ISO 9001 e conoscenza organizzativa
Jole Rotello - Knowledge Manager

ISO 9001 e conoscenza organizzativa

Il requisito più ignorato (ma cruciale) della qualità

C’è un punto della norma ISO 9001:2015 che spesso passa inosservato. Una frase che sembra banale… Ma che, se presa sul serio, può trasformare completamente il modo in cui un’azienda lavora, cresce e si differenzia.

📌 Clausola 7.1.6 – Conoscenza dell’organizzazione

Tradotto in parole semplici?

La tua azienda deve sapere COSA SA. E deve saperlo prima che un audit te lo chieda. Prima che un collaboratore chiave lasci il posto. Prima che un errore operativo costi tempo e clienti.

Ma cosa chiede davvero la ISO 9001?

La norma ti dice: “L’organizzazione deve determinare la conoscenza necessaria per il funzionamento dei suoi processi e per assicurare la conformità di prodotti e servizi.”

In pratica, ti chiede 3 cose:

  1. Di sapere quali conoscenze servono (know-how, esperienze, competenze, documenti)
  2. Di custodirle in modo accessibile, aggiornato, disponibile
  3. Di mantenerle vive e pronte, anche quando cambiano le persone o i contesti

Cosa succede quando questo requisito non viene preso sul serio?

➜ La conoscenza resta nelle teste, non nei processi

➜ I documenti si moltiplicano senza ordine, in mille cartelle

➜ L’onboarding diventa improvvisazione

➜ Il valore dell’esperienza non viene mai capitalizzato

E quando arriva l’audit?

Tutto diventa una corsa all’ultimo secondo. Verbali scritti il giorno prima. Procedure fatte solo “perché servono”. Conoscenze reali che non si vedono… perché non sono mai state formalizzate.

Il Knowledge Management è la risposta

Il Knowledge Management non è un concetto astratto. È l’approccio operativo che ti aiuta a soddisfare — davvero — il requisito della 7.1.6.

Come?

➜ Mappa le fonti di conoscenza (tacita ed esplicita)

➜ Crea processi chiari per acquisire, aggiornare e condividere il sapere

➜ Sviluppa strumenti digitali (wiki, database, procedure) per renderlo fruibile

➜ Allena le persone a collaborare, documentare, tramandare

➜ Trasforma gli errori in lezioni, le esperienze in buone pratiche

La ISO 9001  da sola non basta più. Serve un sistema vivo.

Oggi, essere “a norma” non è più abbastanza. Serve un sistema che apprende. Che migliora. Che custodisce e innova.

La ISO 9001 ti dà la cornice in cui operare per la qualità dei tuoi prodotti e servizi.

Il Knowledge Management ti aiuta a gestire i contenuti che sono alla base di questa qualità.

Insieme, diventano una leva strategica per rendere la qualità qualcosa di vivo, misurabile, utile davvero, per tutelare e far crescere costantemente la tua impresa.

La tua azienda ha già una mappa del proprio sapere? O sta navigando a vista, con le informazioni disperse nei cassetti e nelle teste dei dipendenti?

Ci vediamo nel prossimo articolo.

Jole – @Trasformo il tuo sapere in superpotere@

🙋🏻♀ P.S. Hai mai affrontato un audit ISO senza sapere dove fosse una procedura chiave? Raccontami com’è andata nei commenti — o scrivimi se vuoi costruire un sistema più solido.

Peo Nascimben

Capitano di lungo corso nelle agitate acque della comunicazione.

1 mese

Sono stato responsabile della certificazione ISO 9001 (TÜV) e poi del SQ di una SpA. Nonostante fossi già da tempo manager di agenzie filiali di network Internazionali, da quella esperienza ho imparato molto. I punti fondamentali sono stati la disponibilità della conoscenza delle procedure e la costante gestione dei due strumenti fondamentali di reportistica: le non conformità rilevate e le conseguenti azioni correttive e preventive decise. Certo, in qualche caso può sembrare inutile burocrazia ma ho riscontrato personalmente l'efficacia di questi strumenti. Sempre utile, grazie Jole Rotello 🙋🏻♀.

Barbara Sala

Innovation Manager | Scrivo di scenari che mi ispirano a trovare soluzioni nuove per migliorare la sostenibilità delle imprese e la soddisfazione delle Persone | Mi sento la "Biotech delle risorse (dis)umane"

1 mese

Grazie Jole per questa visione che mette in luce la gestione della conoscenza, perché il tema è che il focus delle certificazioni spesso è maggiormente legato al processo piuttosto che al contenuto.

Jole Rotello 🙋🏻♀

MENO SPRECHI INVISIBILI, PIÙ MARGINE OPERATIVO | Scelta di cura del VALORE DEL TEMPO DELLE PERSONE | Knowledge Management | Con la conoscenza guadagni tempo, soldi e lucidità | @Trasformo il tuo sapere in Superpotere@

1 mese

Conoscenza organizzativa e Qualità. Mondi che si integrano a servizio delle aziende.

Stefany Di Cori

ESG & Lean Specialist | Trasformo teoria in processi sostenibili | ESG senza mal di testa

1 mese

Stavo giusto per scrivere un post sulle certificazioni 😅

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