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DIREZIONE DIDATTICA di MANZANO
AC – MT
6-11
TEST DI VALUTAZIONE DELLE ABILITA’ DI CALCOLO
° Struttura generale della prova pag. 2
° Descrizione delle prove e delle modalità di somministrazione pag. 2
° Prove della parte carta-matita pag. 3
o Calcolo scritto pag. 3
o Giudizio di numerosità pag. 3
o Trasformazione di cifre pag. 3
o Ordinamento di serie dal minore al maggiore e dal maggiore al minore pag. 3
° Prove della parte individuale pag. 3
o Calcolo a mente pag. 4
o Calcolo scritto pag. 4
o Enumerazione pag. 4
o Dettato di numeri pag. 5
o Recupero di fatti numerici pag. 5
° Attribuzione dei punteggi pag. 5
o Indici per la parte collettiva pag. 5
o Indici per la parte individuale pag. 6
° Tavola di registrazione pag. 7
2
TEST DI VALUTAZIONE DELLE ABILITA’ DI CALCOLO – gruppo MT
L’AC-MT è una prova oggettiva per l’accertamento del livello di apprendimento del calcolo
(valutazione di base) e delle eventuali difficoltà di calcolo (diagnosi di 1°livello)
Struttura generale della prova.
Il test AC-MT è formato da due parti: una prima parte “carta-matita” e una parte da
somministrare in modo individuale. Si incomincia con la parte carta-matita che è formata da cinque
prove; la somministrazione può essere proposta al singolo bambino, o in modo collettivo a tutta la
classe o a un gruppo di bambini nello stesso momento da un esaminatore o dall’insegnante stesso
della classe.
Le prove della parte carta-matita consistono in:
• operazioni scritte (addizioni e sottrazioni per tutte le classi, moltiplicazioni e divisioni per la
terza, quarta e quinta);
• giudizio di numerosità;
• trasformazione in cifre (per tutte le classi a eccezione della prima intermedia);
• ordinamento di numerosità dal minore al maggiore;
• ordinamento di numerosità dal maggiore al minore.
Lo scopo di questa prima parte è un accertamento generale delle abilità di calcolo. Tale
accertamento permette sia una verifica del livello della classe, sia l’analisi delle competenze del
singolo bambino.
La seconda parte va somministrata in modo individuale dall’esaminatore. Si tratta di altre
cinque prove in cui, oltre misurare la correttezza, si tiene conto del tempo impiegato per la
soluzione degli esercizi proposti.
Le prove sono distinte in:
• calcolo a mente (addizioni e sottrazioni);
• calcolo scritto (addizioni e moltiplicazioni)
• enumerazione;
• dettato di numeri;
• recupero di fatti numerici.
Lo scopo di questa seconda parte è un’analisi più approfondita e specifica di particolari
componenti implicate nelle abilità di calcolo. Tale approfondimento è necessario per capire il profilo
individuale soprattutto nel caso di bambini in difficoltà.
Una volta individuati i soggetti con particolari difficoltà si può procedere a ulteriori indagini
più mirate.
Descrizione delle prove e delle modalità di somministrazione.
La parte carta-matita è composta da un protocollo contenente cinque prove.
Prima della consegna dei protocolli, i bambini vengono messi a loro agio e viene
raccomandato loro di svolgere gli esercizi con impegno e attenzione, senza distrarsi e senza
chiedere aiuto ai compagni.
Quando ogni bambino ha ricevuto il protocollo, il somministratore, assicurandosi di avere
l’attenzione di tutta la classe, spiega uno per volta gli esercizi, soffermandosi molto attentamente
sugli esempi e sulle consegne di ciascuno.
Durante lo svolgimento della prova, il somministratore può aiutare i bambini che lo
richiedono ricordando loro di leggere attentamente le consegne e gli esempi relativi a ogni
esercizio.
3
La parte carta-matita ha una durata indicativa di 25 minuti, ma il somministratore si deve
regolare sul tempo medio impiegato dalla classe. Quando il 90% dei bambini avrà terminato la
singola prova, il somministratore solleciterà gli altri, passando quindi alla prova successiva.
Bisogna ricordare che, dopo ogni prova, i bambini devono aspettare le consegne dell’esaminatore
prima di passare alla prova successiva. In questo modo è possibile controllare che tutti i bambini
svolgano l’intero test e comprendano sempre bene le richieste di ciascuna prova.
Prove della parte carta-matita
Calcolo scritto
Le prove di calcolo scritto hanno lo scopo di esaminare le capacità di applicazione delle
procedure di calcolo e gli automatismi coinvolti.
Si assegna un punto per ogni operazione corretta.
Giudizio di numerosità.
Si presentano al bambino sei coppie di numeri e gli si chiede di cerchiare per ogni coppia di
numeri quello più grande. Si tratta di una prova di comprensione semantica che richiede la
capacità di saper leggere correttamente i numeri (livello lessicale)
Questa prova è presente per tutte le classi. Il punteggio è dato dal numero di risposte
corrette.
Trasformazione di cifre.
Con questa prova si vuole valutare l’abilità del bambino nell’elaborare la struttura sintattica del
numero, che regola i rapporti fra le cifre che lo compongono.
Al bambino vengono presentate sei serie di cifre, ognuna con la propria categoria posizionale
e il bambino basandosi su di esse deve ricomporre il numero.
Questa prova è presente in tutte le classi tranne che nelle prima intermedia. Il punteggio è
dato dal numero delle risposte corrette.
Ordinamento di serie dal minore al maggiore e dal maggiore al minore.
Queste due prove ci permettono di valutare la rappresentazione semantica dei numeri,
attraverso il confronto fra quantità e ordini diversi. Per la corretta esecuzione della seriazione, il
bambino deve essere in grado di riconoscere le singole quantità, confrontarle e ordinarle.
Ogni prova è costituita da cinque serie formate da quattro numeri da ordinare. (Per la classe
prima intermedia le serie sono formate invece da tre numeri da ordinare). Per lo scoring
(punteggio) si contano , assegnando un punto per ciascuna, solo le serie completamente corrette.
Prove della parte individuale.
La parte individuale viene somministrata a ogni bambino in un ambiente tranquillo.
Per questa prova, le modalità di somministrazione sono volte a rilevare, oltre alla
correttezza delle risposte, anche la velocità di esecuzione. La correttezza è espressa in numero di
errori, piuttosto che di risposte esatte, per rendere più semplice il calcolo del punteggio
complessivo di accuratezza.
Il somministratore consegna il foglio per la prova individuale al bambino, specificando che
per lo svolgimento degli esercizi dovrà risponder nel modo più corretto e più veloce possibile e che
verrà misurato il tempo impiegato per la risoluzione di ciascun esercizio.
Le operazioni da far eseguire al bambino sono elencate all’interno della scheda di codifica
per l’esaminatore.
Per mantenere un buon livello di attenzione, di concentrazione e di collaborazione, è
importante ricordare al bambino di impegnarsi e di essere il più veloce possibile all’inizio do
ciascun esercizio. Nel caso in cui un bambino si fermasse per molti secondi senza proseguire nella
richiesta, si ferma il computo del tempo, si rimotiva il bambino e si cerca di farlo proseguire.
Le singole prove sono le seguenti.
4
Calcolo a mente.
Al bambino viene chiesto di risolvere sei facili operazioni, tre addizioni e tre sottrazioni,
facendo i calcoli a mente il più velocemente e correttamente possibile ( le operazioni da leggere al
bambino sono elencate nelle schede di codifica dei risultato).
Per ogni operazione il tempo viene misurato a partire dal momento in cui il somministratore
ha finito di pronunciare ad alta voce l’operazione da svolgere fino a quando il bambino risponde
all’operazione.
L’operazione da effettuare può essere riletta solamente una volta su richiesta del bambino.
Se riletta più volte verrà registrato il tempo di esecuzione, ma l’item (voce) non verrà considerato
superato. Per ogni calcolo si attende solo per un tempo ragionevole, indicativamente 30 secondi;
se il bambino incontra difficoltà e super il limite dei 30 secondi, ci si interrompe e si considera il
calcolo come non superato, registrando il tempo massimo di 30 secondi.
L’esaminatore deve annotare le strategie visibili usate dai bambini, per esempio se il
bambino conta sulle dita, se parte dal numero più grande e vi aggiunge quello piccolo, se aggiunge
prima la decina e poi l’unità o viceversa,…Questo è molto importante in quanto permette
all’esaminatore di rendersi conto di quale tipo di strategia il bambino mette in atto e del livello della
stessa strategia usata.
Per lo scoring si sommano i tempi di ogni operazione e il numero di errori fatti durante la
prova.
Calcolo scritto.
Con questa prova, presente per tutte le classi tranne che per la prima intermedia, si vogliono
valutare, come nella corrispondente prova della parte carta-matita, le procedure messe in atto nel
calcolo scritti; in questo caso però si annoterà, oltre che la procedura usata, anche il tempo di
esecuzione di ogni singola operazione. Così facendo è possibile rilevare in modo migliore le
strategie e le modalità di esecuzione di ogni singolo bambino.
Utile , per esempio, annotare il modo in cui i bambini mettono in colonna i numeri e il loro
ordine di partenza per l’esecuzione dei calcoli ( da destra a sinistra o da sinistra a destra)
Al bambino viene chiesto di risolvere due operazioni per iscritto, dettate una per volta, nel
foglio bianco, non quadrettato, che gli consegnerà in quel momento, ricordandogli di essere veloce
e di scrivere subito l’operazione in colonna.
Per ogni operazione il tempo viene misurato dal momento in cui il bambino scrive
l’operazione sul foglio. Anche in questo caso l’operazione può essere riletta solo una volta; se
riletta più volte non è considerata corretta.
Per il calcolo del punteggio alla fine si sommano i tempi delle due operazioni e gli errori
commessi, ricordandosi di moltiplicare per tre il numero di errori (questa ponderazione del
punteggio si è resa necessaria per assegnare il giusto peso alla competenza di calcolo scritto, nel
momento in cui si è deciso di sveltire la prova riducendo a solo due le operazioni richieste).Infatti
per rendere questa prova confrontabile alle altre si è valutato che il punteggio massimo fosse sei.
Tutto ciò per permettere una somministrazione individuale agile e rapida.
Enumerazione.
• In avanti da 1 a 20 per la classe prima;
• In avanti da 1 a 50 per la classe seconda;
• All’indietro da 100 a 50 per le altre classi.
Con questa prova si vuol capire se il bambino ha appreso la sequenza dei numeri come una
sequenza memorizzata e se ha effettivamente compreso il ruolo di ciascun numero nel contare.
Al bambino viene chiesto di contare ad alta voce il più velocemente possibile. La misurazione
del tempo inizia nel momento in cui il bambino comincia a contare e si conclude quando viene
pronunciato l’ultimo numero (cioè il numero 20 per la classe prima e il numero 50 per le altre
classi).
5
Se il bambino compie un salto di parecchie cifre o compie un errore cospicuo (ad es. salta
una decina o riparte da una decina già enumerata) lo si riporta al numero corretto.
Il numero degli errori corrisponde al numero di volte in cui viene interrotta la soluzione di
continuità. Ad esempio, se il bambino salta due numeri contigui, si calcola un solo errore.
Dettato di numeri.
La prova del dettato di numeri ci fornisce importanti indicazioni a proposito del funzionamento
dei meccanismi sintattici e lessicali di produzione dei numeri.
Si chiede al bambino di scrivere negli appositi spazi alcuni numeri letti ad alta voce. Il numero
si può ripetere solamente una volta, su richiesta del bambino; si deve essere ripetuto ancora, l’item
della prova non potrà essere considerato valido.
Per questo esercizio non c’è misurazione di velocità ma si contano solo gli errori.
Recupero di fatti numerici.
Questa prova permette di indagare quanto il bambino abbia memorizzato alcune
combinazioni tra numeri e se sia in grado di accedervi direttamente, senza dover eseguire
procedure di calcolo controllate.
Il somministratore spiega al bambino che dovrà rispondere il più velocemente possibile
indicando il risultato delle operazioni richieste. Gli si dice che si vuole vedere se conosce già il
risultato, e che non si è interessati a verificare se sa calcolarlo. Per questa ragione se non conosce
il risultato, si passerà immediatamente all’operazione successiva.
Le operazioni sono presentate al bambino oralmente ad alta voce, sempre nello stesso
ordine (sono elencate orizzontalmente nella scheda per l’esaminatore) e una alla volta. Si procede
serratamene operazione dopo operazione.
In questa prova si vuole vedere se il bambino ha già a disposizione il dato in memoria; se
non ce l’ha può comunque rispondere correttamente, ma usando più tempo. Per questa ragione,
se il bambino non risponde dopo circa 4-5 secondi dall’enunciato del quesito, gli si dice “Non
importa” e si passa all’item successivo.
Si conteggiano gli errori commessi, ricordandosi che se il bambino risponde correttamente
ma supera il limite dei 5 secondi l’item deve essere segnato come errato. Per la classe prima
intermedia non c’è la prova di recupero di fatti numerici.
Attribuzione dei punteggi.
Ogni parte fornisce punteggi parziali. Per la parte collettiva sono dei punteggi parziali di
correttezza di esecuzione delle prove, per la parte individuale oltre ai punteggi di correttezza ci
sono i tempi parziali di ogni singola prova. Questi punteggi richiedono, per la loro analisi, un
notevole impegno. E’quindi opportuno riferirsi, in quest’analisi, ad alcuni indici complessivi di
presentazione.
Tutti i punteggi della prova AC-MT sono stati infatti raggruppati in quattro indici: due per la
parte collettiva e due per la parte individuale.
Indici per la parte collettiva.
• Operazioni scritte in classe:somma delle risposte corrette nelle operazioni scritte della parte
collettiva.
• Conoscenza numerica: è il risultato della somma dei punteggi (risposte corrette) ottenute
nelle altre tre prove della parte collettiva, ossia giudizio di numerosità, trasformazione di
cifre e ordinamento di serie dal più piccolo al più grande e viceversa.
La logica nell’operare questo raggruppamento è stata quella di isolare la componente del
calcolo dalle componenti di comprensione e produzione.
6
Indici per la parte individuale.
• Accuratezza: è la somma di tutti gli errori commessi dal bambino nella parte individuale
(ricordandosi di moltiplicare per tre gli errori del calcolo scritto).
• Tempo totale: è la somma di tutti i tempi parziali delle prove di calcolo a mente, calcolo
scritto ed enumerazione. Questo indice ci fornisce una misura di velocità generale
dell’esecuzione della prova.
Per la parte individuale lo scopo è stato di ridurre tutte le variabili a dua soli indici,
accuratezza e velocità, in modo da rendere più semplice la somministrazione. Va notato che in
questo caso i due indici riflettono una padronanza generale del calcolo che riguarda sia la
conoscenza numerica, sia il calcolo vero e proprio.
La prestazione dei bambini può essere immediatamente interpretata facendo riferimento alle
fasce di prestazione (vedi Schema riassuntivo, tabella 1.1,) e ai dati normativi. In appendice A
sono riportate le tabelle con i dati normativi per i quattro indici, divisi per classe e periodo. I dati
riportano la media, la deviazione standard e i percentili dei quattro indici.
La tabella di registrazione proposta inoltre dal testo implica che si confronti il punteggio di ognuno
dei quattro indici indagati con i dati percentili, indicando nel foglio individuale di registrazione la
relativa collocazione del bambino.
In appendice C si possono reperire i dati normativi relativi ai singoli punteggi parziali di
correttezza eventualmente di velocità riguardanti le singole prove. Qui il campione di soggetti
utilizzati è più ristretto; per questo motivo i dati hanno un valore indicativo e sono utili
essenzialmente per l’analisi di singoli protocolli.
Per l’interpretazione dei risultati è bene ricordare che, mentre l’indice di correttezza ci
informa sul possesso degli appropriati meccanismi di elaborazione, l’indice di rapidità ci informa
sull’automatizzazione del processo.
Alcuni bambini possono aver appreso i meccanismi ma non averli ancora automatizzati,
oppure aver automatizzato procedure errate.
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TAVOLA DI REGISTRAZIONE
AC – MT
TEST DI VALUTAZIONE
DELLE ABILITA’ DI CALCOLO
PROVE COLLETTIVE PROVE INDIVIDUALI
*FASCE DI PRESTAZIONE
O= prestazione ottimale
S= prestazione sufficiente
RA= richiesta di attenzione
RI= richiesta di intervento immediato Operazioni scritte
Conoscenza
numerica
Accuratezza Tempo
ALUNNO
Punteggio Presta-
zione*
Punteggio Presta-
zione*
Punteggio Presta-
zione*
Punteggio Presta-
zione*
1.
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Direzione Didattica di Manzano
SCUOLA __________________________________
Classe: ___________ Data: _______________
Insegnante esaminatore: ____________________
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1 test-ac-mt c

  • 1. 1 DIREZIONE DIDATTICA di MANZANO AC – MT 6-11 TEST DI VALUTAZIONE DELLE ABILITA’ DI CALCOLO ° Struttura generale della prova pag. 2 ° Descrizione delle prove e delle modalità di somministrazione pag. 2 ° Prove della parte carta-matita pag. 3 o Calcolo scritto pag. 3 o Giudizio di numerosità pag. 3 o Trasformazione di cifre pag. 3 o Ordinamento di serie dal minore al maggiore e dal maggiore al minore pag. 3 ° Prove della parte individuale pag. 3 o Calcolo a mente pag. 4 o Calcolo scritto pag. 4 o Enumerazione pag. 4 o Dettato di numeri pag. 5 o Recupero di fatti numerici pag. 5 ° Attribuzione dei punteggi pag. 5 o Indici per la parte collettiva pag. 5 o Indici per la parte individuale pag. 6 ° Tavola di registrazione pag. 7
  • 2. 2 TEST DI VALUTAZIONE DELLE ABILITA’ DI CALCOLO – gruppo MT L’AC-MT è una prova oggettiva per l’accertamento del livello di apprendimento del calcolo (valutazione di base) e delle eventuali difficoltà di calcolo (diagnosi di 1°livello) Struttura generale della prova. Il test AC-MT è formato da due parti: una prima parte “carta-matita” e una parte da somministrare in modo individuale. Si incomincia con la parte carta-matita che è formata da cinque prove; la somministrazione può essere proposta al singolo bambino, o in modo collettivo a tutta la classe o a un gruppo di bambini nello stesso momento da un esaminatore o dall’insegnante stesso della classe. Le prove della parte carta-matita consistono in: • operazioni scritte (addizioni e sottrazioni per tutte le classi, moltiplicazioni e divisioni per la terza, quarta e quinta); • giudizio di numerosità; • trasformazione in cifre (per tutte le classi a eccezione della prima intermedia); • ordinamento di numerosità dal minore al maggiore; • ordinamento di numerosità dal maggiore al minore. Lo scopo di questa prima parte è un accertamento generale delle abilità di calcolo. Tale accertamento permette sia una verifica del livello della classe, sia l’analisi delle competenze del singolo bambino. La seconda parte va somministrata in modo individuale dall’esaminatore. Si tratta di altre cinque prove in cui, oltre misurare la correttezza, si tiene conto del tempo impiegato per la soluzione degli esercizi proposti. Le prove sono distinte in: • calcolo a mente (addizioni e sottrazioni); • calcolo scritto (addizioni e moltiplicazioni) • enumerazione; • dettato di numeri; • recupero di fatti numerici. Lo scopo di questa seconda parte è un’analisi più approfondita e specifica di particolari componenti implicate nelle abilità di calcolo. Tale approfondimento è necessario per capire il profilo individuale soprattutto nel caso di bambini in difficoltà. Una volta individuati i soggetti con particolari difficoltà si può procedere a ulteriori indagini più mirate. Descrizione delle prove e delle modalità di somministrazione. La parte carta-matita è composta da un protocollo contenente cinque prove. Prima della consegna dei protocolli, i bambini vengono messi a loro agio e viene raccomandato loro di svolgere gli esercizi con impegno e attenzione, senza distrarsi e senza chiedere aiuto ai compagni. Quando ogni bambino ha ricevuto il protocollo, il somministratore, assicurandosi di avere l’attenzione di tutta la classe, spiega uno per volta gli esercizi, soffermandosi molto attentamente sugli esempi e sulle consegne di ciascuno. Durante lo svolgimento della prova, il somministratore può aiutare i bambini che lo richiedono ricordando loro di leggere attentamente le consegne e gli esempi relativi a ogni esercizio.
  • 3. 3 La parte carta-matita ha una durata indicativa di 25 minuti, ma il somministratore si deve regolare sul tempo medio impiegato dalla classe. Quando il 90% dei bambini avrà terminato la singola prova, il somministratore solleciterà gli altri, passando quindi alla prova successiva. Bisogna ricordare che, dopo ogni prova, i bambini devono aspettare le consegne dell’esaminatore prima di passare alla prova successiva. In questo modo è possibile controllare che tutti i bambini svolgano l’intero test e comprendano sempre bene le richieste di ciascuna prova. Prove della parte carta-matita Calcolo scritto Le prove di calcolo scritto hanno lo scopo di esaminare le capacità di applicazione delle procedure di calcolo e gli automatismi coinvolti. Si assegna un punto per ogni operazione corretta. Giudizio di numerosità. Si presentano al bambino sei coppie di numeri e gli si chiede di cerchiare per ogni coppia di numeri quello più grande. Si tratta di una prova di comprensione semantica che richiede la capacità di saper leggere correttamente i numeri (livello lessicale) Questa prova è presente per tutte le classi. Il punteggio è dato dal numero di risposte corrette. Trasformazione di cifre. Con questa prova si vuole valutare l’abilità del bambino nell’elaborare la struttura sintattica del numero, che regola i rapporti fra le cifre che lo compongono. Al bambino vengono presentate sei serie di cifre, ognuna con la propria categoria posizionale e il bambino basandosi su di esse deve ricomporre il numero. Questa prova è presente in tutte le classi tranne che nelle prima intermedia. Il punteggio è dato dal numero delle risposte corrette. Ordinamento di serie dal minore al maggiore e dal maggiore al minore. Queste due prove ci permettono di valutare la rappresentazione semantica dei numeri, attraverso il confronto fra quantità e ordini diversi. Per la corretta esecuzione della seriazione, il bambino deve essere in grado di riconoscere le singole quantità, confrontarle e ordinarle. Ogni prova è costituita da cinque serie formate da quattro numeri da ordinare. (Per la classe prima intermedia le serie sono formate invece da tre numeri da ordinare). Per lo scoring (punteggio) si contano , assegnando un punto per ciascuna, solo le serie completamente corrette. Prove della parte individuale. La parte individuale viene somministrata a ogni bambino in un ambiente tranquillo. Per questa prova, le modalità di somministrazione sono volte a rilevare, oltre alla correttezza delle risposte, anche la velocità di esecuzione. La correttezza è espressa in numero di errori, piuttosto che di risposte esatte, per rendere più semplice il calcolo del punteggio complessivo di accuratezza. Il somministratore consegna il foglio per la prova individuale al bambino, specificando che per lo svolgimento degli esercizi dovrà risponder nel modo più corretto e più veloce possibile e che verrà misurato il tempo impiegato per la risoluzione di ciascun esercizio. Le operazioni da far eseguire al bambino sono elencate all’interno della scheda di codifica per l’esaminatore. Per mantenere un buon livello di attenzione, di concentrazione e di collaborazione, è importante ricordare al bambino di impegnarsi e di essere il più veloce possibile all’inizio do ciascun esercizio. Nel caso in cui un bambino si fermasse per molti secondi senza proseguire nella richiesta, si ferma il computo del tempo, si rimotiva il bambino e si cerca di farlo proseguire. Le singole prove sono le seguenti.
  • 4. 4 Calcolo a mente. Al bambino viene chiesto di risolvere sei facili operazioni, tre addizioni e tre sottrazioni, facendo i calcoli a mente il più velocemente e correttamente possibile ( le operazioni da leggere al bambino sono elencate nelle schede di codifica dei risultato). Per ogni operazione il tempo viene misurato a partire dal momento in cui il somministratore ha finito di pronunciare ad alta voce l’operazione da svolgere fino a quando il bambino risponde all’operazione. L’operazione da effettuare può essere riletta solamente una volta su richiesta del bambino. Se riletta più volte verrà registrato il tempo di esecuzione, ma l’item (voce) non verrà considerato superato. Per ogni calcolo si attende solo per un tempo ragionevole, indicativamente 30 secondi; se il bambino incontra difficoltà e super il limite dei 30 secondi, ci si interrompe e si considera il calcolo come non superato, registrando il tempo massimo di 30 secondi. L’esaminatore deve annotare le strategie visibili usate dai bambini, per esempio se il bambino conta sulle dita, se parte dal numero più grande e vi aggiunge quello piccolo, se aggiunge prima la decina e poi l’unità o viceversa,…Questo è molto importante in quanto permette all’esaminatore di rendersi conto di quale tipo di strategia il bambino mette in atto e del livello della stessa strategia usata. Per lo scoring si sommano i tempi di ogni operazione e il numero di errori fatti durante la prova. Calcolo scritto. Con questa prova, presente per tutte le classi tranne che per la prima intermedia, si vogliono valutare, come nella corrispondente prova della parte carta-matita, le procedure messe in atto nel calcolo scritti; in questo caso però si annoterà, oltre che la procedura usata, anche il tempo di esecuzione di ogni singola operazione. Così facendo è possibile rilevare in modo migliore le strategie e le modalità di esecuzione di ogni singolo bambino. Utile , per esempio, annotare il modo in cui i bambini mettono in colonna i numeri e il loro ordine di partenza per l’esecuzione dei calcoli ( da destra a sinistra o da sinistra a destra) Al bambino viene chiesto di risolvere due operazioni per iscritto, dettate una per volta, nel foglio bianco, non quadrettato, che gli consegnerà in quel momento, ricordandogli di essere veloce e di scrivere subito l’operazione in colonna. Per ogni operazione il tempo viene misurato dal momento in cui il bambino scrive l’operazione sul foglio. Anche in questo caso l’operazione può essere riletta solo una volta; se riletta più volte non è considerata corretta. Per il calcolo del punteggio alla fine si sommano i tempi delle due operazioni e gli errori commessi, ricordandosi di moltiplicare per tre il numero di errori (questa ponderazione del punteggio si è resa necessaria per assegnare il giusto peso alla competenza di calcolo scritto, nel momento in cui si è deciso di sveltire la prova riducendo a solo due le operazioni richieste).Infatti per rendere questa prova confrontabile alle altre si è valutato che il punteggio massimo fosse sei. Tutto ciò per permettere una somministrazione individuale agile e rapida. Enumerazione. • In avanti da 1 a 20 per la classe prima; • In avanti da 1 a 50 per la classe seconda; • All’indietro da 100 a 50 per le altre classi. Con questa prova si vuol capire se il bambino ha appreso la sequenza dei numeri come una sequenza memorizzata e se ha effettivamente compreso il ruolo di ciascun numero nel contare. Al bambino viene chiesto di contare ad alta voce il più velocemente possibile. La misurazione del tempo inizia nel momento in cui il bambino comincia a contare e si conclude quando viene pronunciato l’ultimo numero (cioè il numero 20 per la classe prima e il numero 50 per le altre classi).
  • 5. 5 Se il bambino compie un salto di parecchie cifre o compie un errore cospicuo (ad es. salta una decina o riparte da una decina già enumerata) lo si riporta al numero corretto. Il numero degli errori corrisponde al numero di volte in cui viene interrotta la soluzione di continuità. Ad esempio, se il bambino salta due numeri contigui, si calcola un solo errore. Dettato di numeri. La prova del dettato di numeri ci fornisce importanti indicazioni a proposito del funzionamento dei meccanismi sintattici e lessicali di produzione dei numeri. Si chiede al bambino di scrivere negli appositi spazi alcuni numeri letti ad alta voce. Il numero si può ripetere solamente una volta, su richiesta del bambino; si deve essere ripetuto ancora, l’item della prova non potrà essere considerato valido. Per questo esercizio non c’è misurazione di velocità ma si contano solo gli errori. Recupero di fatti numerici. Questa prova permette di indagare quanto il bambino abbia memorizzato alcune combinazioni tra numeri e se sia in grado di accedervi direttamente, senza dover eseguire procedure di calcolo controllate. Il somministratore spiega al bambino che dovrà rispondere il più velocemente possibile indicando il risultato delle operazioni richieste. Gli si dice che si vuole vedere se conosce già il risultato, e che non si è interessati a verificare se sa calcolarlo. Per questa ragione se non conosce il risultato, si passerà immediatamente all’operazione successiva. Le operazioni sono presentate al bambino oralmente ad alta voce, sempre nello stesso ordine (sono elencate orizzontalmente nella scheda per l’esaminatore) e una alla volta. Si procede serratamene operazione dopo operazione. In questa prova si vuole vedere se il bambino ha già a disposizione il dato in memoria; se non ce l’ha può comunque rispondere correttamente, ma usando più tempo. Per questa ragione, se il bambino non risponde dopo circa 4-5 secondi dall’enunciato del quesito, gli si dice “Non importa” e si passa all’item successivo. Si conteggiano gli errori commessi, ricordandosi che se il bambino risponde correttamente ma supera il limite dei 5 secondi l’item deve essere segnato come errato. Per la classe prima intermedia non c’è la prova di recupero di fatti numerici. Attribuzione dei punteggi. Ogni parte fornisce punteggi parziali. Per la parte collettiva sono dei punteggi parziali di correttezza di esecuzione delle prove, per la parte individuale oltre ai punteggi di correttezza ci sono i tempi parziali di ogni singola prova. Questi punteggi richiedono, per la loro analisi, un notevole impegno. E’quindi opportuno riferirsi, in quest’analisi, ad alcuni indici complessivi di presentazione. Tutti i punteggi della prova AC-MT sono stati infatti raggruppati in quattro indici: due per la parte collettiva e due per la parte individuale. Indici per la parte collettiva. • Operazioni scritte in classe:somma delle risposte corrette nelle operazioni scritte della parte collettiva. • Conoscenza numerica: è il risultato della somma dei punteggi (risposte corrette) ottenute nelle altre tre prove della parte collettiva, ossia giudizio di numerosità, trasformazione di cifre e ordinamento di serie dal più piccolo al più grande e viceversa. La logica nell’operare questo raggruppamento è stata quella di isolare la componente del calcolo dalle componenti di comprensione e produzione.
  • 6. 6 Indici per la parte individuale. • Accuratezza: è la somma di tutti gli errori commessi dal bambino nella parte individuale (ricordandosi di moltiplicare per tre gli errori del calcolo scritto). • Tempo totale: è la somma di tutti i tempi parziali delle prove di calcolo a mente, calcolo scritto ed enumerazione. Questo indice ci fornisce una misura di velocità generale dell’esecuzione della prova. Per la parte individuale lo scopo è stato di ridurre tutte le variabili a dua soli indici, accuratezza e velocità, in modo da rendere più semplice la somministrazione. Va notato che in questo caso i due indici riflettono una padronanza generale del calcolo che riguarda sia la conoscenza numerica, sia il calcolo vero e proprio. La prestazione dei bambini può essere immediatamente interpretata facendo riferimento alle fasce di prestazione (vedi Schema riassuntivo, tabella 1.1,) e ai dati normativi. In appendice A sono riportate le tabelle con i dati normativi per i quattro indici, divisi per classe e periodo. I dati riportano la media, la deviazione standard e i percentili dei quattro indici. La tabella di registrazione proposta inoltre dal testo implica che si confronti il punteggio di ognuno dei quattro indici indagati con i dati percentili, indicando nel foglio individuale di registrazione la relativa collocazione del bambino. In appendice C si possono reperire i dati normativi relativi ai singoli punteggi parziali di correttezza eventualmente di velocità riguardanti le singole prove. Qui il campione di soggetti utilizzati è più ristretto; per questo motivo i dati hanno un valore indicativo e sono utili essenzialmente per l’analisi di singoli protocolli. Per l’interpretazione dei risultati è bene ricordare che, mentre l’indice di correttezza ci informa sul possesso degli appropriati meccanismi di elaborazione, l’indice di rapidità ci informa sull’automatizzazione del processo. Alcuni bambini possono aver appreso i meccanismi ma non averli ancora automatizzati, oppure aver automatizzato procedure errate.
  • 7. 7 TAVOLA DI REGISTRAZIONE AC – MT TEST DI VALUTAZIONE DELLE ABILITA’ DI CALCOLO PROVE COLLETTIVE PROVE INDIVIDUALI *FASCE DI PRESTAZIONE O= prestazione ottimale S= prestazione sufficiente RA= richiesta di attenzione RI= richiesta di intervento immediato Operazioni scritte Conoscenza numerica Accuratezza Tempo ALUNNO Punteggio Presta- zione* Punteggio Presta- zione* Punteggio Presta- zione* Punteggio Presta- zione* 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. 24. 25. 26. Direzione Didattica di Manzano SCUOLA __________________________________ Classe: ___________ Data: _______________ Insegnante esaminatore: ____________________
  • 8. 8
  • 9. This document was created with Win2PDF available at http://www.win2pdf.com. The unregistered version of Win2PDF is for evaluation or non-commercial use only. This page will not be added after purchasing Win2PDF.