Silver Economy: in attesa dei Millennials i Consulenti Finanziari si misurano con i Longennials

Silver Economy: in attesa dei Millennials i Consulenti Finanziari si misurano con i Longennials

La popolazione mondiale sta invecchiando e sta invecchiando in maniera accelerata nelle economie più avanzate: Giappone, Italia e Germania hanno il triste primato di questo fenomeno. La conseguenza immediata è che l’economia si sta orientando sempre di più verso la soddisfazione dei bisogni e delle esigenze di persone con età superiore ai 65 anni, creando un settore quasi a se stante: la c.d Silver Economy.

 Sono diverse le declinazioni che la Silver Economy può assumere; una macro-distinzione individua due componenti:

-         la “terza età” – anziani che per motivi fisici e/o psicologici usufruiscono “passivamente” di beni e servizi dedicati (non autosufficienza)

-         la “seconda giovinezza” - anziani in buona salute psico-fisica, per i quali la “senescenza” rappresenta il giovarsi del tempo liberato dal pensionamento.

 

Molto interessanti sono i due aspetti che caratterizzano gli “anziani-giovani”:

-          la possibilità di continuare a lavorare e

-          la volontà di consumare.

 Per quanto riguarda la possibilità di continuare a lavorare, diversi studi hanno dimostrano le grandi potenzialità delle start-up avviate dagli over 50: i cd Olderpreneurs hanno competenze, esperienza ed un network di contatti, legati al loro passato lavorativo, che garantiscono alla neonata attività una maggiore percentuale di sopravvivenza rispetto a quella media delle start-up.

 Il secondo aspetto della “seconda giovinezza”, si deve focalizzare sui “consumatori senior”, ossia coloro che, avendo maturato il “desiderato” pensionamento, decidono di impiegare appieno il loro tempo libero in attività ludiche e ricreative: i cd Silver Tourist. Difatti , tutti i trend dimostrano una crescita costante degli over 50 in merito alla proporzione di coloro che intraprendono viaggi turistici (e più in generale di coloro che impiegano attivamente il tempo libero): dalle crociere ai viaggi di lusso, dai soggiorni in centri-benessere e beauty farm al turismo medico, dai viaggi culturali a quelli per visite a parenti e amici.

In Italia, in occasione della Fase2 post Covid-19, la “Seconda Giovinezza” ha varato il proprio manifesto: il Manifesto dei Longennials[1], i longevi del Terzo Millennio. Primo ed unico del suo genere, è un atto che fissa 10 punti per dare rappresentanza ad una generazione che merita più attenzione e considerazione di quanta avuta finora.

 Come intervenire? Cosa può fare un consulente?

L'invecchiamento della popolazione (uno dei megatrend dell’economia mondiale) crea dunque nuove prospettive di carattere sociale, professionale ed economico. Nel prossimo futuro ci saranno differenti esigenze sociali da soddisfare, nuovi filoni di mercato e le spese familiari dovranno essere calibrate in maniera diversa da quanto si è fatto finora.

I Consulenti Finanziari possono cogliere nuove e diverse opportunità in questo nuovo contesto, seguendo quello che viene già individuato come il settore della Silver Economy, a patto di saperne cogliere e recepire i bisogni ed esigenze, razionali ed emotive, in una rinnovata relazione di fiducia con il cliente, basata più sulla capacità di intercettare i cambiamenti nel ciclo di vita dei clienti che quelli legati agli andamenti di mercato.



[1] Longennials è un termine coniato da ALI per indicare coloro che già oggi mostrano longevità o che per le condizioni in cui vivono hanno ampie possibilità di essere longevi attivi, nel corso di questo primo secolo del Terzo Millennio.

A.L.I. (Active Longevity Institute) è una società di consulenza creata nell’estate del 2019 per affrontare i temi della longevità, in tutte le sue varie declinazioni, facendo soprattutto riferimento alla parte attiva della quota di popolazione che rappresenta nel suo insieme la Silver Economy.




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