Ritorno alla zona rossa
[RITORNO ALLA ZONA ROSSA]
Un nuovo #lockdown diverso dal primo, dopo mesi in cui le cose sono comunque tanto cambiate rispetto a marzo.
Siamo più stanchi, storditi dall'illusione che tutto si stesse sistemando, pensando che tutti i buoni propositi sviluppati nelle ore e ore di formazione e dirette erogati durante i primi mesi dell'anno fossero solo un diversivo, che forse l'avevamo scampata anche stavolta e potevamo continuare a fare come prima.
Così tutti a far ferie ad agosto, ripensare il plan d'autunno come se nulla fosse, a parte qualche mascherina e un po' di disinfettante.
E invece no, era proprio ora di metterle in pratica quelle indicazioni, di resettarsi, di arrendersi all'inevitabile cambiamento, perpetuo, delle nostre vite. In troppi, invece, hanno aspettato che si arrivasse qui, per specchiarsi nuovamente nelle serrande abbassate dei negozi del centro, e ammettere che le nostre vite, il nostro lavoro, il nostro sentire, le nostre case, le nostre relazioni, la nostra economia non saranno più, mai più, le stesse.
Ho letto stamattina "tutti d'accordo che il futuro del centro ottico è multicanale" e ho sorriso, ho rilanciato uno dei miei post in cui lo dicevo mesi/anni fa, e mi viene ora da aggiungere... non è il futuro che è multicanale, ma è il presente. IL PRESENTE. Se non ci avete pensato prima, ora siete in ritardo e dovete correre, ma correre alla grande.
Da lunedì comunicheremo le attività di supporto formazione e consulenza a distanza per la chiusura del 2020 e per il 2021. Vi daremo gli strumenti, ancora una volta, vi sveleremo quello che abbiamo imparato in anni (non settimane, non mesi) in cui già lavoravamo così, anni che oggi sembrano essere stata una profetica preparazione a questo oggi, quando già utilizzavamo le tecnologie disponibili per guardare e fare "avanti", già dicevamo che bisognava saper usare gli strumenti ma soprattutto metterci dentro i contenuti e l'energia giusti.
In una newsletter il 6 aprile scrivevo che non ci sarebbe stata una fine ma solo un "adesso". Un infinito ora, in cui avremmo dovuto rifondare la nostra vita, alla ricerca di una bellezza collaterale. Rileggere proprio oggi questo pezzo, mi ha emozionata un po'.
E oggi, dalla zona rossa piemontese, io che ho fatto del rosso il mio colore feticcio, sono qui a rilanciare: non andrà tutto bene, andrà tutto come lo faremo andare. E sì, #iocisono, ancora oggi.
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[dalla newsletter di vendereinottica del 6 aprile]
Non ci sarà un dopo e aspettarlo ci renderà terribilmente delusi.
C’è solo un durante, un adesso, un hic et nunc, un momento presente.
Non ci sarà una parata di liberazione, non ci sarà un giorno di festa nazionale da segnare sul calendario: non ci sarà una fine e un nuovo inizio.
Ma è ora che, giorno dopo giorno, stiamo vivendo la fine e l’inizio.
Passato lo stordimento iniziale, quindi, è in questo durante che dobbiamo già metterci in moto, cercare di capire cosa fare e – semplicemente – iniziare a farlo. Recuperare risorse, soprattutto dentro di noi, scovare le energie, cercare di percepire la bellezza collaterale di questo mondo come sta diventando.
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Se vuoi rileggere la newsletter del 6 aprile...
https://vendereinottica.it/amore-tempo-morte/
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#redzone #charismatica #vendereinottica