Il documento analizza l'evoluzione del content marketing e il ruolo della content curation nel panorama editoriale attuale, sottolineando che mentre i software possono facilitare l'organizzazione dei contenuti, è necessaria una cultura dell'informazione solida e ben definita per il successo. Esamina anche la crisi della rivista Wired in Italia e critica la uniformità e chiusura del dibattito culturale, evidenziando la necessità di un'apertura a nuove voci e approcci. Infine, si discute dell'impatto dei social media e di piattaforme come YouTube nel trasformare la produzione di contenuti e nel creare nuove star digitali.