Il nonno ha condiviso storie della vita contadina agli inizi del 900 a Chianciano, descrivendo famiglie numerose che lavoravano nei campi e vissute in condizioni di grande semplicità e povertà. All'epoca, i bambini dovevano percorrere chilometri a piedi per andare a scuola e la vita ruotava attorno ai cicli agrari di semina, raccolta e vendemmia, con grande importanza attribuita a pane, olio e vino. Oggi, molte pratiche agricole sono cambiate grazie alla modernizzazione, ma il racconto evidenzia la continuità delle tradizioni e della cultura contadina.