Il documento esplora il concetto di hackerspace, makerspace e fablab come luoghi di creazione e apprendimento che uniscono dimensioni locali e globali. Si enfatizza l'importanza di questi spazi come ambiti di progettazione, fabbricazione e mentorship, situati nel contesto artigiano di Firenze. L'autore, Lucio Ferella, riporta anche il parere di Eric S. Raymond, che definisce queste realtà come 'bazaar'.