Il documento esplora la storia della filosofia presocratica, focalizzandosi su pensatori come Talete, Anassimandro e Anassimene, che cercarono di identificare l'archè, ovvero il principio primordiale dell'universo. Talete lo individuò nell'acqua, Anassimandro nell'àpeiron (l'infinito), e Anassimene nell'aria, evidenziando un'evoluzione nel pensiero filosofico. La filosofia di Eraclìto, con la sua concezione del divenire e dell'unità dei contrari, rappresenta un ulteriore passo avanti nel tentativo di comprendere la realtà e l'universo.