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Routing problem
Introduzione
MA CHE COS’È IL ROUTING?
Il Routing è la gestione dell’istradamento dei pacchetti destinati
ai vari terminali di una rete, una funzione del livello network del
modello TCP/IP.
Tale funzione viene svolta da un dispositivo di rete chiamato router.
Il quale deve conoscere ed eventualmente aggiornare una serie
di informazioni:
Introduzione
MA CHE COS’È IL ROUTING?
ROUTER
IL ROUTER
Basandosi su queste informazioni il router può dare avvio al
processo di Forwarding per stabilire verso quale linea inviare il
pacchetto.
È quindi di vitale importanza che il router costruisca una propria
Routing Table.
IL ROUTER
1) L’indirizzo del destinatario
2) I router adiacenti
3) Il ventaglio dei possibili percorsi verso tutte le reti remote
4) Il percorso migliore per ciascuna rete remota
5) Il modo di mantenere e di verificare le informazioni
necessarie per il routing
ROUTING TABLE
La Routing Table è semplicemente una lista di tutte le reti che il
router può raggiungere insieme a informazioni sulle modalità di
instradamento.
Contiene
l’indirizzo IP di
ciascuna rete
raggiungibile
Rappresenta
l’indirizzo del
router
successivo per
giungere verso
la rete di
destinazione
Interfaccia a
cui deve
essere
inoltrato il
pacchetto per
raggiungere il
next hop
Indica il costo di
utilizzo di una route,
generalmente
determinato dal
numero di hop
necessari per
raggiungere la
destinazione
NETWORK ADDRESS
Il Router a questo punto deve estrarre l’indirizzo del destinatario
e può procedere in due modi differenti:
NETWORK ADDRESS
1)L’indirizzo di rete del destinatario è presente nel campo Network
address della Routing Table, il pacchetto viene direttamente
instradato verso la sua destinazione
2)L’indirizzo di rete del destinatario non è referenziata nella tabella
di routing, allora il pacchetto verrà inoltrato dal Router a un Router
di Default che si occuperà di farlo giungere a destinazione
IL ROUTING STATICO
La tabella di routing può essere creata in due modi.
Il primo è manualmente. Se la tabella di routing è stata inserita
dall’amministratore; in questo caso si parla di Routing Statico.
Il Routing Statico ha il vantaggio di non richiedere che i router si
scambino informazioni tra di loro per aggiornare i percorsi.
Il Routing Statico ha però l’inconveniente di richiedere sempre la
riconfigurazione da parte dell’amministratore tutte le volte che si
devono modificare i percorsi, sia in seguito a guasti, sia per inserire
nuovi nodi.
Per questi motivi il Routing Statico viene usato quando il numero dei
segmenti di LAN non è elevato.
IL ROUTING STATICO
IL ROUTING DINAMICO
Il secondo metodo è automaticamente. Se il router costruisce da
solo la tabella di routing si parla di Routing Dinamico.
IL ROUTING STATICO
Il Routing Dinamico permette ai vari router di scambiarsi le
informazioni necessarie a determinare i possibili percorsi per
raggiungere le destinazione tramite dei protocolli di routing.
Il Routing Dinamico ha il vantaggio di richiedere meno controllo da
parte dell’amministratore e possiede la capacità di adattarsi
automaticamente ai cambiamenti nella rete a discapito di un
maggiore traffico.
RTLP
Un problema molto comune è l’RTLP (Routing Table Lookup
Problem), cioè il problema di scegliere molto in fretta dove instradare
i pacchetti per evitare rallentamenti.
Dato che l’RTLP è un problema chiave per lo sviluppo della rete
Internet, esso è stato attacato su molti fronti con lo scopo di
velocizzare al massimo il processo di routing.
Le difficoltà di RTLP risiede nel numero estremamente elevato di
pacchetti che devono essere esaminati ogni secondo.
RTLP
Tuttavia, questo non è ancora sufficiente:
Negli ultimi anni l’overhead legato alla gestione dei pacchetti è
diventato così critico per le prestazioni che si è cominciato a
sviluppare un hardware dedicato.
I PROTOCOLLI DI ROUTING
Lo scopo di un protocollo di routing, è quello di mantenere
dinamicamente le Routing Table tramite uno scambio di
informazioni.
Questo scambio di dati è compiuto mediante pacchetti speciali
chiamati Routing Update.
I PROTOCOLLI DI ROUTING
Ma quali sono gli scopi che un Routing Protocol si deve prefiggere?
L’Imparzialità, ovvero deve utilizzare tutte le linee disponibili
distribuendo bene il traffico.
La Flessibilità, ovvero deve garantire la capacità di adattarsi ai
cambiamenti della rete.
La Robustezza, ovvero deve funzionare anche in caso di guasti o
configurazioni scorrette.
I PROTOCOLLI DI ROUTING
L’Ottimalità, ovvero deve essere in grado di fornire il percorso migliore
o più veloce lungo la rete.
La Semplicità, ovvero deve essere sempre semplice e efficente.
La Convergenza Veloce, ovvero deve far si che i cambiamenti della
rete siano comunicati verso tutti i router il più velocemente possibile.
Routing problem

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Routing problem

  • 2. Introduzione MA CHE COS’È IL ROUTING? Il Routing è la gestione dell’istradamento dei pacchetti destinati ai vari terminali di una rete, una funzione del livello network del modello TCP/IP. Tale funzione viene svolta da un dispositivo di rete chiamato router. Il quale deve conoscere ed eventualmente aggiornare una serie di informazioni:
  • 3. Introduzione MA CHE COS’È IL ROUTING? ROUTER
  • 4. IL ROUTER Basandosi su queste informazioni il router può dare avvio al processo di Forwarding per stabilire verso quale linea inviare il pacchetto. È quindi di vitale importanza che il router costruisca una propria Routing Table.
  • 5. IL ROUTER 1) L’indirizzo del destinatario 2) I router adiacenti 3) Il ventaglio dei possibili percorsi verso tutte le reti remote 4) Il percorso migliore per ciascuna rete remota 5) Il modo di mantenere e di verificare le informazioni necessarie per il routing
  • 6. ROUTING TABLE La Routing Table è semplicemente una lista di tutte le reti che il router può raggiungere insieme a informazioni sulle modalità di instradamento.
  • 7. Contiene l’indirizzo IP di ciascuna rete raggiungibile Rappresenta l’indirizzo del router successivo per giungere verso la rete di destinazione Interfaccia a cui deve essere inoltrato il pacchetto per raggiungere il next hop Indica il costo di utilizzo di una route, generalmente determinato dal numero di hop necessari per raggiungere la destinazione
  • 8. NETWORK ADDRESS Il Router a questo punto deve estrarre l’indirizzo del destinatario e può procedere in due modi differenti:
  • 9. NETWORK ADDRESS 1)L’indirizzo di rete del destinatario è presente nel campo Network address della Routing Table, il pacchetto viene direttamente instradato verso la sua destinazione 2)L’indirizzo di rete del destinatario non è referenziata nella tabella di routing, allora il pacchetto verrà inoltrato dal Router a un Router di Default che si occuperà di farlo giungere a destinazione
  • 10. IL ROUTING STATICO La tabella di routing può essere creata in due modi. Il primo è manualmente. Se la tabella di routing è stata inserita dall’amministratore; in questo caso si parla di Routing Statico.
  • 11. Il Routing Statico ha il vantaggio di non richiedere che i router si scambino informazioni tra di loro per aggiornare i percorsi. Il Routing Statico ha però l’inconveniente di richiedere sempre la riconfigurazione da parte dell’amministratore tutte le volte che si devono modificare i percorsi, sia in seguito a guasti, sia per inserire nuovi nodi. Per questi motivi il Routing Statico viene usato quando il numero dei segmenti di LAN non è elevato. IL ROUTING STATICO
  • 12. IL ROUTING DINAMICO Il secondo metodo è automaticamente. Se il router costruisce da solo la tabella di routing si parla di Routing Dinamico.
  • 13. IL ROUTING STATICO Il Routing Dinamico permette ai vari router di scambiarsi le informazioni necessarie a determinare i possibili percorsi per raggiungere le destinazione tramite dei protocolli di routing. Il Routing Dinamico ha il vantaggio di richiedere meno controllo da parte dell’amministratore e possiede la capacità di adattarsi automaticamente ai cambiamenti nella rete a discapito di un maggiore traffico.
  • 14. RTLP Un problema molto comune è l’RTLP (Routing Table Lookup Problem), cioè il problema di scegliere molto in fretta dove instradare i pacchetti per evitare rallentamenti. Dato che l’RTLP è un problema chiave per lo sviluppo della rete Internet, esso è stato attacato su molti fronti con lo scopo di velocizzare al massimo il processo di routing. Le difficoltà di RTLP risiede nel numero estremamente elevato di pacchetti che devono essere esaminati ogni secondo.
  • 15. RTLP Tuttavia, questo non è ancora sufficiente: Negli ultimi anni l’overhead legato alla gestione dei pacchetti è diventato così critico per le prestazioni che si è cominciato a sviluppare un hardware dedicato.
  • 16. I PROTOCOLLI DI ROUTING Lo scopo di un protocollo di routing, è quello di mantenere dinamicamente le Routing Table tramite uno scambio di informazioni. Questo scambio di dati è compiuto mediante pacchetti speciali chiamati Routing Update.
  • 17. I PROTOCOLLI DI ROUTING Ma quali sono gli scopi che un Routing Protocol si deve prefiggere? L’Imparzialità, ovvero deve utilizzare tutte le linee disponibili distribuendo bene il traffico. La Flessibilità, ovvero deve garantire la capacità di adattarsi ai cambiamenti della rete. La Robustezza, ovvero deve funzionare anche in caso di guasti o configurazioni scorrette.
  • 18. I PROTOCOLLI DI ROUTING L’Ottimalità, ovvero deve essere in grado di fornire il percorso migliore o più veloce lungo la rete. La Semplicità, ovvero deve essere sempre semplice e efficente. La Convergenza Veloce, ovvero deve far si che i cambiamenti della rete siano comunicati verso tutti i router il più velocemente possibile.