SlideShare a Scribd company logo
La Pianificazione e la Gestione nel campo della
                             Conservazione della Natura



    STANDARD DI GESTIONE DI PROGETTI
     E PROGRAMMI DI CONSERVAZIONE

Antonio Pollutr i
Responsabile Progetti Conser vazione
WWF Italia - Area Conser vazione
Open Standards/WWF Standards Champions
a.pollutr i@wwf.it / a.pollutr i@me .com
Skype: Antonio Pollutr i / Antonello963



                          http://www.conservationmeasures.org/initiatives/standards-for-project-management


giovedì 4 aprile 2013
SCOPO DEL PROGRAMMA


      Aumentare la capacità gestionale per realizzare
      una Conservazione più efficace.
      Promuovere la definizione ed implementazione
      di interventi che mettono a fuoco e affrontano
      le priorità più urgenti e le strategie più efficaci.


giovedì 4 aprile 2013
AGENDA DELLA
                        PRESENTAZIONE
   • Definire le Minacce
   •Ordinare le Minacce
   •Analizzare il Contesto
   • Analizzare gli stakeholder




giovedì 4 aprile 2013
PARTE 3^



    • Analisi           del Contesto - Elaborazione di un Modello Concettuale




giovedì 4 aprile 2013
I MODELLI CONCETTUALI: UN SUPPORTO ALL’ANALISI
          DELLA SITUAZIONE NELLA PROGETTAZIONE DELLE AZIONI




    • Cosa sono i modelli concettuali e a cosa servono?
    • Quando li utilizziamo?
    • Come si sviluppano ed utilizzano?
    •Tips




giovedì 4 aprile 2013
COSA SONO I MODELLI CONCETTUALI? (1/3)

                            Inesistenza di un
                               sistema di
                              sorveglianza
                                                   Scarichi agricoli
                                                  abusivi nel canale

                                                                        Prateria di
                                                                        posidonia

                           Errata                 Mal funzionamento
                           progettazione del      del depuratore che
                           depuratore e cattiva
                                                   scarica nel canale
                           manutenzione




        Uno schema concettuale è la rappresentazione grafica di un
        insieme di relazioni causali tra fattori che influenzano i valori di
        biodiversità da conservare. Si basa su ipotesi formulate grazie ai
        dati e alle informazioni precedentemente raccolte




giovedì 4 aprile 2013
I MODELLI CONCETTUALI: UN SUPPORTO ALL’ANALISI
          DELLA SITUAZIONE NELLA PROGETTAZIONE DELLE AZIONI


                          (")*"'         (")*"'    (")*"'
                         #%/0&"'       ,.+,#%-"'   +,#%-"'   !"#$%&'




                         12,0.%'       12,0.%'     12,0.%'   12,0.%'




                        3440#&).,&5'




giovedì 4 aprile 2013
COSA SONO I MODELLI CONCETTUALI? (1/3)




   Non descrive completamente la realtà. Illustra solo le
   relazioni causali importanti, concentrandosi sulle principali
   minacce dirette, indirette ed opportunità.
giovedì 4 aprile 2013
I MODELLI CONCETTUALI: UN SUPPORTO ALL’ANALISI
          DELLA SITUAZIONE NELLA PROGETTAZIONE DELLE AZIONI


                             83*/)2&;/'2/)2$)
                            +5$/99()<"#$>$3$)5(")    1/'-/*/)$+,*#%$&'()
                                   <&"*()            2(334/"(/)5"&*(6/)7)     !"#$%$&'())*#"$+,-&.    :5$/99()
                            -&'-('*"/%$&'()2$)       8++('%/)2$)9(+,&'()       "$-"(/,0/))(+,0/)        -&')
                             />$*/',))$'))</+-$/)       -&'+("0/,0/)                                   2#'()
                                  -&+,("/)




                              ="&;&%$&'()           8?0/%$&'()2$)<&";()2$)         82(9#/;(',))
                         2(334$'*(9"/%$&'()*"/)       3&>>@'9)"$0&3*()/$)         .$'<"/+*"#6#"/3$)
                           *#"$+;&)2(33()/"(()       2(-$+&"$)A)34&5$'$&'()          .9(+,&'/3$)
                        $'*("'()()>/3'(/"()5(")     5#>>3$-/)()+*/B(C&32(")       ./;;$'$+*"/,0$)
                          "$2#""()3/)5"(++$&'()




giovedì 4 aprile 2013
A COSA SERVONO I MODELLI
                             CONCETTUALI?


      •Organizzare dati ed informazioni raccolti in precedenza
      •Descrivere le relazioni causa-effetto tra i fattori umani
      chiave
      •Ragionare in gruppo sulla realtà dei fatti
      •Comunicare con gli stakeholder e con i finanziatori
      •Selezionare le strategie di conservazione più opportune
      •Costruire delle Catene di Risultati


giovedì 4 aprile 2013
QUANDO LI SVILUPPIAMO?


                          La costruzione
                          •Inizia dopo l’Ordinamento delle Minacce
                          •Prosegue nelle fasi di implementazione ed
                          adattamento, inserendo nuove e migliori
                          informazioni




giovedì 4 aprile 2013
COME SI COSTRUISCONO? (1/2)
                              üFogli carta da pacchi (100x140)
                              üPost-it colorati (76x127)
                              üPennarelli, matite e gomme
                              üLavagne portafogli e/o pareti idonee
                              üScotch

                              •Incolonnamento dei post-it con i Target
                              •Scelta delle minacce dirette da analizzare
                              •Costruzione delle relazioni causali tra Target
                              e minacce dirette
                              •Definizione dei fattori (minacce indirette,
                              cause remote e opportunità)
                              •Costruzione delle relazioni causali tra
                              minacce dirette e fattori
giovedì 4 aprile 2013
COME SI COSTRUISCONO? (2/2)




                                              Direct   Project Scope
                                              Threat
                                                           Goal
                                                           Bio-
                                            Direct
                               Factor                    diversity
                                            Threat
                                                          Target

                                Factor
                                                           Goal
                                                           Bio-
                                         Direct
                            Factor                       diversity
                                         Threat
                                                          Target



giovedì 4 aprile 2013
TIPS

 üNon più di 40 box. Oltre è il modello è illeggibile per i più.
 üSforzarsi di produrre etichette con descrizioni molto chiare e molto
 sintetiche
 üAccorpare le Minacce associate agli stessi attori socio-economici
 (Escavazione abusiva di ghiaia fluviale, Distruzione vegetazione ripariale)
 üDividere le minacce che fanno riferimento a attori differenti (es. pesca
 professionale e pesca sportiva. Pesca industriale e pesca di sussistenza)
 üIndagare anche le opportunità
 üAll’inizio difficilmente gli schemi concettuali sono perfetti. Vanno tenuti
 “aperti” per successivi miglioramenti.




giovedì 4 aprile 2013
RISORSE

      In inglese:
    • Manuale Open Standards CMP
       https://docs.google.com/file/d/0B5xQt-iGgglVaG1KMk52dWtYSTQ/edit?usp=sharing

    • Manuale                Standard WWF Internazionale
       https://docs.google.com/file/d/0B5xQt-iGgglVclNJWklwZ2ZWS2M/edit?usp=sharing


    •Miradi
       https://miradi.org/




     In italiano:
    •Come conseguire risultati di conservazione applicando l’approccio
     della gestione adattativa
       https://docs.google.com/file/d/0B5xQt-iGgglVS19SekYzWDRVd1E/edit?usp=sharing




giovedì 4 aprile 2013
FINE PARTE 3^




giovedì 4 aprile 2013

More Related Content

PDF
Analisi di Vitalità Parte 2^ [Standards internazionali per la Conservazione]
PPTX
Help! I have a sick school! Principal and Teacher Evaluations Can Heal
PDF
Definire le Minacce [Standard internazionali per la Conservazione]
PPT
What we do
PPT
Tolerance and diversity_at_ifs
PDF
Selezionare i Target di Biodiversità [Standards internazionali per la Conserv...
PPSX
Google - How to Make Your Website Work
PPTX
Whipping Up an Income
Analisi di Vitalità Parte 2^ [Standards internazionali per la Conservazione]
Help! I have a sick school! Principal and Teacher Evaluations Can Heal
Definire le Minacce [Standard internazionali per la Conservazione]
What we do
Tolerance and diversity_at_ifs
Selezionare i Target di Biodiversità [Standards internazionali per la Conserv...
Google - How to Make Your Website Work
Whipping Up an Income
Ad

Costruire il Modello Concettuale [Standard internazionali per la Conservazione]

  • 1. La Pianificazione e la Gestione nel campo della Conservazione della Natura STANDARD DI GESTIONE DI PROGETTI E PROGRAMMI DI CONSERVAZIONE Antonio Pollutr i Responsabile Progetti Conser vazione WWF Italia - Area Conser vazione Open Standards/WWF Standards Champions a.pollutr i@wwf.it / a.pollutr i@me .com Skype: Antonio Pollutr i / Antonello963 http://www.conservationmeasures.org/initiatives/standards-for-project-management giovedì 4 aprile 2013
  • 2. SCOPO DEL PROGRAMMA Aumentare la capacità gestionale per realizzare una Conservazione più efficace. Promuovere la definizione ed implementazione di interventi che mettono a fuoco e affrontano le priorità più urgenti e le strategie più efficaci. giovedì 4 aprile 2013
  • 3. AGENDA DELLA PRESENTAZIONE • Definire le Minacce •Ordinare le Minacce •Analizzare il Contesto • Analizzare gli stakeholder giovedì 4 aprile 2013
  • 4. PARTE 3^ • Analisi del Contesto - Elaborazione di un Modello Concettuale giovedì 4 aprile 2013
  • 5. I MODELLI CONCETTUALI: UN SUPPORTO ALL’ANALISI DELLA SITUAZIONE NELLA PROGETTAZIONE DELLE AZIONI • Cosa sono i modelli concettuali e a cosa servono? • Quando li utilizziamo? • Come si sviluppano ed utilizzano? •Tips giovedì 4 aprile 2013
  • 6. COSA SONO I MODELLI CONCETTUALI? (1/3) Inesistenza di un sistema di sorveglianza Scarichi agricoli abusivi nel canale Prateria di posidonia Errata Mal funzionamento progettazione del del depuratore che depuratore e cattiva scarica nel canale manutenzione Uno schema concettuale è la rappresentazione grafica di un insieme di relazioni causali tra fattori che influenzano i valori di biodiversità da conservare. Si basa su ipotesi formulate grazie ai dati e alle informazioni precedentemente raccolte giovedì 4 aprile 2013
  • 7. I MODELLI CONCETTUALI: UN SUPPORTO ALL’ANALISI DELLA SITUAZIONE NELLA PROGETTAZIONE DELLE AZIONI (")*"' (")*"' (")*"' #%/0&"' ,.+,#%-"' +,#%-"' !"#$%&' 12,0.%' 12,0.%' 12,0.%' 12,0.%' 3440#&).,&5' giovedì 4 aprile 2013
  • 8. COSA SONO I MODELLI CONCETTUALI? (1/3) Non descrive completamente la realtà. Illustra solo le relazioni causali importanti, concentrandosi sulle principali minacce dirette, indirette ed opportunità. giovedì 4 aprile 2013
  • 9. I MODELLI CONCETTUALI: UN SUPPORTO ALL’ANALISI DELLA SITUAZIONE NELLA PROGETTAZIONE DELLE AZIONI 83*/)2&;/'2/)2$) +5$/99()<"#$>$3$)5(") 1/'-/*/)$+,*#%$&'() <&"*() 2(334/"(/)5"&*(6/)7) !"#$%$&'())*#"$+,-&. :5$/99() -&'-('*"/%$&'()2$) 8++('%/)2$)9(+,&'() "$-"(/,0/))(+,0/) -&') />$*/',))$'))</+-$/) -&'+("0/,0/) 2#'() -&+,("/) ="&;&%$&'() 8?0/%$&'()2$)<&";()2$) 82(9#/;(',)) 2(334$'*(9"/%$&'()*"/) 3&>>@'9)"$0&3*()/$) .$'<"/+*"#6#"/3$) *#"$+;&)2(33()/"(() 2(-$+&"$)A)34&5$'$&'() .9(+,&'/3$) $'*("'()()>/3'(/"()5(") 5#>>3$-/)()+*/B(C&32(") ./;;$'$+*"/,0$) "$2#""()3/)5"(++$&'() giovedì 4 aprile 2013
  • 10. A COSA SERVONO I MODELLI CONCETTUALI? •Organizzare dati ed informazioni raccolti in precedenza •Descrivere le relazioni causa-effetto tra i fattori umani chiave •Ragionare in gruppo sulla realtà dei fatti •Comunicare con gli stakeholder e con i finanziatori •Selezionare le strategie di conservazione più opportune •Costruire delle Catene di Risultati giovedì 4 aprile 2013
  • 11. QUANDO LI SVILUPPIAMO? La costruzione •Inizia dopo l’Ordinamento delle Minacce •Prosegue nelle fasi di implementazione ed adattamento, inserendo nuove e migliori informazioni giovedì 4 aprile 2013
  • 12. COME SI COSTRUISCONO? (1/2) üFogli carta da pacchi (100x140) üPost-it colorati (76x127) üPennarelli, matite e gomme üLavagne portafogli e/o pareti idonee üScotch •Incolonnamento dei post-it con i Target •Scelta delle minacce dirette da analizzare •Costruzione delle relazioni causali tra Target e minacce dirette •Definizione dei fattori (minacce indirette, cause remote e opportunità) •Costruzione delle relazioni causali tra minacce dirette e fattori giovedì 4 aprile 2013
  • 13. COME SI COSTRUISCONO? (2/2) Direct Project Scope Threat Goal Bio- Direct Factor diversity Threat Target Factor Goal Bio- Direct Factor diversity Threat Target giovedì 4 aprile 2013
  • 14. TIPS üNon più di 40 box. Oltre è il modello è illeggibile per i più. üSforzarsi di produrre etichette con descrizioni molto chiare e molto sintetiche üAccorpare le Minacce associate agli stessi attori socio-economici (Escavazione abusiva di ghiaia fluviale, Distruzione vegetazione ripariale) üDividere le minacce che fanno riferimento a attori differenti (es. pesca professionale e pesca sportiva. Pesca industriale e pesca di sussistenza) üIndagare anche le opportunità üAll’inizio difficilmente gli schemi concettuali sono perfetti. Vanno tenuti “aperti” per successivi miglioramenti. giovedì 4 aprile 2013
  • 15. RISORSE In inglese: • Manuale Open Standards CMP https://docs.google.com/file/d/0B5xQt-iGgglVaG1KMk52dWtYSTQ/edit?usp=sharing • Manuale Standard WWF Internazionale https://docs.google.com/file/d/0B5xQt-iGgglVclNJWklwZ2ZWS2M/edit?usp=sharing •Miradi https://miradi.org/ In italiano: •Come conseguire risultati di conservazione applicando l’approccio della gestione adattativa https://docs.google.com/file/d/0B5xQt-iGgglVS19SekYzWDRVd1E/edit?usp=sharing giovedì 4 aprile 2013
  • 16. FINE PARTE 3^ giovedì 4 aprile 2013