Le start-up nelle life sciences: focalizzare le idee e cogliere le
                     opportunità di mercato
                           4 luglio 2007
                  Università degli Studi di Siena




   START UP D’IMPRESA
  ITER PER INIZIARE UN NUOVO BUSINESS


                 DOTT.SSA CATERINA FIORE




                                                                     1
SVILUPPARE L’IDEA:
REQUISITI DEL SOGGETTO ECONOMICO
• Spirito d’iniziativa
• Voglia di fare
• Abilità organizzative
• Decisionismo
• Capacità di affrontare il rischio d’impresa
• Leadership

                                            2
FASI DI UNO START UP
•   Redazione di un business plan;
•   Reperimento dei mezzi finanziari necessari;
•   Scelta della forma giuridica;
•   Creazione della struttura organizzativa;
•   Avvio dell’attività




                                                  3
I PUNTI AFFRONTATI IN QUESTE
            FASI:
• Che cosa vendere : definizione accurata del nuovo
  prodotto o servizio;
• A chi vendere: individuazione del mercato di
  riferimento;
• Quando: scelta del momento di avvio dell’attività; è
  molto importante per prodotti/servizi legati o a
  particolari condizioni climatiche o a momenti
  dell’anno
• Con chi: valutazione della possibilità di sviluppare
  l’idea in accordo con altri. Le forme di collaborazione
  possono essere le più svariate: da una società in
  comune a semplici accordi di collaborazione

                                                        4
I PUNTI AFFRONTATI IN QUESTE
            FASI :
•    Dove: individuazione della sede
     dell’attività; è un punto fondamentale che
     deve tener conto di alcuni fattori:
1.   Dei mercati di approvvigionamento;
2.   Dei mercati di sbocco;
3.   Delle possibilità di ottenere aiuti
     governativi a seconda del luogo
     prescelto;
4.   Della presenza di vincoli ambientali.
                                              5
I PUNTI AFFRONTATI IN QUESTE
            FASI :
• Come : definizione degli aspetti
  organizzativi della nuova impresa.




                                       6
DIFFERENZA IN BASE AI
       SETTORI DI ATTIVITA’
• La pianificazione di uno start up aziendale,
  se da un punto di vista metodologico
  risponde alle stesse regole, su un piano
  operativo va differenziata in base a vari
  elementi




                                             7
SETTORI DI ATTIVITA’
•  Lo start up di un’azienda legata all’economia
   tradizionale è diverso rispetto a quello di
   un’azienda della new economy.
• Le differenze riguardano in modo sostanziale:
1. Le conoscenze tecniche relative al settore di
   appartenenza
2. Le modalità di sviluppo della business idea
3. L’organizzazione dell’attività a regime


                                                   8
BUSINESS IDEA: BENE O
              SERVIZIO
                        BENE
•    Un altro aspetto fondamentale nell’avvio di una start up è
     tener conto del tipo di attività che l’impresa dovrà esercitare.
     Se si vuole lanciare un nuovo prodotto, occorre nella fase di
     start up:
1.   Studiare le caratteristiche tecniche;
2.   Prevedere l’utilizzo dei materiali migliori per la sua
     realizzazione;
3.   Effettuare test di prova altamente significativi;
4.   Procurarsi gli impianti necessari per la produzione;
5.   Valutare la resa rispetto alle aspettative del consumatore e al
     suo utilizzo;
6.   Costruire un prototipo del prodotto



                                                                    9
BUSINESS IDEA: BENE O
         SERVIZIO
              SERVIZIO
In questo caso è fondamentale analizzare
attentamente le fasi in cui questo si
sviluppa per evitare intoppi nel percorso.
La determinazione dei costi di start up
nelle due ipotesi è fondamentale: nel caso
di un bene i costi sono molto più alti che
nel caso di un servizio.

                                         10
ANALISI DEI SOGGETTI
               COINVOLTI
•    Imprenditore : è il soggetto economico, ossia colui che decide di
     realizzare l’idea di business.
•    Consulenti esterni: sono i soggetti che supportano l’imprenditore
     nell’avvio della nuova attività. Si tratta in genere di:
1.   Consulenti d’azienda: aiutano a realizzare il business plan, nella
     gestione dei contatti con il sistema bancario per il reperimento dei
     mezzi finanziari necessari e nelle scelte strategiche legate allo
     sviluppo del business;
2.   Commercialisti: aiutano nella definizione della struttura giuridica
     della nuova impresa e nell’adempiere a tutti gli obblighi civilistici e
     fiscali legati alla costituzione della stessa;
3.   Avvocati : supportano nella stesura di tutti i contratti necessari;
4.   Consulenti del lavoro: si occupano di tutte le problematiche legate
     alla gestione del rapporto con i dipendenti.
5.   Manager : supportano l’imprenditore nell’organizzazione del nuovo
     business e nella gestione dell’attività a regime.



                                                                           11
PIANIFICAZIONE DI OGNI FASE
       DELLO START UP
LE FASI SONO:
• Valutazione della business idea;
• Predisposizione del business plan;
• Ricerca di mezzi finanziari;
• Valutazioni di eventuali agevolazioni;
• Costituzione dell’azienda;
• Creazione della nuova struttura organizzativa;
• Piano di marketing;
• Gestione dell’attività a regime.

                                                   12
VALUTAZIONE DELLA BUSINESS
           IDEA
• Analizzare le caratteristiche dell’idea
  dell’imprenditore;
• Studiare le opportunità offerte dal mercato di
  sbocco;
• Valutare il peso della concorrenza;
• Sviluppare il progetto nei minimi particolari;
• Decidere se conviene sviluppare l’idea ex novo
  o se è possibile acquisire un business già
  esistente e poi adattarlo alla nuova idea.
                                                   13
PREDISPOSIZIONE DEL B.P.
• Raccogliere analiticamente tutti i dati
  necessari;
• Costruire un piano di sviluppo;
• Analizzare criticamente i risultati ottenuti;
• Revisionare il piano;
• Stendere il documento definitivo


                                                  14
RICERCA DI MEZZI FINANZIARI
• Scegliere il partner, soci o finanziatori;
• Analizzare con eventuali partner la
  fattibilità del progetto;
• Analizzare la convenienza delle diverse
  tipologie di finanziamenti;
• Definire la struttura finanziaria più idonea
  considerando la tipologia degli
  investimenti necessari e le prospettive di
  reddito futuro.
                                                 15
VALUTAZIONE DI EVENTUALI
       AGEVOLAZIONI
• Analizzare le opportunità offerte dai
  finanziamenti agevolati;
• Scegliere la tipologia di agevolazione più
  idonea;
• Effettuare eventuale adattamento del
  progetto se richiesto dalla legge di
  agevolazione e se fattibile (es. ubicazione
  dell’unità produttiva)
• Presentare la domanda di agevolazione.
                                            16
COSTITUZIONE DELL’AZIENDA
• Scegliere la struttura giuridica più idonea
  considerando sia le caratteristiche del business
  sia la volontà dell’imprenditore di collaborare
  con altri soggetti;
• Analizzare le modalità migliori per la creazione
  della nuova azienda: costituzione di una newco,
  conferimento, o acquisizione di un’azienda già
  esistente;
• Realizzare tutti gli adempimenti necessari;
• Proteggere l’idea tramite la tutela del brevetto o
  del diritto d’autore.

                                                   17
CREAZIONE DELLA STRUTTURA
   ORGANIZZATIVA NUOVA
• Ricerca della sede;
• Realizzazione degli interventi comuni:
  impianti, attrezzature, altri beni
  strumentali;
• Scelta del sistema informativo;
• Scelta del personale.



                                           18
PIANO DI MARKETING
• Definire le strategie aziendali in termini di
  prezzo del prodotto, servizi, canali di
  vendita e rapporti con i clienti;
• Organizzare l’area commerciale;
• Impostare le politiche pubblicitarie e
  promozionali.



                                                  19
GESTIONE DELL’ATTIVITA’ A
           REGIME
• Attuare l’attività di produzione;
• Analizzare i processi;
• Impostare gli strumenti per il controllo dei
  risultati.




                                                 20

More Related Content

PPT
Il Business Plan Efficace Per Idee Imprenditoriali
PPTX
Come redigere un Business Plan
PPS
2 il business plan parte qualitativa_quantitativa
PDF
Minibond: il Business Plan, documento essenziale per lo sviluppo e la crescit...
PDF
Business plan forma e contenuto
PPTX
Business Plan - Pubblicazione
PPT
Business Plan Checklist
PPTX
Il Business Plan
Il Business Plan Efficace Per Idee Imprenditoriali
Come redigere un Business Plan
2 il business plan parte qualitativa_quantitativa
Minibond: il Business Plan, documento essenziale per lo sviluppo e la crescit...
Business plan forma e contenuto
Business Plan - Pubblicazione
Business Plan Checklist
Il Business Plan

What's hot (19)

PPT
Business_plan
PPTX
Il business plan per l’impresa alberghiera
PPS
2 il business plan parte qualitativa_quantitativa
PDF
Personal business plan
PDF
Il business plan - La bussola per il tuo business
PPTX
Business Plan slideshare
PDF
Introduzione alla Stesura di un Business Plan
PDF
Business plan principi finalità struttura
PPTX
How to do an effective business plan
PDF
Business Plan questo sconosciuto
PDF
Business plan bed & breakfast
PPTX
Palladium webinar 1g13-investitori e manager
PDF
Roberto Bottani Proposte di Valore 2018
PDF
BUSINESS PLAN
PDF
Business plan, cos'è e a cosa serve
PPT
4 Muraro Il Business Plan
PDF
Business Plan, Tipologie e adempimenti societari
PDF
Business plan ristorante
PDF
Business plan
Business_plan
Il business plan per l’impresa alberghiera
2 il business plan parte qualitativa_quantitativa
Personal business plan
Il business plan - La bussola per il tuo business
Business Plan slideshare
Introduzione alla Stesura di un Business Plan
Business plan principi finalità struttura
How to do an effective business plan
Business Plan questo sconosciuto
Business plan bed & breakfast
Palladium webinar 1g13-investitori e manager
Roberto Bottani Proposte di Valore 2018
BUSINESS PLAN
Business plan, cos'è e a cosa serve
4 Muraro Il Business Plan
Business Plan, Tipologie e adempimenti societari
Business plan ristorante
Business plan
Ad

Similar to Start Up (20)

PDF
Imprendit-eroe Progetta&Pianifica
PPTX
Marketing lezione 6
PDF
Mettersi in proprio. A cura di Cinzia Tonin
PPTX
Acli 2017 modulo business plan (2)
PDF
Business Conversation su Web Marketing e SEO.pdf
PDF
Laboratorio d'impresa diffusione della cultura d'impresa s. barresi_2010
PPTX
Mettersi in proprio_Le slide del seminario
PPTX
Lancio nuovi business
PDF
Progetti e finanza il piano economico finanziario del bp (1)
PDF
La catena del valore e l'analisi delle cinque forze
PDF
Business Plan Guida Al Piano Industriale
PDF
Global Business Union Italia
PPTX
Smau Firenze 2016 - WarrantGroup
PDF
Startup Genome e il Codice del Successo delle Startup
PDF
Coltivare idee e passioni: how does a startup
PPT
Creazione impresa
PPT
Il business plan
PDF
Smau Bologna 2016 - Warrant Group
PPTX
Smau Torino 2016 - WarrantGroup
Imprendit-eroe Progetta&Pianifica
Marketing lezione 6
Mettersi in proprio. A cura di Cinzia Tonin
Acli 2017 modulo business plan (2)
Business Conversation su Web Marketing e SEO.pdf
Laboratorio d'impresa diffusione della cultura d'impresa s. barresi_2010
Mettersi in proprio_Le slide del seminario
Lancio nuovi business
Progetti e finanza il piano economico finanziario del bp (1)
La catena del valore e l'analisi delle cinque forze
Business Plan Guida Al Piano Industriale
Global Business Union Italia
Smau Firenze 2016 - WarrantGroup
Startup Genome e il Codice del Successo delle Startup
Coltivare idee e passioni: how does a startup
Creazione impresa
Il business plan
Smau Bologna 2016 - Warrant Group
Smau Torino 2016 - WarrantGroup
Ad

Start Up

  • 1. Le start-up nelle life sciences: focalizzare le idee e cogliere le opportunità di mercato 4 luglio 2007 Università degli Studi di Siena START UP D’IMPRESA ITER PER INIZIARE UN NUOVO BUSINESS DOTT.SSA CATERINA FIORE 1
  • 2. SVILUPPARE L’IDEA: REQUISITI DEL SOGGETTO ECONOMICO • Spirito d’iniziativa • Voglia di fare • Abilità organizzative • Decisionismo • Capacità di affrontare il rischio d’impresa • Leadership 2
  • 3. FASI DI UNO START UP • Redazione di un business plan; • Reperimento dei mezzi finanziari necessari; • Scelta della forma giuridica; • Creazione della struttura organizzativa; • Avvio dell’attività 3
  • 4. I PUNTI AFFRONTATI IN QUESTE FASI: • Che cosa vendere : definizione accurata del nuovo prodotto o servizio; • A chi vendere: individuazione del mercato di riferimento; • Quando: scelta del momento di avvio dell’attività; è molto importante per prodotti/servizi legati o a particolari condizioni climatiche o a momenti dell’anno • Con chi: valutazione della possibilità di sviluppare l’idea in accordo con altri. Le forme di collaborazione possono essere le più svariate: da una società in comune a semplici accordi di collaborazione 4
  • 5. I PUNTI AFFRONTATI IN QUESTE FASI : • Dove: individuazione della sede dell’attività; è un punto fondamentale che deve tener conto di alcuni fattori: 1. Dei mercati di approvvigionamento; 2. Dei mercati di sbocco; 3. Delle possibilità di ottenere aiuti governativi a seconda del luogo prescelto; 4. Della presenza di vincoli ambientali. 5
  • 6. I PUNTI AFFRONTATI IN QUESTE FASI : • Come : definizione degli aspetti organizzativi della nuova impresa. 6
  • 7. DIFFERENZA IN BASE AI SETTORI DI ATTIVITA’ • La pianificazione di uno start up aziendale, se da un punto di vista metodologico risponde alle stesse regole, su un piano operativo va differenziata in base a vari elementi 7
  • 8. SETTORI DI ATTIVITA’ • Lo start up di un’azienda legata all’economia tradizionale è diverso rispetto a quello di un’azienda della new economy. • Le differenze riguardano in modo sostanziale: 1. Le conoscenze tecniche relative al settore di appartenenza 2. Le modalità di sviluppo della business idea 3. L’organizzazione dell’attività a regime 8
  • 9. BUSINESS IDEA: BENE O SERVIZIO BENE • Un altro aspetto fondamentale nell’avvio di una start up è tener conto del tipo di attività che l’impresa dovrà esercitare. Se si vuole lanciare un nuovo prodotto, occorre nella fase di start up: 1. Studiare le caratteristiche tecniche; 2. Prevedere l’utilizzo dei materiali migliori per la sua realizzazione; 3. Effettuare test di prova altamente significativi; 4. Procurarsi gli impianti necessari per la produzione; 5. Valutare la resa rispetto alle aspettative del consumatore e al suo utilizzo; 6. Costruire un prototipo del prodotto 9
  • 10. BUSINESS IDEA: BENE O SERVIZIO SERVIZIO In questo caso è fondamentale analizzare attentamente le fasi in cui questo si sviluppa per evitare intoppi nel percorso. La determinazione dei costi di start up nelle due ipotesi è fondamentale: nel caso di un bene i costi sono molto più alti che nel caso di un servizio. 10
  • 11. ANALISI DEI SOGGETTI COINVOLTI • Imprenditore : è il soggetto economico, ossia colui che decide di realizzare l’idea di business. • Consulenti esterni: sono i soggetti che supportano l’imprenditore nell’avvio della nuova attività. Si tratta in genere di: 1. Consulenti d’azienda: aiutano a realizzare il business plan, nella gestione dei contatti con il sistema bancario per il reperimento dei mezzi finanziari necessari e nelle scelte strategiche legate allo sviluppo del business; 2. Commercialisti: aiutano nella definizione della struttura giuridica della nuova impresa e nell’adempiere a tutti gli obblighi civilistici e fiscali legati alla costituzione della stessa; 3. Avvocati : supportano nella stesura di tutti i contratti necessari; 4. Consulenti del lavoro: si occupano di tutte le problematiche legate alla gestione del rapporto con i dipendenti. 5. Manager : supportano l’imprenditore nell’organizzazione del nuovo business e nella gestione dell’attività a regime. 11
  • 12. PIANIFICAZIONE DI OGNI FASE DELLO START UP LE FASI SONO: • Valutazione della business idea; • Predisposizione del business plan; • Ricerca di mezzi finanziari; • Valutazioni di eventuali agevolazioni; • Costituzione dell’azienda; • Creazione della nuova struttura organizzativa; • Piano di marketing; • Gestione dell’attività a regime. 12
  • 13. VALUTAZIONE DELLA BUSINESS IDEA • Analizzare le caratteristiche dell’idea dell’imprenditore; • Studiare le opportunità offerte dal mercato di sbocco; • Valutare il peso della concorrenza; • Sviluppare il progetto nei minimi particolari; • Decidere se conviene sviluppare l’idea ex novo o se è possibile acquisire un business già esistente e poi adattarlo alla nuova idea. 13
  • 14. PREDISPOSIZIONE DEL B.P. • Raccogliere analiticamente tutti i dati necessari; • Costruire un piano di sviluppo; • Analizzare criticamente i risultati ottenuti; • Revisionare il piano; • Stendere il documento definitivo 14
  • 15. RICERCA DI MEZZI FINANZIARI • Scegliere il partner, soci o finanziatori; • Analizzare con eventuali partner la fattibilità del progetto; • Analizzare la convenienza delle diverse tipologie di finanziamenti; • Definire la struttura finanziaria più idonea considerando la tipologia degli investimenti necessari e le prospettive di reddito futuro. 15
  • 16. VALUTAZIONE DI EVENTUALI AGEVOLAZIONI • Analizzare le opportunità offerte dai finanziamenti agevolati; • Scegliere la tipologia di agevolazione più idonea; • Effettuare eventuale adattamento del progetto se richiesto dalla legge di agevolazione e se fattibile (es. ubicazione dell’unità produttiva) • Presentare la domanda di agevolazione. 16
  • 17. COSTITUZIONE DELL’AZIENDA • Scegliere la struttura giuridica più idonea considerando sia le caratteristiche del business sia la volontà dell’imprenditore di collaborare con altri soggetti; • Analizzare le modalità migliori per la creazione della nuova azienda: costituzione di una newco, conferimento, o acquisizione di un’azienda già esistente; • Realizzare tutti gli adempimenti necessari; • Proteggere l’idea tramite la tutela del brevetto o del diritto d’autore. 17
  • 18. CREAZIONE DELLA STRUTTURA ORGANIZZATIVA NUOVA • Ricerca della sede; • Realizzazione degli interventi comuni: impianti, attrezzature, altri beni strumentali; • Scelta del sistema informativo; • Scelta del personale. 18
  • 19. PIANO DI MARKETING • Definire le strategie aziendali in termini di prezzo del prodotto, servizi, canali di vendita e rapporti con i clienti; • Organizzare l’area commerciale; • Impostare le politiche pubblicitarie e promozionali. 19
  • 20. GESTIONE DELL’ATTIVITA’ A REGIME • Attuare l’attività di produzione; • Analizzare i processi; • Impostare gli strumenti per il controllo dei risultati. 20