Conoscere RPO, RTO E MTD è fondamentale per non avere brutte sorprese in caso di disastro

Conoscere RPO, RTO E MTD è fondamentale per non avere brutte sorprese in caso di disastro

In questo articolo provo a spiegarti con parole semplici quali sono i parametri su cui impostare il tuo progetto di disaster recovery

Nei precedenti sondaggi fatti nei giorni scorsi ho provato a suscitare interesse su alcuni parametri che caratterizzano la progettazione di un piano di ripristino in caso di disastro o non continuità operativa dei sistemi informatici.

In particolare abbiamo accennato agli acronimi RTO, RPO , MTD , che sigle insignificanti!!! ma proviamo adesso a spiegarli con parole semplici in modo che tutti possano comprendere il loro significato.

RPO: Obiettivo di Recupero dei Dati:

Immaginiamo che mentre stiamo lavorando improvvisamente, il nostro sistema informatico si blocca e non c'è modo di farlo ripartire. Siamo nella situazione di disastro dal punto di vista informatico

Se hai definito con esattezza il tuo RPO puoi sapere esattamente a quale punto di ripristino il tuo sito di disaster recovery può ripartire con i tuoi dati integri.

In parole semplici Ad esempio, se il tuo RPO è di un'ora, significa che avrai il tuo sistema nuovamente funzionante con i tuoi dati a un'ora prima del momento del disastro. Questo ti assicura che, anche in caso di interruzione, non perderai più di un'ora di lavoro prezioso.

RTO: Obiettivo di Ripristino del Tempo:

Immagina che il sistema si blocca e devi riportarlo online il più velocemente possibile sfruttando il tuo sito di disaster recovery. Con un RTO definito, sai esattamente quanto tempo ci vorrà per ripristinare completamente le operazioni. Ad esempio, se il tuo RTO è di quattro ore, significa che il sistema dovrà essere completamente ripristinato entro quel periodo di tempo. Questo ti consente di pianificare in modo efficace e di minimizzare l'impatto sulle attività aziendali.

MTD: Tempo Massimo di Downtime tollerabile:

Questo rappresenta il periodo massimo di tempo in cui le operazioni possono essere interrotte senza causare danni irreparabili al business. Con un MTD definito, sai esattamente quanto tempo puoi permetterti di essere inattivo prima che le conseguenze diventino gravi. Ad esempio, se il tuo MTD è di otto ore, significa che le operazioni devono essere riprese entro questo lasso di tempo per evitare perdite significative di fatturato o provocare danni irreparabili alla tua attività.

Spero che con questo piccolo articolo abbia chiarito i primi concetti nell'approccio all'implementazione di un sito di disaster recovery. Ma puoi ben capire che progettare un sito di disaster recovery non è una cosa banale, se vuoi approfondire i concetti e sviluppare insieme a me una soluzione di disaster recovery non esitare a contattarmi !!

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