100 - Perché continuo a curare questa newsletter
Foto di Thomas Serer su Unsplash - meta dello stadio di Lione

100 - Perché continuo a curare questa newsletter

TL;DR by Jamr.ai

Nel suo 100° numero di newsletter, Dom esprime un caloroso ringraziamento ai lettori, sottolineando quanto siano fondamentali per la sua motivazione a continuare a scrivere. Affronta le sfide quotidiane della scrittura e della comunicazione, ammettendo che la costanza e il supporto di sua moglie sono stati cruciali. Ogni edizione è un esperimento e un'opportunità per migliorare. Nonostante le difficoltà e le incertezze, Dom è determinato a crescere, sia in termini di contenuto che di numero di lettori. Conclude ringraziando ancora i lettori e anticipando futuri sviluppi.

NDD (quanto è weird leggere di se stessi in terza persona?)

L'articolo by DOM

Mo vabbè che uno è arrivato a 100, ma stavolta non stravolgo del tutto il format più o meno! Vabbè!

Voglio iniziare questo articolo con un enorme GRAZIE a ciascuno di voi. Siete la linfa vitale di questa newsletter e il motivo per cui continuo a scrivere. Questo traguardo è tanto vostro quanto mio. No, davvero, sono serio! E quindi lo ripeto ancora: Grazie!

Dopo tutti questi ringraziamenti, passiamo un po' alla ciccia. Oggi vi parlerò degli aspetti più emotivi e personali che ci sono dietro alla newsletter.

Sarà uno stacco dal solito, ma c'è sempre una persona dietro questi contenuti! Vi chiedo venia in anticipo se ci saranno banalità, luoghi comuni e pensieri da Baci Perugina, ma per me questo numero è uno scarico emotivo.

Scrivere una newsletter non è mai facile per me. L'ho già detto nell'edizione 50: ho sempre difficoltà quotidiane nel comunicare. La scrittura poi, non ne parliamo proprio. Alla fine, ogni giorno, più che combattere questo demone, ho deciso di provare a buttarmi. In questo modo scrivo. Scrivo per comunicare, cercando di mettere cura in quello che scrivo, ordine ai miei pensieri (e non è facile, ve lo assicuro), e chiarezza nel messaggio. I risultati non sono sempre dei migliori. Certi giorni potrei scrivere fiumi, altri invece non riesco a mettere insieme più di qualche riga. E si sarà notato sicuramente che alcune volte qualche edizione di questa newsletter esce in formato ridotto per venire incontro alla mia pila cognitiva completamente scarica. Per non parlare poi di quei giorni in cui le idee scarseggiano e non riesco a trovare un articolo che mi piaccia da nessuna parte. Magari ho già esaurito tutte le segnalazioni e allora devo cercare furiosamente per il web e nelle newsletter che leggo un briciolo di serendipità. Alla fine, l'unica cosa che conta in questo esercizio è scrivere e continuare a scrivere. In questi mesi, la costanza e il supporto di mia moglie sono stati le chiavi che mi hanno permesso di non scoraggiarmi e bloccarmi, anche in quei giorni in cui mi sembrava impossibile chiudere una newsletter a notte fonda. Nonostante le difficoltà, gli ostacoli e le incertezze, ho continuato a scrivere. Ci sono un sacco di meme e gif in giro che spiegano questo concetto, ma l'importante è cercare di fare sempre un passo in qualunque direzione. Non tutti i giorni ci sarà un post da decine di like o messaggi di persone che vogliono parlare di quell'argomento. Va bene così, bisogna sempre e solo provarci e riuscirci. Se penso all'esempio di tante persone che mi ispirano ogni giorno, la qualità che più ammiro è la costanza che ci mettono nel fare qualcosa. Io non ho mai avuto questo tipo di pazienza, ma proprio ammettendo i miei limiti e accettandoli, ho imparato a provare a spingermi sempre un po' più in là, come faccio quando inforco la bici e inizio a pedalare su un sentiero. Un esempio di esperienze simili per me è stato imparare a suonare il valzer che vedete oggi come colonna sonora (poi magari, se ci si vede da qualche parte, vi racconto la storia).

Questa avventura mi ha ancora una volta insegnato che la motivazione può essere un bene prezioso e volatile. Ci sono giorni in cui la motivazione scarseggia del tutto ed è proprio in quei momenti che trovo la mia più grande spinta: tutti voi! Le vostre reazioni, i vostri commenti, le vostre segnalazioni, i vostri messaggi, tutte le volte che suggerite a qualcuno di leggere la mia newsletter, quando dal vivo mi chiamate Dom e mi parlate di come leggete ogni newsletter. Tutti i feedback, i "prova a fare così", insomma, davvero, per uno come me che poco gradisce i riflettori o essere al centro dell'attenzione, è davvero tanta roba. Non sono ancora diventato bravo ad accettare i complimenti, ma almeno adesso abbozzo un sorriso.

Ok, dopo tutto questo emotional dumping, veniamo un po' a qualche nota positiva, dai!

Ogni edizione di Heydom! è un piccolo esperimento. Alcuni temi risuonano più di altri, alcune edizioni ricevono più interazione di altre. Ma ogni edizione rimane sempre un'iterazione verso il prossimo esperimento. Cambio un titolo, faccio un paragrafo più lungo, metto una gif. È un ciclo continuo di apprendimento e miglioramento, e ogni edizione è un tassello che contribuisce ad ampliare i miei orizzonti sul come confezionare un prodotto editoriale. Nel farlo, cerco tool per automatizzare qualche processo, nuove fonti a cui attingere, oppure faccio chiacchiere interessanti che mi fanno rimettere in discussione tutto. Questo movimento continuo mi aiuta tanto ad uscire dalla mia echo chamber, specialmente quando ricevo messaggi da persone da mondi super diversi con opinioni super diverse. Dopo altri 50 numeri, l'interazione rimane sempre il regalo più bello ed utile che mi potete fare.

Naturalmente, ho ancora tanto da fare. Non ho costruito un database per la newsletter (cioè, sì, esiste un DB, ma non ne ho mezza di riempirlo), non ho sistematizzato un milione di cose e ogni giorno ho sempre un po' il timore di ripetermi. Se avete suggerimenti su come migliorare, sono tutto orecchie! Per il futuro, vi devo dire la verità? Spero di poter continuare a parlare con tante persone e costruire un po' di comunità; ci stiamo provando con il book club, non è facile, ma bisogna provarci!

Questa newsletter per me è più un viaggio che una destinazione. Un viaggio fatto di esplorazioni, di scoperte e di crescita personale e professionale. E in questo viaggio, ho avuto la fortuna di essere accompagnato da tutti voi, i miei fedeli compagni di avventura. È un viaggio che per ora non ha una meta, ma che si arricchisce ad ogni passo.

Tutto l'articolo di oggi è un enorme "cosa mi sono portato a casa oggi". Dal numero 50 a oggi, le persone che leggono Heydom sono 97 in più, raggiungendo un totale di 717 lettori. Il mio obiettivo è arrivare a 1000 lettori entro Aprile 2024. Sicuramente il prossimo numero celebrativo non sarà più "numerico", ma faccio prima a fare un'edizione per il 20 Aprile 2024 (anche se è un sabato). Chi lo sa, vedremo! Ah naturalmente, se avete suggerimenti o esperimenti da propormi come al solito sapete cosa fare!

Così come ho iniziato, concludo ancora una volta ringraziando! Senza escludere nessuno, e se venite al Summit di Architecta , magari ci sarà pure qualche sorpresa. Chi lo sa!

Citazione del Giorno

“Why do you go away? So that you can come back. So that you can see the place you came from with new eyes and extra colors. And the people there see you differently, too. Coming back to where you started is not the same as never leaving.”

Colonna Sonora


Beh mi pare di aver detto tutto per oggi no? Ci leggiamo domani!

Mariacristina Gherpelli

Site Manager @GHEPI member of JSP International. Credo nell’importanza dei materiali polimerici per la Sostenibilità e l’Economia Circolare.

1 anno

Hei Dom, il Battagliero è proprio in armonia con le tue parole! (Ma sai suonare la fisarmonica, davvero?! Sono proprio curiosa di sentire la storia! 😉) Complimenti per questa tappa di un percorso molto interessante … riesci a rendere abbordabili concetti non semplici per i non addetti ai lavori e ciò consente di allargare gli orizzonti! Grazie e buon proseguimento! 🤩

Tatiana Cazzaro

Experience Designer, UX strategist, formatrice, Facilitatrice • presidente @Architecta

1 anno

L'ho letta con un giorno di ritardo! Wow, Domenico. È ammirevole la tua costanza e applaudo tantissimo al tuo impegno che regala, ogni giorno, scoperte. Grazie mille!!! Al Summit quattro chiacchiere con te non me le toglie nessuno!!! <3

Francesco Salvatore Nox

I help new Founders and Startups achieve their dreams through innovation programs. Honest insights on life design, startups, and intentional living | Prototipi di vita 💡➡️🌟 Future Founders · Startup Weekend

1 anno

Hey Dom! Chiedo: perché hai scelto questo canale?

Cristiana Vignoli

Chief Executive Officer at Hemera - Ambassador GammaDonna - #FAB50 2023 - Women Startup Award 2023 - Angel Investor

1 anno

Avanti così, Dom!

Alessio Ricco

Founder @ TechSignals | AI/ML for Financial Markets | AI, LLMs, Blockchain & Product Innovation | Engineering Leader | CTO | Building What’s Next

1 anno

Congratulazioni per le 100 candeline e 100 ancora di questi giorni (cioe' almeno 100 x 100 edizioni)

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