Zenit #9 – Il ritorno dalle vacanze ti stressa? Scopri come affrontarlo

Zenit #9 – Il ritorno dalle vacanze ti stressa? Scopri come affrontarlo

“Non si ha mai tanto bisogno di una vacanza quanto nel momento in cui vi si è appena tornati.” Ann Landers

Il ritorno dalle vacanze: chi non lo ha vissuto come un piccolo trauma? Dopo settimane di relax, ritmi più lenti e un po’ di libertà, ecco che settembre si presenta con tutte le sue scadenze, appuntamenti e riunioni. Quel mix di emozioni che possiamo definire “stress da rientro” è ormai una sensazione comune, tanto da diventare un vero e proprio fenomeno psicologico. La fatica di riprendere il ritmo, la nostalgia per il relax appena lasciato alle spalle, e la pressione di tornare subito produttivi è una sfida che molti affrontano al rientro dalle ferie.

Ma non temere, non sei solo/a. La buona notizia è che, con qualche accorgimento, il ritorno alla routine può diventare meno doloroso e anzi, può rivelarsi una vera e propria occasione di ripartenza.


Perché il rientro è così stressante?

Rientrare dalle vacanze è una delle sfide più comuni che tutti affrontiamo al ritorno dalla pausa estiva. Il fenomeno del post-vacation blues non è solo una percezione, ma una vera e propria condizione psicologica. Si manifesta in ansia, malessere, stanchezza e difficoltà di concentrazione nei giorni immediatamente successivi al rientro e può durare da una a due settimane. Gli esperti spiegano che è il contrasto tra il benessere del periodo di ferie e il ritorno alla routine a generare questa sensazione di disagio .

Il 30-35% dei lavoratori soffre di questa “sindrome” dopo le ferie, soprattutto chi lavora in ambienti ad alta pressione mentale. Non è raro sentirsi "sopraffatti" dai compiti che si sono accumulati o dalla sensazione di dover recuperare troppo in fretta. Secondo uno studio condotto dall'European Foundation for the Improvement of Living and Working Conditions, un italiano su quattro trova difficile tornare al lavoro dopo le vacanze, con una percentuale ancora più alta tra i professionisti tra i 25 e i 45 anni .

La causa principale di questa sensazione è un disallineamento tra il nostro desiderio di continuare a godere del tempo libero e la realtà di riprendere il lavoro. Il rientro avviene troppo in fretta, senza il tempo necessario per adattarsi, e ciò causa un blocco psicologico, amplificato dal ritmo frenetico della vita lavorativa. Non è solo una questione di fatica fisica, ma anche di rielaborazione emotiva e psicologica della realtà.


Kit di sopravvivenza post-ferie: 5 consigli per affrontare il “mal da rientro”

Ecco il nostro “Kit di sopravvivenza post-ferie” con 5 semplici consigli per aiutarti a gestire il ritorno alla routine e affrontare il post-vacation blues con maggiore serenità.

  • (1) Concediti un periodo di adattamento: non ripartire a mille fin dal primo giorno di lavoro. Se possibile, rientra dalle ferie con uno o due giorni di anticipo e usa quel tempo per riprendere gradualmente i ritmi quotidiani e riorganizzarti con calma. In questo modo il passaggio vacanza-lavoro sarà meno brusco.
  • (2) Mantieni uno stile di vita sano (e un po’ di atmosfera vacanziera): non abbandonare del tutto le abitudini positive coltivate in vacanza. Continua a ritagliarti momenti piacevoli – una passeggiata serale all’aria aperta, la lettura di un buon libro, cucinare un piatto speciale – per mantenere vivo quel senso di benessere. Allo stesso tempo, riprendi gradualmente una routine di sonno regolare e fai un po’ di attività fisica: movimento e riposo adeguato ti aiuteranno a conservare energia e buon umore.
  • (3) Coltiva le relazioni (e la gratitudine): non isolarti nei tuoi pensieri negativi. Resta in contatto con le persone conosciute in vacanza e riabbraccia gli amici e familiari che non vedevi: la compagnia delle persone care aiuta a superare lo stress da rientro. Prova anche a coltivare la gratitudine per le cose positive – sia per i bei momenti trascorsi in ferie, sia per gli aspetti piacevoli della tua quotidianità – così da spostare l’attenzione dal lato malinconico e migliorare l’umore.
  • (4) Prenditi cura di te e abbi pazienza: dedica tempo al self-care, come facevi in vacanza. Concediti attività rilassanti (yoga, meditazione, un hobby creativo) che ti fanno stare bene e aiutano a tenere a bada lo stress. Sii anche paziente con te stesso: nei primi giorni è normale sentirsi un po’ fuori forma, quindi accogli queste sensazioni senza giudicarti e senza pretendere troppo da te. Dai al tuo corpo e mente qualche giorno per riabituarsi ai nuovi ritmi.
  • (5) Chiedi aiuto se ne senti il bisogno: se il malessere post-vacanza è così intenso da impedirti di vivere serenamente la routine, non esitare a parlarne con uno specialista. Un supporto psicologico può aiutarti a mettere a fuoco le cause profonde del tuo disagio da rientro e a sviluppare strategie efficaci per ritrovare il tuo equilibrio emotivo. Ricorda che chiedere aiuto non è mai un segno di debolezza, ma un atto di cura verso te stesso.


In sintesi, settembre non è solo il mese del ritorno al lavoro: è il momento ideale per riorganizzare e ripartire con maggiore consapevolezza. Affrontare il post-vacation blues con un approccio positivo, prendendosi cura di sé, è il primo passo per una ripartenza serena e produttiva.

E tu, come affronti il ritorno dalle ferie? Hai qualche strategia che ti aiuta a superare lo stress da rientro? Condividi le tue esperienze nei commenti: ci aiuterai a rendere questo mese ancora più produttivo e sereno.

Buon rientro e buona ripartenza da tutto il team di SkillFactor.

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