LA NUOVA AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE
LE NOVITÀ CONTENUTE NEL DPR 59/2013
Martedì 10 settembre 2013
Avv. Marta Tognon
STUDIO LEGALE TOGNON & TRIVELLATO - VICENZA
Fondazione Giacomo Rumor Centro Produttività Veneto (CPV)
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA
REPUBBLICA 13 marzo 2013, n. 59
Regolamento recante la disciplina dell'autorizzazione unica ambientale e la semplificazione
di adempimenti amministrativi in materia ambientale gravanti sulle piccole e medie imprese
e sugli impianti non soggetti ad autorizzazione integrata ambientale, a norma dell'articolo 23
del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito,con modificazioni, dalla legge 4 aprile
2012, n. 3
09/02/2012
DL 5/2012
“SEMPLIFICA ITALIA”
PREVISIONE
REG. AUA
14/09/2012
CONSIGLIO
DEI MINISTRI
APPROVAZIONE
PRELIMINARE
08/11/2012
CONSIGLIO
DI STATO
PARERE
FAVOREVOLE
22/11/2012
CONFERENZA
UNIFICATA
PARERE
FAVOREVOLE
15/02/2013
CONSIGLIO
DEI MINISTRI
APPROVAZIONE
DEFINITIVA
13/03/2013
PRESIDENTE
DELLA REPUBBLICA
FIRMA
25/05/2013
GAZZETTA
UFFICIALE
PUBBLICAZIONE
13/06/2013
ENTRATA
IN VIGORE
STUDIO LEGALE TOGNON & TRIVELLATO - VICENZA
LA STRUTTURA DEL
PROVVEDIMENTO
5 CAPI - 12 ARTICOLI - 1 ALLEGATO
CAPO 1 - PRINCIPI GENERALI (1-2)
AMBITO DI APPLICAZIONE - DEFINIZIONI
CAPO 2 - AUTORIZZAZIONE UNICA ABIENTALE (3-6)
AUA – PROCEDURA DI RILASCIO – RINNOVO - MODIFICHE
CAPO 3 - DISPOSIZ. EMISSIONI IN ATMOSFERA (7)
AUTORIZZAZIONE GENERALE
CAPO 4 - DISPOSIZIONI ATTUATIVE (8-9)
ONERI - MONITORAGGIO
CAPO 5 - DISPOSIZ. TRANSITORIE E FINALI (10- 12)
D. TRANSITORIE – POTERI SOSTITUTIVI ABROGAZIONI – INVARIANZA FINANZIARIA
STUDIO LEGALE TOGNON & TRIVELLATO - VICENZA
CARATTERISTICHE PRINCIPALI
Provvedimento finalizzato a
semplificare gli iter autorizzativi
delle imprese di piccole
dimensioni
Proporzionalità degli adempimenti
amministrativi in relazione alla
dimensione dell'impresa, al settore di
attività e all'esigenza di tutela degli
interessi pubblici
Possono essere raccolte in un unico provvedimento fino a 7
autorizzazioni/nulla osta
Possibilità delle Regioni di aggiungere altre autorizzazioni
STUDIO LEGALE TOGNON & TRIVELLATO - VICENZA
ITALIA
€ 1.300.000.000 costo stimato
delle 7 procedure per le PMI
73° posto classifica Doing Business
67° posto Starting a Business
I
CARATTERISTICHE PRINCIPALI
Il decreto interviene SOLO sugli aspetti procedurali.
Il procedimento di rilascio dell'AUA è un procedimento
amministrativo disciplinato dalla L. 241/90 e dalle altre
norme generali sul procedimento
Le competenze, le valutazioni tecniche sugli argomenti
disciplinati dall’AUA rimangono quelle adottate fino ad oggi.
SUAP come unico interlocutore.
Trasmissione telematica della documentazione anche
progettuale.
Modulistica omogenea e semplificata (da adottare).
STUDIO LEGALE TOGNON & TRIVELLATO - VICENZA
IL PROCESSO DI SEMPLIFICAZIONE
1997 - RIFORMA BASSANINI
● Legge n. 59 del 15 marzo 1997 - art. 20,
20 bis, 20 ter
Delega al Governo …, per la riforma
della PA e per la semplificazione
amministrativa
● D.Lgs n. 112 del 31 marzo 1998 -artt.
23, c. 1, 24 c. 2, e 25 c. 1
Conferimento di funzioni e compiti
amministrativi dello Stato alle Regioni e
agli enti locali ….
● DPR n. 447 del 20 ottobre 1998 -art. 20,
c. 8 , capo IV
Regolamento di semplificazione dei
procedimenti di autorizzazione per la
realizzazione, l’ampliamento, la
ristrutturazione e la riconversione di
impianti produttivi …
2010 DIRETTIVA SERVIZI -
IMPRESA IN UN GIORNO
● DL n. 112 del 25 giugno 2008 art. 38, e
artt. 24 a 27, (convert. L. 133/08)
Disposizioni urgenti per lo sviluppo
economico, la semplificazione, la
competitività……
● D Lgs n. 59 del 26 marzo 2010
Attuazione della Direttiva 2006/123/CE
relativa ai servizi nel mercato interno
● DPR n. 160 del 7 settembre 2010
Regolamento per la semplificazione ed il
riordino della disciplina sullo sportello
unico, ai sensi dell’art. 38, c. 3 del dl
112/2008
STUDIO LEGALE TOGNON & TRIVELLATO - VICENZA
AMBITO DI APPLICAZIONE
(ART.1)
ALLE PMI
Microimprese - Piccole imprese -
Medie imprese
=
meno di 250 dipendenti &
fatturato annuo non superiore € 50 milioni o
bilancio totale annuo non superiore € 43
milioni
NON SOGGETTI ALLE
DISPOSIZIONI IN MATERIA
DI AIA
NO DICHIARAZIONE
SOSTITUTIVA
DI CERTIFICAZIONE
ART 2
DM 18/04/2005
AGLI IMPIANTI
COMPRESI
I DEPURATORI PUBBLICI
STUDIO LEGALE TOGNON & TRIVELLATO - VICENZA
IL REGOLAMENTO NON SI APPLICA.....
Ai progetti sottoposti a VIA laddove la normativa statale o
regionale disponga che il provvedimento finale di VIA
comprende o sostituisce tutti gli atti di assenso, comunque
denominati in materia ambientale (art. 26 c. 4 D LGS
152/06) (art. 1 c. 2)
In caso di screening l'AUA può essere richiesta in esito alla
non assoggettabilità (art.3 c. 4)
Alle procedure “già unificate” (cfr circolare Reg. Lombardia n.19/2013)
SMALTIMENTO E RECUPERO RIFIUTI art 208 152/06
FONTI RINNOVABILI AUTORIZZAZIONE UNICA art. 12 387/2003
PAS D Lgs 28/2011
STUDIO LEGALE TOGNON & TRIVELLATO - VICENZA
i soggetti che intervengono nel procedimento:
L'AUTORITÀ COMPETENTE
È la PROVINCIA o la diversa autorità indicata dalla normativa regionale;
È competente ai fini del rilascio, rinnovo e aggiornamento dell'AUA (che
confluisce nel provvedimento conclusivo del procedimento);
STUDIO LEGALE TOGNON & TRIVELLATO - VICENZA
Verifica la correttezza “sostanziale” della domanda
e degli allegati documenti, dichiarazioni e
attestazioni, chiedendo (tramite il SUAP) le
integrazioni per cui precisa elementi mancanti e
termine;
Promuove il coordinamento dei soggetti competenti in materia ambientale,
anche nell'ambito della conferenza di servizi;
mette a disposizione dei gestori, tramite il SUAP, tutte le informazioni sulla
documentazione da presentare e sull'iter relativo alla procedura
si esprime sulle modifiche ed aggiorna le autorizzazioni.
max
30 giorni
i soggetti che intervengono nel procedimento:
IL SUAP
È l' unico punto di accesso per il richiedente
in relazione a tutte le vicende amministrative
riguardanti la sua attività produttiva, che
fornisce una risposta unica e tempestiva in
luogo di tutte le amministrazioni coinvolte;
Assicura a tutti gli interessati le informazioni
sugli adempimenti in materia;
STUDIO LEGALE TOGNON & TRIVELLATO - VICENZA
Rilascia il provvedimento conclusivo del procedimento, il titolo;
Verifica la correttezza formale della domanda e degli allegati documenti,
dichiarazioni e attestazioni in accordo con l'autorità competente;
Indice la conferenza di servizi;
max
30 giorni
il PSC (point of single contact)
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4
6
8
10
12
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STUDIO LEGALE TOGNON & TRIVELLATO - VICENZA
http://ec.europa.eu/internal_market/services/docs/services-
dir/implementation/report/COM_2012_261_it.pdf
i soggetti che intervengono nel procedimento
soggetti competenti in materia
ambientale: pubbliche amministrazioni e
gli enti pubblici che, in base alla normativa
vigente, intervengono nei procedimenti
sostituiti dall'AUA
gestore: persona fisica o giuridica che ha potere
decisionale circa l'installazione o l'esercizio dello
stabilimento e che è responsabile dei limiti e delle
prescrizioni disciplinate dal D. Lgs. 152/06
e....
se sono SPA?
STUDIO LEGALE TOGNON & TRIVELLATO - VICENZA
PROVVEDIMENTI SOSTITUITI
a) SCARICHI
Parte 3, sez. 2, Tutela delle acque
dall’inquinamento, titolo IV «strumenti di
tutela», capo 2, autorizzazione agli
scarichi (artt. 124-127 TUA)
c) EMISSIONI IN ATMOSFERA
Parte V, Titolo I «Prevenzione e
limitazione delle emissioni in atmosfera di
impianti e attività»
ART. 269 T.U.A.
AUTORIZZAZIONE ALLE EMISSIONI
b) UTILIZZO AGRONOMICA
EFFLUENTI DI ALLEVAMENTO,
ACQUE DI VEGETAZIONE
DEIFRANTOI OLEARI E DELLE
ACQUE REFLUE PROVENIENTI DA
DETERMINATE AZIENDE
Parte 3, sez. 2, Tutela delle acque
dall’inquinamento, titolo III «tutela dei
corpi idrici e disciplina degli scarichi»,
capo 4, ulteriori misure per la tutela dei
corpi idrici (artt.109-116 TUA)
COMUNICAZIONE PREVENTIVA
AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO
d) EMISSIONI IN ATMOSFERA
Parte V, Titolo I «Prevenzione e
limitazione delle emissioni in atmosfera di
impianti e attività» ART. 272 T.U.A.
COMUNICAZIONE ATTIVITÀ
SCARSAMENTE RILEVANTI
AUTORIZZAZIONI DI CARATTERE
GENERALE
PROVVEDIMENTI SOSTITUITI
e) INQUINAMENTO ACUSTICO
Art. 8, comma 4 o 6 legge n. 447 del 1995
Le domande per il rilascio di concessioni edilizie relative a nuovi impianti ed
infrastrutture adibiti ad attività produttive, sportive e ricreative e a postazioni di servizi
commerciali polifunzionali, dei provvedimenti comunali che abilitano alla utilizzazione
dei medesimi immobili ed infrastrutture, nonché le domande di licenza o di
autorizzazione all'esercizio di attività produttive devono contenere una documentazione
di previsione di impatto acustico
COMUNICAZIONE
La domanda di licenza o di autorizzazione all'esercizio delle attività di cui sopra che si
prevede possano produrre valori di emissione superiori a quelli limite deve contenere
l'indicazione delle misure previste per ridurre o eliminare le emissioni sonore causate
dall'attività o dagli impianti. La relativa documentazione deve essere inviata all'ufficio
competente per l'ambiente del comune ai fini del rilascio del relativo nulla-osta.
NULLA OSTA
STUDIO LEGALE TOGNON & TRIVELLATO - VICENZA
PROVVEDIMENTI SOSTITUITI
g) RIFIUTI
Artt. 215 e 216 D.Lgs. n. 152/2006
- Art. 215: Autosmaltimento : Le attività
di smaltimento rifiuti non pericolosi
possono essere intraprese decorsi 90
giorni dalla comunicazione di inizio
attività alla provincia territorialmente
competente
COMUNICAZIONE
– Art. 216: Operazione di recupero :
L’esercizio delle operazioni di recupero
dei rifiuti può essere intrapreso decorsi
90 giorni dalla comunicazione di inizio
attività alla provincia territorialmente
competente
COMUNICAZIONE
f) UTILIZZAZIONE DEI FANGHI DI
DEPURAZIONE
DEPURAZIONE FANGHI DERIVANTI
DAL PROCESSO DI DEPURAZIONE IN
AGRICOLTURA
Art. 9, D.Lgs. n. 99/1992
1. Chi intende utilizzare in attività
agricole proprie o di terzi, i fanghi di cui
all'articolo 2 deve:
a) ottenere un'autorizzazione dalla
Regione;
b) notificare, con almeno 10 giorni di
anticipo, alla Regione, alla Provincia ed
al comune di competenza, l'inizio delle
operazioni di utilizzazione dei fanghi.
AUTORIZZAZIONE
QUANDO DEVE ESSERE
RICHIESTA L'AUA
L'autorizzazione ha durata pari a 15 anni a
decorrere dalla data del suo rilascio
Nel caso in cui si tratti di attività soggette
solo a comunicazione o autorizzazione di
carattere generale (lettere B, D, E, G), non è
obbligatorio presentare la richiesta di autorizzazione. E' infatti fatta salva
la possibilità di comunicazione nelle forme già in uso, ferma restando la
presentazione al SUAP in via informatica.
Regime transitorio: l'AUA “può essere richiesta” alla scadenza del primo
titolo abilitativo con essa sostituito
Il rinnovo va chiesto almeno 6 mesi prima della scadenza
Nelle more del rinnovo l'attività può proseguire (fatti salvi i casi di diversa
previsione della normativa di settore
In caso di modifica sostanziale va richiesta una nuova autorizzazione
autorizzazione
allo scarico
=
comunicazione
esiti autocontrolli
ogni 4 anni
STUDIO LEGALE TOGNON & TRIVELLATO - VICENZA
PROCEDIMENTI DI DURATA INFERIORE O PARI A 90
GIORNI IN CUI SIA NECESSARIO ACQUISIRE SOLO L’AUA
(ART. 4 COMMA 7)
STUDIO LEGALE TOGNON & TRIVELLATO - VICENZA
PROCEDIMENTI DI DURATA SUPERIORE A 90 GIORNI IN
CUI SIA NECESSARIO ACQUISIRE SOLO L’AUA (ART. 4
COMMA 7)
STUDIO LEGALE TOGNON & TRIVELLATO - VICENZA
PROCEDIMENTI IN CUI SIA NECESSARIO ACQUISIRE,
OLTRE ALL’AUA, ULTERIORI ATTI DI ASSENSO O
AUTORIZZAZIONI (ART. 4 COMMI 4 e 5)
STUDIO LEGALE TOGNON & TRIVELLATO - VICENZA
Grazie per l'attenzione
avv. Marta Tognon
STUDIO LEGALE TOGNON & TRIVELLATO - VICENZA

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LA NUOVA AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE LE NOVITÀ CONTENUTE NEL DPR 59/2013

  • 1. LA NUOVA AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE LE NOVITÀ CONTENUTE NEL DPR 59/2013 Martedì 10 settembre 2013 Avv. Marta Tognon STUDIO LEGALE TOGNON & TRIVELLATO - VICENZA Fondazione Giacomo Rumor Centro Produttività Veneto (CPV)
  • 2. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 13 marzo 2013, n. 59 Regolamento recante la disciplina dell'autorizzazione unica ambientale e la semplificazione di adempimenti amministrativi in materia ambientale gravanti sulle piccole e medie imprese e sugli impianti non soggetti ad autorizzazione integrata ambientale, a norma dell'articolo 23 del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito,con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 3 09/02/2012 DL 5/2012 “SEMPLIFICA ITALIA” PREVISIONE REG. AUA 14/09/2012 CONSIGLIO DEI MINISTRI APPROVAZIONE PRELIMINARE 08/11/2012 CONSIGLIO DI STATO PARERE FAVOREVOLE 22/11/2012 CONFERENZA UNIFICATA PARERE FAVOREVOLE 15/02/2013 CONSIGLIO DEI MINISTRI APPROVAZIONE DEFINITIVA 13/03/2013 PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA FIRMA 25/05/2013 GAZZETTA UFFICIALE PUBBLICAZIONE 13/06/2013 ENTRATA IN VIGORE STUDIO LEGALE TOGNON & TRIVELLATO - VICENZA
  • 3. LA STRUTTURA DEL PROVVEDIMENTO 5 CAPI - 12 ARTICOLI - 1 ALLEGATO CAPO 1 - PRINCIPI GENERALI (1-2) AMBITO DI APPLICAZIONE - DEFINIZIONI CAPO 2 - AUTORIZZAZIONE UNICA ABIENTALE (3-6) AUA – PROCEDURA DI RILASCIO – RINNOVO - MODIFICHE CAPO 3 - DISPOSIZ. EMISSIONI IN ATMOSFERA (7) AUTORIZZAZIONE GENERALE CAPO 4 - DISPOSIZIONI ATTUATIVE (8-9) ONERI - MONITORAGGIO CAPO 5 - DISPOSIZ. TRANSITORIE E FINALI (10- 12) D. TRANSITORIE – POTERI SOSTITUTIVI ABROGAZIONI – INVARIANZA FINANZIARIA STUDIO LEGALE TOGNON & TRIVELLATO - VICENZA
  • 4. CARATTERISTICHE PRINCIPALI Provvedimento finalizzato a semplificare gli iter autorizzativi delle imprese di piccole dimensioni Proporzionalità degli adempimenti amministrativi in relazione alla dimensione dell'impresa, al settore di attività e all'esigenza di tutela degli interessi pubblici Possono essere raccolte in un unico provvedimento fino a 7 autorizzazioni/nulla osta Possibilità delle Regioni di aggiungere altre autorizzazioni STUDIO LEGALE TOGNON & TRIVELLATO - VICENZA ITALIA € 1.300.000.000 costo stimato delle 7 procedure per le PMI 73° posto classifica Doing Business 67° posto Starting a Business I
  • 5. CARATTERISTICHE PRINCIPALI Il decreto interviene SOLO sugli aspetti procedurali. Il procedimento di rilascio dell'AUA è un procedimento amministrativo disciplinato dalla L. 241/90 e dalle altre norme generali sul procedimento Le competenze, le valutazioni tecniche sugli argomenti disciplinati dall’AUA rimangono quelle adottate fino ad oggi. SUAP come unico interlocutore. Trasmissione telematica della documentazione anche progettuale. Modulistica omogenea e semplificata (da adottare). STUDIO LEGALE TOGNON & TRIVELLATO - VICENZA
  • 6. IL PROCESSO DI SEMPLIFICAZIONE 1997 - RIFORMA BASSANINI ● Legge n. 59 del 15 marzo 1997 - art. 20, 20 bis, 20 ter Delega al Governo …, per la riforma della PA e per la semplificazione amministrativa ● D.Lgs n. 112 del 31 marzo 1998 -artt. 23, c. 1, 24 c. 2, e 25 c. 1 Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni e agli enti locali …. ● DPR n. 447 del 20 ottobre 1998 -art. 20, c. 8 , capo IV Regolamento di semplificazione dei procedimenti di autorizzazione per la realizzazione, l’ampliamento, la ristrutturazione e la riconversione di impianti produttivi … 2010 DIRETTIVA SERVIZI - IMPRESA IN UN GIORNO ● DL n. 112 del 25 giugno 2008 art. 38, e artt. 24 a 27, (convert. L. 133/08) Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività…… ● D Lgs n. 59 del 26 marzo 2010 Attuazione della Direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno ● DPR n. 160 del 7 settembre 2010 Regolamento per la semplificazione ed il riordino della disciplina sullo sportello unico, ai sensi dell’art. 38, c. 3 del dl 112/2008 STUDIO LEGALE TOGNON & TRIVELLATO - VICENZA
  • 7. AMBITO DI APPLICAZIONE (ART.1) ALLE PMI Microimprese - Piccole imprese - Medie imprese = meno di 250 dipendenti & fatturato annuo non superiore € 50 milioni o bilancio totale annuo non superiore € 43 milioni NON SOGGETTI ALLE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI AIA NO DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE ART 2 DM 18/04/2005 AGLI IMPIANTI COMPRESI I DEPURATORI PUBBLICI STUDIO LEGALE TOGNON & TRIVELLATO - VICENZA
  • 8. IL REGOLAMENTO NON SI APPLICA..... Ai progetti sottoposti a VIA laddove la normativa statale o regionale disponga che il provvedimento finale di VIA comprende o sostituisce tutti gli atti di assenso, comunque denominati in materia ambientale (art. 26 c. 4 D LGS 152/06) (art. 1 c. 2) In caso di screening l'AUA può essere richiesta in esito alla non assoggettabilità (art.3 c. 4) Alle procedure “già unificate” (cfr circolare Reg. Lombardia n.19/2013) SMALTIMENTO E RECUPERO RIFIUTI art 208 152/06 FONTI RINNOVABILI AUTORIZZAZIONE UNICA art. 12 387/2003 PAS D Lgs 28/2011 STUDIO LEGALE TOGNON & TRIVELLATO - VICENZA
  • 9. i soggetti che intervengono nel procedimento: L'AUTORITÀ COMPETENTE È la PROVINCIA o la diversa autorità indicata dalla normativa regionale; È competente ai fini del rilascio, rinnovo e aggiornamento dell'AUA (che confluisce nel provvedimento conclusivo del procedimento); STUDIO LEGALE TOGNON & TRIVELLATO - VICENZA Verifica la correttezza “sostanziale” della domanda e degli allegati documenti, dichiarazioni e attestazioni, chiedendo (tramite il SUAP) le integrazioni per cui precisa elementi mancanti e termine; Promuove il coordinamento dei soggetti competenti in materia ambientale, anche nell'ambito della conferenza di servizi; mette a disposizione dei gestori, tramite il SUAP, tutte le informazioni sulla documentazione da presentare e sull'iter relativo alla procedura si esprime sulle modifiche ed aggiorna le autorizzazioni. max 30 giorni
  • 10. i soggetti che intervengono nel procedimento: IL SUAP È l' unico punto di accesso per il richiedente in relazione a tutte le vicende amministrative riguardanti la sua attività produttiva, che fornisce una risposta unica e tempestiva in luogo di tutte le amministrazioni coinvolte; Assicura a tutti gli interessati le informazioni sugli adempimenti in materia; STUDIO LEGALE TOGNON & TRIVELLATO - VICENZA Rilascia il provvedimento conclusivo del procedimento, il titolo; Verifica la correttezza formale della domanda e degli allegati documenti, dichiarazioni e attestazioni in accordo con l'autorità competente; Indice la conferenza di servizi; max 30 giorni
  • 11. il PSC (point of single contact) Riga 1 Riga 2 Riga 3 Riga 4 0 2 4 6 8 10 12 Colonna 1 Colonna 2 Colonna 3 STUDIO LEGALE TOGNON & TRIVELLATO - VICENZA http://ec.europa.eu/internal_market/services/docs/services- dir/implementation/report/COM_2012_261_it.pdf
  • 12. i soggetti che intervengono nel procedimento soggetti competenti in materia ambientale: pubbliche amministrazioni e gli enti pubblici che, in base alla normativa vigente, intervengono nei procedimenti sostituiti dall'AUA gestore: persona fisica o giuridica che ha potere decisionale circa l'installazione o l'esercizio dello stabilimento e che è responsabile dei limiti e delle prescrizioni disciplinate dal D. Lgs. 152/06 e.... se sono SPA? STUDIO LEGALE TOGNON & TRIVELLATO - VICENZA
  • 13. PROVVEDIMENTI SOSTITUITI a) SCARICHI Parte 3, sez. 2, Tutela delle acque dall’inquinamento, titolo IV «strumenti di tutela», capo 2, autorizzazione agli scarichi (artt. 124-127 TUA) c) EMISSIONI IN ATMOSFERA Parte V, Titolo I «Prevenzione e limitazione delle emissioni in atmosfera di impianti e attività» ART. 269 T.U.A. AUTORIZZAZIONE ALLE EMISSIONI b) UTILIZZO AGRONOMICA EFFLUENTI DI ALLEVAMENTO, ACQUE DI VEGETAZIONE DEIFRANTOI OLEARI E DELLE ACQUE REFLUE PROVENIENTI DA DETERMINATE AZIENDE Parte 3, sez. 2, Tutela delle acque dall’inquinamento, titolo III «tutela dei corpi idrici e disciplina degli scarichi», capo 4, ulteriori misure per la tutela dei corpi idrici (artt.109-116 TUA) COMUNICAZIONE PREVENTIVA AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO d) EMISSIONI IN ATMOSFERA Parte V, Titolo I «Prevenzione e limitazione delle emissioni in atmosfera di impianti e attività» ART. 272 T.U.A. COMUNICAZIONE ATTIVITÀ SCARSAMENTE RILEVANTI AUTORIZZAZIONI DI CARATTERE GENERALE
  • 14. PROVVEDIMENTI SOSTITUITI e) INQUINAMENTO ACUSTICO Art. 8, comma 4 o 6 legge n. 447 del 1995 Le domande per il rilascio di concessioni edilizie relative a nuovi impianti ed infrastrutture adibiti ad attività produttive, sportive e ricreative e a postazioni di servizi commerciali polifunzionali, dei provvedimenti comunali che abilitano alla utilizzazione dei medesimi immobili ed infrastrutture, nonché le domande di licenza o di autorizzazione all'esercizio di attività produttive devono contenere una documentazione di previsione di impatto acustico COMUNICAZIONE La domanda di licenza o di autorizzazione all'esercizio delle attività di cui sopra che si prevede possano produrre valori di emissione superiori a quelli limite deve contenere l'indicazione delle misure previste per ridurre o eliminare le emissioni sonore causate dall'attività o dagli impianti. La relativa documentazione deve essere inviata all'ufficio competente per l'ambiente del comune ai fini del rilascio del relativo nulla-osta. NULLA OSTA STUDIO LEGALE TOGNON & TRIVELLATO - VICENZA
  • 15. PROVVEDIMENTI SOSTITUITI g) RIFIUTI Artt. 215 e 216 D.Lgs. n. 152/2006 - Art. 215: Autosmaltimento : Le attività di smaltimento rifiuti non pericolosi possono essere intraprese decorsi 90 giorni dalla comunicazione di inizio attività alla provincia territorialmente competente COMUNICAZIONE – Art. 216: Operazione di recupero : L’esercizio delle operazioni di recupero dei rifiuti può essere intrapreso decorsi 90 giorni dalla comunicazione di inizio attività alla provincia territorialmente competente COMUNICAZIONE f) UTILIZZAZIONE DEI FANGHI DI DEPURAZIONE DEPURAZIONE FANGHI DERIVANTI DAL PROCESSO DI DEPURAZIONE IN AGRICOLTURA Art. 9, D.Lgs. n. 99/1992 1. Chi intende utilizzare in attività agricole proprie o di terzi, i fanghi di cui all'articolo 2 deve: a) ottenere un'autorizzazione dalla Regione; b) notificare, con almeno 10 giorni di anticipo, alla Regione, alla Provincia ed al comune di competenza, l'inizio delle operazioni di utilizzazione dei fanghi. AUTORIZZAZIONE
  • 16. QUANDO DEVE ESSERE RICHIESTA L'AUA L'autorizzazione ha durata pari a 15 anni a decorrere dalla data del suo rilascio Nel caso in cui si tratti di attività soggette solo a comunicazione o autorizzazione di carattere generale (lettere B, D, E, G), non è obbligatorio presentare la richiesta di autorizzazione. E' infatti fatta salva la possibilità di comunicazione nelle forme già in uso, ferma restando la presentazione al SUAP in via informatica. Regime transitorio: l'AUA “può essere richiesta” alla scadenza del primo titolo abilitativo con essa sostituito Il rinnovo va chiesto almeno 6 mesi prima della scadenza Nelle more del rinnovo l'attività può proseguire (fatti salvi i casi di diversa previsione della normativa di settore In caso di modifica sostanziale va richiesta una nuova autorizzazione autorizzazione allo scarico = comunicazione esiti autocontrolli ogni 4 anni STUDIO LEGALE TOGNON & TRIVELLATO - VICENZA
  • 17. PROCEDIMENTI DI DURATA INFERIORE O PARI A 90 GIORNI IN CUI SIA NECESSARIO ACQUISIRE SOLO L’AUA (ART. 4 COMMA 7) STUDIO LEGALE TOGNON & TRIVELLATO - VICENZA
  • 18. PROCEDIMENTI DI DURATA SUPERIORE A 90 GIORNI IN CUI SIA NECESSARIO ACQUISIRE SOLO L’AUA (ART. 4 COMMA 7) STUDIO LEGALE TOGNON & TRIVELLATO - VICENZA
  • 19. PROCEDIMENTI IN CUI SIA NECESSARIO ACQUISIRE, OLTRE ALL’AUA, ULTERIORI ATTI DI ASSENSO O AUTORIZZAZIONI (ART. 4 COMMI 4 e 5) STUDIO LEGALE TOGNON & TRIVELLATO - VICENZA
  • 20. Grazie per l'attenzione avv. Marta Tognon STUDIO LEGALE TOGNON & TRIVELLATO - VICENZA