Il documento discute il fenomeno della medicina difensiva, evidenziando che il 93% dei medici praticano tali comportamenti per ridurre il rischio di malpractice, con un costo totale per il sistema sanitario italiana pari al 10,5% della spesa sanitaria. Si sottolinea anche l'importanza di una migliore comunicazione tra medici e pazienti, di una corretta formazione professionale e di una gestione più efficiente delle risorse. Infine, vengono segnalati problemi di corruzione e sprechi nella spesa sanitaria.