Percorsi di follow up nella M di
Gaucher tipo I
Dr Giovanni Ciana
Centro di Coordinamento Regionale per le Malattie Rare FVG
• Lo scopo durante il follow up è di
raggiungere con la terapia i
Therapeutics Goals pubblicati da
Pastores (Seminars in Hematology,
2004 )
Anemia
La anemia è definita in accordo al sesso e all’età
del paziente
Nel maschio sopra i 12 anni significa una
concentrazione di Hgb<12 g/dl
Nella femmina sopra i 12 anni, significa un
emoglobina < 11g/dl
Bambini tra 2 anni e 12 anni Hgb<10.5g/dl
Bambini tra 6 mesi e 2 anni Hgb<9.5g/dl
Bambini di età inferiore ai 6 mesi Hgb<10.1g/dl
Anemia
Goals terapeutici
• Aumentare i livelli di emoglobina entro 12-24
mesi a:
≥ 11.0 g/dl per donne e bambini
≥ 12.0g/dl per gli uomini
•Eliminare la dipendenza da trasfusioni
•Ridurre la fatica e la dispnea
•Mantenere i li livelli di emoglobina raggiunto
dopo 12-24 mesi di terapia
Piastrinopenia
•La piastrinopenia è definita come ripetute
conte piastriniche <150000/mm3
•La piastrinopenia meritevole di
trattamento enzimatico sostitutivo è
definita come ripetute conte piastriniche
<100000/mm3
• Piastrinopenia moderata: >60000/mm3-
<120000/mm3
•Piastrinopenia severa:
<60000/mm3
Piastrinopenia
Goals terapeutici
• Tutti i pazienti : aumentare la conta piastrinica durante il primo anno di
trattamento sufficientemente per prevenire sanguinamenti ostetrici, chirurgici e
spontanei è il goal terapeutico più importante da ottenere (piastrine >
30000/mm3, rari i sanguinamenti spontanei )
• Pazienti splenectomizzati: normalizzare la conta piastrinica entro 1 anno di
trattamento
•Pazienti non spelenectomizzati:
• Piastrinopenia moderata : la conta piastrinica dovrebbe aumentare da 1.5 a 2
.0 volte al raggiungimento del primo anno di trattamento e approcciarsi a livelli
normali-bassi dopo aver raggiunto il secondo anno di terapia
•Piastrinopenia severa : la conta piastrinica dovrebbe aumentare di 1.5 volte
al raggiungimento del primo anno di trattamento e continuare lentamente ad
aumentare durante il periodo dai 2 ai 5 anni di terapia (raddoppiando verso il
secondo), ma senza attendersi la piena normalizzazione
• Evitare la splenectomia
• Mantenere la conta piastrinica stabile dopo che è stata raggiunta una risposta
massimale
Epatomegalia
•Una epatomegalia, misurata mediante
MRI o TAC , è definita come a un volume
epatico superiore a 1.25 volte il volume
normale atteso (a sua volta uguale al
2.5% del peso corporeo )
Epatomegalia
Goals terapeutici
• Ridurre e mantenere il volume epatico da 1.0 a
1.5 volte il normale
• Ridurre il volume epatico del 20-30% entro il
primo –secondo anno e del 30 - 40% dal terzo al
quinto anno
Splenomegalia
•Una splenomegalia è definita tale come
una massa splenica più grande del 0.2% del
peso corporeo
•Nel Registro Internazionale Gaucher il 90%
dei pazienti sintomatici presentava volumi
splenici pari a 5 volte il normale
•Splenomegalia moderata: >5 e ≤ 15 voolt
eil normale
•Splenomegalia severa : > 15 volte il volume
normale atteso
Splenomegalia
Goals terapeutici
• Ridurre e mantenere il volume splenico da ≤ 2
a 8 volte il normale
•Ridurre il volume splenico epatico del 30-50%
entro il primo anno e del 50-60% dal secondo
•Alleviare i sintomi dovuti alla splenomegalia:
distensione addominale, sazietà precoce, nuovi
infarti splenici
•Eliminare i segni di ipersplenismo al quinto
anno
Patologia Scheletrica
Premessa fondamentale:
• Mentre la normalizzazione dei parametri
ematologici avviene in 1-2 anni e la riduzione
significativa dell’organomegalia avviene in
circa 2 anni , la risposta scheletrica è in
genere più lenta avvenendo in genere circa
dopo 4 anni
• Differenza peraltro tra la risposta dell’ infiltrazione
midollare , che avviene più rapidamente , e la risposta
della mineralizzazione scheletrica, che avviene più
lentamente
• Probabile risposta dose dipendente
FOLLOW UP E RISPOSTA ALLA TERAPIA
INFILTRAZIONE MIDOLLARE:
• Dati della letteratura da vari centri
evidenziano che dopo l’avvio della terapia
enzimatica una buona risposta
dell’infiltrazione midollare può essere
evidenziabile con metodiche speciali (QCSI )-
già nel primo anno di trattamento (Maas et
al, Olanda, British J.Radiol 2002), ma
generalmente con la convenzionale RM essa
avviene almeno dopo 3 anni di terapia
• (Poll et al, Germania; Terk et al, Stati Uniti;
Roca-Espiau ,Spagna; British J.Radiol
2002,75Supplement 1:A25-36)
FOLLOW UP E RISPOSTA ALLA TERAPIA
Infiltrazione midollare
• Incremento dell’intensità di
segnale nella sequenza
pesata T1 che suggerisce un
aumento del midollo giallo
dopo 2a7m
• L’incremento del grasso
midollare rende le piccole
lesioni precedentemente
invisibili ora osservabili
(vedi frecce)
FOLLOW UP E RISPOSTA ALLA TERAPIA
Infiltrazione midollare
• Incremento dell’intensità
di segnale nella sequenza
pesata T1 che suggerisce
un aumento del midollo
giallo dopo 3a 6m di
terapia (20U/Kg ogni 2
settimane )
FOLLOW UP E RISPOSTA ALLA TERAPIA
Lesioni focali
• Non si modificano dopo
follow up lungo fino a 4
anni né alla radiografia
tradizionale né alla più
sensibile RMN
(vedi area di ipointensità
delimitata dalle frecce nella
tibia sinistra nelle sequenze
T1 e T2 non modificata
dopo 57 mesi di terapia,
indicante un infarto osseo )
FOLLOW UP E RISPOSTA ALLA TERAPIA
FASE MINERALE SCHELETRICA
• Il miglioramento della densità minerale ossea avviene
lentamente, generalmente necessari almeno 42 mesi per
ottenere incrementi significativi:
- Rosenthal et al, Pediatrics 1995,metodica DEQCT
- Bembi et al.British J.Radiol 2002; 75,Supplement
1:A25-36,metodica DEXA
-Ciana et al. J.Inherited Metab.Dis. 2005; 28:723-
32,,metodica DEXA
-Wenstrup et al. JBMR 2007; 22:119-26, metodica DEXA
- Sims et al. Clin Genet 2008; 73: 430-40, metodica
DEXA
• Nel penultimo studio l’incremento della densità minerale ossea
si è dimostrato strettamente dose dipendente (adoperate dosi
di 15, 30 e 60 U/Kg ogni 2 settimane)
• Dopo 8 anni , per la dose più alta usata pari a 60U/Kg ogni 2
settimane , lo z score tendeva ad approcciarsi ai valori normali
della popolazione
FOLLOW UP E RISPOSTA ALLA TERAPIA
Fase minerale scheletrica
•In sintesi, ancora un volta mentre la
normalizzazione dei parametri ematologici avviene
in 1-2 anni e la riduzione significativa
dell’organomegalia avviene in 2 anni, la risposta
minerale scheletrica non si ha in meno di 42 mesi e
probabilmente ci vuole un periodo ancora più lungo,
fino ad 8 anni , per riuscire a raggiungere degli z
score che si avvicinano alla norma per sesso ed età
•Probabile risposta dose dipendente
Ci stiamo dimenticando di
qualcosa ?
FOLLOW UP E RISPOSTA ALLA TERAPIA
CLINICA
Charrow et al. Clin Genet. 2007)
Dati dal International Collaborative Study :
Inclusi solo pazienti con dati su dolori ossei e crisi ossee
nell’anno precedente all’avvio della terapia sostitutiva e follow
up fino a 3 anni dopo l’avvio dell’ERT:
CRISI OSSEE: su 219 pz. in totale, il 17% presentava crisi
ossee nell’anno precedente l’avvio dell’ERT; la frequenza di
queste diminuì al 5%, < 1% e al 3% rispettivamente 1, 2 e 3
anni dopo l’inizio dell’ERT (p<0.001)
DOLORI OSSEI: su 244 pz in totale , il 49% presentava
dolori ossei nell’anno precedente l’avvio dell’ERT; la
frequenza di questi diminuì al 30%, 29% e 30%
rispettivamente 1, 2 e 3 anni dopo l’inizio dell’ERT (p<0.001)
Patologia scheletrica
Goals terapeutici
• Diminuire o eliminare il dolore osseo entro 1-2 anni
• Prevenire le crisi osse
•Prevenire l’osteonecrosi e il conseguente collasso
articolare
•Migliorare la Densità Minerale Ossea
Pazienti pediatrici:
raggiungere una normale Densità Minerale Ossea o il
picco ideale di massa ossea
Incrementare la densità minerale ossea entro il
secondo anno
• Pazienti adulti: incrementare la densità minerale ossea
entro il 3-5 anno di terapia
•Aggiunta odierna: ridurre la infiltrazione
midollare causata dalle cellule di Gaucher
Salute e benessere soggettivo
Premesse
• I pazienti spesso soffrono di una stanchezza cronica,
che a seconda del fenotipo più o meno espresso della
malattia, incide molto sulla capacità fisica individuale,
fino a compromettere le normali attività giornaliere
(andare al lavoro, etc. )
Salute e benessere soggettivo
Goals terapeutici
• Migliorare o ristabilire la funzionalità fisica per svolgere
le normali attività giornaliere
•Migliorare gli score rispetto al periodo trattamento di
unpo strumento validato sulla qualità della vita (SF-36)
entro i 2-3 anni di terapia o anche meno dipendendo dal
“carico” della malattia
Pazienti pediatrici
Premesse
• Approssimativamente metà dei bambini con M di
Gaucher hanno ritardo di accrescimento e circa il 25% à
ha una altezza media inferiore al bersaglio genetico dato
dai genitori
• Al ritardo di accrescimento spesso si accompagna
anche un ritardo puberale
Pazienti pediatrici
Goals terapeutici da raggiungere
•Normalizzare la crescita in maniera che il paziente
raggiunga una normale altezza in accordo agli standard
di popolazione o in accordo al bersaglio genetico entro 3
anni dal trattamento
•Arrivare e un inizio dello sviluppo puberale entro i limiti
di normalità
Approccio pratico del follow up
CONCLUSIONI E ASPETTI PRATICI (1)
Pz . Adulti
• Al momento della diagnosi, stadiazione della malattia:
Laboratorio :
Esami ematici allargati comprendenti, oltre all’emocromo, sicurament ela
ferritina, gli indici di funzionalità epatica più le prove di coagulazione,
protidemia più protidogramma , Immunoglobuline, chitotriosidasi
Indagini strumentali:
RM addome per misurazione volumi epatico e splenico, RM bacino- femori per
valutare grado di infiltrazione midollare , eventuali infarti ossei
Rx convenzionale bacino-femori, spalle –omeri, colonna vertebrale A-P, L-L
per valutare essenzialmente eventuali complicazioni come l’osteonecrosi delle
epifisi –la più frequente è quella della testa del femore, )
DEXA lombare
• Ai 3 mesi: ripetere un semplice emocromo
• Ai 6 mesi : emocromo più esami allargati e chitotriosidasi , ECOgrafia addome per
valutazione fegato e milza, confrontandoli con l’ECOgrafia addominale effettuata prima o al
momento della diagnosi
CONCLUSIONI E ASPETTI PRATICI (2)
Pz . Adulti
• Al compimento 1° anno di terapia:
Esami di laboratorio allargati , RM addome per volumi epatico e
splenico ,RM bacino-femore per studio infiltrazione midollare , DEXA
lombare ,
Se non sintomi sospetti o non evidenzia di necrosi avascolari epifisarie
all’inizio gli Rx convenzionali non si ripetono più
• Altrimenti, vanno ripetuti dopo 3-4 anni
• Al compimento del 2° anno di terapia:
Esami ematochimici allargati, RM addome per volumi epatico e
splenico,RM bacino-femore per studio infiltrazione midollare , DEXA
lombare
• Quindi controlli di laboratorio annuali ,l’ECOgrafia addome si alterna
alla RM addome che verrà ripetuta dopo 2 anni assieme al RM bacino
femori,anche la DEXA andrà ripetuta ogni 2 anni
CONCLUSIONI E ASPETTI PRATICI (1)
Pz Pediatrici
• Al momento della diagnosi, stadiazione della malattia:
Laboratorio :
Esami ematici allargati comprendenti, oltre all’emocromo, sicurament ela
ferritina, gli indici di funzionalità epatica più le prove di coagulazione,
protidemia più protidogramma , Immunoglobuline, chitotriosidasi
Indagini strumentali:
Se necessità di sedazionee quadro clinico non importante , preferire
l’ECOgrafia addominale,
RM addome per misurazione volumi epatico e splenico e RM bacino- femori
per valutare grado di infiltrazione midollare dopo i 6-7 anni
Rx convenzionale bacino-femori, spalle –omeri, colonna vertebrale A-P, L-L
per valutare essenzialmente eventuali complicazioni
DEXA lombare
• Ai 3 mesi: ripetere un semplice emocromo
• Ai 6 mesi : emocromo più esami allargati e chitotriosidasi , ECOgrafia addome per
valutazione fegato e milza
CONCLUSIONI E ASPETTI PRATICI (2)
Pz Pediatrici
• Al compimento 1° anno di terapia:
Esami di laboratorio allargati ,ECOgrafia addome / RM addome
per volumi epatico e splenico +RM bacino-femore per studio
infiltrazione midollare , DEXA lombare ,
Se non sintomi sospetti o non evidenzia di necrosi avascolari
epifisarie all’inizio gli Rx convenzionali non si ripetono più
Se alterazioni ossee focali , ripetizione Rx eventualmente dopo 2
anni o meglio dopo 4 anni
• Al compimento del 2° anno di terapia:
Esami ematochimici allargati, ECO addome/RM addome per
volumi epatico e splenico +RM bacino-femore per studio
infiltrazione midollare , DEXA lombare
• Quindi controlli di laboratorio annuali ,l’ECOgrafia addome si
alterna alla RM addome che verrà ripetuta dopo 2 anni assieme
al RM bacino femori, la DEXA andrà ripetuta ogni anno
IMPORTANTE:
Questo approccio e la dose di
enzima con cui ho iniziato la
terapia verranno modificati a
seconda delle riposte
ottenute dalla clinica, dal
laboratorio e dagli esami
strumentali, effettuati nelle
varie date

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Percorsi di follow up udine 25-26.10.17

  • 1. Percorsi di follow up nella M di Gaucher tipo I Dr Giovanni Ciana Centro di Coordinamento Regionale per le Malattie Rare FVG
  • 2. • Lo scopo durante il follow up è di raggiungere con la terapia i Therapeutics Goals pubblicati da Pastores (Seminars in Hematology, 2004 )
  • 3. Anemia La anemia è definita in accordo al sesso e all’età del paziente Nel maschio sopra i 12 anni significa una concentrazione di Hgb<12 g/dl Nella femmina sopra i 12 anni, significa un emoglobina < 11g/dl Bambini tra 2 anni e 12 anni Hgb<10.5g/dl Bambini tra 6 mesi e 2 anni Hgb<9.5g/dl Bambini di età inferiore ai 6 mesi Hgb<10.1g/dl
  • 4. Anemia Goals terapeutici • Aumentare i livelli di emoglobina entro 12-24 mesi a: ≥ 11.0 g/dl per donne e bambini ≥ 12.0g/dl per gli uomini •Eliminare la dipendenza da trasfusioni •Ridurre la fatica e la dispnea •Mantenere i li livelli di emoglobina raggiunto dopo 12-24 mesi di terapia
  • 5. Piastrinopenia •La piastrinopenia è definita come ripetute conte piastriniche <150000/mm3 •La piastrinopenia meritevole di trattamento enzimatico sostitutivo è definita come ripetute conte piastriniche <100000/mm3 • Piastrinopenia moderata: >60000/mm3- <120000/mm3 •Piastrinopenia severa: <60000/mm3
  • 6. Piastrinopenia Goals terapeutici • Tutti i pazienti : aumentare la conta piastrinica durante il primo anno di trattamento sufficientemente per prevenire sanguinamenti ostetrici, chirurgici e spontanei è il goal terapeutico più importante da ottenere (piastrine > 30000/mm3, rari i sanguinamenti spontanei ) • Pazienti splenectomizzati: normalizzare la conta piastrinica entro 1 anno di trattamento •Pazienti non spelenectomizzati: • Piastrinopenia moderata : la conta piastrinica dovrebbe aumentare da 1.5 a 2 .0 volte al raggiungimento del primo anno di trattamento e approcciarsi a livelli normali-bassi dopo aver raggiunto il secondo anno di terapia •Piastrinopenia severa : la conta piastrinica dovrebbe aumentare di 1.5 volte al raggiungimento del primo anno di trattamento e continuare lentamente ad aumentare durante il periodo dai 2 ai 5 anni di terapia (raddoppiando verso il secondo), ma senza attendersi la piena normalizzazione • Evitare la splenectomia • Mantenere la conta piastrinica stabile dopo che è stata raggiunta una risposta massimale
  • 7. Epatomegalia •Una epatomegalia, misurata mediante MRI o TAC , è definita come a un volume epatico superiore a 1.25 volte il volume normale atteso (a sua volta uguale al 2.5% del peso corporeo )
  • 8. Epatomegalia Goals terapeutici • Ridurre e mantenere il volume epatico da 1.0 a 1.5 volte il normale • Ridurre il volume epatico del 20-30% entro il primo –secondo anno e del 30 - 40% dal terzo al quinto anno
  • 9. Splenomegalia •Una splenomegalia è definita tale come una massa splenica più grande del 0.2% del peso corporeo •Nel Registro Internazionale Gaucher il 90% dei pazienti sintomatici presentava volumi splenici pari a 5 volte il normale •Splenomegalia moderata: >5 e ≤ 15 voolt eil normale •Splenomegalia severa : > 15 volte il volume normale atteso
  • 10. Splenomegalia Goals terapeutici • Ridurre e mantenere il volume splenico da ≤ 2 a 8 volte il normale •Ridurre il volume splenico epatico del 30-50% entro il primo anno e del 50-60% dal secondo •Alleviare i sintomi dovuti alla splenomegalia: distensione addominale, sazietà precoce, nuovi infarti splenici •Eliminare i segni di ipersplenismo al quinto anno
  • 11. Patologia Scheletrica Premessa fondamentale: • Mentre la normalizzazione dei parametri ematologici avviene in 1-2 anni e la riduzione significativa dell’organomegalia avviene in circa 2 anni , la risposta scheletrica è in genere più lenta avvenendo in genere circa dopo 4 anni • Differenza peraltro tra la risposta dell’ infiltrazione midollare , che avviene più rapidamente , e la risposta della mineralizzazione scheletrica, che avviene più lentamente • Probabile risposta dose dipendente
  • 12. FOLLOW UP E RISPOSTA ALLA TERAPIA INFILTRAZIONE MIDOLLARE: • Dati della letteratura da vari centri evidenziano che dopo l’avvio della terapia enzimatica una buona risposta dell’infiltrazione midollare può essere evidenziabile con metodiche speciali (QCSI )- già nel primo anno di trattamento (Maas et al, Olanda, British J.Radiol 2002), ma generalmente con la convenzionale RM essa avviene almeno dopo 3 anni di terapia • (Poll et al, Germania; Terk et al, Stati Uniti; Roca-Espiau ,Spagna; British J.Radiol 2002,75Supplement 1:A25-36)
  • 13. FOLLOW UP E RISPOSTA ALLA TERAPIA Infiltrazione midollare • Incremento dell’intensità di segnale nella sequenza pesata T1 che suggerisce un aumento del midollo giallo dopo 2a7m • L’incremento del grasso midollare rende le piccole lesioni precedentemente invisibili ora osservabili (vedi frecce)
  • 14. FOLLOW UP E RISPOSTA ALLA TERAPIA Infiltrazione midollare • Incremento dell’intensità di segnale nella sequenza pesata T1 che suggerisce un aumento del midollo giallo dopo 3a 6m di terapia (20U/Kg ogni 2 settimane )
  • 15. FOLLOW UP E RISPOSTA ALLA TERAPIA Lesioni focali • Non si modificano dopo follow up lungo fino a 4 anni né alla radiografia tradizionale né alla più sensibile RMN (vedi area di ipointensità delimitata dalle frecce nella tibia sinistra nelle sequenze T1 e T2 non modificata dopo 57 mesi di terapia, indicante un infarto osseo )
  • 16. FOLLOW UP E RISPOSTA ALLA TERAPIA FASE MINERALE SCHELETRICA • Il miglioramento della densità minerale ossea avviene lentamente, generalmente necessari almeno 42 mesi per ottenere incrementi significativi: - Rosenthal et al, Pediatrics 1995,metodica DEQCT - Bembi et al.British J.Radiol 2002; 75,Supplement 1:A25-36,metodica DEXA -Ciana et al. J.Inherited Metab.Dis. 2005; 28:723- 32,,metodica DEXA -Wenstrup et al. JBMR 2007; 22:119-26, metodica DEXA - Sims et al. Clin Genet 2008; 73: 430-40, metodica DEXA • Nel penultimo studio l’incremento della densità minerale ossea si è dimostrato strettamente dose dipendente (adoperate dosi di 15, 30 e 60 U/Kg ogni 2 settimane) • Dopo 8 anni , per la dose più alta usata pari a 60U/Kg ogni 2 settimane , lo z score tendeva ad approcciarsi ai valori normali della popolazione
  • 17. FOLLOW UP E RISPOSTA ALLA TERAPIA Fase minerale scheletrica •In sintesi, ancora un volta mentre la normalizzazione dei parametri ematologici avviene in 1-2 anni e la riduzione significativa dell’organomegalia avviene in 2 anni, la risposta minerale scheletrica non si ha in meno di 42 mesi e probabilmente ci vuole un periodo ancora più lungo, fino ad 8 anni , per riuscire a raggiungere degli z score che si avvicinano alla norma per sesso ed età •Probabile risposta dose dipendente
  • 18. Ci stiamo dimenticando di qualcosa ?
  • 19. FOLLOW UP E RISPOSTA ALLA TERAPIA CLINICA Charrow et al. Clin Genet. 2007) Dati dal International Collaborative Study : Inclusi solo pazienti con dati su dolori ossei e crisi ossee nell’anno precedente all’avvio della terapia sostitutiva e follow up fino a 3 anni dopo l’avvio dell’ERT: CRISI OSSEE: su 219 pz. in totale, il 17% presentava crisi ossee nell’anno precedente l’avvio dell’ERT; la frequenza di queste diminuì al 5%, < 1% e al 3% rispettivamente 1, 2 e 3 anni dopo l’inizio dell’ERT (p<0.001) DOLORI OSSEI: su 244 pz in totale , il 49% presentava dolori ossei nell’anno precedente l’avvio dell’ERT; la frequenza di questi diminuì al 30%, 29% e 30% rispettivamente 1, 2 e 3 anni dopo l’inizio dell’ERT (p<0.001)
  • 20. Patologia scheletrica Goals terapeutici • Diminuire o eliminare il dolore osseo entro 1-2 anni • Prevenire le crisi osse •Prevenire l’osteonecrosi e il conseguente collasso articolare •Migliorare la Densità Minerale Ossea Pazienti pediatrici: raggiungere una normale Densità Minerale Ossea o il picco ideale di massa ossea Incrementare la densità minerale ossea entro il secondo anno • Pazienti adulti: incrementare la densità minerale ossea entro il 3-5 anno di terapia •Aggiunta odierna: ridurre la infiltrazione midollare causata dalle cellule di Gaucher
  • 21. Salute e benessere soggettivo Premesse • I pazienti spesso soffrono di una stanchezza cronica, che a seconda del fenotipo più o meno espresso della malattia, incide molto sulla capacità fisica individuale, fino a compromettere le normali attività giornaliere (andare al lavoro, etc. )
  • 22. Salute e benessere soggettivo Goals terapeutici • Migliorare o ristabilire la funzionalità fisica per svolgere le normali attività giornaliere •Migliorare gli score rispetto al periodo trattamento di unpo strumento validato sulla qualità della vita (SF-36) entro i 2-3 anni di terapia o anche meno dipendendo dal “carico” della malattia
  • 23. Pazienti pediatrici Premesse • Approssimativamente metà dei bambini con M di Gaucher hanno ritardo di accrescimento e circa il 25% à ha una altezza media inferiore al bersaglio genetico dato dai genitori • Al ritardo di accrescimento spesso si accompagna anche un ritardo puberale
  • 24. Pazienti pediatrici Goals terapeutici da raggiungere •Normalizzare la crescita in maniera che il paziente raggiunga una normale altezza in accordo agli standard di popolazione o in accordo al bersaglio genetico entro 3 anni dal trattamento •Arrivare e un inizio dello sviluppo puberale entro i limiti di normalità
  • 26. CONCLUSIONI E ASPETTI PRATICI (1) Pz . Adulti • Al momento della diagnosi, stadiazione della malattia: Laboratorio : Esami ematici allargati comprendenti, oltre all’emocromo, sicurament ela ferritina, gli indici di funzionalità epatica più le prove di coagulazione, protidemia più protidogramma , Immunoglobuline, chitotriosidasi Indagini strumentali: RM addome per misurazione volumi epatico e splenico, RM bacino- femori per valutare grado di infiltrazione midollare , eventuali infarti ossei Rx convenzionale bacino-femori, spalle –omeri, colonna vertebrale A-P, L-L per valutare essenzialmente eventuali complicazioni come l’osteonecrosi delle epifisi –la più frequente è quella della testa del femore, ) DEXA lombare • Ai 3 mesi: ripetere un semplice emocromo • Ai 6 mesi : emocromo più esami allargati e chitotriosidasi , ECOgrafia addome per valutazione fegato e milza, confrontandoli con l’ECOgrafia addominale effettuata prima o al momento della diagnosi
  • 27. CONCLUSIONI E ASPETTI PRATICI (2) Pz . Adulti • Al compimento 1° anno di terapia: Esami di laboratorio allargati , RM addome per volumi epatico e splenico ,RM bacino-femore per studio infiltrazione midollare , DEXA lombare , Se non sintomi sospetti o non evidenzia di necrosi avascolari epifisarie all’inizio gli Rx convenzionali non si ripetono più • Altrimenti, vanno ripetuti dopo 3-4 anni • Al compimento del 2° anno di terapia: Esami ematochimici allargati, RM addome per volumi epatico e splenico,RM bacino-femore per studio infiltrazione midollare , DEXA lombare • Quindi controlli di laboratorio annuali ,l’ECOgrafia addome si alterna alla RM addome che verrà ripetuta dopo 2 anni assieme al RM bacino femori,anche la DEXA andrà ripetuta ogni 2 anni
  • 28. CONCLUSIONI E ASPETTI PRATICI (1) Pz Pediatrici • Al momento della diagnosi, stadiazione della malattia: Laboratorio : Esami ematici allargati comprendenti, oltre all’emocromo, sicurament ela ferritina, gli indici di funzionalità epatica più le prove di coagulazione, protidemia più protidogramma , Immunoglobuline, chitotriosidasi Indagini strumentali: Se necessità di sedazionee quadro clinico non importante , preferire l’ECOgrafia addominale, RM addome per misurazione volumi epatico e splenico e RM bacino- femori per valutare grado di infiltrazione midollare dopo i 6-7 anni Rx convenzionale bacino-femori, spalle –omeri, colonna vertebrale A-P, L-L per valutare essenzialmente eventuali complicazioni DEXA lombare • Ai 3 mesi: ripetere un semplice emocromo • Ai 6 mesi : emocromo più esami allargati e chitotriosidasi , ECOgrafia addome per valutazione fegato e milza
  • 29. CONCLUSIONI E ASPETTI PRATICI (2) Pz Pediatrici • Al compimento 1° anno di terapia: Esami di laboratorio allargati ,ECOgrafia addome / RM addome per volumi epatico e splenico +RM bacino-femore per studio infiltrazione midollare , DEXA lombare , Se non sintomi sospetti o non evidenzia di necrosi avascolari epifisarie all’inizio gli Rx convenzionali non si ripetono più Se alterazioni ossee focali , ripetizione Rx eventualmente dopo 2 anni o meglio dopo 4 anni • Al compimento del 2° anno di terapia: Esami ematochimici allargati, ECO addome/RM addome per volumi epatico e splenico +RM bacino-femore per studio infiltrazione midollare , DEXA lombare • Quindi controlli di laboratorio annuali ,l’ECOgrafia addome si alterna alla RM addome che verrà ripetuta dopo 2 anni assieme al RM bacino femori, la DEXA andrà ripetuta ogni anno
  • 30. IMPORTANTE: Questo approccio e la dose di enzima con cui ho iniziato la terapia verranno modificati a seconda delle riposte ottenute dalla clinica, dal laboratorio e dagli esami strumentali, effettuati nelle varie date