LE PAURE INFONDATE DELLO STARTUPPER
Il mio lavoro consiste nell’interfacciarmi con le startup e molto spesso (quasi sempre) intervengo quando il progetto è ancora allo stadio embrionale, è solo un’idea o poco più, quindi diciamolo chiaramente, non è ancora una startup, abbiamo infatti molte volte definito le startup con le parole dei guru del settore ma oggi, in maniera molto pragmatica e per soddisfare i nostri fini, le definiamo come:
E già qui vediamo che molto spesso l’idea (o il desiderio) del founder è diversa; infatti, non passa giorno che io non mi imbatta in persone che sono convinte che:
Su alcuni dei punti di cui sopra abbiamo ampiamente discusso nei miei post e articoli precedenti e quindi sapete come la penso ma oggi vorrei invece concentrarmi su altri due aspetti che durante il processo iniziale di assessment con i nostri clienti, escono fuori 99 volte su 100 e cioè:
NON VOGLIO CONDIVIDERE CON ALTRI I DETTAGLI DELLA MIA IDEA
VOGLIO MANTENERE PER SEMPRE LA QUOTA DI CONTROLLO DELLA MIA AZIENDA
Per il primo punto vi dico solo che è un falso problema, smettete di pensare che se ne parlate vi possano rubare l’idea, infatti:
Smettetela inoltre di pensare che tutti vi possano rubare l’idea e copiarvi tanto può succedere anche dopo aver lanciato il progetto (a meno che non sia protetto da brevetto ma in quel caso non è un problema comunque).
Oggi parleremo invece del secondo punto e vorrei dimostrarvi che 1. non è possibile e 2. non è nemmeno auspicabile.
Percorreremo la vita della startup in fasi e vedremo cosa succede, è un esempio ovviamente quindi non prendete alla lettera numeri e accadimenti, serve solo a farci ragionare sul problema.
Fase 1. Round 1 Funding
Durante questa fase vi preoccuperete di:
Diciamo ad es. che partiate con un co-founder e che abbiate bisogno di 30 K€ per la fase iniziale. Con il co-founder fondate l’azienda mettendo il capitale iniziale di 10K nella misura del 70%-30% e gli altri 20 K li rimediate da FFF (Family-Fool-Friends) ai quali cedete, diciamo, un ulteriore 10% (quindi la vostra pre-money è di 180 K€)
Quindi, la situazione di CapTable è:
Fase 2. Pre-Seed Funding
A questo punto, la vostra idea è un'impresa quasi pronta a partire, con una certa presa sui clienti. La validazione è stata portata a termine e l’MVP è quasi terminato. Gli imprenditori in questa fase hanno bisogno di aumentare il capitale dell'azienda tramite una maggiore quantità di denaro fornito dagli investitori. I costi coperti dal finanziamento includono, tra le altre:
Le startup a questo punto avrà un valore compreso tra i 100.000 e 1 milione, diciamo che siete a 850 K e che vi servano 150 K per finalizzare quanto sopra ovvero una cessione del 15%, la nuova CapTable sarà quindi:
Fase 3. Seed Funding
Questa fase di finanziamento attrae facilmente diversi player del mondo dell’investimento dai business angel (o strutture di business angel) ai venture capitalist. A questo punto, potete considerarvi pronti al grande salto e iniziare a prepararvi per una futura crescita aziendale. Questo include i seguenti aspetti:
Insomma, siete un’azienda a tutti gli effetti e il rischio di investire su di voi si è notevolmente abbassato.
Il vostro valore ora è qualcosa tra 2 e 5 milioni, diciamo 3,5 e diciamo che avete bisogno di 1,0 milioni per far decollare il tutto, cederete quindi il 22% ca. del capitale e la nuova CapTable sarà:
Mi fermo qui nonostante nella vita delle startup si possano ancora avere diversi round di investimento (A, B, C, bridge loans, IPO, etc.) però come vedete il founder ha già perso la quota maggioritaria e quindi in teoria il controllo della società… quindi? Disastro? No e per diversi motivi:
Ovvio che durante tutto il percorso saremo stati capaci di definire e regolamentare adeguatamente in statuto i dettagli sulla movimentazione delle quote (ne abbiamo parlato ricordate?) ma in ogni caso quello che abbiamo descritto potrebbe variare leggermente nella forma ma non nella sostanza.
Inoltre, quanto abbiamo descritto finora fa parte del mindset imprenditoriale del quale abbiamo ampiamente parlato in passato, se gli innovatori siete voi non abbiate queste paure, nessuno vuole copiarvi e nessuno vuole mettervi da parte, guardate allo sviluppo e non chiudetevi sui rischi personali, fare startup è anche e soprattutto questo.
Se avete voglia di parlarne o semplicemente volete descriverci il vostro progetto, potete usufruire della call gratuita a vs disposizione, contattatemi qui su LinkedIn oppure prenotate la vs. call andando qui
Un caro saluto a tutti gli amici startupper
I.C.
Founder BEE FREE/Senior Consultant Automotive & Eco-Mobility/Docente Formatore Sicurezza sul Lavoro (DLGS 81/08)
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