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L’e-learning nel processo formativo 
E-Learning per la Pubblica Amministrazione - 2014 
Istituto Nazionale Previdenza Sociale 
Gestione Dipendenti Pubblici
Sommario 
2014 
E-learning per la Pubblica Amministrazione 
2 
1.Il processo formativo 
2.Le fasi del processo formativo 
3.Le specificità dell’e-learning
Premessa: due grosse differenze tra apprendimento online e tradizionale 
2014 
E-learning per la Pubblica Amministrazione 
3 
Regime di maggiore indipendenza 
Libertà da condizionamenti temporali e spaziali, possibilità di regolare il processo di apprendimento secondo i propri tempi, i propri limiti e le proprie esigenze 
Possibilità di curare e perfezionare gli elaborati scritti e la comunicazione con i docenti e gli altri discenti 
Richiede maturità, motivazione 
Tracciabilità del percorso formativo 
Ogni evento può essere tracciato (login, tempi di fruizione, numero di accessi alle pagine, risultati dei test, messaggi inviati e ricevuti, …) 
Ogni evento può influenzare l’intervento formativo: i Learning Management System possono creare dei percorsi didattici “ad hoc” 
Totale trasparenza del processo
Il processo della formazione 
2014 
E-learning per la Pubblica Amministrazione 
4
Il processo della formazione 
2014 
E-learning per la Pubblica Amministrazione 
5 
Analisi dei bisogni formativi 
Progettazione didattica 
Intervento formativo 
Valutazione dei risultati
Analisi dei bisogni formativi 
Progettazione didattica 
Intervento formativo 
Valutazione dei risultati 
Il processo della formazione 
2014 
E-learning per la Pubblica Amministrazione 
6 
Dove sono le differenze fra la formazione tradizionale e l’e-learning?
Analisi dei bisogni formativi 
2014 
E-learning per la Pubblica Amministrazione 
7 
Analisi dell’ambito disciplinare 
Analisi degli obiettivi didattici 
Analisi del contesto 
Dove si applicano gli obiettivi didattici 
Competenza disciplinare media degli utenti 
Analisi degli utenti 
Competenze disciplinari 
Analisi dei bisogni formativi 
Progettazione didattica 
Intervento formativo 
Valutazione dei risultati 
By failing to prepare, you are preparing to fail - Benjamin Franklin
Analisi dei bisogni formativi 
2014 
E-learning per la Pubblica Amministrazione 
8 
Analisi dell’ambito disciplinare 
Analisi degli obiettivi didattici 
Analisi del contesto 
Dove devono essere applicati gli obiettivi didattici 
Competenza disciplinare media degli utenti 
Contesto tecnologico 
Analisi degli utenti 
Competenze disciplinari 
Competenze “tecniche” e “sociali” 
Stile di apprendimento 
Analisi dei bisogni formativi 
Progettazione didattica 
Intervento formativo 
Valutazione dei risultati 
By failing to prepare, you are preparing to fail - Benjamin Franklin
Contesto tecnologico 
2014 
E-learning per la Pubblica Amministrazione 
9 
Necessità di disporre di una piattaforma di e-learning 
Infrastruttura di rete 
Scelta della piattaforma 
Requisiti hardware, software, di rete 
Filosofia “aziendale” (sistemi operativi, open-source, …) 
Analisi dei costi 
Competenze amministratore di sistema 
Necessità di hardware/software addizionali 
Presentazioni, editing audio/video, videoconferenza, social network, …
Competenze tecniche (e tecnico-sociali) degli utenti 
2014 
E-learning per la Pubblica Amministrazione 
10 
Necessità di utilizzare la piattaforma di e-learning e di interagire via rete con gli altri utenti 
Competenze tecniche minime per l’utilizzo dei software online 
Il discente deve disporre di una competenza minima nell’uso dell’hardware, del sistema operativo del proprio computer e di competenze generiche riguardo la consultazione e la navigazione su Internet 
Comprensione delle norme che regolano gli scambi e le relazioni sul web 
Netiquette: l’insieme di regole che disciplinano il comportamento di un utente di Internet nel rapportarsi agli altri utenti attraverso risorse quali newsgroup, mailing list, forum, blog, reti sociali o email
Stile di apprendimento 
2014 
E-learning per la Pubblica Amministrazione 
11 
La strutturazione in “oggetti didattici” consente di costruire dei moduli personalizzati
Stile di apprendimento 
2014 
E-learning per la Pubblica Amministrazione 
12 
La strutturazione in “oggetti didattici” consente di costruire dei moduli personalizzati 
Esempio: modello di Honey e Mumford 
Stile di apprendimento “attivo” 
Soggetti di mente aperta, che amano essere coinvolti in nuove esperienze 
Difficoltà ad assimilare, analizzare ed interpretare dati e a lavorare da soli 
Attività di breve durata: giochi di ruolo, business game, competizioni o lavori di gruppo 
Stile di apprendimento “riflessivo” 
Soggetti che amano tenersi da parte, osservare da diversi punti di vista, raccogliere molti dati e riflettere attentamente prima di giungere a qualunque conclusione 
Imparano più facilmente quando sono incoraggiati ad osservare e a pensare, senza pressioni dall’esterno e senza scadenze o limiti di tempo 
Attività: raccolta di informazioni, analisi, preparazione di relazioni e rapporti, scambio di idee all’interno di un gruppo
Stile di apprendimento 
2014 
E-learning per la Pubblica Amministrazione 
13 
Stile di apprendimento “teorico” 
Soggetti perfezionisti, che tendono ad integrare dati e osservazioni all’interno di strutture logiche complesse ma coerenti, e risolvere i problemi con un approccio logico e graduale. 
Ragionano facilmente su assunzioni di base, principi, teorie, modelli e sistemi e tendono a rifiutare qualunque cosa non sia logica o razionale, o non si adatti al proprio schema mentale e alle proprie credenze 
Attività di analisi e di sintesi complesse, in cui c’è tempo per esplorare le relazioni fra idee, non di gruppo 
Stile di apprendimento “pragmatico” 
Soggetti abili ad inventare idee, tecniche o teorie per vederne l’applicazione pratica;, che cercano attivamente nuove idee e le sperimentano alla prima occasione 
Impazienti e portati a prendere decisioni e a risolvere problemi pratici molto rapidamente 
Apprezzano molto il contatto con esperti dai quali imparare, per emularli e ricevere feedback
Progettazione didattica 
2014 
E-learning per la Pubblica Amministrazione 
14 
Progettazione del percorso formativo 
Individuazione dei moduli didattici 
Scelta dei docenti 
Schedulazione delle attività 
Progettazione del materiale didattico 
Scelta della modalità di presentazione 
Progettazione degli strumenti di valutazione 
Valutazione dei discenti 
Analisi dei bisogni formativi 
Progettazione didattica 
Intervento formativo 
Valutazione dei risultati
Progettazione didattica 
2014 
E-learning per la Pubblica Amministrazione 
15 
Progettazione del percorso formativo 
Individuazione dei moduli didattici 
Riutilizzo di moduli esistenti 
Scelta della modalità di erogazione dei moduli 
Scelta dei docenti 
“Formazione” dei docenti 
Schedulazione delle attività 
Progettazione del materiale didattico 
Guida all’apprendimento 
Scelta della modalità di presentazione 
Scelta dei media 
Motivazione 
Progettazione delle azioni di supporto interattivo sincrone e asincrone 
Modalità di interazione 
Progettazione degli strumenti di valutazione e di auto-valutazione 
Valutazione dei discenti 
Analisi dei bisogni formativi 
Progettazione didattica 
Intervento formativo 
Valutazione dei risultati
Riutilizzo dei moduli 
2014 
E-learning per la Pubblica Amministrazione 
16 
Possibilità di usare moduli didattici esistenti 
Propri o altrui 
Problemi 
Trovare (facilmente, in fretta) materiale adeguato e di buona qualità 
Diritti d’autore 
Inserire il materiale nel percorso didattico 
Learning Object: unità didattiche elementari 
Piattaforme di e-learning e navigazione nei Learning Object
Modalità di erogazione dei moduli 
2014 
E-learning per la Pubblica Amministrazione 
17 
E-learning puro o blended learning? 
Efficacia didattica 
Costi 
Tempi 
Numero di utenti 
Tipologia di utenti 
… 
Casi di buona prassi e linee guida
“Formazione” dei docenti 
2014 
E-learning per la Pubblica Amministrazione 
18 
“Nuovo ” ruolo: il docente è più guida e meno“giudice” 
Il ruolo chiave del docente è prendersi cura che ogni discente raggiunga gli obiettivi didattici necessari, seguendo propri tempi e modalità di organizzazione 
Le verifiche hanno lo scopo di monitorare la correttezza e l’efficacia del processo di apprendimento, non di valutare il discente 
Il discente che non ottiene i risultati minimi attesi può ripetere lo studio e/o rallentare liberamente i tempi di apprendimento 
Competenze tecniche 
Utilizzo efficace della piattaforma di e-learning 
Necessità di conformare il comportamento dei docenti on line 
Stabilire le norme socialmente condivise in forum e chat (uso di abbreviazioni, icone, ecc.) 
Stabilire un tempo massimo consentito ai docenti per rispondere alle richieste dei discenti 
Stabilire un tempo massimo consentito ai docenti per la correzione degli elaborati dei discenti
Schedulazione delle attività 
2014 
E-learning per la Pubblica Amministrazione 
19 
Visibilità degli eventi 
Gestione attenta e puntuale delle attività 
Attività condivise (interazione) 
Attività private (studio) 
Monitoraggio e analisi del progresso 
Supporto a meta-learning
Guida all’apprendimento 
2014 
E-learning per la Pubblica Amministrazione 
20 
Il discente ha più indipendenza, ma rischia di “perdersi” 
Esplicitazione di quale risultato ci si attende dal discente in ogni fase del processo di apprendimento 
Messaggi di aiuto e guida prima di ogni unità didattica, di ogni verifica, di ogni salto di livello, … 
Obiettivi didattici chiari e coerenti con le aspettative 
Percorso didattico chiaro e coerente con le aspettative 
Attività chiare e coerenti con gli obiettivi didattici 
Verifiche coerenti con gli obiettivi didattici 
Aiuto alla gestione del tempo (vedi schedulazione delle attività)
Scelta dei media 
2014 
E-learning per la Pubblica Amministrazione 
21 
“Un’immagine vale più di mille parole” 
Ambiente multimediale 
Caratteristiche tecnologiche dei media 
Formato, dimensioni, creazione e modifica, tempi e costi di produzione 
Caratteristiche “didattiche” dei media 
Teorie cognitive
La motivazione 
2014 
E-learning per la Pubblica Amministrazione 
22 
Uno dei rischi più seri dell’e-learning è la diminuzione della motivazione all’apprendimento 
Si può agire su … 
Contenuti 
Personalizzazione dei percorsi di apprendimento (learning “ad-hoc” e learning “just-in-time”) 
Metafore, vita vissuta, applicazione pratica 
Design attraente 
Estetica, multimedialità, animazioni 
Attività coinvolgenti 
Simulazioni, serious games, giochi di ruolo 
Auto-valutazione 
Attività “sociali” 
Supporto sincrono e asincrono alla comunicazione 
Social network 
Gamification: utilizzo di elementi mutuati dai giochi e delle tecniche di game design in contesti esterni ai giochi
Progettazione delle azioni di supporto 
2014 
E-learning per la Pubblica Amministrazione 
23 
Fondamentali per 
Mantenere il controllo del processo di apprendimento 
Mantenere un adeguato livello di motivazione 
Attività sincrone 
Webinar, chat, video-chat, condivisione di applicazioni, … 
Periodiche, schedulate 
Attività asincrone 
Email, forum, blog, …
Progettazione degli strumenti di auto- valutazione 
2014 
E-learning per la Pubblica Amministrazione 
24 
Fondamentali per mantenere lo studente focalizzato e motivato 
Libertà di “trial and error” 
Libertà di perfezionarsi 
Strumenti 
Quiz 
Domande aperte 
Portfolio
Intervento formativo 
2014 
E-learning per la Pubblica Amministrazione 
25 
Eventuali moduli aggiuntivi: formazione “tecnologica” di base 
Potenziali inconvenienti di tipo tecnico 
Interruzioni nella connessione, malfunzionamenti hardware o software 
Help desk 
Il servizio di help tecnico (online, via mail e via telefono) è fondamentale 
Gestione del tempo 
Calendario degli eventi aggiornato 
Frequenti occasioni di comunicazione sincrona 
Incoraggiamento via mail 
Possibilità per l’utente di programmare il proprio processo di apprendimento: scadenze auto-programmate dal discente 
Analisi dei bisogni formativi 
Progettazione didattica 
Intervento formativo 
Valutazione dei risultati
Valutazione dei risultati 
2014 
E-learning per la Pubblica Amministrazione 
26 
Valutazione del percorso formativo 
Valutazione dell’esperienza di e-learning 
Analisi dei bisogni formativi 
Progettazione didattica 
Intervento formativo 
Valutazione dei risultati
Valutazione dell’esperienza di e-learning 
2014 
E-learning per la Pubblica Amministrazione 
27 
Efficacia didattica, efficienza 
Esempio: modello di Kahn a 8 dimensioni 
Valutazione pedagogica 
Valutazione tecnologica 
Valutazione dell’interfaccia utente (docenti e discenti) 
Valutazione della valutazione (dei discenti) 
Valutazione degli aspetti di gestione 
Valutazione degli strumenti di supporto 
Valutazione etica 
Valutazione degli aspetti istituzionali
Licenza d’uso 
2014 
E-learning per la Pubblica Amministrazione 
28 
Queste diapositive sono distribuite con licenza Creative Commons “Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo (CC BY-NC-SA)” 
Sei libero: 
di riprodurre, distribuire, comunicare al pubblico, esporre in pubblico, rappresentare, eseguire e recitare quest'opera 
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L'e-learning nel processo formativo

  • 1. L’e-learning nel processo formativo E-Learning per la Pubblica Amministrazione - 2014 Istituto Nazionale Previdenza Sociale Gestione Dipendenti Pubblici
  • 2. Sommario 2014 E-learning per la Pubblica Amministrazione 2 1.Il processo formativo 2.Le fasi del processo formativo 3.Le specificità dell’e-learning
  • 3. Premessa: due grosse differenze tra apprendimento online e tradizionale 2014 E-learning per la Pubblica Amministrazione 3 Regime di maggiore indipendenza Libertà da condizionamenti temporali e spaziali, possibilità di regolare il processo di apprendimento secondo i propri tempi, i propri limiti e le proprie esigenze Possibilità di curare e perfezionare gli elaborati scritti e la comunicazione con i docenti e gli altri discenti Richiede maturità, motivazione Tracciabilità del percorso formativo Ogni evento può essere tracciato (login, tempi di fruizione, numero di accessi alle pagine, risultati dei test, messaggi inviati e ricevuti, …) Ogni evento può influenzare l’intervento formativo: i Learning Management System possono creare dei percorsi didattici “ad hoc” Totale trasparenza del processo
  • 4. Il processo della formazione 2014 E-learning per la Pubblica Amministrazione 4
  • 5. Il processo della formazione 2014 E-learning per la Pubblica Amministrazione 5 Analisi dei bisogni formativi Progettazione didattica Intervento formativo Valutazione dei risultati
  • 6. Analisi dei bisogni formativi Progettazione didattica Intervento formativo Valutazione dei risultati Il processo della formazione 2014 E-learning per la Pubblica Amministrazione 6 Dove sono le differenze fra la formazione tradizionale e l’e-learning?
  • 7. Analisi dei bisogni formativi 2014 E-learning per la Pubblica Amministrazione 7 Analisi dell’ambito disciplinare Analisi degli obiettivi didattici Analisi del contesto Dove si applicano gli obiettivi didattici Competenza disciplinare media degli utenti Analisi degli utenti Competenze disciplinari Analisi dei bisogni formativi Progettazione didattica Intervento formativo Valutazione dei risultati By failing to prepare, you are preparing to fail - Benjamin Franklin
  • 8. Analisi dei bisogni formativi 2014 E-learning per la Pubblica Amministrazione 8 Analisi dell’ambito disciplinare Analisi degli obiettivi didattici Analisi del contesto Dove devono essere applicati gli obiettivi didattici Competenza disciplinare media degli utenti Contesto tecnologico Analisi degli utenti Competenze disciplinari Competenze “tecniche” e “sociali” Stile di apprendimento Analisi dei bisogni formativi Progettazione didattica Intervento formativo Valutazione dei risultati By failing to prepare, you are preparing to fail - Benjamin Franklin
  • 9. Contesto tecnologico 2014 E-learning per la Pubblica Amministrazione 9 Necessità di disporre di una piattaforma di e-learning Infrastruttura di rete Scelta della piattaforma Requisiti hardware, software, di rete Filosofia “aziendale” (sistemi operativi, open-source, …) Analisi dei costi Competenze amministratore di sistema Necessità di hardware/software addizionali Presentazioni, editing audio/video, videoconferenza, social network, …
  • 10. Competenze tecniche (e tecnico-sociali) degli utenti 2014 E-learning per la Pubblica Amministrazione 10 Necessità di utilizzare la piattaforma di e-learning e di interagire via rete con gli altri utenti Competenze tecniche minime per l’utilizzo dei software online Il discente deve disporre di una competenza minima nell’uso dell’hardware, del sistema operativo del proprio computer e di competenze generiche riguardo la consultazione e la navigazione su Internet Comprensione delle norme che regolano gli scambi e le relazioni sul web Netiquette: l’insieme di regole che disciplinano il comportamento di un utente di Internet nel rapportarsi agli altri utenti attraverso risorse quali newsgroup, mailing list, forum, blog, reti sociali o email
  • 11. Stile di apprendimento 2014 E-learning per la Pubblica Amministrazione 11 La strutturazione in “oggetti didattici” consente di costruire dei moduli personalizzati
  • 12. Stile di apprendimento 2014 E-learning per la Pubblica Amministrazione 12 La strutturazione in “oggetti didattici” consente di costruire dei moduli personalizzati Esempio: modello di Honey e Mumford Stile di apprendimento “attivo” Soggetti di mente aperta, che amano essere coinvolti in nuove esperienze Difficoltà ad assimilare, analizzare ed interpretare dati e a lavorare da soli Attività di breve durata: giochi di ruolo, business game, competizioni o lavori di gruppo Stile di apprendimento “riflessivo” Soggetti che amano tenersi da parte, osservare da diversi punti di vista, raccogliere molti dati e riflettere attentamente prima di giungere a qualunque conclusione Imparano più facilmente quando sono incoraggiati ad osservare e a pensare, senza pressioni dall’esterno e senza scadenze o limiti di tempo Attività: raccolta di informazioni, analisi, preparazione di relazioni e rapporti, scambio di idee all’interno di un gruppo
  • 13. Stile di apprendimento 2014 E-learning per la Pubblica Amministrazione 13 Stile di apprendimento “teorico” Soggetti perfezionisti, che tendono ad integrare dati e osservazioni all’interno di strutture logiche complesse ma coerenti, e risolvere i problemi con un approccio logico e graduale. Ragionano facilmente su assunzioni di base, principi, teorie, modelli e sistemi e tendono a rifiutare qualunque cosa non sia logica o razionale, o non si adatti al proprio schema mentale e alle proprie credenze Attività di analisi e di sintesi complesse, in cui c’è tempo per esplorare le relazioni fra idee, non di gruppo Stile di apprendimento “pragmatico” Soggetti abili ad inventare idee, tecniche o teorie per vederne l’applicazione pratica;, che cercano attivamente nuove idee e le sperimentano alla prima occasione Impazienti e portati a prendere decisioni e a risolvere problemi pratici molto rapidamente Apprezzano molto il contatto con esperti dai quali imparare, per emularli e ricevere feedback
  • 14. Progettazione didattica 2014 E-learning per la Pubblica Amministrazione 14 Progettazione del percorso formativo Individuazione dei moduli didattici Scelta dei docenti Schedulazione delle attività Progettazione del materiale didattico Scelta della modalità di presentazione Progettazione degli strumenti di valutazione Valutazione dei discenti Analisi dei bisogni formativi Progettazione didattica Intervento formativo Valutazione dei risultati
  • 15. Progettazione didattica 2014 E-learning per la Pubblica Amministrazione 15 Progettazione del percorso formativo Individuazione dei moduli didattici Riutilizzo di moduli esistenti Scelta della modalità di erogazione dei moduli Scelta dei docenti “Formazione” dei docenti Schedulazione delle attività Progettazione del materiale didattico Guida all’apprendimento Scelta della modalità di presentazione Scelta dei media Motivazione Progettazione delle azioni di supporto interattivo sincrone e asincrone Modalità di interazione Progettazione degli strumenti di valutazione e di auto-valutazione Valutazione dei discenti Analisi dei bisogni formativi Progettazione didattica Intervento formativo Valutazione dei risultati
  • 16. Riutilizzo dei moduli 2014 E-learning per la Pubblica Amministrazione 16 Possibilità di usare moduli didattici esistenti Propri o altrui Problemi Trovare (facilmente, in fretta) materiale adeguato e di buona qualità Diritti d’autore Inserire il materiale nel percorso didattico Learning Object: unità didattiche elementari Piattaforme di e-learning e navigazione nei Learning Object
  • 17. Modalità di erogazione dei moduli 2014 E-learning per la Pubblica Amministrazione 17 E-learning puro o blended learning? Efficacia didattica Costi Tempi Numero di utenti Tipologia di utenti … Casi di buona prassi e linee guida
  • 18. “Formazione” dei docenti 2014 E-learning per la Pubblica Amministrazione 18 “Nuovo ” ruolo: il docente è più guida e meno“giudice” Il ruolo chiave del docente è prendersi cura che ogni discente raggiunga gli obiettivi didattici necessari, seguendo propri tempi e modalità di organizzazione Le verifiche hanno lo scopo di monitorare la correttezza e l’efficacia del processo di apprendimento, non di valutare il discente Il discente che non ottiene i risultati minimi attesi può ripetere lo studio e/o rallentare liberamente i tempi di apprendimento Competenze tecniche Utilizzo efficace della piattaforma di e-learning Necessità di conformare il comportamento dei docenti on line Stabilire le norme socialmente condivise in forum e chat (uso di abbreviazioni, icone, ecc.) Stabilire un tempo massimo consentito ai docenti per rispondere alle richieste dei discenti Stabilire un tempo massimo consentito ai docenti per la correzione degli elaborati dei discenti
  • 19. Schedulazione delle attività 2014 E-learning per la Pubblica Amministrazione 19 Visibilità degli eventi Gestione attenta e puntuale delle attività Attività condivise (interazione) Attività private (studio) Monitoraggio e analisi del progresso Supporto a meta-learning
  • 20. Guida all’apprendimento 2014 E-learning per la Pubblica Amministrazione 20 Il discente ha più indipendenza, ma rischia di “perdersi” Esplicitazione di quale risultato ci si attende dal discente in ogni fase del processo di apprendimento Messaggi di aiuto e guida prima di ogni unità didattica, di ogni verifica, di ogni salto di livello, … Obiettivi didattici chiari e coerenti con le aspettative Percorso didattico chiaro e coerente con le aspettative Attività chiare e coerenti con gli obiettivi didattici Verifiche coerenti con gli obiettivi didattici Aiuto alla gestione del tempo (vedi schedulazione delle attività)
  • 21. Scelta dei media 2014 E-learning per la Pubblica Amministrazione 21 “Un’immagine vale più di mille parole” Ambiente multimediale Caratteristiche tecnologiche dei media Formato, dimensioni, creazione e modifica, tempi e costi di produzione Caratteristiche “didattiche” dei media Teorie cognitive
  • 22. La motivazione 2014 E-learning per la Pubblica Amministrazione 22 Uno dei rischi più seri dell’e-learning è la diminuzione della motivazione all’apprendimento Si può agire su … Contenuti Personalizzazione dei percorsi di apprendimento (learning “ad-hoc” e learning “just-in-time”) Metafore, vita vissuta, applicazione pratica Design attraente Estetica, multimedialità, animazioni Attività coinvolgenti Simulazioni, serious games, giochi di ruolo Auto-valutazione Attività “sociali” Supporto sincrono e asincrono alla comunicazione Social network Gamification: utilizzo di elementi mutuati dai giochi e delle tecniche di game design in contesti esterni ai giochi
  • 23. Progettazione delle azioni di supporto 2014 E-learning per la Pubblica Amministrazione 23 Fondamentali per Mantenere il controllo del processo di apprendimento Mantenere un adeguato livello di motivazione Attività sincrone Webinar, chat, video-chat, condivisione di applicazioni, … Periodiche, schedulate Attività asincrone Email, forum, blog, …
  • 24. Progettazione degli strumenti di auto- valutazione 2014 E-learning per la Pubblica Amministrazione 24 Fondamentali per mantenere lo studente focalizzato e motivato Libertà di “trial and error” Libertà di perfezionarsi Strumenti Quiz Domande aperte Portfolio
  • 25. Intervento formativo 2014 E-learning per la Pubblica Amministrazione 25 Eventuali moduli aggiuntivi: formazione “tecnologica” di base Potenziali inconvenienti di tipo tecnico Interruzioni nella connessione, malfunzionamenti hardware o software Help desk Il servizio di help tecnico (online, via mail e via telefono) è fondamentale Gestione del tempo Calendario degli eventi aggiornato Frequenti occasioni di comunicazione sincrona Incoraggiamento via mail Possibilità per l’utente di programmare il proprio processo di apprendimento: scadenze auto-programmate dal discente Analisi dei bisogni formativi Progettazione didattica Intervento formativo Valutazione dei risultati
  • 26. Valutazione dei risultati 2014 E-learning per la Pubblica Amministrazione 26 Valutazione del percorso formativo Valutazione dell’esperienza di e-learning Analisi dei bisogni formativi Progettazione didattica Intervento formativo Valutazione dei risultati
  • 27. Valutazione dell’esperienza di e-learning 2014 E-learning per la Pubblica Amministrazione 27 Efficacia didattica, efficienza Esempio: modello di Kahn a 8 dimensioni Valutazione pedagogica Valutazione tecnologica Valutazione dell’interfaccia utente (docenti e discenti) Valutazione della valutazione (dei discenti) Valutazione degli aspetti di gestione Valutazione degli strumenti di supporto Valutazione etica Valutazione degli aspetti istituzionali
  • 28. Licenza d’uso 2014 E-learning per la Pubblica Amministrazione 28 Queste diapositive sono distribuite con licenza Creative Commons “Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo (CC BY-NC-SA)” Sei libero: di riprodurre, distribuire, comunicare al pubblico, esporre in pubblico, rappresentare, eseguire e recitare quest'opera di modificare quest'opera Alle seguenti condizioni: Attribuzione — Devi attribuire la paternità dell'opera agli autori originali e in modo tale da non suggerire che essi avallino te o il modo in cui tu usi l'opera. Non commerciale — Non puoi usare quest'opera per fini commerciali. Condividi allo stesso modo — Se alteri o trasformi quest'opera, o se la usi per crearne un'altra, puoi distribuire l'opera risultante solo con una licenza identica o equivalente a questa. http://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/3.0/