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Routing Dinamico
Di cosa parlemo?
Caratteristiche del routing
Differenze tra IGP e EGP
Algoritmi base di routing
Implementazioni



         Prof. Marcello Missiroli
Caratteristiche del routing
Ottimizzazione
   Deve a scegliere la strada migliore. La strada dipende
     dalla metrica (unità di misura per calcolare la
     lunghezza del percorso).
Semplicità
   Minimizzare uso delle risorse hw e sw.
Robustezza
   a fronte di guasti hardware, alto traffico, l'algoritmo deve
     continuare a lavorare.
Rapidita' di convergenza
Flessibilità
Imparziailtà *
                Prof. Marcello Missiroli
Classificazioni del routing
Statico o Dinamico
Percorso singolo o multiplo
Gerarchici (divisione in zone, dominii o AS9
Tipo di algoritmo
Tipo di Metrica (Hops o Cost)




              Prof. Marcello Missiroli
Il routing statico
Richiede intervento umano
Accettabile solo in reti elementari
No fault tolerance




               Prof. Marcello Missiroli
Il routing dinamico
Il routing dinamico usa protocolli che gli permette di
    scambiare dati aggiornati sullo stato della rete
Sulla base di questi dati, calcola la strada migliore
    per raggiungere la destinazione
Permette ai routers di adattarsi rapidamente alle
    modifiche della topologia della rete
Molto scalabile (al contrario del routing statico)




                Prof. Marcello Missiroli
PProtocolli di routing
I protocolli di routing dinamico usano vari
   meccanismi per distribuire le informazioni sullo
   stato della rete.
Fatto questo, è possibile calcolare I percorsi tra due
   punti qualunque della rete.
Gli algoritmi fanno riferimento ad una branca della
   matematica nota come “Teoria dei Grafi”.
Non è semplice.
Proprio no.


               Prof. Marcello Missiroli
PProtocolli di routing
Le varie reti e nodi che fanno parte di una
   organizzazione sono raggruppate in entità
   chiamate Sistemi Autonomi
Definizione formale: “un sistema autonomo
   (Autonomous System, AS), in riferimento ai
   protocolli di routing, è un gruppo di router e reti
   sotto il controllo di una singola e ben definita
   autorità amministrativa”
I protocolli usati all'interno di un dato AS vengono
   definiti IGP (Interior Gateway Protocols)
I protocolli che collegano diversi AS (si dicono invece
   EGP (Exterior Gateway Protocols)
               Prof. Marcello Missiroli
PIGP
Gli IGP distribuiscono solo dati relativi
   all'organizzazione, nulla dell'ambiente esterno
Devono adattarsi rapidamente agli errori e alle
   modifiche della rete
Tipicamente calcolano il percorso più breve tra due
   punti (di solito utilizzando la somma dei costi di
   ogni percorso)
Esempi: RIP, IS-IS, OSPF




               Prof. Marcello Missiroli
PIGP – Distance Vector
Per I protocolli IGP si usano di solito due tipi di
  algoritmi: Distance vector e Link State
Distance vector
   Metafora: Chiamate un amico e gli chiedete di passare il
     messaggio a un altro amico.
   Chiamato anche “Routing per pettegolezzo”!
   Basato sull'algoritmo di Bellman-Ford
   Poco overhead
   Soggetto a incertezze e variabilità
   Non vedono l'intera rete, ma si basano sulle informazioni
     ricevute dai vicini.
   Soggetto a “routing loops” e “count to infinity”
                 Prof. Marcello Missiroli
IGP – Distance Vector



      TABELLA DI A
      DEST      NEXT        C
                                                   C
      C         B           2
      D         B           2
A                                              B

      “Manda a me I pacchetti per
         raggiungere C e D”                        D




                    Prof. Marcello Missiroli
PIGP – Link State
Link State
   Metafora: Chiamate tutti gli amici che conoscete e date a
     tutti lo stesso messaggio.
   Rimuove l'incertezza, al prezzo di elevato Overhead
   Ogni router ha una visione completa della rete
   Converge rapidamente a uno stato stabile




                 Prof. Marcello Missiroli
IGP – Link State
    DATABASE
    A         B


    Esempio
    B
    B
              A
              C
    B         D
    C         B                                             C
    D         B                  “Io sono connesso a B
    D         B

A                                                  B

          “Io sono connesso a C e D”
                                                            D

                                    “Io sono connesso a B




                       Prof. Marcello Missiroli
Esempi
Esempi
Vediamo ora due simulazioni di Routing
Una piccola rete di soli 4 router. Si suppone che il
  costo da un router all'altro sia 1 (molto spesso non
  è così, e non è neppure un costo simmetrico)
Simuliamo di accendere I router, per cui all'inizio non
  hanno alcuna idea di come sia strutturata la rete.




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Cold Start – Distance Vector

v       A                                 B
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                  D                                  C   D      4      1
A      3      1
C      4      1                                          B      2      1

B      4      2                                          A      2      2



                      Prof. Marcello Missiroli
DEST   LINK   C                                          DEST   LINK   C
A      Loc    0                                          B      Loc    0
D      v
       3      1
                  A                                  B   A      1      1
B      1      1                           1              C      2      1
C      3      2                                          D      2      2



                      3                          2


DEST   LINK   C                                          DEST   LINK   C

D      Loc    0                           4              C      Loc    0
                  D                                  C   D      4      1
A      3      1
C      4      1                                          B      2      1

B      4      2                                          A      2      2



                      Prof. Marcello Missiroli
DEST   LINK   C                                          DEST   LINK   C
A      Loc    0                                          B      Loc    0
D      v
       3      1
                  A                                  B   A      1      1
B      1      1                           1              C      2      1
C      3      2                                          D      2      2



                      3                          2


DEST   LINK   C                                          DEST   LINK   C

D      Loc    0                           4              C      Loc    0
                  D                                  C   D      4      1
A      3      1
C      4      1                                          B      2      1

B      4      2                                          A      2      2



                      Prof. Marcello Missiroli
Gestire i problemi
Ora la rete ha assunto una configurazione stabile
Vediamo che accade se un nodo diventa
  indisponibile




               Prof. Marcello Missiroli
DEST   LINK   C                                          DEST   LINK   C
A      Loc    0                                          B      Loc    0
D      v
       3      1
                  A                                  B   A      1      1
B      1      1                           1              C      2      1
C      3      2                                          D      2      2



                      3                          2


DEST   LINK   C                                          DEST   LINK   C

D      Loc    0                           4              C      Loc    0
                  D                                  C   D      4      1
A      3      1
C      4      1                                          B      2      1

B      4      2                                          A      2      2



                      Prof. Marcello Missiroli
DEST   LINK   C                                          DEST   LINK   C
A      Loc    0                                          B      Loc    0
D      v
       3      1
                  A                                  B   A      1      1
B      1      1                           1              C      2      1
C      3      2                                          D      2      2



                      3                          2


DEST   LINK   C                                          DEST   LINK   C

D      Loc    0                           4              C      Loc    0
                  D                                  C   D      4      ∞
A      3      1
C      4      ∞                                          B      2      1

B      4      2                                          A      2      2



                      Prof. Marcello Missiroli
DEST   LINK   C                                          DEST   LINK   C
A      Loc    0                                          B      Loc    0
D      v
       3      1
                  A                                  B   A      1      1
B      1      1                           1              C      2      1
C      3      2                                          D      2      2



                      3                          2


DEST   LINK   C                                          DEST   LINK   C

D      Loc    0                           4              C      Loc    0
                  D                                  C   D      4      ∞
A      3      1
C      4      ∞                                          B      2      1

B      4      2                                          A      2      2



                      Prof. Marcello Missiroli
DEST   LINK   C                                          DEST   LINK   C
A      Loc    0                                          B      Loc    0
D      v
       3      1
                  A                                  B   A      1      1
B      1      1                           1              C      2      1
C      3      ∞                                          D      2      2



                      3                          2


DEST   LINK   C                                          DEST   LINK   C

D      Loc    0                           4              C      Loc    0
                  D                                  C   D      4      ∞
A      3      1
C      4      ∞                                          B      2      1

B      4      2                                          A      2      2



                      Prof. Marcello Missiroli
DEST   LINK   C                                          DEST   LINK   C
A      Loc    0                                          B      Loc    0
D      v
       3      1
                  A                                  B   A      1      1
B      1      1                           1              C      2      1
C      3      ∞                                          D      2      2



                      3                          2


DEST   LINK   C                                          DEST   LINK   C

D      Loc    0                           4              C      Loc    0
                  D                                  C   D      4      ∞
A      3      1
C      4      ∞                                          B      2      1

B      4      2                                          A      2      2



                      Prof. Marcello Missiroli
DEST   LINK   C                                          DEST   LINK   C
A      Loc    0                                          B      Loc    0
D      v
       3      1
                  A                                  B   A      1      1
B      1      1                           1              C      2      1
C      3      ∞                                          D      2      ∞



                      3                          2


DEST   LINK   C                                          DEST   LINK   C

D      Loc    0                           4              C      Loc    0
                  D                                  C   D      4      ∞
A      3      1
C      4      ∞                                          B      2      1

B      4      2                                          A      2      2



                      Prof. Marcello Missiroli
DEST   LINK   C                                          DEST   LINK   C
A      Loc    0                                          B      Loc    0
D      v
       3      1
                  A                                  B   A      1      1
B      1      1                           1              C      2      1
C      3      ∞                                          D      2      ∞



                      3                          2


DEST   LINK   C                                          DEST   LINK   C

D      Loc    0                           4              C      Loc    0
                  D                                  C   D      4      ∞
A      3      1
C      4      ∞                                          B      2      1

B      4      2                                          A      2      2



                      Prof. Marcello Missiroli
DEST   LINK   C                                          DEST   LINK   C
A*     Loc    0                                          B      Loc    0
D      v
       3      1
                  A                                  B   A      1      1
B      1      1                           1              C      2      1
C      3      2                                          D      2      ∞



                      3                          2


DEST   LINK   C                                          DEST   LINK   C

D      Loc    0                           4              C      Loc    0
                  D                                  C   D      4      ∞
A      3      1
C      4      ∞                                          B      2      1

B      4      2                                          A      2      2



                      Prof. Marcello Missiroli
DEST   LINK   C                                          DEST   LINK   C
A*     Loc    0                                          B      Loc    0
D      v
       3      1
                  A                                  B   A      1      1
B      1      1                           1              C      2      1
C      3      2                                          D      2      ∞



                      3                          2


DEST   LINK   C                                          DEST   LINK   C

D      Loc    0                           4              C      Loc    0
                  D                                  C   D      4      ∞
A      3      1
C      4      ∞                                          B      2      1

B      4      2                                          A      2      2



                      Prof. Marcello Missiroli
DEST   LINK   C                                          DEST   LINK   C
A      Loc    0                                          B      Loc    0
D      v
       3      1
                  A                                  B   A      1      1
B      1      1                           1              C      2      1
C      3      2                                          D      2      2



                      3                          2


DEST   LINK   C                                          DEST   LINK   C

D      Loc    0                           4              C      Loc    0
                  D                                  C   D      4      ∞
A      3      1
C      4      3                                          B      2      1

B      4      2                                          A      2      2



                      Prof. Marcello Missiroli
DEST   LINK   C                                          DEST   LINK   C
A      Loc    0                                          B      Loc    0
D      v
       3      1
                  A                                  B   A      1      1
B      1      1                           1              C      2      1
C      3      2                                          D      2      2



                      3                          2


DEST   LINK   C                                          DEST   LINK   C

D      Loc    0                           4              C      Loc    0
                  D                                  C   D      4      ∞
A      3      1
C      4      3                                          B      2      1

B      4      2                                          A      2      2



                      Prof. Marcello Missiroli
DEST   LINK   C                                          DEST   LINK   C
A      Loc    0                                          B      Loc    0
D      v
       3      1
                  A                                  B   A      1      1
B      1      1                           1              C      2      1
C      3      2                                          D      2      2



                      3                          2


DEST   LINK   C                                          DEST   LINK   C

D      Loc    0                           4              C      Loc    0
                  D                                  C   D      4      3
A      3      1
C      4      3                                          B      2      1

B      4      2                                          A      2      2



                      Prof. Marcello Missiroli
Link State
Esempi
In questo caso mostreremo solo il database
   presente in un nodo (gli altri sono una replica di
   quello)




                Prof. Marcello Missiroli
A               B
                                                     1
Da   A   Link   Costo




                                                 3       2



                                                     4
                                             D               C




                  Prof. Marcello Missiroli
A               B
                                                       1
Da   A   Link   Costo
A    B   1      1
A    D   3      1
                                                   3       2



                                                       4
                                               D               C




                    Prof. Marcello Missiroli
A               B
                                                       1
Da   A   Link   Costo
A    B   1      1
A    D   3      1
                                                   3       2



                                                       4
                                               D               C




                    Prof. Marcello Missiroli
A               B
                                                       1
Da   A   Link   Costo
A    B   1      1
A    D   3      1
B    A   1      1                                  3       2
B    C   2      1


                                                       4
                                               D               C




                    Prof. Marcello Missiroli
A               B
                                                       1
Da   A   Link   Costo
A    B   1      1
A    D   3      1
B    A   1      1                                  3       2
B    C   2      1


                                                       4
                                               D               C




                    Prof. Marcello Missiroli
A               B
                                                       1
Da   A   Link   Costo
A    B   1      1
A    D   3      1
B    A   1      1                                  3       2
B    C   2      1
C    B   2      1
C    D   4      1
                                                       4
                                               D               C




                    Prof. Marcello Missiroli
A               B
                                                       1
Da   A   Link   Costo
A    B   1      1
A    D   3      1
B    A   1      1                                  3       2
B    C   2      1
C    B   2      1
C    D   4      1
                                                       4
                                               D               C




                    Prof. Marcello Missiroli
A               B
                                                       1
Da   A   Link   Costo
A    B   1      1
A    D   3      1
B    A   1      1                                  3       2
B    C   2      1
C    B   2      1
C    D   4      1
                                                       4
D    A   3      1                              D               C
D    C   4      1




                    Prof. Marcello Missiroli
Gestire i problemi
Per gestire I problemi come la caduta di una
  connessione è necessario un campo in più,
  solitamente un timestamp o un contatore
  progressivo.
Quando il router riceve un messaggio
   se il timestamp del database e' minore del timestamp del
     messaggio, rimpiazza il record con il nuovo valore e
     diffonde il messaggio.
   se il timestamp del database e' maggiore trasmette il valore
     del database in un nuovo messaggio, attraverso
     l'interfaccia di arrivo.
   se sono uguali, non fa nulla

                 Prof. Marcello Missiroli
A               B
                                                       1
Da   A   Link   Costo Count
A    B   1      1            1
A    D   3      1            1
B    A   1      1            1                     3       2
B    C   2      1            1
C    B   2      1            1
C    D   4      1            1
                                                       4
D    A   3      1            1                 D               C
D    C   4      1            1




                    Prof. Marcello Missiroli
A               B
                                                                 1
Da   A   Link   Costo Count
A    B   1      1            1
A    D   3      1            1




                                               count=2
B    A   1      1            1                               3       2
B    C   2      1            1
C    B   2      1            1
C    D   4      1            1
                                                                 4
D    A   3      1            1                           D               C
D    C   4      1            1




                    Prof. Marcello Missiroli
A               B
                                                       1
Da   A   Link   Costo Count
A    B   1      1            1
A    D   3      1            1
B    A   1      1            1                     3       2
B    C   2      1            1
C    B   2      1            1
C    D   4      1            1
                                                       4
D    A   3      1            1                 D               C
D    C   4      ∞            2




                    Prof. Marcello Missiroli
A                     B
                                                         1
Da   A   Link   Costo Count
A    B   1      1            1
A    D   3      1            1                         count=1
B    A   1      1            1                     3             2
B    C   2      1            1
C    B   2      1            1
C    D   4      1            1
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D    A   3      1            1                 D                     C
D    C   4      ∞            2




                    Prof. Marcello Missiroli
A                           B
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Da   A   Link   Costo Count
A    B   1      1            1
A    D   3      1            1                         Obsoleto,
                                                       Invia
B    A   1      1            1                     3   aggiornamento   2
B    C   2      1            1
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                    Prof. Marcello Missiroli
A                     B
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Da   A   Link   Costo Count
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B    C   2      1            1
C    B   2      1            1
C    D   4      1            1
                                                         4
D    A   3      1            1                 D                     C
D    C   4      ∞            2




                    Prof. Marcello Missiroli
Protocolli reali: RIP
E' il protocollo più semplice e diffuso
Usa l'algoritmo Distance Vector
Esite in due versioni: RIP-1 (classful) e RIP-2
   (classless)
La metrica è numero dei salti (15 salti è il massimo,
   16 è considerato “infinito”)
I pacchetti RIP sono impacchettati dentro normali
   pacchetti IP e UDP (porta 520)
Aggiornato via broadcast ogni 30 secondi. 3 minuti di
   inattività la distanza è fissata all'infinito

               Prof. Marcello Missiroli
Protocolli reali: OSPF
Acronimo di Open Shortest Path First
Basato su Link State
   database distribuito
   procedura di flooding
   definizione di adjacency
   records speciali per routes esterne.




                 Prof. Marcello Missiroli
Protocolli reali: OSPF(2)
Utilizza il concetto di gerarchia
Garantisce un basso utilizzo di CPU e memoria.
Utilizzato su Internet.

Raccomandato dalla IAB in sostituzione di RIP.
Progettato per :
    Separare hosts e routers
    Utilizzo su reti broadcast (Ethernet, Token Ring o FDDI)
    Utilizzo su reti non broadcast X.25 o ATM
    Suddividere grandi reti in aree

                Prof. Marcello Missiroli
Protocolli Esterni
In questo caso, la politica di routing permette di
  riunire le informazioni
Permette una maggiore scalabilità, perché le tabelle
  di routing risultano ridotte.
Permette inoltre di scegliere la strada migliore
  basandosi su molti aspetti (spesso non del tutto
  imparziali)




               Prof. Marcello Missiroli
Protocolli Reali: EGP
Il primo protocollo usato in questo aspetto fu Exterior
    Gateway Protocol (EGP) v3, ideato nell'1982
Permetteva il controllo polucy-based, ma
   Soggetto a routing loop
   Non supportava CIDR
ORA E' CONSIDERATO OBSOLETO




                Prof. Marcello Missiroli
Protocolli Reali: BGP
Successore di EGP
Connessione affidabile
   i router adiacenti comunicano attraverso una connessione
       di livello trasporto (TCP), che ne garantisce l'affidabilita'.
Protocollo Path Vector
   Variante del Distance vector: per ogni destinazione IP è
     fornita la sequenza di (AS) da attraversare; inoltre,
     elimona il proil problema del conteggio a infinito.




                  Prof. Marcello Missiroli
Protocolli Reali: BGP (2)
Destinazioni IP sono espresse tramite prefissi di
  indirizzo (CIDR)
   I router possono aggregare le informazioni di routing
      ricevute prima di propagarle
   diminuzione del traffico di routing
   diminuzione delle dimensioni delle basi dati nei router.
Decision Process
   Ogni router ha un algoritmo per fare una classifica dei
     percorsi alternativi.




                 Prof. Marcello Missiroli
Riferimenti
http://netgroup-serv.polito.it/nettuno/
di Stefano Barberis
(Stefano.Barberis@venaria.marelli.it)
http://www.slideshare.net/sfouant/ip-
routing-tutorial-2495478 (IP Routing
Tutorial, di Stefan Fouant)
Reti di Calcolatori (A. Tanenbaum)




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Licenza
Prof. Marcello Missiroli
(prof.missiroli@gmail.com)
You are free:
        to Share — to copy, distribute and
           transmit the work
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          similar license to this one.



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Routing dinamico

  • 2. Di cosa parlemo? Caratteristiche del routing Differenze tra IGP e EGP Algoritmi base di routing Implementazioni Prof. Marcello Missiroli
  • 3. Caratteristiche del routing Ottimizzazione Deve a scegliere la strada migliore. La strada dipende dalla metrica (unità di misura per calcolare la lunghezza del percorso). Semplicità Minimizzare uso delle risorse hw e sw. Robustezza a fronte di guasti hardware, alto traffico, l'algoritmo deve continuare a lavorare. Rapidita' di convergenza Flessibilità Imparziailtà * Prof. Marcello Missiroli
  • 4. Classificazioni del routing Statico o Dinamico Percorso singolo o multiplo Gerarchici (divisione in zone, dominii o AS9 Tipo di algoritmo Tipo di Metrica (Hops o Cost) Prof. Marcello Missiroli
  • 5. Il routing statico Richiede intervento umano Accettabile solo in reti elementari No fault tolerance Prof. Marcello Missiroli
  • 6. Il routing dinamico Il routing dinamico usa protocolli che gli permette di scambiare dati aggiornati sullo stato della rete Sulla base di questi dati, calcola la strada migliore per raggiungere la destinazione Permette ai routers di adattarsi rapidamente alle modifiche della topologia della rete Molto scalabile (al contrario del routing statico) Prof. Marcello Missiroli
  • 7. PProtocolli di routing I protocolli di routing dinamico usano vari meccanismi per distribuire le informazioni sullo stato della rete. Fatto questo, è possibile calcolare I percorsi tra due punti qualunque della rete. Gli algoritmi fanno riferimento ad una branca della matematica nota come “Teoria dei Grafi”. Non è semplice. Proprio no. Prof. Marcello Missiroli
  • 8. PProtocolli di routing Le varie reti e nodi che fanno parte di una organizzazione sono raggruppate in entità chiamate Sistemi Autonomi Definizione formale: “un sistema autonomo (Autonomous System, AS), in riferimento ai protocolli di routing, è un gruppo di router e reti sotto il controllo di una singola e ben definita autorità amministrativa” I protocolli usati all'interno di un dato AS vengono definiti IGP (Interior Gateway Protocols) I protocolli che collegano diversi AS (si dicono invece EGP (Exterior Gateway Protocols) Prof. Marcello Missiroli
  • 9. PIGP Gli IGP distribuiscono solo dati relativi all'organizzazione, nulla dell'ambiente esterno Devono adattarsi rapidamente agli errori e alle modifiche della rete Tipicamente calcolano il percorso più breve tra due punti (di solito utilizzando la somma dei costi di ogni percorso) Esempi: RIP, IS-IS, OSPF Prof. Marcello Missiroli
  • 10. PIGP – Distance Vector Per I protocolli IGP si usano di solito due tipi di algoritmi: Distance vector e Link State Distance vector Metafora: Chiamate un amico e gli chiedete di passare il messaggio a un altro amico. Chiamato anche “Routing per pettegolezzo”! Basato sull'algoritmo di Bellman-Ford Poco overhead Soggetto a incertezze e variabilità Non vedono l'intera rete, ma si basano sulle informazioni ricevute dai vicini. Soggetto a “routing loops” e “count to infinity” Prof. Marcello Missiroli
  • 11. IGP – Distance Vector TABELLA DI A DEST NEXT C C C B 2 D B 2 A B “Manda a me I pacchetti per raggiungere C e D” D Prof. Marcello Missiroli
  • 12. PIGP – Link State Link State Metafora: Chiamate tutti gli amici che conoscete e date a tutti lo stesso messaggio. Rimuove l'incertezza, al prezzo di elevato Overhead Ogni router ha una visione completa della rete Converge rapidamente a uno stato stabile Prof. Marcello Missiroli
  • 13. IGP – Link State DATABASE A B Esempio B B A C B D C B C D B “Io sono connesso a B D B A B “Io sono connesso a C e D” D “Io sono connesso a B Prof. Marcello Missiroli
  • 14. Esempi Esempi Vediamo ora due simulazioni di Routing Una piccola rete di soli 4 router. Si suppone che il costo da un router all'altro sia 1 (molto spesso non è così, e non è neppure un costo simmetrico) Simuliamo di accendere I router, per cui all'inizio non hanno alcuna idea di come sia strutturata la rete. Prof. Marcello Missiroli
  • 15. Cold Start – Distance Vector v A B 1 3 2 4 D C Prof. Marcello Missiroli
  • 16. DEST LINK C DEST LINK C A Loc 0 B Loc 0 v A B 1 3 2 DEST LINK C DEST LINK C D Loc 0 4 C Loc 0 D C Prof. Marcello Missiroli
  • 17. DEST LINK C DEST LINK C A Loc 0 B Loc 0 v A B 1 3 2 DEST LINK C DEST LINK C D Loc 0 4 C Loc 0 D C Prof. Marcello Missiroli
  • 18. DEST LINK C DEST LINK C A Loc 0 B Loc 0 v A B A 1 1 1 3 2 DEST LINK C DEST LINK C D Loc 0 4 C Loc 0 D C A 3 1 Prof. Marcello Missiroli
  • 19. DEST LINK C DEST LINK C A Loc 0 B Loc 0 v A B A 1 1 1 3 2 DEST LINK C DEST LINK C D Loc 0 4 C Loc 0 D C A 3 1 Prof. Marcello Missiroli
  • 20. DEST LINK C DEST LINK C A Loc 0 B Loc 0 D v 3 1 A B A 1 1 1 3 2 DEST LINK C DEST LINK C D Loc 0 4 C Loc 0 D C D 4 1 A 3 1 Prof. Marcello Missiroli
  • 21. DEST LINK C DEST LINK C A Loc 0 B Loc 0 D v 3 1 A B A 1 1 1 3 2 DEST LINK C DEST LINK C D Loc 0 4 C Loc 0 D C D 4 1 A 3 1 Prof. Marcello Missiroli
  • 22. DEST LINK C DEST LINK C A Loc 0 B Loc 0 D v 3 1 A B A 1 1 B 1 1 1 3 2 DEST LINK C DEST LINK C D Loc 0 4 C Loc 0 D C D 4 1 A 3 1 B 2 1 A 2 2 Prof. Marcello Missiroli
  • 23. DEST LINK C DEST LINK C A Loc 0 B Loc 0 D v 3 1 A B A 1 1 B 1 1 1 3 2 DEST LINK C DEST LINK C D Loc 0 4 C Loc 0 D C D 4 1 A 3 1 B 2 1 A 2 2 Prof. Marcello Missiroli
  • 24. DEST LINK C DEST LINK C A Loc 0 B Loc 0 D v 3 1 A B A 1 1 B 1 1 1 C 2 1 D 2 2 3 2 DEST LINK C DEST LINK C D Loc 0 4 C Loc 0 D C D 4 1 A 3 1 C 4 1 B 2 1 B 4 2 A 2 2 Prof. Marcello Missiroli
  • 25. DEST LINK C DEST LINK C A Loc 0 B Loc 0 D v 3 1 A B A 1 1 B 1 1 1 C 2 1 D 2 2 3 2 DEST LINK C DEST LINK C D Loc 0 4 C Loc 0 D C D 4 1 A 3 1 C 4 1 B 2 1 B 4 2 A 2 2 Prof. Marcello Missiroli
  • 26. DEST LINK C DEST LINK C A Loc 0 B Loc 0 D v 3 1 A B A 1 1 B 1 1 1 C 2 1 C 3 2 D 2 2 3 2 DEST LINK C DEST LINK C D Loc 0 4 C Loc 0 D C D 4 1 A 3 1 C 4 1 B 2 1 B 4 2 A 2 2 Prof. Marcello Missiroli
  • 27. DEST LINK C DEST LINK C A Loc 0 B Loc 0 D v 3 1 A B A 1 1 B 1 1 1 C 2 1 C 3 2 D 2 2 3 2 DEST LINK C DEST LINK C D Loc 0 4 C Loc 0 D C D 4 1 A 3 1 C 4 1 B 2 1 B 4 2 A 2 2 Prof. Marcello Missiroli
  • 28. Gestire i problemi Ora la rete ha assunto una configurazione stabile Vediamo che accade se un nodo diventa indisponibile Prof. Marcello Missiroli
  • 29. DEST LINK C DEST LINK C A Loc 0 B Loc 0 D v 3 1 A B A 1 1 B 1 1 1 C 2 1 C 3 2 D 2 2 3 2 DEST LINK C DEST LINK C D Loc 0 4 C Loc 0 D C D 4 1 A 3 1 C 4 1 B 2 1 B 4 2 A 2 2 Prof. Marcello Missiroli
  • 30. DEST LINK C DEST LINK C A Loc 0 B Loc 0 D v 3 1 A B A 1 1 B 1 1 1 C 2 1 C 3 2 D 2 2 3 2 DEST LINK C DEST LINK C D Loc 0 4 C Loc 0 D C D 4 ∞ A 3 1 C 4 ∞ B 2 1 B 4 2 A 2 2 Prof. Marcello Missiroli
  • 31. DEST LINK C DEST LINK C A Loc 0 B Loc 0 D v 3 1 A B A 1 1 B 1 1 1 C 2 1 C 3 2 D 2 2 3 2 DEST LINK C DEST LINK C D Loc 0 4 C Loc 0 D C D 4 ∞ A 3 1 C 4 ∞ B 2 1 B 4 2 A 2 2 Prof. Marcello Missiroli
  • 32. DEST LINK C DEST LINK C A Loc 0 B Loc 0 D v 3 1 A B A 1 1 B 1 1 1 C 2 1 C 3 ∞ D 2 2 3 2 DEST LINK C DEST LINK C D Loc 0 4 C Loc 0 D C D 4 ∞ A 3 1 C 4 ∞ B 2 1 B 4 2 A 2 2 Prof. Marcello Missiroli
  • 33. DEST LINK C DEST LINK C A Loc 0 B Loc 0 D v 3 1 A B A 1 1 B 1 1 1 C 2 1 C 3 ∞ D 2 2 3 2 DEST LINK C DEST LINK C D Loc 0 4 C Loc 0 D C D 4 ∞ A 3 1 C 4 ∞ B 2 1 B 4 2 A 2 2 Prof. Marcello Missiroli
  • 34. DEST LINK C DEST LINK C A Loc 0 B Loc 0 D v 3 1 A B A 1 1 B 1 1 1 C 2 1 C 3 ∞ D 2 ∞ 3 2 DEST LINK C DEST LINK C D Loc 0 4 C Loc 0 D C D 4 ∞ A 3 1 C 4 ∞ B 2 1 B 4 2 A 2 2 Prof. Marcello Missiroli
  • 35. DEST LINK C DEST LINK C A Loc 0 B Loc 0 D v 3 1 A B A 1 1 B 1 1 1 C 2 1 C 3 ∞ D 2 ∞ 3 2 DEST LINK C DEST LINK C D Loc 0 4 C Loc 0 D C D 4 ∞ A 3 1 C 4 ∞ B 2 1 B 4 2 A 2 2 Prof. Marcello Missiroli
  • 36. DEST LINK C DEST LINK C A* Loc 0 B Loc 0 D v 3 1 A B A 1 1 B 1 1 1 C 2 1 C 3 2 D 2 ∞ 3 2 DEST LINK C DEST LINK C D Loc 0 4 C Loc 0 D C D 4 ∞ A 3 1 C 4 ∞ B 2 1 B 4 2 A 2 2 Prof. Marcello Missiroli
  • 37. DEST LINK C DEST LINK C A* Loc 0 B Loc 0 D v 3 1 A B A 1 1 B 1 1 1 C 2 1 C 3 2 D 2 ∞ 3 2 DEST LINK C DEST LINK C D Loc 0 4 C Loc 0 D C D 4 ∞ A 3 1 C 4 ∞ B 2 1 B 4 2 A 2 2 Prof. Marcello Missiroli
  • 38. DEST LINK C DEST LINK C A Loc 0 B Loc 0 D v 3 1 A B A 1 1 B 1 1 1 C 2 1 C 3 2 D 2 2 3 2 DEST LINK C DEST LINK C D Loc 0 4 C Loc 0 D C D 4 ∞ A 3 1 C 4 3 B 2 1 B 4 2 A 2 2 Prof. Marcello Missiroli
  • 39. DEST LINK C DEST LINK C A Loc 0 B Loc 0 D v 3 1 A B A 1 1 B 1 1 1 C 2 1 C 3 2 D 2 2 3 2 DEST LINK C DEST LINK C D Loc 0 4 C Loc 0 D C D 4 ∞ A 3 1 C 4 3 B 2 1 B 4 2 A 2 2 Prof. Marcello Missiroli
  • 40. DEST LINK C DEST LINK C A Loc 0 B Loc 0 D v 3 1 A B A 1 1 B 1 1 1 C 2 1 C 3 2 D 2 2 3 2 DEST LINK C DEST LINK C D Loc 0 4 C Loc 0 D C D 4 3 A 3 1 C 4 3 B 2 1 B 4 2 A 2 2 Prof. Marcello Missiroli
  • 41. Link State Esempi In questo caso mostreremo solo il database presente in un nodo (gli altri sono una replica di quello) Prof. Marcello Missiroli
  • 42. A B 1 Da A Link Costo 3 2 4 D C Prof. Marcello Missiroli
  • 43. A B 1 Da A Link Costo A B 1 1 A D 3 1 3 2 4 D C Prof. Marcello Missiroli
  • 44. A B 1 Da A Link Costo A B 1 1 A D 3 1 3 2 4 D C Prof. Marcello Missiroli
  • 45. A B 1 Da A Link Costo A B 1 1 A D 3 1 B A 1 1 3 2 B C 2 1 4 D C Prof. Marcello Missiroli
  • 46. A B 1 Da A Link Costo A B 1 1 A D 3 1 B A 1 1 3 2 B C 2 1 4 D C Prof. Marcello Missiroli
  • 47. A B 1 Da A Link Costo A B 1 1 A D 3 1 B A 1 1 3 2 B C 2 1 C B 2 1 C D 4 1 4 D C Prof. Marcello Missiroli
  • 48. A B 1 Da A Link Costo A B 1 1 A D 3 1 B A 1 1 3 2 B C 2 1 C B 2 1 C D 4 1 4 D C Prof. Marcello Missiroli
  • 49. A B 1 Da A Link Costo A B 1 1 A D 3 1 B A 1 1 3 2 B C 2 1 C B 2 1 C D 4 1 4 D A 3 1 D C D C 4 1 Prof. Marcello Missiroli
  • 50. Gestire i problemi Per gestire I problemi come la caduta di una connessione è necessario un campo in più, solitamente un timestamp o un contatore progressivo. Quando il router riceve un messaggio se il timestamp del database e' minore del timestamp del messaggio, rimpiazza il record con il nuovo valore e diffonde il messaggio. se il timestamp del database e' maggiore trasmette il valore del database in un nuovo messaggio, attraverso l'interfaccia di arrivo. se sono uguali, non fa nulla Prof. Marcello Missiroli
  • 51. A B 1 Da A Link Costo Count A B 1 1 1 A D 3 1 1 B A 1 1 1 3 2 B C 2 1 1 C B 2 1 1 C D 4 1 1 4 D A 3 1 1 D C D C 4 1 1 Prof. Marcello Missiroli
  • 52. A B 1 Da A Link Costo Count A B 1 1 1 A D 3 1 1 count=2 B A 1 1 1 3 2 B C 2 1 1 C B 2 1 1 C D 4 1 1 4 D A 3 1 1 D C D C 4 1 1 Prof. Marcello Missiroli
  • 53. A B 1 Da A Link Costo Count A B 1 1 1 A D 3 1 1 B A 1 1 1 3 2 B C 2 1 1 C B 2 1 1 C D 4 1 1 4 D A 3 1 1 D C D C 4 ∞ 2 Prof. Marcello Missiroli
  • 54. A B 1 Da A Link Costo Count A B 1 1 1 A D 3 1 1 count=1 B A 1 1 1 3 2 B C 2 1 1 C B 2 1 1 C D 4 1 1 4 D A 3 1 1 D C D C 4 ∞ 2 Prof. Marcello Missiroli
  • 55. A B 1 Da A Link Costo Count A B 1 1 1 A D 3 1 1 Obsoleto, Invia B A 1 1 1 3 aggiornamento 2 B C 2 1 1 C B 2 1 1 C D 4 1 1 4 D A 3 1 1 D C D C 4 ∞ 2 Prof. Marcello Missiroli
  • 56. A B 1 Da A Link Costo Count A B 1 1 1 A D 3 1 1 count=2 B A 1 1 1 3 2 B C 2 1 1 C B 2 1 1 C D 4 1 1 4 D A 3 1 1 D C D C 4 ∞ 2 Prof. Marcello Missiroli
  • 57. Protocolli reali: RIP E' il protocollo più semplice e diffuso Usa l'algoritmo Distance Vector Esite in due versioni: RIP-1 (classful) e RIP-2 (classless) La metrica è numero dei salti (15 salti è il massimo, 16 è considerato “infinito”) I pacchetti RIP sono impacchettati dentro normali pacchetti IP e UDP (porta 520) Aggiornato via broadcast ogni 30 secondi. 3 minuti di inattività la distanza è fissata all'infinito Prof. Marcello Missiroli
  • 58. Protocolli reali: OSPF Acronimo di Open Shortest Path First Basato su Link State database distribuito procedura di flooding definizione di adjacency records speciali per routes esterne. Prof. Marcello Missiroli
  • 59. Protocolli reali: OSPF(2) Utilizza il concetto di gerarchia Garantisce un basso utilizzo di CPU e memoria. Utilizzato su Internet. Raccomandato dalla IAB in sostituzione di RIP. Progettato per : Separare hosts e routers Utilizzo su reti broadcast (Ethernet, Token Ring o FDDI) Utilizzo su reti non broadcast X.25 o ATM Suddividere grandi reti in aree Prof. Marcello Missiroli
  • 60. Protocolli Esterni In questo caso, la politica di routing permette di riunire le informazioni Permette una maggiore scalabilità, perché le tabelle di routing risultano ridotte. Permette inoltre di scegliere la strada migliore basandosi su molti aspetti (spesso non del tutto imparziali) Prof. Marcello Missiroli
  • 61. Protocolli Reali: EGP Il primo protocollo usato in questo aspetto fu Exterior Gateway Protocol (EGP) v3, ideato nell'1982 Permetteva il controllo polucy-based, ma Soggetto a routing loop Non supportava CIDR ORA E' CONSIDERATO OBSOLETO Prof. Marcello Missiroli
  • 62. Protocolli Reali: BGP Successore di EGP Connessione affidabile i router adiacenti comunicano attraverso una connessione di livello trasporto (TCP), che ne garantisce l'affidabilita'. Protocollo Path Vector Variante del Distance vector: per ogni destinazione IP è fornita la sequenza di (AS) da attraversare; inoltre, elimona il proil problema del conteggio a infinito. Prof. Marcello Missiroli
  • 63. Protocolli Reali: BGP (2) Destinazioni IP sono espresse tramite prefissi di indirizzo (CIDR) I router possono aggregare le informazioni di routing ricevute prima di propagarle diminuzione del traffico di routing diminuzione delle dimensioni delle basi dati nei router. Decision Process Ogni router ha un algoritmo per fare una classifica dei percorsi alternativi. Prof. Marcello Missiroli
  • 65. Licenza Prof. Marcello Missiroli (prof.missiroli@gmail.com) You are free: to Share — to copy, distribute and transmit the work to Remix — to adapt the work to make commercial use of the work Under the following conditions: Attribution — You must attribute the work in the manner specified by the author or licensor (but not in any way that suggests that they endorse you or your use of the work). Share Alike — If you alter, transform, or build upon this work, you may distribute the resulting work only under the same or similar license to this one. Prof. Marcello Missiroli