Il documento discute la diversità e il concetto di handicap nell'ambito educativo, evidenziando come le persone disabili tendano inizialmente a scappare dai propri deficit, per poi accettarli e considerarli come tratti unici. Viene messo in luce il pregiudizio comune che percepisce il disabile come una persona che non vive pienamente, riducendo la sua identità a un deficit. Il testo invita a riflettere su una comprensione più profonda e positiva della diversità e dell'accettazione di sé.