Il rapporto LSdI sul giornalismo in Italia del 2015 evidenzia una crisi profonda nella professione, con un aumento del lavoro autonomo, che rappresenta il 65,5% degli operatori, sovente sottopagati. Il reddito medio dei giornalisti dipendenti è cinque volte superiore a quello dei liberi professionisti, mentre il settore editoriale mostra perdite significative e riduzioni di personale. Le iscrizioni all'ordine dei giornalisti continuano a diminuire, suggerendo un'ulteriore precarizzazione della professione.