In che modo l'intelligenza artificiale può salvare il tuo lavoro e potenziare la tua carriera
Vi consiglio un breve video in cui Nicky Verd - autrice, relatrice e leader di pensiero sull'intelligenza artificiale - illustra in modo chiaro e concreto perchè l'AI può amplificare la carriera e rendere ogni persona più o meno indispensabile.
Il video non è in italiano, ma con l'AI no problem, ho estratto le trascrizioni in inglese, ne ho fatto un file word che ho dato in pasto a Chat Gpt 4.0 con un prompt mirato ed ecco la magia.
Buona lettura!
In che modo l'intelligenza artificiale può salvare il tuo lavoro e potenziare la tua carriera | Nicky Verd
L’IA non è solo una cosa, l’IA è molte cose. È una lama a doppio taglio. Da che lato della lama ti trovi? Quello che ti dà potere o quello che te lo toglie?
Immagina, anche solo per un momento, di svegliarti domani mattina e scoprire che tutte le piattaforme di intelligenza artificiale sono scomparse.
Alcune persone non sarebbero nemmeno in grado di scrivere correttamente un messaggio di testo. E se ChatGPT sparisse? Ci sentiamo intelligenti oggi grazie a strumenti come ChatGPT, ma immagina che un giorno svaniscano nel nulla.
Senza Copilot, senza Anthropic, senza Cloud, senza chatbot. Senza suggerimenti personalizzati: gli algoritmi tornerebbero a un semplice ordine cronologico. Ogni compito richiederebbe il doppio del tempo per essere completato. Molte persone si troverebbero sommerse da fogli di calcolo, dovendo eseguire manualmente tutti i calcoli. Di fatto, la maggior parte degli esseri umani oggi non potrebbe funzionare senza l’IA.
Eppure, ci sono persone che vogliono mantenere lo status quo. Pensano: "Abbiamo sempre usato il cucchiaio, ed è andato bene fino ad ora. Perché mai dovremmo provare la pala?", anche se la pala permetterebbe loro di raccogliere più sabbia. Si rifiutano di provare cose nuove. Non vogliono sfidare gli standard esistenti o abbracciare l’innovazione. Non vogliono abbandonare mentalità, competenze e processi ormai superati.
1- Qual è la tua percezione dell’IA?
Cosa ti viene in mente quando senti parlare di intelligenza artificiale? La risposta a questa domanda influenzerà profondamente il tuo rapporto con l’IA.
Se vedi l’IA come un nemico, cosa fai quando lo incontri? Scappi nella direzione opposta. Nessuno vuole affrontare un nemico faccia a faccia.
Ma se la vedi come uno strumento per migliorare il tuo lavoro e salvare la tua carriera, allora sarai disposto a sperimentare, a esplorare, a provare cose nuove. La percezione che hai dell’IA influenza il tuo rapporto con essa.
Molti hanno una visione unilaterale e negativa dell’intelligenza artificiale. Pensano che l’IA significhi sostituzione totale dei posti di lavoro. Ma non è così. C’è sempre un essere umano nel processo (almeno per ora), e quell’essere umano puoi essere tu.
Il futuro non è l’IA che sostituisce le persone, ma l’IA che cammina al tuo fianco.
2- Perché dovresti interessarti all’IA?
Perché amplifica le capacità umane in modi prima impensabili.
Oggi, nel mondo del lavoro, conta la velocità e la precisione. Dire che l’IA ci rende pigri è come dire che guidare un’auto ci rende pigri rispetto al camminare. Se così fosse, perché non camminare invece di guidare? Perché non consegnare un messaggio a mano invece di inviare un’e-mail?
L’argomento che “l’IA ci rende pigri” non regge.
Proprio come negli ultimi decenni la conoscenza del computer è diventata un requisito fondamentale, oggi lo sta diventando la conoscenza dell’intelligenza artificiale.
Se la tua competenza informatica si limita a Microsoft Word ed Excel, sei già obsoleto. Devi almeno conoscere le basi dell’IA.
La competizione non è solo tra te e un robot. È tra te e il tuo collega che sta imparando a usare l’IA per lavorare meglio, più velocemente e in modo più intelligente. Lui è la tua vera competizione.
3- E i lavoratori creativi? L’IA li sta davvero sostituendo?
Molti si chiedono se il settore creativo abbia ancora spazio nel mondo di oggi. Di recente, è stata pubblicata una canzone generata dall’IA con la voce di Drake. È diventata virale e molte persone non erano in grado di distinguere se fosse reale o meno.
Quindi, c’è preoccupazione nel settore creativo. Ma l’IA può aiutarti a superare i confini della creatività.
Scrittori, artisti, designer e creativi possono usare l’IA per generare idee, bozze e creazioni innovative. Può renderti più prezioso, più innovativo e più creativo. I creativi non stanno scomparendo, ma quelli che collaborano con l’IA saranno quelli che sopravviveranno.
Non c’è scampo. La tecnologia è inevitabile.
Oggi ogni CEO è un CEO tecnologico, ogni azienda è un’azienda tecnologica, ogni settore viene trasformato dall’intelligenza artificiale.
Non esiste un’industria che rimarrà intatta.
4- Come puoi evolvere per sopravvivere in un mondo dominato dall’IA?
Tutto parte dalla mente.
L’IA non è solo per gli esperti di tecnologia.
Il vero analfabeta del XXI secolo non è chi non sa leggere e scrivere, ma chi non sa imparare, disimparare e reimparare.
Pensa come una macchina, ma agisci come un essere umano.
L’esperienza tradizionale non è più sufficiente.
Sviluppa una “cultura dell’IA”.
Adattati, come un camaleonte.
5- Conclusione: L’IA è una bolla?
No. L’IA non è una bolla.
Le bolle scoppiano.
L’IA è solida, reale e sta evolvendo esponenzialmente.
... quindi, hai due scelte:
✅ Imparare a usare l’IA per potenziare la tua carriera
❌ Oppure ignorarla e rimanere indietro