Il decreto-legge n. 76 del 28 giugno 2013 ha introdotto novità significative per le start-up innovative in Italia, ampliando la loro definizione e le agevolazioni normative applicabili in vari settori. Le start-up devono rispettare requisiti specifici, come l'attività imprenditoriale da non più di 48 mesi e il limite di produzione annuale di 5 milioni di euro, per godere di agevolazioni fiscali e di accesso al credito. Inoltre, il decreto facilita assunzioni e riduce i costi del lavoro per stimolare l'occupazione, in particolare tra i giovani.