Il documento denuncia le fragilità dell'Unione Europea e sottolinea l'insufficienza dell'accordo del 21 luglio 2011 in relazione alla crisi italiana, richiedendo un'azione immediata del governo per promuovere la crescita economica e ripristinare la fiducia nei mercati. Si evidenziano sei aree principali per interventi urgenti: pareggio di bilancio, riduzione dei costi della politica, liberalizzazioni, sblocco degli investimenti, riforma della pubblica amministrazione e modernizzazione del mercato del lavoro. È fondamentale un approccio condiviso tra governo e parti sociali per affrontare la situazione critica senza indugi.