica, un
forno per il pane, un ristorante, un laghetto di oltre 10 ettari,
un’area per gli orti sociali, l’habitat per una grande varietà di specie
animali e vegetali. E' nato attorno ad una vecchia cava per
l'estrazione di sabbia e si trova a pochi km dal centro di Padova, in
un’area che è stata rinaturalizzata con interventi di rimboschimento e
la creazione di una zona umida paludosa.
Dal luglio 2010 il Parco Etnografico di Rubano è
gestito da Parco 4, un'Ati formata dalle cooperative
sociali Coislha  e La Bottega dei Ragazzi, da
Patavium Vivai sas e dalla cooperativa Populus.
Il Parco di Rubano è il luogo ideale per
attività di educazione ambientale, visite
guidate, attività di gruppo, manifestazioni
varie, feste, iniziative o solo per passare
qualche ora immersi nel verde e nel
silenzio.
Il Parco Etnografico di Rubano
Sergio Lironi
architetto
Nel 2014 il Circolo la Sarmazza di Saonara Vigonovo ha
realizzato un frutteto biologico didattico di piante
antiche su un fondo di un socio attraverso un contratto di
comodato d’uso gratuito.
Biologico perché questo tipo di coltivazione, rispettosa
dell’ambiente e compatibile con un’alimentazione corretta
per la nostra salute, è da sempre nel DNA della nostra
associazione. Didattico perché la finalità era quella di
mostrare a tutti, grandi e soprattutto bambini, che cambiare
si può, che l’agricoltura ha bisogno di modelli di sviluppo
virtuosi e incentrati sul ciclo naturale e non sullo
sfruttamento del terreno. Piante antiche perché sono
quelle della tradizione, oggi quasi introvabili, ma le più forti,
le più resistenti, quelle che meglio affrontano la lotta contro
i nemici naturali senza gli inquinanti chimici usati dall’uomo.
Dopo un paio d’anni, il successo dell’iniziativa ha indotto un
anziano contadino, proprietario di un terreno vicino, a
mettere a disposizione del circolo di Legambiente anche i
propri terreni per estendere il frutteto, creare qualche orto
sociale per i soci interessati ad esercitarsi nelle tecniche di
coltivazione biologica, allestire le arnie per le api che
avranno a disposizione migliaia e migliaia di fiori da
impollinare, preparare uno stagno dove ospitare rane e
rospi e, perché no?, tritoni, il tutto in nome di una
biodiversità che è garanzia di equilibrio e di salute
dell’ambiente.
Il Frutteto biologico
di piante antiche
del circolo di Legambiente La Sarmazza
di Saonara-Vigonovo
Sergio Lironi
architetto
Almaterra
«Almaterra è un progetto di riqualificazione di
un’area rurale in abbandono, che prevede il
recupero di strutture e terreni agricoli per la
creazione di uno spazio fisico in cui realizzare
e diffondere modelli di vita alternativi,
orientati alla ricerca e alla sperimentazione di
relazioni armoniche e pacifiche tra l’essere
umano e l’ambiente in cui vive.
Una cellula di cambiamento... parte di una
transizione culturale, di un movimento globale.
Uno spazio aperto di iniziative a favore della
comunità».
Frassenelle, Cervarese Santa Croce
Sergio Lironi
architetto
Sergio Lironi
architetto
Polis Nova nasce nel 1985 con l’obiettivo di offrire una risposta
al bisogno lavorativo e di integrazione sociale di persone in
condizione di emarginazione per motivi legati alle proprie condizioni
psico-fisiche.Attraverso la gestione di servizi sociali socio-sanitari ed
educativi orientati in via prioritaria alle persone con disagio
psichiatrico e disabilità psichica, Polis Nova offre percorsi riabilitativi
ed educativi mirati all’apprendimento dei processi lavorativi, al
potenziamento degli aspetti socializzanti, alla valorizzazione delle
risorse personali. Negli anni, il moltiplicarsi della complessità delle
risposte fornite, ha favorito la nascita di nuove realtà distinte: cinque
imprese cooperative specializzate ognuno in uno specifico settore di
intervento, in una logica comune di “filiera riabilitativa” orientata ai
bisogni della persona.
“Fuori di Campo” ha l’obiettivo di promuovere
l’agricoltura biologica e la cultura dell’integrazione
sociale. L’attività si svolge nei campi della “Fattoria Due
Palazzi”.
Fuori di Campo ha la finalità di promuovere, attraverso
l’orticultura e iniziative culturali, l’alimentazione genuina
e lo sviluppo sostenibile e compatibile con l’ambiente,
lontano da logiche di sfruttamento del terreno.
La Cooperativa gestisce oggi il progetto di agricoltura biologica
“Fuori di campo”.
Sergio Lironi
architetto
Progetto di agricoltura per i migranti ospiti
a Saccolongo. Don Luca Favarin
(Percorso vita): «Curano terra e spirito»
È nato un frutteto a Saccolongo, di susine,
albicocche, ciliegie e more senza spine.
Certo, gli alberelli sono ancora piccini, ma
fioriranno a breve e in capo a due anni
sapranno produrre fino a 350 quintali di
frutta che diventerà marmellata.
I custodi di questo frutteto sono i quindici
giovani africani, richiedenti asilo, che
attraverso il progetto di micro accoglienza
avviato dall’associazione PercorsoVita
promossa da don Luca Favarin, da tre mesi
vivono in una casa a Creola di Saccolongo.
Profughi e braccianti, così nasce il
frutteto che vince la diffidenza
Cuciniamo mondi diversi
Cooperativa Percorso Vita
Sergio Lironi
architetto
Il Comune di Padova
gestisce 640 orti urbani,
realizzati per migliorare ed
animare le aree verdi
cittadine inutilizzate e per
favorire la socializzazione
fra i cittadini.
Orti urbani
a Padova
Il canone annuo forfetario,
per la coltivazione dello
spazio verde, è di 70 euro
per orto urbano.
Sergio Lironi
architetto
La Banca della Terra del Veneto
La Banca della terra veneta è stata istituita con la legge regionale n. 26 dell’8 agosto 2014
> La legge richiede ai Comuni di effettuare il censimento dei terreni incolti (per le sole aree esterne al
territorio urbanizzato), avvisando i proprietari privati che il loro terreno verrà inserito tra le aree da
assegnare a bando in via preferenziale a giovani imprenditori agricoli.
> Sulla base dei dati del censimento 2010, la Coldiretti calcola che inVeneto vi siano almeno 15.000 ettari di
terreni agricoli, pubblici e privati, non utilizzati, dei quali 3.000 nella provincia di Padova.
> Secondo i dati del PAT di Padova, nel solo territorio comunale vi sarebbero almeno 86 ettari di terreni
agricoli incolti.
> La gestione dell’inventario delle terre incolte e dei bandi di assegnazione (secondo i criteri fissati dal
DGR.2180 del 23 dicembre 2016, che prevedono la presentazione di un “piano colturale”) è affidata
all’Agenzia AVEPA. L’assegnazione dura 15 anni.
Sergio Lironi
architetto
Legambiente Limena
Corsi di formazione per aspiranti ... agricoltori urbani
Sergio Lironi
architetto
Fenice Green Energy Park e Terra Onlus
nell’isola di Terranegra
Energie rinnovabili e
orto sinergico
Nell’ambito del Parco Fenice (50.000 mq in seno al
paleo-alveo del fiume Roncajette) e delle attività di
didattica ambientale promosse dalla Fondazione, Terra
Onlus ha avviato la formazione di un Orto sinergico,
che utilizza un pozzo meccanico per l’irrigazione e
sfrutta la vicinanza degli alveari per il miglioramento
dell’impollinazione naturale delle piante ortofrutticole.
Sergio Lironi
architetto
Sergio Lironi
architetto
Sergio Lironi
architetto
La nostra cucina propone soprattutto piatti vegetariani,
utilizzando soprattutto verdure, cereali e legumi. Siamo
convinti che un consumo limitato di carne sia fondamentale
per la sostenibilità ambientale. I pochi prodotti a base di carne
che proponiamo, come i formaggi, provengono da allevamenti
biologici e locali.
Osteria
di Fuori Porta
Padova, via Tiziano Aspetti
Per la formazione di un
PARCO
AGRO-PAESAGGISTICO
METROPOLITANO
Sergio Lironi
Stefano Pagnin
Rimini, 11 novembre 2016
Legambiente
Ecosistema Urbano
XXII edizione
ECOMONDO
The Green Technologies Expo
(Associazione PaAM Padova)
2016
3 aprile 2017
INCONTRO DEI SINDACI
PER IL PARCO AGRO-PAESAGGISTICO
Villa Grimani Valmarana, Noventa Padovana
Il Vicepresidente della Provincia di Padova e diversi
Sindaci della Comunità metropolitana hanno nelle
settimane scorse risposto positivamente all’appello “Un
progetto per l’Agricoltura e l’Alimentazione
sostenibile” sottoscritto in gennaio da una ventina di
associazioni culturali e ambientaliste.

Su invito del Sindaco di Noventa Padovana, per verificare
la possibilità di tradurre in proposte operative ed azioni
concrete le finalità e gli obiettivi indicati nell’appello e
definiti dalle Linee Guida per il Parco Agro-paesaggistico
Metropolitano in precedenza elaborate con le
metodologie di Agenda 21, si è svolto lunedì 3 aprile
presso Villa Grimani Valmarana un primo incontro a cui
hanno partecipato i rappresentanti dei Comuni di
Noventa Padovana, Casalserugo, Ponte San Nicolò e
Legnaro ed i rappresentanti dell’Associazione per il Parco
Agro-paesaggistico e di alcuni Gruppi di Acquisto Solidale.
Sergio Lironi
architetto
Padova, aree del Basso Isonzo : ancor oggi in larga parte utilizzate a fini agricoli
Un progetto in corso
di valorizzazione dell’agricoltura biologica
e delle attività connesse per contrastare le attese speculative
Sergio Lironi
architetto
Sergio Lironi
architetto
L’esempio di Almere (Olanda)
Un distretto urbano di 250
ha, dei quali 180 destinati
all’agricoltura biologica e
70 a nuove costruzioni per
5.000 abitanti.
I punti focali del nuovo
insediamento saranno
costituiti da 4 fattorie,
a l l e q u a l i v e r r a n n o
associate diverse strutture
di interesse collettivo
(scuole, aree verdi, negozi,
ristoranti, centro di
benessere, ecc).
Agromere
Sergio Lironi
architetto
Un nuovo quartiere urbano finalizzato a
reintegrare l’agricoltura nella vita della città, a
diminuirne la dipendenza alimentare ed
energetica da fonti esterne ed a ridurre le
emissioni inquinanti.
AGROMERE
Almere, Olanda
Si prevede che entro il 2030 il 20% del
fabbisogno alimentare dell’intera città di
Almere sarà garantito dall’agricoltura urbana.
Parte consistente del residuo fabbisogno
dovrà derivare dalla produzione dei 6.000
ettari di terreni agricoli del polder circostante.
L’obiettivo dell’autosufficienza alimentare è così
quantificato:
- 70% dei prodotti ortofrutticoli
- 80% del pane e delle uova
- 30-50% del latte e dei derivati
- 4% della carne Sergio Lironi
architetto
Progetto di Parco Urbano per le aree del Basso Isonzo
(R. Gambino, P. Castelnovi, F.Thomasset)
Prima della Variante “perequativa” del 2004
Un grande parco urbano, con aree
boscate, radure, giardini, aree
attrezzate per il tempo libero, orti
urbani nel settore orientale.
Un parco rurale da riconvertire
a forme di agricoltura biologica
nel settore occidentale
Sergio Lironi
architetto
Sergio Lironi
architetto
La “Perequazione ambientale”
per le aree del Basso Isonzo
Sergio Lironi
architetto
Azienda agricola biologica:
Le terre del fiume
Il Parco del Basso Isonzo sorge sulle rive del fiume
Bacchiglione. Al suo interno permangono significative
testimonianze del paesaggio agrario e dell’edilizia
rurale tradizionale.
Sergio Lironi
architetto
Terreni, edifici rurali e annessi rustici
di proprietà comunale
Parte dei terreni sono già stati sistemati a parco
pubblico ed alla formazione di piccoli
appezzamenti dimostrativi di colture erbacee in
rotazione, separati da un filare di vite maritata ad
acero campestre.
11 ettari verranno gestiti dall’Istituto di Agraria
per coltivazioni biologiche.
E’ in fase di ultimazione il recupero di un edificio
rurale destinato a centro di documentazione del
parco e sede di attività didattiche.
Sergio Lironi
architetto
13 ettari di aree
di proprietà comunale
destinati all’agricoltura biologica
Un progetto di
Fattoria urbana
Una azienda agricola con finalità sociali
e didattiche in grado di autosostenersi…
Coltivazioni biologiche e colture
tradizionali…
Un posto di ristoro e di vendita dei
prodotti biologici…
Corsi di formazione e nuova
occupazione…
Un piccolo museo dell’agricoltura…
Il restauro in bioarchitettura dei
fabbricati esistenti…
130 orti sociali annessi...
Sergio Lironi
architetto
127 orti sociali al Basso Isonzo
Sergio Lironi
architetto
Auser e Arcadia
Orto didattico
al Parco del Basso Isonzo
Sergio Lironi
architetto
Sergio Lironi
architetto
Ristorante biologico
Luogo di incontri culturali,
spettacoli e musica dal vivo
Sede dei Gruppi di acquisto
solidale e del movimento per
la Decrescita felice
Sergio Lironi
architetto
A poca distanza dal Parco del Basso
Isonzo vi sono gli
Istituti tecnici e professionali
Duca degli Abruzzi
e San Benedetto da Norcia
comprendenti parchi, aree agricole,
stalle, una azienda agricola e uno
spaccio aziendale
Sergio Lironi
architetto
* Un punto di incontro tra agricoltori e cittadini
* Un modello innovativo di cooperazione tra agricoltori
* Filiere corte e promozione dei prodotti del parco
* Riordino idraulico, ambientale e paesaggistico
* Un modello esportabile in altri contesti metropolitani
Un laboratorio sperimentale
per un nuovo modello agro-urbano
Gruppo Operativo
Progetto
Parco
del Basso Isonzo
Ca’ Sana
Ristorazione e
Gruppi di acquisto solidale
Associazione PaAM
Parco Agro-paesaggistico
Proprietari
terreni agricoli
Istituto d’Agraria
Duca degli Abruzzi
Cooperativa sociale
Co.islha
Associazione
Orti sociali
Settore Ambiente
Comune di Padova
Azienda Agricola biologica
Le Terre del Fiume
Sergio Lironi
architetto
Social Crowdfunding
Progetto siepi
Aiutaci a piantare una siepe campestre a difesa dell'aria,
del suolo e dell'ecosistema dell'ennesima area verde di Padova
minacciata dal cemento.
Di fronte al consumo di suolo perpetrato in tutti questi anni nella
nostra città e al pericolo attuale, nell’area del Basso Isonzo, di una
nuova ondata di cemento, il parco lo difendiamo noi, cominciando a
piantare una siepe!
Vogliamo piantare con l’aiuto di tutta la cittadinanza diverse varietà
di alberi, piante e arbusti, per creare un vero e proprio “corridoio
ecologico”, a difesa delle colture biologiche e di tutto l’ecosistema
dell’area verde del Basso Isonzo.
Con il tuo contributo:
> Acquisteremo le piante necessarie per la creazione di una
prima siepe campestre lunga 450 metri, lungo il confine di
due aziende agricole biologiche.
> Festeggeremo insieme in primavera quando sarà ora di
piantare e lo faremo tutti insieme, con tanti amici, musica e balli!
Soggetti promotori:
Ca'Sana - Cibo Arte Cultura
Le Terre del Fiume - Azienda agricola biologicamaggio 2017
Sergio Lironi
architetto
7 maggio 2017 - In centinaia per la piantumazione delle siepi campestri
Sergio Lironi
architetto
3 giugno 2017
Katerina Ghannudi
Ilaria Fantin
I canti dell’altalena
Sergio Lironi
architetto
La Camera di Commercio grazie alle dismissioni patrimoniali mette a
disposizione 70 milioni di euro da investire in progetti innovativi
Alcuni dei progetti presentati dall’Associazione:
1. Un Piano d’Azione per il Parco Agro-paesaggistico Metropolitano
2. Un progetto sperimentale per una Fattoria Urbana nel Parco del Basso Isonzo
3. Un progetto di Infrastrutture verdi per l’area metropolitana
4. Istituzione di un Forum per “Padova capitale dell’alimentazione sostenibile”
Padova 4.0
For visionary people only
5. Agricoltura a geometria variabile (una “banca della terra” autogestita)
15 giugno 2017
Lavori in corso...
La vittoria delle liste civiche di Lorenzoni e Giordani alle
elezioni amministrative di Padova del 25 giugno 2017 apre
oggi nuove positive prospettive, anche perché il Parco
Agro-paesaggistico Metropolitano è uno degli impegni
prioritari contenuti nei rispettivi programmi.

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Sergio Lironi Agricoltura e cittadini coproduttori

  • 1. Salviamo il Paesaggio Preganziol, 26 giugno 2017 Agricoltura e cittadini coproduttori Il Parco Agro-paesaggistico e la partecipazione Sergio Lironi Spark Architects, Fattoria urbana a Singapore
  • 2. VENETO Superficie delle aree urbane (ettari) Rapporto ISPRA 2016 In 23 anni la superficie urbanizzata ha subito un incremento del 38% + 62.499 ha Passando dal 9% al 12,4% della superficie territoriale regionale Sergio Lironi architetto
  • 3. Studi preliminari al PTRC 2009 Gruppo di ricerca dell’Università degli Studi dell’Aquila Indagine sulle previsioni urbanistiche dei PRG vigenti (campione di 314 Comuni per i quali risultava disponibile la versione informatica del PRG) Indice medio di espansione urbana prevista (rispetto alle superfici urbanizzate esistenti) + 40% Superficie urbanizzata: 188.200 ha * Nuove urbanizzazioni: 75.000 ha l’urbanizzato passerebbe dal 10% al 14% c.a della superficie regionale totale (1.842.400 ha) A cui vanno aggiunte le infrastrutture viarie: 21.000 km di strade 16.000 ha di suolo consumato * Dato inferiore a quello poi indicato nella relazione del PTRC, pari a 234.080 ha. Sergio Lironi architetto
  • 4. Rapporto ISPRA 2017 2012 / 2016 - In media si è registrato un consumo di suolo di 487 ettari/anno VENETO Consumo di suolo a livello comunale l’ 86,5 % del consumo di suolo ha riguardato aree agricole (68,6%) e aree naturali o seminaturali (17,9%) allo stato di fatto. Sergio Lironi architetto
  • 5. Suolo e servizi ecosistemici Regolazione delle acque Conservazione della biodiversità genetica Regolazione del clima Habitat rifugio per specie stanziali e in migrazione Mitigazione dei rischi naturali Impollinazione Assimilazione dei rifiuti Regolazione qualità dell’aria Protezione dall’erosione Controllo biologico (predatori o competitori “utili”) Formazione e rigenerazione del suolo Fornitura di alimenti Opportunità per attività educative, formative e di ricerca scientifica Beni storici, cultura e identità comunitaria Opportunità per attività ricreative e turismo Qualità estetica del paesaggio Specie con materiale genetico potenzialmente utile Specie o materiali minerali con uso ornamentale Riserve d’acqua potabile Fornitura di fibre, combustibile e altre materie prime Sergio Lironi architetto
  • 6. Ministero delle Politiche Agricole Costruire il futuro: difendere l’agricoltura dalla cementificazione (2015) dal 1971 al 2010 perdita di 5 milioni di ettari di SAU ( - 28 % ) una superficie pari alla somma di quelle della Lombardia, della Liguria e dell’Emilia Romagna Sergio Lironi architetto
  • 7. Ministero delle Politiche Agricole Costruire il futuro: difendere l’agricoltura dalla cementificazione (2015) Deficit di suolo agricolo Indicatore elaborato dal Sustainable Europe Research Institute di Vienna. Rileva la differenza tra il terreno agricolo utilizzato (SAU) e quello necessario a produrre il cibo, i prodotti tessili e i biocarburanti (FFF-Food, Fiber, Fuel) che la popolazione consuma. L’Italia è il 3° paese in Europa per deficit di suolo agricolo il 5° su scala mondiale Fabbisogno di SAU: 61 milioni di ha SAU attuale: 12,8 milioni di ha DEFICIT: 48,2 milioni di ha La Commissione Europea stima che la domanda di prodotti agricoli crescerà nel 2050 del 70 %. Sergio Lironi architetto
  • 8. 0 350.000 700.000 1.050.000 1.400.000 1990 2000 2010 1.021.968 1.169.204 1.301.798 SAT - Superficie Agricola Totale in ettari In vent’anni, dal 1990 al 2010, la SAT delVeneto è diminuita di 279.830 ettari, ovvero del 21,5% ... un’estensione superiore a quella di tutta la provincia diVicenza Sergio Lironi architetto
  • 9. Diminuzione % della Superficie Agraria Utile (SAU) tra i censimenti dell’agricoltura del 1970 e del 2000 1983 / 2010 Diminuzione SAT Superficie Agricola Totale 298.845 ha Veneto 1970 / 2000 Diminuzione % SAU (fonte ARPAV da dati Istat) Sergio Lironi architetto Un dato considerevolmente superiore rispetto a quello del consumo di suolo agricolo dovuto alle urbanizzazioni (secondo i dati forniti dalla Regione, ma probabilmente sottostimati se confrontati con quelli più recenti dei Rapporti ISPRA, tra il 1983 ed il 2006 la superficie complessiva dei terreni agricoli urbanizzati sarebbe stata pari a 28.602 ettari) Una diminuzione che non si spiega solo con l’abbandono delle zone di montagna…
  • 10. Cantiere per la costruzione di una nuova infrastruttura a Riese Pio X (Treviso). In alto l’area nel 2015, in basso la stessa area nel 2016. (dal Rapporto ISPRA 2017) Una esemplificazione, riportata nel Rapporto ISPRA 2017, di c o m e u n i n t e r v e n t o infrastrutturale possa avere un impatto devastante sull’uso del suolo ed in particolare sulle attività agricole, ben al di là della s u p e r fi c i e d i r e t t a m e n t e consumata. Sergio Lironi architetto
  • 11. A Padova con laVariante del 2004, 4,7 milioni di mq di aree, precedentemente destinate a verde pubblico, sono state trasformate in aree di “perequazione urbanistica”, con un incremento di 2 milioni di mc di volumetrie edificabili. Padova Variante di PRG 2004 I “cunei verdi” diventano zone di perequazione urbanistica Sergio Lironi architetto
  • 12. La “città che respira” Popolazione aggiuntiva prevista dal PAT (sulla base delle proiezioni demografiche effettuate nel 2007 da Paolo Feltrin per la Provincia di Padova): 24.185 abitanti Capacità insediativa: volume residuo da PRG 2.607.892 mc volume aggiuntivo da PAT 2.084.232 mc TOTALE 4.692.124 mc Il PAT adottato nel 2009, prevedendo la possibilità di utilizzare meccanismi di “perequazione ad arcipelago” tenta un recupero dei cunei verdi... ma, alla fine, conferma il PRG vigente e propone un consistente aumento della capacità insediativa. PAT Piano di Assetto Territoriale Sergio Lironi architetto
  • 13. Comune di Padova PAT 21 marzo 2014 Superficie Agricola Utilizzabile (SAU) Sergio Lironi architetto Per aggirare ogni possibile vincolo al consumo di suolo, il Comune ha inserito oltre 2 milioni di mq di terreni di fatto agricoli nel perimetro degli ambiti di urbanizzazione consolidata…
  • 14. PROGETTI e POLITICHE ATTIVE per contrastare il consumo di suolo e tutelare il paesaggio: dalla Rigenerazione urbana ai Parchi agro-paesaggistici Sergio Lironi architetto
  • 15. 2012 APPELLO per il PARCO AGRO-PAESAGGISTICO Legambiente Padova, Saonara, Limena e Selvazzano Città Amica - Rete architetti e urbanisti Italia Nostra WWF SlowFood Padova, Riviera del Brenta e Alta Padovana AIAB - Agricoltura Biologica Coldiretti Confagricoltura CIA - Confederazione Italiana Agricoltori DES - Distretto di Economia Solidale INU - Istituto Nazionale di Urbanistica Ordine degli Architetti e Paesaggisti Istituto Nazionale di Bioarchitettura di Padova Associazione La Biolca DiversamenteBio Amissi del Piovego Associazione per la Decrescita del Veneto AR/CO - Architettura Contemporanea Presidio World WigWam Circuit Gruppo Giardino Storico dell’Università di Padova Città e Partecipazione Comitato Lasciateci Respirare Comitato Difesa Salute e Ambiente ParcoPartecipato per la tutela del Graticolato Associazione per la Salvaguardia Idraulica del Territorio LIPU Orto a Quadretti
  • 16. Pianura Agropolitana centrale PTRC delVeneto Ambiti di paesaggio - Atlante ricognitivo La “città diffusa”: nuova realtà insediativa delVeneto Sergio Lironi architetto
  • 17. Agricoltura biologica e multifunzionalità Agricoltura multifunzionale Nuovi canali distributivi Filiere corte Gruppi di acquisto solidale Vendita diretta Mercati di prossimità Fornitura mense pubbliche ed aziendali Equa remunerazione Ricambio generazionale Recupero terreni abbandonati o sottoutilizzati Nuove imprese a carattere cooperativo Fattorie sociali Occupazione Difesa idrogeologica Preservazione biodiversità Ricostruzione paesaggio rurale e urbano Tutela del territorio e mitigazione fattori climatici Agriturismo Fattorie didattiche Attività di svago e culturali Vitalità economica e contrasto al degrado Itinerari eno-gastronomici Servizi per la collettività Prodotti tipici e di qualità Agricoltura biologica Produzione bio-energie Marchi e certificazioni Diversificazione e qualificazione produttiva Sergio Lironi architetto
  • 18. Agricoltura e Pianificazione «Nella rappresentazione ai fini urbanistici della situazione di fatto di una Regione ha una particolare importanza l’elemento agricolo, in quanto dall’agricoltura derivano anche oggi essenzialmente le sussistenze alimentari della popolazione ed in quanto il terreno messo a coltura copre una grande percentuale del territorio di ogni paese, impegnando, per la sua coltivazione, una forte percentuale della popolazione ivi residente. Giovanni Astengo e il Piano Regolatore Generale di Assisi del 1958 Si rende pertanto necessaria la istituzione di un metodo generale che permetta la rapida e chiara rappresentazione della situazione agricola di una qualsiasi regione , rappresentazione che si potrà dire compiutamente raggiunta solo quando sarà possibile la valutazione complessiva dei seguenti elementi: 1. grado di sufficienza di ogni singolo territorio ad alimentare la popolazione ivi residente; 2. conseguente determinazione della carenza od eccedenza di area produttiva; 3. composizione delle colture; 4. mano d’opera assorbita dall’agricoltura per ogni elemento di territorio 5. rendimento della mano d’opera agricola». Giovanni Astengo, Agricoltura e Urbanistica 1946 Sergio Lironi architetto
  • 19. Assisi : Giovanni Astengo PRG 1958 «Minuziosa e complessa è l’analisi che Astengo fa del settore agricolo del comune di Assisi, con la collaborazione dell’ingegnere Mario Bianco. Vengono infatti calcolati l’unità nutritiva elementare e l’unità minima poderale per stabilire rispettivamente se la superficie agricola comunale era sufficiente a soddisfare le esigenze nutritive degli abitanti del territorio considerato e se l’ampiezza media dei poderi era tale da soddisfare i bisogni di una famiglia mezzadrile». Assisi PRG 1958 «Il Piano, lungimirante per l’epoca in cui viene elaborato, considerando anche l’assenza di riferimenti normativi in materia a livello nazionale, oltre a valutare le aree a g r i c o l e c o n a p p o s i t i indicatori, introduce una disciplina specifica per le zone agricole e definisce anche le azioni necessarie p e r i n c r e m e n t a r e l a p r o d u z i o n e a g r i c o l a , distinguendo gli interventi per zone altimetriche». Giulia Giacchè Sergio Lironi architetto
  • 20. Come coniugare la pianificazione territoriale con i Programmi di Sviluppo Rurale? Sergio Lironi architetto
  • 21. Fondi europei e Programma di Sviluppo Rurale VENETO PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014 - 2020 Sergio Lironi architetto
  • 22. Negli anni ’90 in Francia vengono introdotte le “Chartes paysagères”, dispositivi a carattere concertativo finalizzati ad integrare la dimensione paesaggistica nel processo di pianificazione territoriale. Chartes Paysagères e Contrats d’agricolture durable Francia : Paesaggio e territorio rurale Presuppongono la sottoscrizione di accordi intercomunali per l’elaborazione di scenari condivisi e di progetti locali con carattere marcatamente operativo (schema urbanistico direttore, regole, promozione di azioni esemplari e iniziative di sensibilizzazione, incentivi economici). I “Contrats d’Agricolture Durable”, introdotti nel 2003, stipulati tra lo Stato e gli agricoltori, consentono di beneficiare di incentivi economici per la realizzazione di azioni rivolte alla valorizzazione paesaggistica e ambientale del territorio. Sergio Lironi architetto
  • 23. L’obiettivo dei “Contrats d’Agricolture Durable” , che hanno durata quinquennale, è di contribuire ad orientare l’attività agricola in direzione di una maggiore sostenibilità e multifunzionalità incoraggiando economicamente una serie di azioni (come la diversificazione delle attività presenti nell’azienda, la lotta all’erosione, la preservazione della qualità dei suoli, dell’acqua, della biodiversità e dei paesaggi) i cui costi graverebbero normalmente solo sugli agricoltori. Francia : Paesaggio e territorio rurale A sostegno della pianificazione paesaggistica il Ministero dell’Agricoltura ha pubblicato apposite linee guida e manuali di carattere didattico, utilizzando in particolare schematizzazioni assonometriche o prospettiche (Bloc-diagramme) esplicative delle modalità di lettura del paesaggio e degli interventi progettuali realizzabili nelle diverse situazioni territoriali. Sergio Lironi architetto
  • 24. Partecipazione dei produttori e degli abitanti Il Parco Agro-Paesaggistico Metropolitano Per una nuova alleanza tra città e campagna Partecipazione all’elaborazione e gestione del progetto ed alla costruzione di una nuova immagine ed identità comunitaria Sergio Lironi architetto
  • 25. Agenda 21 in collaborazione con il Coordinamento per il Parco Agro-paesaggistico Sergio Lironi architetto giugno 2012
  • 26. 2013 Sergio Lironi architetto Agenda 21 e Coordinamento per il Parco Agro-paesaggistico gennaio 2013
  • 27. 2.938 ettari 550 aziende agricole 1976 : l’Unione degli Agricoltori inizia la propria battaglia contro il progetto di nuovi insediamenti industriali e contro l’inquinamento delle acque superficiali e delle falde indotto dalle infrastrutture presenti. 1986 : Vengono identificati i confini del Parco e le aree al suo interno vengono dichiarate “suolo di valore agricolo tutelato”. 1998 : si costituisce il Consorzio del Parco agrario e vengono richiesti i finanziamenti della Comunità Europea LIFE-Ambiente Barcellona, Parco agrario Baix Llobregat Sergio Lironi architetto
  • 28. Barcellona, Parco agrario Baix Llobregat Sergio Lironi architetto
  • 30. Barcellona, Parco agrario Baix Llobregat 2002 - Il Consorzio predispone il Piano Urbanistico Speciale del Parco e il Piano di Gestione e Sviluppo che definiscono cinque linee strategiche: - Aprire il parco ad una fruizione pubblica, all’educazione ambientale ed al turismo, senza creare interferenze con l’attività agraria. - Realizzare una efficiente rete di infrastrutture (percorsi, canali di irrigazione e di drenaggio, centri di vendita e di servizio…); - Migliorare le pratiche agricole, istituire un marchio di qualità e dar vita a nuovi canali di distribuzione dei prodotti; - Sperimentare nuovi sistemi di gestione aziendale; - Valorizzare l’ambiente naturale per dar vita ad un paesaggio in grado di trasmettere un’immagine positiva e piacevole del parco e dei suoi prodotti; Sergio Lironi architetto
  • 31. Barcellona, Parco agrario Baix Llobregat Nel 2010 viene approvato il nuovo Piano Territoriale Metropolitano di Barcellona che, ponendo come prioritari gli obiettivi ambientali e paesaggistici, utilizza il sistema dei parchi e degli spazi aperti quale fondamentale elemento ordinatore di tutto l’assetto spaziale ed insediativo del territorio. Un Piano che riguarda un’area abitata da 5 milioni di persone (1,8 milioni nella sola Barcellona). T r a e n d o i s p i r a z i o n e d a l l ’e s p e r i e n z a d e l B a i x Llobregat, l’operatività del piano è affidata all’attivazione di speciali progetti strategici connessi a piani finanziari e gestionali. Sergio Lironi architetto
  • 32. UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PADOVA DIRITTO EUROPEO DELL'AMBIENTE Nell’ambito dell’insegnamento di Diritto europeo dell’ambiente (Corso di laurea magistrale in studi europei) martedì 14 maggio 2013, alle ore 16.30 in aula L, Cortile “nuovo” del Palazzo del Bo si terrà la lezione seminariale “Per la formazione di un Parco agro-paesaggistico metropolitano” Introduzione: prof. Maurizio Malo Relazioni: arch. Sergio Lironi (Presidente onorario Legambiente Padova) arch. Viviana Ferrario (docente IUAV - Venezia) Agenda 21 e Coordinamento per il Parco Agro-paesaggistico 2013 Sergio Lironi architetto
  • 33. I volontari di Legambiente per la costruzione del Parco Proposte operative: Elaborazione di un dossier formato da una serie di schede che raccontino la storia e le problematiche di luoghi ritenuti fondamentali per la costituzione del parco, corredate da testi, analisi del contesto, iconografia storica, immagini fotografiche, interviste, ipotesi d’intervento, ... Organizzazione di visite in bicicletta ed a piedi e di eventi che focalizzino l’attenzione dell’opinione pubblica sulle criticità e potenzialità dei luoghi ... Approfondimento di alcune tematiche essenziali per la formazione del Parco: la funzione degli orti e dell’agricoltura urbana; le condizioni per favorire la biodiversità; l’edilizia rurale da salvaguardare; lo sviluppo di una nuova occupazione; ... Sergio Lironi architetto
  • 35. PATI di Padova La rete ecologica Il PATI della Comunità Metropolitana Padovana individua 10 ambiti per la formazione di “Parchi agrari” connessi ai principali corsi d’acqua: P1. Fiume Bacchiglione P2. Fiumicello Tergola P3. Fiume Brenta P4. Canale Roncajette P5. Naviglio Brentella P6. Fiume Tesina P7. Fiumicello Tesinella P8. Canale San Gregorio P9. Canale Scaricatore P10. Canale Piovego Sergio Lironi architetto La rete ecologica del Pati e i Parchi Fluviali Agricoli
  • 38. domenica 17 marzo 2013 Prima uscita esplorativa Sergio Lironi architetto
  • 39. Verso il PIANO D’AZIONE per l’Agricoltura Urbana ed il Parco Agro-Paesaggistico Sergio Lironi architetto
  • 43. Poi le priorità sono cambiate… Elezioni amministrative 2014
  • 44. Ripartire dal basso Il Parco Agro-Paesaggistico Metropolitano Mettere in rete le risorse del territorio e le buone pratiche Sergio Lironi architetto
  • 47. Costituzione dell’Associazione per il Parco Agro-paesaggistico Metropolitano (PaAM) Sergio Lironi architetto con Luca Mercalli con Marco Paolini
  • 50. Padova, Orto botanico 1545 1765 - Il Senato della Serenissima Repubblica Veneta istituisce la Cattedra di Agricoltura presso l’Università di Padova, la prima sorta in Italia, assegnandola a Pietro Arduino, già custode e poi direttore dell’Orto Botanico patavino. Sergio Lironi architetto
  • 51. Villa Querini ad Altichiero Angelo Querini (1721 - 1796), senatore della Repubblica Veneta Con la collaborazione di Domenico Cerato realizza una villa ad Altichiero, che divenne un esempio noto in tutta Europa di domus patrizia di campagna, luogo di ritrovo per intellettuali e salotto culturale. L’organizzazione dell’annesso giardino, in cui l’utile si legava al dilettevole, fu considerata una compiuta espressione dell’utopismo agrario ispirato alle idee illuministe. Comprendeva aree destinate alla coltivazione, piccoli padiglioni, statue, reperti archeologici ed un giardino dei semplici messo a disposizione degli abitanti del luogo. Sergio Lironi architetto
  • 52. A Legnaro sorge il Campus di Agripolis con l’Università di Agraria e strutture di supporto quali l’azienda biologica di Pozzoveggiani e l’azienda sperimentale “Lucio Toniolo”
  • 53. Sempre a Legnaro ha sede Veneto Agricoltura osservatorio sull’innovazione tecnologica e centro di informazione della Regione sull’agricoltura
  • 54. Alle porte della città vi sono inoltre l’Istituto Tecnico Agrario “Duca degli Abruzzi” e l’Istituto professionale per l’Agricoltura e l’Ambiente “San Benedetto da Norcia”, che hanno dato vita ad una Azienda agricola e zoo-tecnica con propri punti di vendita diretta dei prodotti. Istituto professionale per l’Agricoltura e l’Ambiente “San Benedetto da Norcia” Istituto Tecnico Agrario “Duca degli Abruzzi” Parco didattico Sergio Lironi architetto
  • 55. Dal 1977 opera a Padova l’associazione culturale “La Biolca”, che organizza incontri sull’alimentazione naturale e corsi di formazione per l’utilizzo delle pratiche bio-dinamiche in agricoltura. Al 1984 risale la fondazione della Cooperativa “El Tamiso”, una associazione di produttori agricoli e tecnici che praticano esclusivamente l’agricoltura biologica e che conta attualmente 59 soci in tutta Italia, dei quali la maggior parte (38 aziende) nelVeneto. Filippo Zaccaria
  • 56. El Tamiso in festa - giugno 2012 Sergio Lironi architetto
  • 57. El Biologico in Piassa Sergio Lironi architetto Su iniziativa dell’Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica (AIAB) e a cura della cooperativa El Tamiso, dal 1988, due volte l’anno, si svolgono nelle piazze cittadine e in Prato della Valle le feste mercato “El Biologico in Piassa” e “El Biologico in Prà”, a cui attualmente partecipano 50 espositori provenienti da tutto il Veneto: non solo aziende agricole, ma anche associazioni, cooperative sociali, aziende operanti nei settori dell’artigianato, dell’abbigliamento e dell’erboristeria.
  • 59. El biologico in Piassa (ottobre 2012) Sergio Lironi architetto
  • 60. El biologico in Piassa (ottobre 2012) Sergio Lironi architetto
  • 61. Ottobre 2015 Manifestazione contro la decisione della Giunta Bitonci di non concedere Prato della Valle per la festa del “Biologico in Prà”
  • 62. I mercati di prossimità in città e in provincia Sergio Lironi architetto
  • 63. Presidio Wigwam: un esempio di resistenza alla desertificazione della Zona Industriale Sergio Lironi architetto
  • 64. Il Parco è un polmone verde con grandi prati e un bosco, un casone veneto adibito a museo etnografico, una fattoria didattica, un forno per il pane, un ristorante, un laghetto di oltre 10 ettari, un’area per gli orti sociali, l’habitat per una grande varietà di specie animali e vegetali. E' nato attorno ad una vecchia cava per l'estrazione di sabbia e si trova a pochi km dal centro di Padova, in un’area che è stata rinaturalizzata con interventi di rimboschimento e la creazione di una zona umida paludosa. Dal luglio 2010 il Parco Etnografico di Rubano è gestito da Parco 4, un'Ati formata dalle cooperative sociali Coislha  e La Bottega dei Ragazzi, da Patavium Vivai sas e dalla cooperativa Populus. Il Parco di Rubano è il luogo ideale per attività di educazione ambientale, visite guidate, attività di gruppo, manifestazioni varie, feste, iniziative o solo per passare qualche ora immersi nel verde e nel silenzio. Il Parco Etnografico di Rubano Sergio Lironi architetto
  • 65. Nel 2014 il Circolo la Sarmazza di Saonara Vigonovo ha realizzato un frutteto biologico didattico di piante antiche su un fondo di un socio attraverso un contratto di comodato d’uso gratuito. Biologico perché questo tipo di coltivazione, rispettosa dell’ambiente e compatibile con un’alimentazione corretta per la nostra salute, è da sempre nel DNA della nostra associazione. Didattico perché la finalità era quella di mostrare a tutti, grandi e soprattutto bambini, che cambiare si può, che l’agricoltura ha bisogno di modelli di sviluppo virtuosi e incentrati sul ciclo naturale e non sullo sfruttamento del terreno. Piante antiche perché sono quelle della tradizione, oggi quasi introvabili, ma le più forti, le più resistenti, quelle che meglio affrontano la lotta contro i nemici naturali senza gli inquinanti chimici usati dall’uomo. Dopo un paio d’anni, il successo dell’iniziativa ha indotto un anziano contadino, proprietario di un terreno vicino, a mettere a disposizione del circolo di Legambiente anche i propri terreni per estendere il frutteto, creare qualche orto sociale per i soci interessati ad esercitarsi nelle tecniche di coltivazione biologica, allestire le arnie per le api che avranno a disposizione migliaia e migliaia di fiori da impollinare, preparare uno stagno dove ospitare rane e rospi e, perché no?, tritoni, il tutto in nome di una biodiversità che è garanzia di equilibrio e di salute dell’ambiente. Il Frutteto biologico di piante antiche del circolo di Legambiente La Sarmazza di Saonara-Vigonovo Sergio Lironi architetto
  • 66. Almaterra «Almaterra è un progetto di riqualificazione di un’area rurale in abbandono, che prevede il recupero di strutture e terreni agricoli per la creazione di uno spazio fisico in cui realizzare e diffondere modelli di vita alternativi, orientati alla ricerca e alla sperimentazione di relazioni armoniche e pacifiche tra l’essere umano e l’ambiente in cui vive. Una cellula di cambiamento... parte di una transizione culturale, di un movimento globale. Uno spazio aperto di iniziative a favore della comunità». Frassenelle, Cervarese Santa Croce Sergio Lironi architetto Sergio Lironi architetto
  • 67. Polis Nova nasce nel 1985 con l’obiettivo di offrire una risposta al bisogno lavorativo e di integrazione sociale di persone in condizione di emarginazione per motivi legati alle proprie condizioni psico-fisiche.Attraverso la gestione di servizi sociali socio-sanitari ed educativi orientati in via prioritaria alle persone con disagio psichiatrico e disabilità psichica, Polis Nova offre percorsi riabilitativi ed educativi mirati all’apprendimento dei processi lavorativi, al potenziamento degli aspetti socializzanti, alla valorizzazione delle risorse personali. Negli anni, il moltiplicarsi della complessità delle risposte fornite, ha favorito la nascita di nuove realtà distinte: cinque imprese cooperative specializzate ognuno in uno specifico settore di intervento, in una logica comune di “filiera riabilitativa” orientata ai bisogni della persona. “Fuori di Campo” ha l’obiettivo di promuovere l’agricoltura biologica e la cultura dell’integrazione sociale. L’attività si svolge nei campi della “Fattoria Due Palazzi”. Fuori di Campo ha la finalità di promuovere, attraverso l’orticultura e iniziative culturali, l’alimentazione genuina e lo sviluppo sostenibile e compatibile con l’ambiente, lontano da logiche di sfruttamento del terreno. La Cooperativa gestisce oggi il progetto di agricoltura biologica “Fuori di campo”. Sergio Lironi architetto
  • 68. Progetto di agricoltura per i migranti ospiti a Saccolongo. Don Luca Favarin (Percorso vita): «Curano terra e spirito» È nato un frutteto a Saccolongo, di susine, albicocche, ciliegie e more senza spine. Certo, gli alberelli sono ancora piccini, ma fioriranno a breve e in capo a due anni sapranno produrre fino a 350 quintali di frutta che diventerà marmellata. I custodi di questo frutteto sono i quindici giovani africani, richiedenti asilo, che attraverso il progetto di micro accoglienza avviato dall’associazione PercorsoVita promossa da don Luca Favarin, da tre mesi vivono in una casa a Creola di Saccolongo. Profughi e braccianti, così nasce il frutteto che vince la diffidenza Cuciniamo mondi diversi Cooperativa Percorso Vita Sergio Lironi architetto
  • 69. Il Comune di Padova gestisce 640 orti urbani, realizzati per migliorare ed animare le aree verdi cittadine inutilizzate e per favorire la socializzazione fra i cittadini. Orti urbani a Padova Il canone annuo forfetario, per la coltivazione dello spazio verde, è di 70 euro per orto urbano. Sergio Lironi architetto
  • 70. La Banca della Terra del Veneto La Banca della terra veneta è stata istituita con la legge regionale n. 26 dell’8 agosto 2014 > La legge richiede ai Comuni di effettuare il censimento dei terreni incolti (per le sole aree esterne al territorio urbanizzato), avvisando i proprietari privati che il loro terreno verrà inserito tra le aree da assegnare a bando in via preferenziale a giovani imprenditori agricoli. > Sulla base dei dati del censimento 2010, la Coldiretti calcola che inVeneto vi siano almeno 15.000 ettari di terreni agricoli, pubblici e privati, non utilizzati, dei quali 3.000 nella provincia di Padova. > Secondo i dati del PAT di Padova, nel solo territorio comunale vi sarebbero almeno 86 ettari di terreni agricoli incolti. > La gestione dell’inventario delle terre incolte e dei bandi di assegnazione (secondo i criteri fissati dal DGR.2180 del 23 dicembre 2016, che prevedono la presentazione di un “piano colturale”) è affidata all’Agenzia AVEPA. L’assegnazione dura 15 anni. Sergio Lironi architetto
  • 71. Legambiente Limena Corsi di formazione per aspiranti ... agricoltori urbani Sergio Lironi architetto
  • 72. Fenice Green Energy Park e Terra Onlus nell’isola di Terranegra Energie rinnovabili e orto sinergico Nell’ambito del Parco Fenice (50.000 mq in seno al paleo-alveo del fiume Roncajette) e delle attività di didattica ambientale promosse dalla Fondazione, Terra Onlus ha avviato la formazione di un Orto sinergico, che utilizza un pozzo meccanico per l’irrigazione e sfrutta la vicinanza degli alveari per il miglioramento dell’impollinazione naturale delle piante ortofrutticole. Sergio Lironi architetto Sergio Lironi architetto
  • 74. La nostra cucina propone soprattutto piatti vegetariani, utilizzando soprattutto verdure, cereali e legumi. Siamo convinti che un consumo limitato di carne sia fondamentale per la sostenibilità ambientale. I pochi prodotti a base di carne che proponiamo, come i formaggi, provengono da allevamenti biologici e locali. Osteria di Fuori Porta Padova, via Tiziano Aspetti
  • 75. Per la formazione di un PARCO AGRO-PAESAGGISTICO METROPOLITANO Sergio Lironi Stefano Pagnin Rimini, 11 novembre 2016 Legambiente Ecosistema Urbano XXII edizione ECOMONDO The Green Technologies Expo (Associazione PaAM Padova) 2016
  • 76. 3 aprile 2017 INCONTRO DEI SINDACI PER IL PARCO AGRO-PAESAGGISTICO Villa Grimani Valmarana, Noventa Padovana Il Vicepresidente della Provincia di Padova e diversi Sindaci della Comunità metropolitana hanno nelle settimane scorse risposto positivamente all’appello “Un progetto per l’Agricoltura e l’Alimentazione sostenibile” sottoscritto in gennaio da una ventina di associazioni culturali e ambientaliste.
 Su invito del Sindaco di Noventa Padovana, per verificare la possibilità di tradurre in proposte operative ed azioni concrete le finalità e gli obiettivi indicati nell’appello e definiti dalle Linee Guida per il Parco Agro-paesaggistico Metropolitano in precedenza elaborate con le metodologie di Agenda 21, si è svolto lunedì 3 aprile presso Villa Grimani Valmarana un primo incontro a cui hanno partecipato i rappresentanti dei Comuni di Noventa Padovana, Casalserugo, Ponte San Nicolò e Legnaro ed i rappresentanti dell’Associazione per il Parco Agro-paesaggistico e di alcuni Gruppi di Acquisto Solidale. Sergio Lironi architetto
  • 77. Padova, aree del Basso Isonzo : ancor oggi in larga parte utilizzate a fini agricoli Un progetto in corso di valorizzazione dell’agricoltura biologica e delle attività connesse per contrastare le attese speculative Sergio Lironi architetto
  • 79. Un distretto urbano di 250 ha, dei quali 180 destinati all’agricoltura biologica e 70 a nuove costruzioni per 5.000 abitanti. I punti focali del nuovo insediamento saranno costituiti da 4 fattorie, a l l e q u a l i v e r r a n n o associate diverse strutture di interesse collettivo (scuole, aree verdi, negozi, ristoranti, centro di benessere, ecc). Agromere Sergio Lironi architetto
  • 80. Un nuovo quartiere urbano finalizzato a reintegrare l’agricoltura nella vita della città, a diminuirne la dipendenza alimentare ed energetica da fonti esterne ed a ridurre le emissioni inquinanti. AGROMERE Almere, Olanda Si prevede che entro il 2030 il 20% del fabbisogno alimentare dell’intera città di Almere sarà garantito dall’agricoltura urbana. Parte consistente del residuo fabbisogno dovrà derivare dalla produzione dei 6.000 ettari di terreni agricoli del polder circostante. L’obiettivo dell’autosufficienza alimentare è così quantificato: - 70% dei prodotti ortofrutticoli - 80% del pane e delle uova - 30-50% del latte e dei derivati - 4% della carne Sergio Lironi architetto
  • 81. Progetto di Parco Urbano per le aree del Basso Isonzo (R. Gambino, P. Castelnovi, F.Thomasset) Prima della Variante “perequativa” del 2004 Un grande parco urbano, con aree boscate, radure, giardini, aree attrezzate per il tempo libero, orti urbani nel settore orientale. Un parco rurale da riconvertire a forme di agricoltura biologica nel settore occidentale Sergio Lironi architetto
  • 82. Sergio Lironi architetto La “Perequazione ambientale” per le aree del Basso Isonzo Sergio Lironi architetto
  • 83. Azienda agricola biologica: Le terre del fiume Il Parco del Basso Isonzo sorge sulle rive del fiume Bacchiglione. Al suo interno permangono significative testimonianze del paesaggio agrario e dell’edilizia rurale tradizionale. Sergio Lironi architetto
  • 84. Terreni, edifici rurali e annessi rustici di proprietà comunale Parte dei terreni sono già stati sistemati a parco pubblico ed alla formazione di piccoli appezzamenti dimostrativi di colture erbacee in rotazione, separati da un filare di vite maritata ad acero campestre. 11 ettari verranno gestiti dall’Istituto di Agraria per coltivazioni biologiche. E’ in fase di ultimazione il recupero di un edificio rurale destinato a centro di documentazione del parco e sede di attività didattiche. Sergio Lironi architetto
  • 85. 13 ettari di aree di proprietà comunale destinati all’agricoltura biologica Un progetto di Fattoria urbana Una azienda agricola con finalità sociali e didattiche in grado di autosostenersi… Coltivazioni biologiche e colture tradizionali… Un posto di ristoro e di vendita dei prodotti biologici… Corsi di formazione e nuova occupazione… Un piccolo museo dell’agricoltura… Il restauro in bioarchitettura dei fabbricati esistenti… 130 orti sociali annessi... Sergio Lironi architetto
  • 86. 127 orti sociali al Basso Isonzo Sergio Lironi architetto
  • 87. Auser e Arcadia Orto didattico al Parco del Basso Isonzo Sergio Lironi architetto
  • 89. Ristorante biologico Luogo di incontri culturali, spettacoli e musica dal vivo Sede dei Gruppi di acquisto solidale e del movimento per la Decrescita felice Sergio Lironi architetto
  • 90. A poca distanza dal Parco del Basso Isonzo vi sono gli Istituti tecnici e professionali Duca degli Abruzzi e San Benedetto da Norcia comprendenti parchi, aree agricole, stalle, una azienda agricola e uno spaccio aziendale Sergio Lironi architetto
  • 91. * Un punto di incontro tra agricoltori e cittadini * Un modello innovativo di cooperazione tra agricoltori * Filiere corte e promozione dei prodotti del parco * Riordino idraulico, ambientale e paesaggistico * Un modello esportabile in altri contesti metropolitani Un laboratorio sperimentale per un nuovo modello agro-urbano Gruppo Operativo Progetto Parco del Basso Isonzo Ca’ Sana Ristorazione e Gruppi di acquisto solidale Associazione PaAM Parco Agro-paesaggistico Proprietari terreni agricoli Istituto d’Agraria Duca degli Abruzzi Cooperativa sociale Co.islha Associazione Orti sociali Settore Ambiente Comune di Padova Azienda Agricola biologica Le Terre del Fiume Sergio Lironi architetto
  • 92. Social Crowdfunding Progetto siepi Aiutaci a piantare una siepe campestre a difesa dell'aria, del suolo e dell'ecosistema dell'ennesima area verde di Padova minacciata dal cemento. Di fronte al consumo di suolo perpetrato in tutti questi anni nella nostra città e al pericolo attuale, nell’area del Basso Isonzo, di una nuova ondata di cemento, il parco lo difendiamo noi, cominciando a piantare una siepe! Vogliamo piantare con l’aiuto di tutta la cittadinanza diverse varietà di alberi, piante e arbusti, per creare un vero e proprio “corridoio ecologico”, a difesa delle colture biologiche e di tutto l’ecosistema dell’area verde del Basso Isonzo. Con il tuo contributo: > Acquisteremo le piante necessarie per la creazione di una prima siepe campestre lunga 450 metri, lungo il confine di due aziende agricole biologiche. > Festeggeremo insieme in primavera quando sarà ora di piantare e lo faremo tutti insieme, con tanti amici, musica e balli! Soggetti promotori: Ca'Sana - Cibo Arte Cultura Le Terre del Fiume - Azienda agricola biologicamaggio 2017 Sergio Lironi architetto
  • 93. 7 maggio 2017 - In centinaia per la piantumazione delle siepi campestri Sergio Lironi architetto
  • 94. 3 giugno 2017 Katerina Ghannudi Ilaria Fantin I canti dell’altalena Sergio Lironi architetto
  • 95. La Camera di Commercio grazie alle dismissioni patrimoniali mette a disposizione 70 milioni di euro da investire in progetti innovativi Alcuni dei progetti presentati dall’Associazione: 1. Un Piano d’Azione per il Parco Agro-paesaggistico Metropolitano 2. Un progetto sperimentale per una Fattoria Urbana nel Parco del Basso Isonzo 3. Un progetto di Infrastrutture verdi per l’area metropolitana 4. Istituzione di un Forum per “Padova capitale dell’alimentazione sostenibile” Padova 4.0 For visionary people only 5. Agricoltura a geometria variabile (una “banca della terra” autogestita) 15 giugno 2017
  • 96. Lavori in corso... La vittoria delle liste civiche di Lorenzoni e Giordani alle elezioni amministrative di Padova del 25 giugno 2017 apre oggi nuove positive prospettive, anche perché il Parco Agro-paesaggistico Metropolitano è uno degli impegni prioritari contenuti nei rispettivi programmi.