Il documento descrive i giochi dei bambini nell'antica Roma, evidenziando l'importanza del gioco come attività formativa. I romani trassero ispirazione dai giochi dei Greci e degli Egizi, creando vari giochi con materiali come legno e avorio, mentre i giochi più comuni includevano trottole, yoyo, e diversi giochi di strategia e fortuna. La sezione finale del documento fornisce regole dettagliate per vari giochi, dimostrando la ricchezza e la diversità delle attività ludiche dell'epoca.