ARCHAEA
ARCHEA
MORFOLOGIA La maggior parte delle forme morfologiche riconosciute nei batteri sono presenti anche negli archaea .
 
Filogenesi  basata sulle sequenze  16S rRNA
Alcuni  metanoarchea  hanno complesse pareti cellulari.
TEMPERATURE   ottimali  per la crescita di  organismi termofili
Pyrodictium abyssi  (ipertermofilo- 97°C)
Archaea
 
I tipici  lipidi del glicerolo  degli archaea contengono le catene del lato isoprenoide legate al glicerolo per mezzo di un legame etere, formando  dieteri  o  tetraeteri . Si ritiene che il tetraetere attraversi la membrana.
Stereochimica dei  lipidi del glicerolo  in batteri ed archaea
Archea Pseudomureina   degli Archaea
Le  MEMBRANE CELLULARI  degli archaea sono di DUE TIPI: Doppio strato lipidico  -due foglietti di isoprenoidi legati a glicerolo; Monostrato lipidico  -un solo strato di tetraeteri di diglicerolo .
membrane Gram  + Gram  - Niente acido muramico, e D-aa
Lipidi Pseudomureina, L-aa Lipidi ramificati
Lipidi non-polari
Biologia Molecolare Genomi più piccoli degli eubatteri (ca. 50%) mRNA simile a quello dei batteri mRNA policistronici Presenza di introni - splicing Promotori come quelli di eubatteri Ribosomi diversi da batteri ed eukarioti Histone like proteins RNA polimerasi simile a quella eukariotica
MICOBATTERI Divisione 12-24 hr Il bacillo della lebbra ancora oggi non si riesce a crescere in mezzi sintetici. Resistono alla decolora-zione e sono detti acido-resistenti Sia saprofiti che quelli che causano la tubercolosi e la lebbra. Il bacillo della lebbra scoperto nel 1879 è stato il primo batterio ad essere associato ad una malattia umana. Nel 1882 Koch associò un batterio alla tubercolosi.
Tubercolosi Maggiore causa di malattia e mortalità nel mondo Tre tipi principali: Mycobacterium tuberculosis M. bovis M. avium  oltre al M. marinum
Tubercolosi Storia Evidenze vanno intorno al 2400 BC Veniva chiamata “ pthisis ”:  Dal greco “consunzione” Una tesi di dottorato nel 1854 intitolata “ Tuberculosis is a Curable Disease”
Tubercolosi Storia 1882:  Robert Koch identificò l’organismo tramite una nuova tecnica di colorazione x-ray in 1895 hanno permesso di valutare la severità e la progressione della malattia
Tubercolosi Storia All’inizio del 20 secolo:  si sviluppò il vaccino BCG Sviluppo di chemioterapia anti-TB 1940 – actinomicina 1943 – streptomicina Anni 1950 terapia combinatoria
Tubercolosi Microbiologia Non vivono a lungo al di fuori dell’ospite a causa di termosenitività, luce solare, dessicazione Cresce lentamente in mezzi di cultura (multiplicazione circa ogni 20 hrs)
Tubercolosi Patogenesi Response immuno primario dopo fagocitosi  ⇒  granuloma secrezione citokine proinflammatorie espressione di  molecole di adesione Rilascio di  proteinasi   ⇒   distruzione  dei tessuti
Tubercolosi Epidemiologia Ospiti: M. tuberculosis  – principalmente uomo; può essere transmesso a bovini, suini, cani M. bovis  –  principalmente bovini, ma anche vertebrati a sangue caldo; maggiore problema zootecnico M. avium  –  principalmente uccelli, ma anche bovini, suini. M. marinum   - nei pesci e nell’uomo una forma superficiale
Tubercolosi Epidemiologia Occorrenza: In diminuizione nei paesi industrializzati fino all’ AIDS  Incidenza e mortalità aumenta con l’aumentare dell’età Maggiore nei maschi rispetto alle femmine
Tubercolosi
Tubercolosi Epidemiologia  :  Occorrenza
Tubercolosi Epidemiologia Trasmissione Inalazione di aereosol Rischio di esposizione elevato in aeree chiuse Via principale tra individui che lavorano con animali infetti Ingestione di latte non pastorizzato o acqua contaminata
Tubercolosi Trattamento Resistanza   multi-drug   un problema sempre più frequente Se l’isolato è resistente a isoniazide e rifampin: Kanamycin, ethionamide, cycloserine, capreomycin, para-aminosalicylic acid
In  animali , i bacilli della  Tb  sono  bastoncelli  di 2-4 mm. Nei  terreni  si presentano come  cocci e filamentosi .  Crescono come aggregati o separatamente.  La parete ha fino al 60% di lipidi legati a polisaccaridi (glucano, mannano, arabino-galattano, arabino-mannano). Aerobio obbligato , cresce su terreni semplici ed hanno una preferenza per i lipidi. Passaggi su terreni sintetici induce perdita di virulenza (bacillo di Calmette-Guerin  BCG , il ceppo usato per vaccinare l’uomo) Mycobacterium tuberculosis
Myco tuberculosis Gli  acidi micolici  della  Tb  sono esclusivi della parete (insieme a nocardie e corinebateri). Nella TB umana e bovina  R’ = C 24 H 49 In quella degli uccelli e nei saprofiti  R’ = C 22 H 45 SFA sono presenti sia nelle cere che nei glicolipidi
Myco tuberculosis La  cera D  della  Tb,  ad alto peso molecolare contiene acidi micolici ed un glicopeptide. Una miscela di cera D e proteine di Tb induce una  ipersensibilità  di tipo ritardato alla tubercolina.
Myco tuberculosis Le conseguenze dell’  inalazione  o  ingestione  di batteri Tb variano in base alla virulenza intrinseca del ceppo e alla resitenza dell’ospite. L’uomo reagisce in maniera variabile. Una infezione primaria in un tb-negativo causa una lesione autolimitante, ma in alcuni casi progredisce Lesioni in via di guarigione coesistono con altre che si aggravano
Myco tuberculosis Lesioni essudative  - infiammazione acuta, essudato e accumulo di leucociti polimorfonucleati intorno alle lesioni Lesioni granulomatose  - ipersensibilità alle tubercoline. I macrofagi cambiano di morfologia e si localizzano intorno ai bacilli in maniera concentrica a formare i  tubercoli.  All’inizio i bacilli della Tb si trovano  all’interno dei macrofagi dove si riproducono . In lesioni avanzate sono al di fuori per la lisi dei macrofagi che loro causano
Myco tuberculosis Dopo inalazione compare una  polmonite   aspecifica  localizzata. Dopo 2-4 settimane una infiammazione granulomatosa e tubercoli I bacilli vengono trasportati ai linfonodi da dove diffondono in tutto il corpo Complesso Primario  - foci polmonari e lesioni granulomatose  Necrosi caseosa  - centri necrotici dei tubercoli rimangono semisolidi che possono guarire tramite processi di  calcificazione  con vaste  cicatrici   Se le lesioni primarie sono più estese e il materiale viene eliminato nel polmone, si forma una  cavità  e la malattie diffondere nei  bronchi .
Myco tuberculosis Negli adulti la Tb è dovuta a  riattivazione  di  foci quiescenti  dell’infezione primaria. In questa fase è alta la trasmissione uomo-uomo. Quasi tutti gli organi possono essere sede di  Tb extrapolmonare  (ma principalmente  ossa ,  genitourinario ,  articolazioni ,  linfonodi, pleura e peritoneo )
Myco tuberculosis Fattori Genetici e Fisiologici Fattori molteplici: resistenza all’infezione primaria, resistenza al decorso. Differenze nelle popolazioni umane: In US incidenza di Tb e letalità è alta in  Indiani americani, eschimesi, e negri Influenza socio-economica Malnutrizione, sovraffollamento, stress
Myco tuberculosis Tubercolina Ipersensibilità ritardata alla tubercolina  compare un mese dopo l’infezione. La positività indica un infezione precedente e non la malattia in atto  Oggi viene fatta con  PPD   purified protein derivative  (precipitazione con solfato di ammonio al 50%, una miscela di proteine di basso peso molecolare ca. 10 kD): 0.1 ml nell’ avanbraccio Seconda dose da 20 a 50 volte più concentrata
Myco tuberculosis Terapia Primi farmaco la  streptomicina  nel 1945 Terapie a lungo termine necessarie per evitare recidive  Associazione  di due o più farmaci per evitare mutanti resitenti Strepto,  acido p-aminosalicilico,  isoniazide,  etanbutolo e  rifampicina  18-24 mesi Oggi  isoniazide-etanbutolo  e poi anche  strepto Farmacoresitenza
M. tuberculosis Purified Protein Derivative
tubercolosi

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  • 3. MORFOLOGIA La maggior parte delle forme morfologiche riconosciute nei batteri sono presenti anche negli archaea .
  • 4.  
  • 5. Filogenesi basata sulle sequenze 16S rRNA
  • 6. Alcuni metanoarchea hanno complesse pareti cellulari.
  • 7. TEMPERATURE ottimali per la crescita di organismi termofili
  • 8. Pyrodictium abyssi (ipertermofilo- 97°C)
  • 10.  
  • 11. I tipici lipidi del glicerolo degli archaea contengono le catene del lato isoprenoide legate al glicerolo per mezzo di un legame etere, formando dieteri o tetraeteri . Si ritiene che il tetraetere attraversi la membrana.
  • 12. Stereochimica dei lipidi del glicerolo in batteri ed archaea
  • 13. Archea Pseudomureina degli Archaea
  • 14. Le MEMBRANE CELLULARI degli archaea sono di DUE TIPI: Doppio strato lipidico -due foglietti di isoprenoidi legati a glicerolo; Monostrato lipidico -un solo strato di tetraeteri di diglicerolo .
  • 15. membrane Gram + Gram - Niente acido muramico, e D-aa
  • 16. Lipidi Pseudomureina, L-aa Lipidi ramificati
  • 18. Biologia Molecolare Genomi più piccoli degli eubatteri (ca. 50%) mRNA simile a quello dei batteri mRNA policistronici Presenza di introni - splicing Promotori come quelli di eubatteri Ribosomi diversi da batteri ed eukarioti Histone like proteins RNA polimerasi simile a quella eukariotica
  • 19. MICOBATTERI Divisione 12-24 hr Il bacillo della lebbra ancora oggi non si riesce a crescere in mezzi sintetici. Resistono alla decolora-zione e sono detti acido-resistenti Sia saprofiti che quelli che causano la tubercolosi e la lebbra. Il bacillo della lebbra scoperto nel 1879 è stato il primo batterio ad essere associato ad una malattia umana. Nel 1882 Koch associò un batterio alla tubercolosi.
  • 20. Tubercolosi Maggiore causa di malattia e mortalità nel mondo Tre tipi principali: Mycobacterium tuberculosis M. bovis M. avium oltre al M. marinum
  • 21. Tubercolosi Storia Evidenze vanno intorno al 2400 BC Veniva chiamata “ pthisis ”: Dal greco “consunzione” Una tesi di dottorato nel 1854 intitolata “ Tuberculosis is a Curable Disease”
  • 22. Tubercolosi Storia 1882: Robert Koch identificò l’organismo tramite una nuova tecnica di colorazione x-ray in 1895 hanno permesso di valutare la severità e la progressione della malattia
  • 23. Tubercolosi Storia All’inizio del 20 secolo: si sviluppò il vaccino BCG Sviluppo di chemioterapia anti-TB 1940 – actinomicina 1943 – streptomicina Anni 1950 terapia combinatoria
  • 24. Tubercolosi Microbiologia Non vivono a lungo al di fuori dell’ospite a causa di termosenitività, luce solare, dessicazione Cresce lentamente in mezzi di cultura (multiplicazione circa ogni 20 hrs)
  • 25. Tubercolosi Patogenesi Response immuno primario dopo fagocitosi ⇒ granuloma secrezione citokine proinflammatorie espressione di molecole di adesione Rilascio di proteinasi ⇒ distruzione dei tessuti
  • 26. Tubercolosi Epidemiologia Ospiti: M. tuberculosis – principalmente uomo; può essere transmesso a bovini, suini, cani M. bovis – principalmente bovini, ma anche vertebrati a sangue caldo; maggiore problema zootecnico M. avium – principalmente uccelli, ma anche bovini, suini. M. marinum - nei pesci e nell’uomo una forma superficiale
  • 27. Tubercolosi Epidemiologia Occorrenza: In diminuizione nei paesi industrializzati fino all’ AIDS Incidenza e mortalità aumenta con l’aumentare dell’età Maggiore nei maschi rispetto alle femmine
  • 30. Tubercolosi Epidemiologia Trasmissione Inalazione di aereosol Rischio di esposizione elevato in aeree chiuse Via principale tra individui che lavorano con animali infetti Ingestione di latte non pastorizzato o acqua contaminata
  • 31. Tubercolosi Trattamento Resistanza multi-drug un problema sempre più frequente Se l’isolato è resistente a isoniazide e rifampin: Kanamycin, ethionamide, cycloserine, capreomycin, para-aminosalicylic acid
  • 32. In animali , i bacilli della Tb sono bastoncelli di 2-4 mm. Nei terreni si presentano come cocci e filamentosi . Crescono come aggregati o separatamente. La parete ha fino al 60% di lipidi legati a polisaccaridi (glucano, mannano, arabino-galattano, arabino-mannano). Aerobio obbligato , cresce su terreni semplici ed hanno una preferenza per i lipidi. Passaggi su terreni sintetici induce perdita di virulenza (bacillo di Calmette-Guerin BCG , il ceppo usato per vaccinare l’uomo) Mycobacterium tuberculosis
  • 33. Myco tuberculosis Gli acidi micolici della Tb sono esclusivi della parete (insieme a nocardie e corinebateri). Nella TB umana e bovina R’ = C 24 H 49 In quella degli uccelli e nei saprofiti R’ = C 22 H 45 SFA sono presenti sia nelle cere che nei glicolipidi
  • 34. Myco tuberculosis La cera D della Tb, ad alto peso molecolare contiene acidi micolici ed un glicopeptide. Una miscela di cera D e proteine di Tb induce una ipersensibilità di tipo ritardato alla tubercolina.
  • 35. Myco tuberculosis Le conseguenze dell’ inalazione o ingestione di batteri Tb variano in base alla virulenza intrinseca del ceppo e alla resitenza dell’ospite. L’uomo reagisce in maniera variabile. Una infezione primaria in un tb-negativo causa una lesione autolimitante, ma in alcuni casi progredisce Lesioni in via di guarigione coesistono con altre che si aggravano
  • 36. Myco tuberculosis Lesioni essudative - infiammazione acuta, essudato e accumulo di leucociti polimorfonucleati intorno alle lesioni Lesioni granulomatose - ipersensibilità alle tubercoline. I macrofagi cambiano di morfologia e si localizzano intorno ai bacilli in maniera concentrica a formare i tubercoli. All’inizio i bacilli della Tb si trovano all’interno dei macrofagi dove si riproducono . In lesioni avanzate sono al di fuori per la lisi dei macrofagi che loro causano
  • 37. Myco tuberculosis Dopo inalazione compare una polmonite aspecifica localizzata. Dopo 2-4 settimane una infiammazione granulomatosa e tubercoli I bacilli vengono trasportati ai linfonodi da dove diffondono in tutto il corpo Complesso Primario - foci polmonari e lesioni granulomatose Necrosi caseosa - centri necrotici dei tubercoli rimangono semisolidi che possono guarire tramite processi di calcificazione con vaste cicatrici Se le lesioni primarie sono più estese e il materiale viene eliminato nel polmone, si forma una cavità e la malattie diffondere nei bronchi .
  • 38. Myco tuberculosis Negli adulti la Tb è dovuta a riattivazione di foci quiescenti dell’infezione primaria. In questa fase è alta la trasmissione uomo-uomo. Quasi tutti gli organi possono essere sede di Tb extrapolmonare (ma principalmente ossa , genitourinario , articolazioni , linfonodi, pleura e peritoneo )
  • 39. Myco tuberculosis Fattori Genetici e Fisiologici Fattori molteplici: resistenza all’infezione primaria, resistenza al decorso. Differenze nelle popolazioni umane: In US incidenza di Tb e letalità è alta in Indiani americani, eschimesi, e negri Influenza socio-economica Malnutrizione, sovraffollamento, stress
  • 40. Myco tuberculosis Tubercolina Ipersensibilità ritardata alla tubercolina compare un mese dopo l’infezione. La positività indica un infezione precedente e non la malattia in atto Oggi viene fatta con PPD purified protein derivative (precipitazione con solfato di ammonio al 50%, una miscela di proteine di basso peso molecolare ca. 10 kD): 0.1 ml nell’ avanbraccio Seconda dose da 20 a 50 volte più concentrata
  • 41. Myco tuberculosis Terapia Primi farmaco la streptomicina nel 1945 Terapie a lungo termine necessarie per evitare recidive Associazione di due o più farmaci per evitare mutanti resitenti Strepto, acido p-aminosalicilico, isoniazide, etanbutolo e rifampicina 18-24 mesi Oggi isoniazide-etanbutolo e poi anche strepto Farmacoresitenza
  • 42. M. tuberculosis Purified Protein Derivative

Editor's Notes

  • #3: Fig. 1.3 Lodish
  • #4: Fig 18.2 Perry
  • #6: Fig. 18.6 Perry
  • #7: Fig. 18.11 Perry
  • #8: Fig. 18.13 Perry
  • #9: Fig. 18.14 Perry
  • #12: Fig. 18.3 Perry
  • #13: Fig.18.4 Perry
  • #14: Fig. 18.5 Perry
  • #15: Fig. 4.36 Perry
  • #44: Fig. 20.23 Perry